Thread Alitalia dal 6 aprile
- Autore Discussione atlantique
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beh l'anno e' ancora lungo.
Comunque buono il risultato. Specialmente sul LR.
Considerato ciò che era AZ nel 1° trimestre 2009, un aumento del 7% non mi sembra affatto una buona notizia. Evidentemente se il LR regge, il nazionale/europeo non sta andando troppo bene. Molto apprezzabili i miglioramenti in fatto di puntualità ed affidabilità.
Mi dicono che Az ha ufficializzato che Cai First volerà a/m A320 family e che i piloti CTD di cityliner saranno assunti a tempo indeterminato.
I naviganti CYL avranno normativa Az ma stipendio più basso.
I naviganti CYL avranno normativa Az ma stipendio più basso.
Aggiungo: In pratica sia Cai First che Cai Second operano/opereranno A320 con livrea Az,il passeggero non noterà nemmeno la differenza tra un A320 Cai Second o Cai First e uno di Alitalia,pratciamente saranno la stessa cosa,solo il portfolio Slot noterà la differenza.........
Alitalia: Sabelli, ha retto bene lo stop
ROMA (MF-DJ)--Alitalia esce dalla nube del vulcano islandese con un bilancio, almeno per ora, "meno grave delle previsioni".
Lo dice l'a.d. Rocco Sabelli, in un'intervista a "Repubblica", precisando che "dall'inizio della crisi abbiamo operato il 50% dei voli e oggi (ieri, ndr) siamo arrivati all'80%".
Entro stasera, prosegue il manager, l'operativo della compagnia, salvo imprevedibili sorprese, "tornera' alla completa normalita'" consentendo di portare a destinazione gli ultimi 20.000 passeggeri bloccati tra Fiumicino e il Nord Europa.
Un calcolo dei danni economici per il blocco di 5 giorni, conclude Sabelli, "non e' ancora disponibile". Solo dopo una riflessione comune con le altre compagnie europee, Alitalia decidera' se chiedere aiuti o compensazioni al Governo o alle autorita' Ue.
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=723917&lang=it
ROMA (MF-DJ)--Alitalia esce dalla nube del vulcano islandese con un bilancio, almeno per ora, "meno grave delle previsioni".
Lo dice l'a.d. Rocco Sabelli, in un'intervista a "Repubblica", precisando che "dall'inizio della crisi abbiamo operato il 50% dei voli e oggi (ieri, ndr) siamo arrivati all'80%".
Entro stasera, prosegue il manager, l'operativo della compagnia, salvo imprevedibili sorprese, "tornera' alla completa normalita'" consentendo di portare a destinazione gli ultimi 20.000 passeggeri bloccati tra Fiumicino e il Nord Europa.
Un calcolo dei danni economici per il blocco di 5 giorni, conclude Sabelli, "non e' ancora disponibile". Solo dopo una riflessione comune con le altre compagnie europee, Alitalia decidera' se chiedere aiuti o compensazioni al Governo o alle autorita' Ue.
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=723917&lang=it
Aeroporti, partono i primi voli ma ora è allarme per i container
di Maria Sorbi
Malpensa e Linate ripartono. A singhiozzo ma ripartono. Ieri mattina si è temuto il peggio ma fortunatamente non c’è stato nessun annuncio di chiusura. E dopo quattro giorni di stop, il traffico aereo ha ripreso a circolare. I primi voli a decollare sono stati quelli nazionali. Poi, dopo mezzogiorno, hanno aperto anche i check-in degli internazionali: Cancun, Sharm el Sheik, Cuba, New York, Tokio, Dubai. I passeggeri esultano, stremati dai lunghi giorni di attesa. Tra loro Zaccaria, 20 anni, di Varese, che da sabato scorso aspetta di decollare per Casablanca dove dovrà sostenere un provino di calcio. Anche a Linate, piano piano, tutto torna regolare. «Finché non sento il rombo dei motori del mio aereo, non sono tranquilla» ammette scaramantica una giovane giornalista romena. Per tutti il problema principale, oltre al tempo perso, è la quantità di denaro spesa per prolungare il soggiorno a Milano: una media di 500 euro tra alberghi e pasti. Intorno alle 10 del mattino hanno anche cominciato ad atterrare i primi voli da Roma e da Catania. A Linate ci sono stati 94 arrivi e 91 partenze, circa il 61% di quelli previsti. A Malpensa invece la ripresa è stata del 25% con 71 arrivi (sui 300 previsti) e 74 partenze (sulle 288 previste).
