AF-KLM lancia nuovo piano di ristrutturazione: Perform 2020


E' il classico gatto che si morde la coda. Senza rating le obbligazioni non possono essere acquistate da molti soggetti istituzionali, come fondi comuni e fondi pensione, con le ovvie conseguenze su tassi e liquidità del mercato.

E' vero esistono tipi di investimento/riserve di capitale che specificano il rating, dubito che AFKLM potesse arrivare ad un A o A+ (uno dei minimi richiesti), quindi perche' spendere soldi?

Concordo con classic289 sui possibili ratings di AFKLM, forse 'oserei' un A- per FR (A- e BBB+ non sono poi cosi' diversi)
 
E' vero esistono tipi di investimento/riserve di capitale che specificano il rating, dubito che AFKLM potesse arrivare ad un A o A+ (uno dei minimi richiesti), quindi perche' spendere soldi?

Concordo con classic289 sui possibili ratings di AFKLM, forse 'oserei' un A- per FR (A- e BBB+ non sono poi cosi' diversi)

Forse la differenza c'è nei beni di proprietà? FR ne ha?
 
Forse la differenza c'è nei beni di proprietà? FR ne ha?

Dipende, una emissione di corporate bonds 'asset backed' puo' anche essere fatta su una proiezione di introiti, non necessariamente dando la proprieta' come garanzia (Dopo tutto David Bowie trasformo in capitale i proventi dei suoi diritti d'autore dei 25 anni successivi alla data di emissione).
 
Forse la differenza c'è nei beni di proprietà? FR ne ha?

Non ho ben inteso la domanda: intendi chiedere se il vantaggio dei bassi tassi di interesse per ryanair è dovuto a maggiori asset tangibili?

sia ryanair che air france hanno beni di proprietà (aerei e non solo). Leggendo velocemente i bilanci mi sembra di capire che

AF ha circa 1/3 degli aerei in leasing
FR circa 1/6

Afklm ha anche molti più beni intangibili (avviamento e altri intagibili, tra cui dovrebbero esserci anche eventuali slot posseduti) rispetto a ryanir.

Ma il rating, e le probabilità di default, non dipendono da questo.
 
Air France details Perform 2020 cost-cutting strategy to staff

Air France senior management has laid out its Perform 2020 strategy to the airline’s Central Works Council, as it seeks to improve its finances over the medium term.

“Perform 2020 is a real ambition for Air France, which requires us to act with determination in all areas,” chairman and CEO Frédéric Gagey said. “We will move forward as part of a coordinated approach, with confidence, towards realistic objectives.”

Following its Transform 2015 plan, Perform 2020 was initially unveiled last fall. According to the carrier, it is based on five major planks: making Air France the leading long-haul European network based on its Paris-Charles De Gaulle hub; creating a dense domestic point-to-point network under the HOP! brand; breaking into the world’s top five airlines in terms of cargo activity; transforming its Transavia low-cost subsidiary into a major competitor on services originating from France; and becoming a global maintenance and catering player.

Air France said this must be achieved while meeting new return on investment and debt reduction targets.

This will require changes in several areas, such as a “significant decrease” in unprofitable long-haul routes, slowing the loss of feeder traffic into its medium-haul services from Paris Charles De Gaulle, reaching breakeven with HOP! and improving the profitability of belly cargo carriage.

It foresees Transavia reaching operating breakeven in 2017 and becoming profitable thereafter and promises support to further improve the company’s profitable maintenance activities.

While pursuing efforts to stimulate revenue, Air France plans to continue its efforts to cut unit costs. Perform 2020 aims to reduce annual unit costs 1.5% per year (a 3% decrease in controllable costs) or €650 million ($728) over the 2015-2017 period.

To reach this goal while allowing for inflation the Group will have to generate savings of €1.13 billion over that period.
Managers will present a progress report to the Central Works Council in June.
atwonline
 
This will require changes in several areas, such as a “significant decrease” in unprofitable long-haul routes, slowing the loss of feeder traffic into its medium-haul services from Paris Charles De Gaulle
Sara' interessante capire quali saranno le rotte di lungo che verranno tagliate.
 
MARKET TALK: Af-Flm ha aumentato capacita' nei posti sbagliati 11/05/2015 10:18 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--I dati mensili sul traffico passeggeri di Air France-Klm mostrano come la compagnia abbia aumentato la capacita' nei posti sbagliati del mondo. Lo afferma Goodbody Research, sottolineando che Air France-Klm ha riscontrato un calo del load factor in Asia, Nord America e America Latina nonostante l'aumento della capacita' sulle relative rotte. "La decisione di focalizzarsi molto sulla crescita della capacita' sul mercato dell'America Latina, che diversi vettori hanno definito debole al pari di quello asiatico, e' discutibile", spiega il broker.
 
Lo afferma Goodbody Research, sottolineando che Air France-Klm ha riscontrato un calo del load factor in Asia, Nord America e America Latina nonostante l'aumento della capacita' sulle relative rotte.
Da quando e' che si incrementano i LF aumentando la capacita'?
Casomai e' il contrario.
O il broker ha toppato clamorosamente oppure la traduzione dall'inglese e' sbagliata.
 
