13/11: C.d.A. Meridiana ad Olbia


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Boeing, in questo momento IG e' in crisi per via di AZ ma per altri motivi e non perche' sta nascendo CAI..
D'accordo, non ho scritto il contrario ;)
E neanche per i soldi..
Qui sono meno d'accordo. Alcune decine di milioni di rosso a fine anno saranno anche dovuti a GJ, alle furberie dei manager e alle esigenze del principe, fatto sta che se non si ricapitalizza e insieme non si cambia strategia manca l'ossigeno per arrivare a fine 2009.
 
Qui sono meno d'accordo. Alcune decine di milioni di rosso a fine anno saranno anche dovuti a GJ, alle furberie dei manager e alle esigenze del principe, fatto sta che se non si ricapitalizza e insieme non si cambia strategia manca l'ossigeno per arrivare a fine 2009.

Si, ok..Su questo siamo daccordo ma il problema principale rimane che se la componente degli a/v e piloti non si rendono conto che senza un cambiamento contrattuale IG non ha il potere per continuare pure se succede quello che sperano in palazzina avvenga appena si sapra' il partner di CAI..
 
Fin qui ti seguo e quoto. Non concordo su dettagli come la vendita web, a cui si affidano anche major con un blasone ben più nobile di IG, ma appunto sono dettagli.

Come anche nella questione AZ, parlare di costo del lavoro come unica causa della crisi è una semplificazione che fa comodo ad ambo le parti: il management scarica le proprie responsabilità su un capro espiatorio impopolare, il corporativismo sindacale ha gioco facile a dire che sono tutte scuse. Alla fine entrambi salvano la faccia ma la barca affonda, perché non vogliono riconoscere che l'azienda è in crisi per un conservatorismo al limite della schizofrenia, che provo a spiegare con due esempi. Chi ha la responsabilità della strategia fa quasi ridere, non avendo pensato per tempo a un network sostenibile col monopolio da CT che si sa finirà e la concorrenza anche straniera che incalza, volenti o nolenti. I sindacati dei dipendenti sembrano invece troppo ottimisti/ingenui, non realizzando che la sopravvivenza di IG passa necessariamente per sacrifici (non tanto in termini di retribuzione che pure dovrà essere maggiormente collegata alle ore lavorate, quanto di esuberi per ridimensionamento e diversa dislocazione del personale rimanente) al cui confronto quelli concessi in passato son robetta.

lo è già per il 60%, aumentare questa quota significa lavorare a cottimo, e i cottimisti sono superpagati.
 
Dai dati in mano all'assessorato regionale ai trasporti il mercato sardo per Meridiana è molto proficuo sia in termini di passeggeri trasportati che di ricavi
 
Dopo MESI di attesa domani convocazione UFFICIALE dei sindacati a OLB .

Secondo me " il pelato " non arriva alla Epifania , il problema è che Miorelli è già pronto .
Scommesse sul prossimo A.D. ? Che in realtà continua ad essere Trivi .
 
..spero che le tue parole siano profetiche..io penso che la strada sia lunga e non così piana...anche l'ultima volta si è arrivati ai 30gg supplementari con la mediazione del ministero..a meno che l'approssimarsi del Natale e gli aerei pieni di quel periodo non facciano venire a più miti consigli l'azienda..i pilti sono pronti a fare la loro parte..ma lo vorrà l'azienda?????
 