Oltre a centinaia di passeggeri, a Malpensa sono rimaste bloccate a terra anche 4mila tonnellate di merce, ammassata nei magazzini della Cargo City. Nei container ci sono scatoloni pieni di alimenti deperibili e sacchi stracolmi di posta da smistare e da far partire al più presto. «Partirà tutto non appena arriveranno i Cargo - spiegava ieri mattina Osvaldo Gammino, rappresentante delle compagnie aeree degli scali di Milano -. Sul lato aeroportuale, soprattutto da parte di Sea, l’emergenza è stata gestita bene. Sicuramente questo blocco ha causato grossi danni economici alle compagnie. Basti pensare che, fra le tante cose, abbiamo dovuto pagare gli alberghi a chi non ha potuto partire».
A fare i conti dei danni subiti dai viaggiatori è il Codacons, i cui centralini sono stati presi d’assalto in questi giorni. A parte la cancellazione dei voli, che non è colpa di nessuno, forse tanti disagi si sarebbero potuti evitare. Invece i passeggeri sono stati inutilmente sballottati da un posto all’altro, sono stati illusi di poter partire e spesso mal informati. Insomma, i tour operator e le compagnie aeree non sempre hanno gestito bene l’emergenza e non hanno saputo dare informazioni precise sui rimborsi dei viaggi.
Mentre tutto sembra tornare alla normalità, i consulenti del settore, esperti del traffico aereo, traggono le loro conclusioni su come è stata gestita l’emergenza della nube islandese. E si fanno prendere da un dubbio: «Ci chiediamo - racconta uno di loro - come mai è stato dato il permesso di decollare solo ai voli Cai e non agli altri e perché sono stati tenuti a terra fino a mezzogiorno i voli intercontinentali. Forse per far lavorare di più Alitalia? Per questo è stato tenuto aperto Fiumicino ed è stato chiuso Malpensa? La nube arriva fino alla Puglia. Se c’è, c’è per tutti, non solo per alcuni vettori».
Il Giornale
di Maria Sorbi
Malpensa e Linate ripartono. A singhiozzo ma ripartono. Ieri mattina si è temuto il peggio ma fortunatamente non c’è stato nessun annuncio di chiusura. E dopo quattro giorni di stop, il traffico aereo ha ripreso a circolare. I primi voli a decollare sono stati quelli nazionali. Poi, dopo mezzogiorno, hanno aperto anche i check-in degli internazionali: Cancun, Sharm el Sheik, Cuba, New York, Tokio, Dubai. I passeggeri esultano, stremati dai lunghi giorni di attesa. Tra loro Zaccaria, 20 anni, di Varese, che da sabato scorso aspetta di decollare per Casablanca dove dovrà sostenere un provino di calcio. Anche a Linate, piano piano, tutto torna regolare. «Finché non sento il rombo dei motori del mio aereo, non sono tranquilla» ammette scaramantica una giovane giornalista romena. Per tutti il problema principale, oltre al tempo perso, è la quantità di denaro spesa per prolungare il soggiorno a Milano: una media di 500 euro tra alberghi e pasti. Intorno alle 10 del mattino hanno anche cominciato ad atterrare i primi voli da Roma e da Catania. A Linate ci sono stati 94 arrivi e 91 partenze, circa il 61% di quelli previsti. A Malpensa invece la ripresa è stata del 25% con 71 arrivi (sui 300 previsti) e 74 partenze (sulle 288 previste).
Oltre a centinaia di passeggeri, a Malpensa sono rimaste bloccate a terra anche 4mila tonnellate di merce, ammassata nei magazzini della Cargo City. Nei container ci sono scatoloni pieni di alimenti deperibili e sacchi stracolmi di posta da smistare e da far partire al più presto. «Partirà tutto non appena arriveranno i Cargo - spiegava ieri mattina Osvaldo Gammino, rappresentante delle compagnie aeree degli scali di Milano -. Sul lato aeroportuale, soprattutto da parte di Sea, l’emergenza è stata gestita bene. Sicuramente questo blocco ha causato grossi danni economici alle compagnie. Basti pensare che, fra le tante cose, abbiamo dovuto pagare gli alberghi a chi non ha potuto partire».
A fare i conti dei danni subiti dai viaggiatori è il Codacons, i cui centralini sono stati presi d’assalto in questi giorni. A parte la cancellazione dei voli, che non è colpa di nessuno, forse tanti disagi si sarebbero potuti evitare. Invece i passeggeri sono stati inutilmente sballottati da un posto all’altro, sono stati illusi di poter partire e spesso mal informati. Insomma, i tour operator e le compagnie aeree non sempre hanno gestito bene l’emergenza e non hanno saputo dare informazioni precise sui rimborsi dei viaggi.
