Questo e' l'articolo pubblicato su corriere.it :
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VOLO GIRONA-ROMA.
LA replica: «SI È RIFIUTATO rispettare le istruzioni di sicurezza»
«Io, malato e strattonato». Imprenditore denuncia Ryanair per maltrattamenti
La vicenda di un passeggero romano affetto da mieloma Interviene la polizia.
«Mi hanno fratturato l'omero». Inchiesta Enac. La compagnia: policy rispettata
MILANO - Un passeggero affetto da mieloma multiplo denuncia di aver subito maltrattamenti, e conseguente frattura dell'omero, sul volo Ryanair FR9186 di lunedì Girona-Roma. La compagnia low cost risponde accusandolo di non aver seguito le istruzioni che l'equipaggio gli aveva impartito per garantire la sua stessa sicurezza.
ASSISTENZA GARANTITA - Andiamo con ordine. Angelo Pietrolucci, imprenditore romano, 57 anni e affetto da mieloma multiplo, (uno di quei tumori che, oltre a dolore, sono caratterizzati da progressivo indebolimento delle ossa e conseguente frattura) aveva richiesto assistenza per l'imbarco. «L'aereo è partito un'ora dopo il previsto», racconta «e l'assistente mi ha lasciato in attesa. Nel frattempo sono iniziati gli imbarchi. Quando l'assistente è arrivato, un quarto d'ora dopo che tutti erano saliti, mi ha accompagnato. Ma le prime file erano occupate. Mi sono seduto in terza. Mi hanno detto che dovevo passare alla 32esima, cioè la penultima». Angelo Pietrolucci, che viaggiava con moglie e nipotino racconta di esserci andato alla 32° fila, lentamente per i suoi problemi fisici. E lamentandosi. «Avrebbero potuto almeno accompagnarmi all'entrata posteriore visto che la 32esima è la penultima fila», dice.
QUESTIONE DI FILA - Non è questione di ritardo dell'assistenza, sostiene la compagnia. Anzi. È proprio sulla 32° fila che Ryanair puntualizza la correttezza del suo operato. «Angelo Pietrolucci aveva prenotato l’assistenza per i passeggeri a mobilità ridotta a cui sono destinati i posti vicino alle uscite di sicurezza», risponde via mail alle domande di Corriere.it Stephen McNamara, responsabile della comuncazione della compagnia irlandese. Non sarebbero quindi i primi posti, a differenza di quanto sostiene il signor Pietrucci, quelli che garantiscono il servizio alle persone che richiedono assistenza.
PASSEGGERO NON GRADITO - L'imprenditore romano racconta di essere andato al posto al posto che gli avevano attribuito. «Arrivato alla 32° fila, sono stato invitato a lasciare il velivolo. "Passeggero non gradito", mi hanno detto. Ho chiesto al personale di bordo il motivo e mi hanno risposto che non sapevano: "L'aereo è territorio del comandante e comanda lui". E, hanno aggiunto che, se non fossi sceso, avrebbero chiamato la polizia. La polizia è arrivata. In tre per dirmi di scendere. Se non lo avessi fatto con le buone mi avrebbero ammanettato. E lo hanno detto mostrandomi le manette. Alla mia «resistenza passiva» un poliziotto mi ha strattonato, proprio sul braccio su cui sono stato da poco operato. Arrivato a Roma, sono andato al pronto soccorso. Mi hanno riscontrato la frattura all'omero».