Meridiana vuole più spazio sul Roma-Milano
la Nuova Sardegna — 23 novembre 2008

OLBIA. Cai dovrà vendere almeno 50 slot sulla Roma-Milano, la rotta più redditizia d’Italia. La nuova compagnia aerea non potrà mantenere nell’operativo tutti i voli fatti attualmente da Alitalia e Airone, così come le era stato concesso dal governo Berlusconi in deroga alla legge antitrust. Per Meridiana, che ha denunciato alla commissione europea la nascita di un monopolio dei cieli, si aprono ampie possibilità di crescita. Il vettore di Olbia ha da tempo chiesto, senza ottenere risposta, di poter acquistare un pacchetto di slot: adesso potrà avviare la trattativa. Cai, che sarà operativa dal primo dicembre dopo la fusione tra Alitalia e Airone, dovrà mettere sul mercato 50 slot (fascie orarie di atterraggio e decollo) a Linate, l’aeroporto cittadino di Milano. La notizia è stata data ieri dal “Sole-24 Ore”, che ha citato come fonte il dossier inviato dalla società all’Antitrust. In un primo momento, Cai aveva ottenuto il via libera per mantenere tutti i voli fatti da Alitalia e Airone tra Milano e Roma. Una concentrazione mostruosa, vicina all’80 per cento, sancita per legge dal governo Berlusconi. Una scelta che rendeva impossibile la concorrenza e penalizzava economicamente i passeggeri. La prima compagnia ha protestare è stata Meridiana, e non poteva che essere così: la compagnia di Olbia, insieme alla controllata Eurofly, è l’unica alternativa credibile, in Italia, a Cai. I legali della società dell’Aga Khan hanno denunciato la nascita del monopolio alla commissione europea. Una decisione presa perché il commissario di Alitalia, Augusto Fantozzi, non ha mai risposto alla richiesta di Meridiana di poter acquistare un gruppo di slot su Linate. Contro la concentrazione di voli, ha preso posizione anche il centrosinistra: Gian Piero Scanu, senatore del Pd, ha chiesto al governo di intervenire. Nessuna risposta è ancora arrivata. Alla fine, ha detto la sua l’organo chiamato a vigilare sul libero mercato: l’Antitrust. Quello italiano, prima di essere sorpassato dall’Europa, ha fatto capire che Cai dovrà liberarsi di alcuni slot, guadagnandoci anche molti soldi. Per il quotidiano di Confindustria, Cai «ha due opzioni». Ma una tocca direttamente Meridiana e la Sardegna. «Può infatti accordarsi con alcune compagnie che hanno slot sulle tratte Linate-Catania e sulle rotte verso la Sardegna (dove Cai intende aumentare i voli), procedere a uno scambio di slot ricevendo un conguaglio in denaro». Quelle compagnie sono due: Meridiana e Eurofly, cui la prima ha ceduto le rotte per la Sicilia. E’ un possibile grosso business, per il vettore olbiese. E i sindacati, già da domani, potrebbero chiedere ancora una volta alla compagnia un piano di sviluppo, non di licenziamenti.

Ecco perchè poi mi inca..o !!!
 
tanto per sbollentare la questione 319 volevo dire che attualmente come da operativo dell'aeroporto di peretola volano tutti e 4 i 319 tranne il mercoledì che pare che stiano fermi per oltre 24 ore e cmq l'unica differenza dalla summer 2008 sapete cosa è......la chiusura di berlino praga e budapest le altre destinazioni sono invariate......o probabilmente per tenere a terra due macchine i voli vengono fatti partire da pisa usando gli md80....a buon intenditore poche parole
 
sei sicuro di quello che dici non mi risulta che meridiana in questi giorni parta da pisa.
poi un 319 e in manutenzione

ho detto che dall'orario dell'aeroporto di firenze il giro macchina comprende l'uso di tutti e quattro i 319 e che probabilmente come avevo letto in passato proprio qui su aviazione civile è captato che ig usasse gli 80 da pisa anche xkè l'80 a lirq non riesce a decollare
 
allo stato attuale i 319 sono tutti operativi almeno da quanto si apprende dal timetable e comunque bisogna tenere conto che gli 80 sono in phase-out e che arriveranno degli a320 a sostituirli
Il phase out è ancora lontano. Poi con il petrolio a 50$ mi sa che abbiano cambiato idea sui 320
 
I 319 con cui in questo momento si opera sono 3 . Il quarto è ad Olbia , con il check D bloccato d'imperio , così i dipendenti si spaventano e firmano contratti in cui pagano per lavorare ...

Si lavorerà con 4 macchine solo dal 15/12 all Epifania , dopodichè continuerà la guerriglia ...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.