Airone chiude Malpensa-Palermo/Bari/Brindisi/Gatwick


Eppoi, se su linate volano pieni a tappo, non avrebbero avuto motivo di ridurre su malpensa.

Non esistono correlazioni in quello che dici.
AZ ha chiuso LIN-WAW perchè andava male, ma l'ha aperta da MXP con la speranza che vada bene (Auguri!).

La teoria che vuole AZ ridurre i voli AP che vanno bene su MXP è pura farneticazione.

I voli si chiudono quando sussiste una di queste 2 condizioni :
- esistono difficoltà operative insormontabili, siano esse derivanti da cause esterne oggettive (guerre, meteo etc.) o commerciali (disaccordi con società gestione etc.)
- perdite operative importanti che non fanno pensare ad un recovery nel breve-medio termine

Ma che siamo al giardino d'infanzia, che un bambino fa la "bua" all'altro per uno sberleffo?

La rotte sono state chiuse perchè in perdita.

Il resto è noia e menzogna.
 
Dati? I 200 milioni che AZ ha perso nel primo semstre di quest'anno dove li mettiamo? Colpa di malpensa e delle 7 macchine di AP? Oppure colpa di Fiumicino e Linate dove AZ ha più dell'80% del suo traffico? Direi che questo dato spiega molte cose (anzi: tutto). Suvvia, siamo seri...
Dati con correlazioni, non un dato generale che comprende manutenzione, servizi di terra, leasing e tutto quello che si può ascrivere in un bilancio. Ti ricordo oltretutto che AZ opera anche da basi secondarie, sia con mainline, che con marchi CT e AP. Ti riprongo la domanda: hai una tabella, un estratto del bilancio o un tovagliolo firmato da Ragnetti in cui anche solo si accenna ad un discorso simile o è solo una tua costruzione mentale? AZ viaggia con un LF di circa 80% (chi ha il numero preciso lo posti per cortesia), dunque come puoi anche solo credere che nei suoi due aeroporti principali faccia volare gli aerei vuoti? Da VCE e NAP si viaggia al 120% per far rientrare quel dato?
 
Ma non si sta andando un po' OT?

Non riguarda LHI o LIN il thread..

Secondo me no.

Facendola breve (ci provo):

Adesso che tutte le istituzioni che contano sembrano d'accordo per ridurre Linate e ridisegnare l'assetto del nostro sistema aeroportuale, da AZ potevamo aspettarci due alternative:

1) andare a vedere se e' possibile assecondare il processo magari costruendoci una prospettiva di crescita futura per se stessa oltre che per l'economia
2) andare in direzione opposta e mettersi per traverso

Le chiusure di cui e' oggetto il 3d lasciano supporre che sia stata scelta l'opzione 2 (anche se non ne sono ancora sicuro).

E questo non e' di buon auspicio per il futuro. L'unico vantaggio e' che non ci tocchera piu' sentire che la disfunzionalita' del sistema milanese e' colpa di SEA o del sindaco o del governatore o del governo... ma e' una ben magra soddisfazione se non se ne fara' nulla per non accoppare AZ.

Una delle cose che ho letto in giro per la rete che mi piacciono di meno e' la questione dello zerbino sfilato. Mi piace di meno non perche' mi stia simpatica AZ ma perche' interventi non condivisi con AZ sono meno probabili. In rete si e' letto che toglievano AP per mettere al suo posto AZ (non mi sembra molto verosimile anche se non posso escluderlo al 100%) oppure che si chiudera' lo stesso e cavoli di AZ (in pratica si torna allo zerbino). Ma per quanto pensi che AZ e' causa di gran parte dei nostri mali non solo a Milano e nonostante non stia simpatica ai miei visceri l'unica cosa che potrebbe darmi fiducia che si trovi un modo per fare un riassetto e' che oltre alle altre istituzioni anche AZ sia d'accordo a ridurre LIN, con modalita' da stabilire e contrattare. La stessa AZ che e' costretta a presidiare gli slot di LIN con i regional.

Che si parlino e che contrattino, e queste chiusure, proprio adesso, anche se non sono un dispetto sono altamente inopportune.
 