Mentre tutto sembra tornare alla normalità, i consulenti del settore, esperti del traffico aereo, traggono le loro conclusioni su come è stata gestita l’emergenza della nube islandese. E si fanno prendere da un dubbio: «Ci chiediamo - racconta uno di loro - come mai è stato dato il permesso di decollare solo ai voli Cai e non agli altri e perché sono stati tenuti a terra fino a mezzogiorno i voli intercontinentali. Forse per far lavorare di più Alitalia? Per questo è stato tenuto aperto Fiumicino ed è stato chiuso Malpensa? La nube arriva fino alla Puglia. Se c’è, c’è per tutti, non solo per alcuni vettori».
Il Giornale
E chi sarebbero sti professoroni dalla mente illuminata di cui non si cita (forse per pudore) manco il nome?
Andiamo fino in fondo alla questione.
Adesso scrivo alla Signora Sorbi.
Etihad a braccetto con Alitalia
Operativo l'accordo di codeshare
21.04.2010 ore 12:01: E' operativo il codeshare tra Etihad Airways e Alitalia. A dicembre i due vettori avevano sottoscritto un memorandum of understanding. In aggiunta ai voli diretti con cui Etihad opera da Malpensa 5 volte la settimana, la compagnia degli Emirati collegherà ora anche Roma Fiumicino a molteplici destinazioni del proprio network mondiale, tra cui Bangkok, Melbourne, Sydney e Johannesburg. Grazie all’accordo sarà possibile volare da Roma Fiumicino via i principali scali internazionali europei di Milano Malpensa, Francoforte, Monaco e Ginevra. L'intesa prevede l’opportunità di accumulo miglia grazie alla combinabilità dei due programmi di fidelizzazione Guest program Etihad e Millemiglia Alitalia.
guidaviaggi
Operativo l'accordo di codeshare
21.04.2010 ore 12:01: E' operativo il codeshare tra Etihad Airways e Alitalia. A dicembre i due vettori avevano sottoscritto un memorandum of understanding. In aggiunta ai voli diretti con cui Etihad opera da Malpensa 5 volte la settimana, la compagnia degli Emirati collegherà ora anche Roma Fiumicino a molteplici destinazioni del proprio network mondiale, tra cui Bangkok, Melbourne, Sydney e Johannesburg. Grazie all’accordo sarà possibile volare da Roma Fiumicino via i principali scali internazionali europei di Milano Malpensa, Francoforte, Monaco e Ginevra. L'intesa prevede l’opportunità di accumulo miglia grazie alla combinabilità dei due programmi di fidelizzazione Guest program Etihad e Millemiglia Alitalia.
guidaviaggi
ALITALIA/ Sabelli: pochi danni dal vulcano islandese
http://www.ilsussidiario.net/News/E...li-pochi-danni-dal-vulcano-islandese/1/81154/
mercoledì 21 aprile 2010
ALITALIA - Sabelli: pochi danni dal vulcano islandese - La nuvola di cenere vulcanica che ha bloccato per giorni i cieli di mezza Europa, ha messo in difficoltà le compagnie aeree che hanno dovuto rinunciare a grossi introiti (l’associazione europea dei vettori stima una perdita di 200 milioni di euro al giorno). Alitalia, tuttavia, contrariamente a quel che si potrebbe pensare, non ha risentito molto dell’evento, come confermato oggi dal suo amministratore delegato Rocco Sabelli in un’intervista a Repubblica.
Infatti l’aeroporto di Fiumicino, quello di riferimento di Alitalia, non ha mai chiuso e a ieri la compagnia italiana poteva far operare l’80% circa dei suoi voli. Sabelli ha poi spiegato di condividere la scelta dei ministri dei Trasporti Ue di riaprire gli spazi aerei, perché non vi erano pericoli e rischi così vasti per la sicurezza dei voli.
Sabelli ha poi spiegato che i passeggeri Alitalia ancora fermi sono circa 20mila, di cui 10mila a Fiumicino e buona parte degli altri nel Nord Europa. Finora poi sono stati 4mila coloro cui è stato rimborsato il costo del biglietto, mentre oltre la metà delle persone interessate ha chiesto di avere un posto sul primo volo disponibile.
Poi Sabelli snocciola alcune cifre sul primo trimestre del 2010: +7% di passeggeri rispetto al 2009, load factor al 65% con un aprile al +30% sulle tratte a lungo raggio. Per quanto riguarda i costi del petrolio, l’amministratore delegato di Alitalia ha ricordato che l’80% delle forniture per il 2010 è stato acquistato al prezzo di 69 dollari al barile, ben sotto le attuali quotazioni.