Ho avuto la stessa sensazione anche io appena letto. Secondo me hanno toppato da qualche parte con la traduzione ma non trovo il testo originale
 
[h=1]AIRFRANCE Accelerates 747 Last Scheduled Service to Jan 2016[/h]



AIRFRANCE is accelerating planned Boeing 747-400 retirement, as the latest scheduled Boeing 747-400 passenger service being revised to 10JAN16, Paris CDG – Mexico City route, instead of 26MAR16.
From 11JAN16 onwards, service to Mexico City to be operated by 4-class Boeing 777-300ER.
AF438 CDG1330 – 1840MEX 744 D
AF439 MEX2110 – 1425+1CDG 744 D
Planned last scheduled Boeing 747-400 service remain subject to change.
 
Air France (AF, Paris CDG) is again considering deferring deliveries of new aircraft just six months after it and partner KLM Royal Dutch Airlines (KL, Amsterdam) announced delays in the arrival of ten new B777-300(ER)s.


As part of its Perform 2020 strategic growth plan, Air France says it is reviewing its longterm investment plan and as such, is considering deferring deliveries of its A350-900 and B787-9 fleets.


The first of twelve B787-9s was tentatively scheduled to arrive from Boeing (BOE, Chicago O'Hare) in November 2016 alongside its first of eighteen A350s. The French carrier says it is also looking at retiring a third A340-300 early because of the type's poor fuel economy.


Air France is also planning to axe a number of loss-making routes - among them Stavanger, Verona, Vigo (Spain), and Kuala Lumpur Int'l - at the onset of the Winter 2015/16 season. Other non-performing routes to Japan, Brazil, and Russia will also see a reduction in frequency and capacity where necessary.


The airline also said it was launching legal action against the SNPL ADF Alpa pilots' union, citing a lack of progress in seven months of negotiations concerning the implementation of outstanding aspects of Transform 2020.
 
Air France (AF, Paris CDG) has warned it may cut both its longhaul network and workforce should it fail to make an estimated EUR1.8 billion (USD1.98 billion) in additional cost cuts.


France's RFI says in the event the airline's pilot corps rejects plans to increase its work-hours while keeping salaries fixed, Air France may be forced to could cut 10% or fourteen of its longhaul routes by 2017. In addition, at least ten widebody aircraft could also be withdrawn from service affecting up to 3,500 jobs.


Air France is seeking to reach an agreement on its new restructuring plan by the end of this month.


In July, Air France's Chairman and Chief Executive Officer, Frederic Gagey, revealed that only 50% of his airline's long haul routes were currently profitable. In line with plans to drive that figure up to 80%, reports last week stated Air France-KLM Royal Dutch Airlines was considering setting up a new budget long haul subsidiary that would feature B787-9s while drawing its personnel from the carrier's current pool of pilots and cabin crew.

ch-aviation
 
Parlano di 50% delle rotte di LR che sono in perdita, considerato quanto può incidere a livello economico anche una sola rotta di LR che va male, non oso immaginare a quanto ammontano le perdite complessive con metà del network LR in rosso. Se AF fosse una compagnia privata avrebbe già chiuso o ridotto diverse di queste rotte, ma evidentemente il fatto di essere ancora in gran parte statale le impedisce anche per questioni politiche di immagine e prestigio di chiudere le rotte che portano il conto economico in profondo rosso.
 
Parlano di 50% delle rotte di LR che sono in perdita, considerato quanto può comportare a livello economico una sola rotta di LR che va male, non oso immaginare a quanto ammontano le perdite complessive con metà del network LR in rosso. Se AF fosse una compagnia privata avrebbe già chiuso o ridotto diverse di queste rotte, ma evidentemente il fatto di essere ancora in gran parte statale le impedisce anche per questioni politiche di immagine e prestigio di chiudere le rotte che portano il conto economico in profondo rosso.


Il network lungo raggio globale non è in perdita
 
Il network lungo raggio globale non è in perdita

Questo perchè probabilmente il 50% di rotte in attivo genera utili superiori alle perdite del restante network LR. Pensa se si riducessero o chiudessero quelle rotte in perdita di quando potrebbe crescere l'utile complessivo. Inoltre AF come tutte le major europee ha il problema del network di breve/medio raggio anche questo molto probabilmente in perdita sotto l'assedio delle low cost.
 
Questo perchè probabilmente il 50% di rotte in attivo genera utili superiori alle perdite del restante network LR. Pensa se si riducessero o chiudessero quelle rotte in perdita di quando potrebbe crescere l'utile complessivo senza dove prima ripianare le perdite. Inoltre AF come tutte le major europee ha il problema del network di breve/medio raggio anche questo molto probabilmente in perdita sotto l'assedio delle low cost.

Magari le rotte in perdita fanno da feeder a quelle che "funzionano". Non è proprio così semplice chiudere una rotta. Per questo penso che AF voglia concentrarsi sulla riduzione dei costi anche offrendo un prodotto diverso pur di mantenere quote di mercato e presenza su alcune destinazioni.
 
Questo perchè probabilmente il 50% di rotte in attivo genera utili superiori alle perdite del restante network LR. Pensa se si riducessero o chiudessero quelle rotte in perdita di quando potrebbe crescere l'utile complessivo. Inoltre AF come tutte le major europee ha il problema del network di breve/medio raggio anche questo molto probabilmente in perdita sotto l'assedio delle low cost.

Cesare dopo anni e quasi 30.000 messaggi dovrebbe esserti chiaro che in un sistema hub&spoke esiste il c.d. effetto network.