Adesso che tutte le istituzioni che contano sembrano d'accordo per ridurre Linate e ridisegnare l'assetto del nostro sistema aeroportuale, da AZ potevamo aspettarci due alternative:

1) andare a vedere se e' possibile assecondare il processo magari costruendoci una prospettiva di crescita futura per se stessa oltre che per l'economia
2) andare in direzione opposta e mettersi per traverso

Le chiusure di cui e' oggetto il 3d lasciano supporre che sia stata scelta l'opzione 2 (anche se non ne sono ancora sicuro).
Se ho capito bene stai suggerendo che AZ (tramite AP) abbia cancellato questi 4 voli da MXP come avvertimento a chi vorrebbe chiudere Linate?
 
Alla fine Palermo, Bari e Brindisi vengono servite da Milano Linate ( dove non c'è la concorrenza di EasyJet e Ryanair, almeno direttamente ) lo stesso discorso per Londra ( dove se ho capito bene ha fino a 7 voli su Heatrow e London City ) non vedo il motivo di tenere voli doppioni dai 2 aeroporti quando le macchine possono essere utilizzate per operare destinazioni non concesse da Linate o in altri aeroporti.
 
Erori grossolani ma soprattutto un flash: Liante...Liante...Liante...dove 'ho già sentita sta parola..non ricordo...uhm...forse su un volo di Fideraggio a Bruxell. Non vorrei pensare male ma...

In effetti curioso che quell'errore sia riconducibile sempre chiaramente a una nota persona.
 
da fonti interne si dice che non sono più due gli aerei che se ne vanno ma sono tre !!! io vorrei proprio sapere quali e quante tratte apriranno a cta ?!!! dato che ora sono solo due e tre aerei per due tratte sono eccessivi e soprattutto a mxp si riduce troppo ! io non sò davvero che cosa hanno in mente di fare ?!
 
da fonti interne si dice che non sono più due gli aerei che se ne vanno ma sono tre !!! io vorrei proprio sapere quali e quante tratte apriranno a cta ?!!! dato che ora sono solo due e tre aerei per due tratte sono eccessivi e soprattutto a mxp si riduce troppo ! io non sò davvero che cosa hanno in mente di fare ?!

Dalla base di CTA verranno operati 2 voli su TRN, 2 voli su VCE, 1 su VRN.. Magari metteranno un BGY o qualcos'altro
 
Temo di essermeli persi questi articoli, potresti fornire qualche link?

Il piu' famoso e' quello di Livini, su Repubblica:

http://milano.repubblica.it/cronaca...lpensa_e_taglia_il_25_dei_suoi_voli-42938671/

Air One tradisce Malpensa e taglia il 25% dei suoi voli

La controllata di Alitalia cancella le rotte verso Bari, Brindisi, Palermo e Londra Gatwick
Dopo l'addio di Lufthansa, la casa madre punta sui collegamenti più redditizi con Linate


La grande fuga da Malpensa continua.
E dopo Klm, Air France e Lufthansa, lo scalo bustocco viene tradito da chi nei mesi scorsi si era candidato a salvarlo: Air One.

La compagnia controllata da Alitalia ha cancellato dall’orario invernale i suoi voli dall’ex-hub meneghino verso Palermo, Bari, Brindisi e London Gatwick.

Un colpo di forbice che vale il 25 per cento (qualcosa come 500mila passeggeri l’anno) della sua offerta da Malpensa.

La decisione non sembra dettata da ragioni economiche. La stessa aerolinea nei giorni scorsi aveva celebrato l’ottimo andamento del suo operativo sulle tratte in partenza dalla Lombardia.
E secondo le stime di fonti di settore, raccolte sui siti specializzati dei piloti, i voli cancellati (quasi cento alla settimana) viaggiavano con un tasso d’occupazione più che soddisfacente, addirittura superiore al 70per cento.

Cosa ha convinto Alitalia a rivedere i piani della sua low-cost? La risposta, dicono fonti di settore, è sempre la stessa.
Air One aveva montato la base a Malpensa con, tra gli altri, un obiettivo chiaro: arginare la crescita di Lufthansa, che aveva posizionato in brughiera una base tricolore con otto aerei in vista della possibile trasformazione di Milano nel suo quarto hub europeo.
La mossa dell’azienda di Roberto Colaninno (assieme ai morsi della recessione) ha dato i risultati sperati. I tedeschi hanno levato le tende 'mollando' lo scalo italiano.