LA COMPAGNIA - «Dopo l'imbarco il passeggero e i suoi accompagnatori si sono rifiutati di sedersi ai posti loro dedicati su richiesta dell'equipaggio - sostiene invece la compagnia - e sono stati avvisati che sarebbe stata chiamata la polizia aeroportuale se si fossero rifiutati di seguire le istruzioni di sicurezza. Non avendole seguite la polizia spagnola è stata convocata sull'aereo ed è stato chiesto loro di far scendere il passeggero e i suoi accompagnatori». Cosa è accaduto poi?. Secondo la compagnia «i passeggeri hanno poi assicurato alla polizia che avrebbero seguito le istruzioni di sicurezza dell'equipaggio. Su questa base la polizia ha permesso loro di viaggiare. Non ci sono stati ulteriori problemi durante le due ore e 15 minuti di volo e nessun passeggero si è lamentato di alcun dolore o disagio», dice ancora McNamara. Quanto agli strattoni e alla frattura «in nessun momento del volo il personale di bordo Ryanair è stato avvisato o ha notato sofferenza da parte di questo passeggero come risultato dell’alterco con la polizia spagnola. In nessun modo c’è stato contatto fisico tra questi passeggeri e l’equipaggio Ryanair in quanto nel caso in cui un passeggero diventi molesto o si rifiuti di seguire le istruzioni di sicurezza del personale di bordo, è policy di Ryanair chiamare la polizia aeroportuale per trattare con il passeggero. Tale policy è stata interamente rispettata in questo caso. Solo quando l’aeromobile è arrivato a Roma Ciampino il passeggero ha richiesto assistenza medica, la quale e’ stata richiesta dall’aeroporto attraverso il personale di Ryanair». E conclude: «Ryanair si rammarica che il disguido avuto con questi passeggeri abbia causato un episodio che ha portato a 2 ore di ritardo per i 150 passeggeri a bordo».
TESTIMONI- Scuse su cui Angelo Pietrolucci rilancia: «I passeggeri protestavano dicendo ai poliziotti di lasciarmi stare, molti di loro mi hanno dato nomi e riferimenti per sotenere le mie denunce», dice l'imprenditore che in cura con le staminali da un luminare come il professor Franco Mandelli. «Il problema non è solo la frattura dell'omero ma le sue conseguenze».
INDAGINE ENAC- Intanto è partita un'indagine dell'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile. Il presidente, Vito Riggio, ha chiesto al direttore generale dell'ente, Alessio Quaranta, di «svolgere opportuni accertamenti per verificare con esattezza cosa sia accaduto a bordo dell'aeromobile» ai danni del passeggero gravemente malato Angelo Pietrolucci. Lo ha reso noto l'autorità dell'aviazione civile in una nota aggiungendo di voler sapere il «prima possibile l'esito dei riscontri».
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Direi che confrontando anche la versione fornita da FR, si puo immaginare come sia andata la vicenda.
Il passeggero ha protestato con l'equipaggio per essere stato fatto entrare dalla parte sbagliata e ha preteso di poter occupare le file bloccate.
Essendo stata chiamata la polizia e preannunciatogli la decisione del comandante di non volerlo a bordo, il passeggero si e' spostato da solo verso il posto assegnato.
Arrivata la polizia e' seguita una "trattativa" (con alcuni passeggeri che hanno fatto il "tifo" per farlo restare) e avute delle "garanzie" sulla buona condotta per il resto del volo e' stato lasciato viaggiare (visto il clima di bordo, effettivamente se fossi stato io il comandante avrei preso la stessa decisione visto che comunque non si puo' considerare il passeggero come un soggetto pericoloso).
Sul danno fisico subito dal passeggero, bisogna vedere anche la versione che fornira' la polizia (ma escluderei la responsabilita' della Compagnia).
Il grosso della questione, ripeto, secondo me e' dovuto ad un problema di comunicazione tra FR e chi ha effettuato il servizio di assistenza a terra del passeggero. Avrebbero dovuto imbarcarlo dalla scala posteriore (anche se bisogna verificare se questa era ancora presente al momento del suo ingresso visto che e' stato fatto salire per ultimo).
Per contro, l'assegnazione della fila 32 sembra una procedura "standard" per FR, quindi direi che avrebbero dovuto gia' saperlo che era meglio farlo accedere dalla coda dell'a/m (in poche parole a me sembra piu' un errore da parte di altri piuttosto che Ryanair e forse tutta questo casino le butta della merda addosso che secondo me non si e' meritata, almeno stavolta...)