Parigi dice no al 4° terminal del Charles De Gaulle

by Redazione AC

La pandemia globale ha fortemente ridotto i flussi del traffico, facendo ritenere non indispensabile l’investimento. Ha tuttavia influito molto sulla decisione anche il dibattito in merito alla nuova legge sull’ambiente, che pretendo adesso la realizzazione di strutture sostenibili.

Sembra essere definitivamente tramontata la possibilità di ampliare ulteriormente l’aeroporto parigino di Roissy – Charles De Gaulle con un quarto terminal.

Il governo e l’amministrazione municipale della capitale francese ritengono che lo scalo sia ormai obsoleto nella su concezione, e che l’ingente investimento richiesto per un suo ampliamento (tra i 7 e i 9 miliardi di euro) debba essere messo a disposizione di un nuovo progetto che preveda la realizzazione ex novo di un aeroporto improntato ai criteri della sostenibilità.

La decisione è stata presa all’indomani della presentazione al Parlamento della nuova “legge sul clima”, il cui dibattito ha certamente influito sulla decisione di abbandonare ogni ipotesi di ampliamento di Roissy.

Il ministro dell’Ecologia Barbara Pompili ha definito senza mezze misure come “obsoleto” il progetto per l’ampiamento dell’aeroporto parigino, aggiungendo che “noi avremo sempre bisogno di aerei, ma dobbiamo indirizzarci verso un uso ragionevole del trasporto aereo e raggiungere una riduzione delle emissioni nel settore”.

A tale scopo, nell’invitare gli enti preposti a presentare ulteriori progetti per la realizzazione di un nuovo aeroporto, è stato ricordato dalle autorità come la questione ambientale dovrà costituire l’elemento ispiratore delle proposte, tenendo conto dell’evoluzione del settore e predisponendosi alla gestione di aeromobili elettrici o alimentati a idrogeno.

Ha influito decisamente sulla decisione di abbandonare l’enorme progetto per il quarto terminal anche il sensibile calo del traffico conseguente alla riduzione dei voli per effetto della pandemia globale, che ha fatto ritenere gli investimenti richiesti al momento non strettamente necessari per il rilancio dell’economia.

Lo scalo di Parigi Roissy – Charles De Gaulle, inaugurato nel 1974 e con un flusso di passeggeri che nel 2019 ha toccato i 76 milioni di passeggeri, resterà in tal modo ancora  a lungo il perno del sistema di trasporto francese.

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