E ora Air One può permettersi di mandare in pensione le tratte che si sovrappongono e fanno concorrenza ai servizi che la casa-madre opera con tariffe più alte e margini migliori - da Linate.

Lo 'sgarbo' di Alitalia - i cui vertici non avrebbero accolto benissimo i piani della Sea (e del governo) di ridimensionare il Forlanini per non far morire Malpensa - è arrivato come un fulmine a ciel sereno in un momento molto delicato per il futuro del trasporto aereo lombardo.

La società di gestione presenterà nei prossimi giorni il suo piano industriale in vista della quotazione.

E il tam tam anticipa un progetto double face.

Che oltre al normale sviluppo del business nelle condizioni attuali, ipotizza i vantaggi di una revisione del ruolo di Linate, magari ridotto a base per il Milano-Roma. La scelta a quel punto toccherebbe alla politica. E Alitalia - con i suoi alleati di Sky team - ha già iniziato a far sentire la sua voce.

(21 settembre 2012)
 
Poi c'e' questo:

http://www.laprovinciadivarese.it/s...irone_a_malpensa_via_voli_aerei_e_passeggeri/

Schiaffo di AirOne a Malpensa
Via voli, aerei e passeggeri

22 settembre 2012 Economia Commenta

MALPENSA - AirOne riduce la presenza in brughiera (Foto by belosio K2)
MALPENSA Governo e Sea dichiarano di voler rilanciare Malpensa e Alitalia risponde cancellando le rotte di AirOne per Bari, Brindisi, Palermo e Londra Gatwick dallo scalo della brughiera a partire da fine ottobre. Una stretta del 25 per cento circa dell'offerta su Malpensa della smart carrier di Cai, per circa 500 mila passeggeri all'anno tolti allo scalo.
In più ci sarà lo spostamento di due aeromobili a Catania, assottigliando così la flotta basata a Malpensa che si ferma a quota cinque su dieci. Dalla ex compagnia aerea di bandiera fanno sapere che Malpensa rimane lo scalo principale del network di AirOne, anche per la prossima stagione invernale. Sarebbero logiche puramente economico - commerciali quelle che hanno mosso le scelte della Magliana, eppure l'estate a Malpensa per la "low cost" di Alitalia è stata da record. La meta londinese che verrà tagliata è stata inaugurata a fine marzo insieme a quella per Monaco e, con Varsavia, ha fatto totalizzare quasi 100 mila passeggeri da aprile a luglio.
A fine luglio, AirOne osannava Malpensa. Su 250 mila passeggeri fatti volare soltanto in quel mese, 186 mila erano clienti di Malpensa (il 74%). Quanto basta per preparare anche le novità di settembre Belgrado e Kiev ma non Amsterdam, data per buona a luglio ma non confermata ora per ottobre quando, il giorno 28, prenderà avvio Cagliari. Le altre novità che AirOne ha in serbo, non riguardano nuove rotte dallo scalo in provincia di Varese. «Che cosa ha portato a questo cambiamento di rotta? O dobbiamo pensare a una ripicca ai danni di Malpensa?» domanda Dario Grilanda, segretario generale della Fit Cisl che teme l'ennesimo bastone tra le ruote per lo scalo nostrano. «Sono sempre più necessarie regole chiare».
AirOne taglia a Malpensa i voli che ha già a Linate. E mentre pensa a piazzarsi a Catania e a sostituirsi a WindJet nella trafficata e redditizia Roma - Catania, è il segretario generale della Uil della Lombardia Walter Galbusera a prendere posizione contro «il silenzio delle istituzioni».
Per il sindacalista è evidente: «L'aeroporto di Malpensa è ormai vittima di un processo di ridimensionamento sistematico. Se non si invertirà rapidamente questa tendenza, arriveremo a una gravissima crisi di Sea con buona pace di tutti coloro che si stanno affannando attorno all'ingresso in borsa della società».
Galbusera quantifica in centinaia di voli alla settimana, il taglio su Malpensa di AirOne. «Arriverà qualcuno a coprire il vuoto che si è creato?». Poi chiede una presa di posizione della proprietà cioè del Comune di Milano: «Possibile che il sindaco Pisapia non avverta la necessità di fare il punto della situazione complessiva coinvolgendo anche le organizzazioni sindacali?».