....con il petrolio acquistato a questi prezzi ..per az la vedo bene!
http://www.ilsussidiario.net/News/E...li-pochi-danni-dal-vulcano-islandese/1/81154/
mercoledì 21 aprile 2010
ALITALIA - Sabelli: pochi danni dal vulcano islandese - La nuvola di cenere vulcanica che ha bloccato per giorni i cieli di mezza Europa, ha messo in difficoltà le compagnie aeree che hanno dovuto rinunciare a grossi introiti (l’associazione europea dei vettori stima una perdita di 200 milioni di euro al giorno). Alitalia, tuttavia, contrariamente a quel che si potrebbe pensare, non ha risentito molto dell’evento, come confermato oggi dal suo amministratore delegato Rocco Sabelli in un’intervista a Repubblica.
Infatti l’aeroporto di Fiumicino, quello di riferimento di Alitalia, non ha mai chiuso e a ieri la compagnia italiana poteva far operare l’80% circa dei suoi voli. Sabelli ha poi spiegato di condividere la scelta dei ministri dei Trasporti Ue di riaprire gli spazi aerei, perché non vi erano pericoli e rischi così vasti per la sicurezza dei voli.
Sabelli ha poi spiegato che i passeggeri Alitalia ancora fermi sono circa 20mila, di cui 10mila a Fiumicino e buona parte degli altri nel Nord Europa. Finora poi sono stati 4mila coloro cui è stato rimborsato il costo del biglietto, mentre oltre la metà delle persone interessate ha chiesto di avere un posto sul primo volo disponibile.
Poi Sabelli snocciola alcune cifre sul primo trimestre del 2010: +7% di passeggeri rispetto al 2009, load factor al 65% con un aprile al +30% sulle tratte a lungo raggio. Per quanto riguarda i costi del petrolio, l’amministratore delegato di Alitalia ha ricordato che l’80% delle forniture per il 2010 è stato acquistato al prezzo di 69 dollari al barile, ben sotto le attuali quotazioni.
....con il petrolio acquistato a questi prezzi ..per az la vedo bene!
Un 7% in più sul 2009,non è un grande risultato se si considera cosa era il primo trimestre 2009,con i voli semi-vuoti a causa delle mancate prenotazioni nei mesi di incertezza che lo hanno preceduto.
Sarà più interessante confrontare il secondo trimestre 2010 con il secondo del 2009,potrà fornire dati più interessanti a mio avviso.
.....con questi dati il Iq lo chiudono con 50/60 mln di perdita......considerato che il grosso della perdita az 2009 arriva dal Iq.......vuol dire che anche incrementando anche di poco i passeggeri nel 2010 chiudono in pareggio o in leggero utile.......non male viso che il pareggio era previsto nel 2011
e dopo il mese di gennaio anche per il primo bimestre 2010 Alitalia si piazza prima sul podio della puntualita'... 
arty1:
Alitalia: la piu' puntuale tra compagnie aeree europee in 1° bimestre
MILANO (MF-DJ)--Alitalia e' stata la compagnia aerea europea piu' puntuale nel 1* bimestre dell'anno in corso.
E' quanto rilevato dall'ultimo report sui dati di puntualita' delle compagnie aeree europee dell'Aea, l'associazione del settore, anticipato dal quotidiano online svizzero ticinofinanza.ch.
Secondo il report il primo bimestre del 2010 continua a regalare la maglia nera per puntualita' a Lufthansa (67,7% dei voli partiti in orario) e Swiss (72%), che sono rispettivamente 21ma e 19ma su 22 compagnie monitorate. La maglia nera spetta, ancora una volta, alla Turkish, classificatasi al 22* posto con appena il 64,5% dei voli puntuali.
Mantiene il primato, tra le grandi e in assoluto, Alitalia che, come a gennaio, si colloca prima per la puntualita' dei voli in partenza e in arrivo anche nell'intero primo bimestre dell'anno con l'84%. Alle spalle di Alitalia si collocano, nell'ordine, Austrian (83,3%), Sas (82,5%), British Midland (81,7%), Air Malta (80,7%), Iceland Air (80,6%), Klm (79,7%), Tarom (79,2%), Jat Airways (78,8%) e Adria Airways (77,8%)
Nella media, le 22 compagnie misurate (nel report continuano a non comparire gli inglesi di British Airways) hanno fatto registrare una performance del 74,7%, in netto peggioramento rispetto alla media dello scorso anno (81,4%)
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=724248&lang=it
arty1:Alitalia: la piu' puntuale tra compagnie aeree europee in 1° bimestre
MILANO (MF-DJ)--Alitalia e' stata la compagnia aerea europea piu' puntuale nel 1* bimestre dell'anno in corso.
