Aereo da turismo con 4 italiani scompare in Venezuela


Comunque visto la delicata questione oggi ho chiesto come associazione "Aviazione Civile" di essere informati sugli sviluppi delle ricerche dal Ministero degli Esteri.
 
Peggio me sento.

Io credo sia preoccupante un aspetto: da quanto si evince dall'articolo, e da quanto dichiarato da Pica nel servizio, quando un mezzo viene sequestrato dai narcos c'è sempre la complicità di un pilota, e la fine che fanno gli altri pare essere quella di essere scaricati in mezzo al mare. Stando così le cose, anche l'ultimo barlume di speranza di trovare una salma perde qualunque possibilità di esaudirsi, salvo miracoli.
 
Onestamente, mi sembra alquanto improbabile che anche il più inesperto dei narcos vada ad attirare l'interesse della polizia locale e dei media internazionali, con tutto ciò che ne consegue, per prendere un rottame che lo stesso pilota gli può consegnare in modo molto meno appariscente.
 
Una mio conoscente che ha abitato fino a 2 anni fa in Venezuela sostiene che la sparizione di aeroplani e persone in Venezuela non è un mistero: associazioni criminali utilizzano gli aerei per i traffici più vari, compreso quello di organi. A suo dire nella foresta venezuelana esistono delle vere e proprie cittadine gestite dalle associazioni militari.

Voci di popolo...ad ognuno la scelta di crederci o meno.

Ahimè non c'è bisogno di andare così lontano. Basta fare un "salto" in Transnistria. Ad 1h45min di volo da FCO.
 
Se cadono in mare dove non c'è copertura radio e radar, le acque sono profonde e il governo non spende due lire due per la ricerca, direi che è possibilissimo.
Non credo assolutamente alle teorie sui Narcos, ma nemmeno una "piccolissima" scia di carburante? un salvagente, una valigia? il governo non spenderà una lira, ma dopo giorni di ricerca qualcosa si trova, anche qualcosa di insignificante come oggetto ma importante per le indagini(non so come le svolgono in Venezuela).
 
Nemmeno una "piccolissima" scia di carburante? un salvagente, una valigia? il governo non spenderà una lira, ma dopo giorni di ricerca qualcosa si trova, anche qualcosa di insignificante come oggetto ma importante per le indagini(non so come le svolgono in Venezuela).

Fare ricerche in mare e' una cosa complicatissima. Se ci metti che i detriti di un aereo così piccolo sono pochi, che presumibilmente hanno un'idea assai vaga di dove possa essere accaduto, e che i mezzi coinvolti nella ricerca saranno stati pochissimi, purtroppo credo che anche qui la risposta sia si'.
 
Fare ricerche in mare e' una cosa complicatissima. Se ci metti che i detriti di un aereo così piccolo sono pochi, che presumibilmente hanno un'idea assai vaga di dove possa essere accaduto, e che i mezzi coinvolti nella ricerca saranno stati pochissimi, purtroppo credo che anche qui la risposta sia si'.
Ho cercato su internet informazioni per quanto riguarda la profondità del mare tra Caracas e Los Roques, A Los Roques parlano di massimo 200m e poi?
 
Domanda da ignorante...quanto dista Gran roque da Caracas e a che altitudine volano quei bidoni su quella tratta? Presumo volino a bassa quota quindi, a meno di esplosioni in volo, un ammaraggio non sarebbe così impossibile o mi sbaglio?

http://www.gcmap.com/mapui?P=ccs-lrv&MS=wls&DU=mi

Sono 95 miglia, non piú di 35 minuti.
Quello che posso testimoniare sono i pochi / pochissimi sforzi profusi nelle ricerche. Io ero lá e l'attenzione era minima.
 
Ricordo male o nel 2008 partecipò alle ricerche anche l'Italia?
Dopo 78 ore di volo, le ricerche con gli aerei sono state sospese; ora a cercare i corpi c'è solo una nave oceanografica che in un'area di 5.000 chilometri quadrati tenta di rintracciare con il sonar i resti dell'aereo. "Se ci andassero anche le nostre unità militari - ripetono i famigliari dei dispersi - forse Stefano e Fabiola e tutti gli altri, li avremmo già trovati. Su qualche fotografia scattata dai satelliti spia potrebbero esserci informazioni utili, ma nessuno vuole darci quelle immagini".

Chavez in persona si è impegnato a fare tutto il possibile. Il presidente venezuelano si è incontrato un paio di giorni fa con il presidente della Camera Fausto Bertinotti a Caracas e gli ha promesso che le ricerche proseguiranno. Il generale Antonio Rivero, responsabile della Protezione civile venezuelana, appena due mesi fa era a Roma e con il ministero degli Esteri italiano ha stretto un patto di collaborazione che ha rinnovato in questi giorni. "Sta facendo l'impossibile per trovare i nostri connazionali", ha confidato Elisabetta Belloni, capo dell'Unità di crisi della Farnesina.
 
Non credo assolutamente alle teorie sui Narcos, ma nemmeno una "piccolissima" scia di carburante? un salvagente, una valigia? il governo non spenderà una lira, ma dopo giorni di ricerca qualcosa si trova, anche qualcosa di insignificante come oggetto ma importante per le indagini(non so come le svolgono in Venezuela).

Quoto, secondo me i narcos non c'entrano nulla. Quelli sono abituati a rubare gli aerei parcheggiati su aeroporti secondari cercando di dare il meno nell'occhio possibile. Figurarsi se per prendere un aereo ne dirottano uno carico di turisti per tirarsi dietro tutte le forze dell'ordine, le ambasciate straniere e i media di mezzo mondo.
 
Non credo assolutamente alle teorie sui Narcos, ma nemmeno una "piccolissima" scia di carburante? un salvagente, una valigia? il governo non spenderà una lira, ma dopo giorni di ricerca qualcosa si trova, anche qualcosa di insignificante come oggetto ma importante per le indagini(non so come le svolgono in Venezuela).

Non è un wide body di linea, qui si parla di un piccolo aereo "da turismo" e di 4/6 pax.
Il mare profondo, le correnti e il fatto che le ricerche vengano fatte solo nelle ore di luce da 1 nave e 1 ricognitore fanno sì che si cerchi un ago nel pagliaio..
 
Sentivo ora a SkyTg24 che siccome l'aereo potrebbe essere stato colpito da un fulmine , il ministro degli esteri vorrebbe mandare sul posto i Vigili Del Fuoco !!???!!!!
Dio mio, come ci siamo ridotti.
 
Ho recuperato anche un articolodel 2009 sull'incidente del 2008. http://www.nonsoloaerei.net/2009/01/laereo-dei-misteri.html

Ho letto con attenzione i vostri commenti... ed in parte li condivido. Premesso che non ho né l'idea né le conoscenze opportune per affermare se l'aereo sia stato dirottato e/o caduto e/o sparito in un nuovo fantomatico "Triangolo delle Bermuda" (speriamo solo per i parenti che prima o poi se ne venga a capo di questa e delle altre sparizioni), sapete dare allora una spiegazione o una ipotesi sul fatto che il corpo (non morto per affogamento!) del copilota del volo del 2008 (come riportato dall'articolo postato da Dancrane) fu ritrovato così lontano, lungo la rotta aerea e marittima che, stranamente, dal Venezuela porta in Colombia? Quando invece le leggi della fisica e le prove, sembrerebbero, affermare che quel cadavere doveva essere ritrovato da tutta un'altra parte?
Io non sono né un fautore né un sostenitore dei complotti... ma, per parafrasare il personaggio di Amleto di William Shakespeare, "c'è del marcio nel regno di Danimarca"...!?!
 
Sentivo ora a SkyTg24 che siccome l'aereo potrebbe essere stato colpito da un fulmine , il ministro degli esteri vorrebbe mandare sul posto i Vigili Del Fuoco !!???!!!!
Dio mio, come ci siamo ridotti.

Si lo avevano già detto al telegiornale ieri sera... quando l'ho sentito mi son strozzato con il cibo!? Che cacchio c'azzeccano, con tutto il rispetto per loro, i Vigili del fuoco non l'ho capito!? Non vedo il nesso logico...
 
Ho appena visto un filmato su "mattino 5", dove si vedeva l'aereo in oggetto probabilmente in fase di decollo, con il motore sinistro la cui elica si fermava dopo pochi secondi,ma nonostante questo,l'aereo sembrava continuasse il decollo...Purtroppo non riesco a trovare il link di questo video, ma se davvero e' decollato con un motore solo......