E' quanto rilevato dall'ultimo report sui dati di puntualita' delle compagnie aeree europee dell'Aea, l'associazione del settore, anticipato dal quotidiano online svizzero ticinofinanza.ch.
Secondo il report il primo bimestre del 2010 continua a regalare la maglia nera per puntualita' a Lufthansa (67,7% dei voli partiti in orario) e Swiss (72%), che sono rispettivamente 21ma e 19ma su 22 compagnie monitorate. La maglia nera spetta, ancora una volta, alla Turkish, classificatasi al 22* posto con appena il 64,5% dei voli puntuali.
Mantiene il primato, tra le grandi e in assoluto, Alitalia che, come a gennaio, si colloca prima per la puntualita' dei voli in partenza e in arrivo anche nell'intero primo bimestre dell'anno con l'84%. Alle spalle di Alitalia si collocano, nell'ordine, Austrian (83,3%), Sas (82,5%), British Midland (81,7%), Air Malta (80,7%), Iceland Air (80,6%), Klm (79,7%), Tarom (79,2%), Jat Airways (78,8%) e Adria Airways (77,8%)
Nella media, le 22 compagnie misurate (nel report continuano a non comparire gli inglesi di British Airways) hanno fatto registrare una performance del 74,7%, in netto peggioramento rispetto alla media dello scorso anno (81,4%)
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=724248&lang=it
Ultima modifica:
21/04/2010 - 16:37
Primo bimestre 2010, Alitalia è la più puntuale in Europa
Dopo aver conquistato nel mese di gennaio la prima posizione in tutta Europa per puntualità, Alitalia conferma il primato anche nel mese di febbraio. Secondo l’Aea (associazione europea delle compagnie aeree), nel primo bimestre 2010, l’83,9% di voli puntuali in partenza e in arrivo è valso ad Alitalia la prima posizione nella classifica delle 22 aviolinee monitorate, appunto, dall’associazione.
Risultati ben diversi quelli ottenuti da Lufthansa (67,7%) e Swiss (72%), che si piazzano rispettivamente al ventunesimo e diciannovesimo posto. Molto bene, al contrario, Austrian, che, pur facendo parte dello stesso gruppo, grazie al suo 83,3% tallona Alitalia in seconda piazza. In settima posizione troviamo Klm, la principale compagnia aerea olandese risulta in netto miglioramento rispetto al mese di gennaio, quando occupava solamente il decimo posto della graduatoria. La peggiore performance in termini di puntualità appartiene, infine, a Turkish. La compagnia con sede ad Istanbul è, infatti, il fanalino di coda con il 64,5% dei voli puntuali.
In questa speciale classifica non viene citata ancora una volta l’inglese British Airways. La media relativa a tutte le 22 compagnie analizzate da come risultato una performance del 74,7%, dato, questo, in netto peggioramento in confronto a quello dello scorso anno (81,4%).
La classifica delle prime dieci è così composta: 1. Alitalia (83,9%) 2. Austrian (83,3%) 3. Sas (82,5%) 4. British Midland (81,7%) 5. Air Malta (80,7%) 6. Iceland Air (80,6%) 7. Klm (79,7%) 8. Tarom (79,2%) 9. Jat Airways (78,8%) 10. Adria Airways (77,8%).
Mauro Sedda
Primo bimestre 2010, Alitalia è la più puntuale in Europa
Dopo aver conquistato nel mese di gennaio la prima posizione in tutta Europa per puntualità, Alitalia conferma il primato anche nel mese di febbraio. Secondo l’Aea (associazione europea delle compagnie aeree), nel primo bimestre 2010, l’83,9% di voli puntuali in partenza e in arrivo è valso ad Alitalia la prima posizione nella classifica delle 22 aviolinee monitorate, appunto, dall’associazione.
Risultati ben diversi quelli ottenuti da Lufthansa (67,7%) e Swiss (72%), che si piazzano rispettivamente al ventunesimo e diciannovesimo posto. Molto bene, al contrario, Austrian, che, pur facendo parte dello stesso gruppo, grazie al suo 83,3% tallona Alitalia in seconda piazza. In settima posizione troviamo Klm, la principale compagnia aerea olandese risulta in netto miglioramento rispetto al mese di gennaio, quando occupava solamente il decimo posto della graduatoria. La peggiore performance in termini di puntualità appartiene, infine, a Turkish. La compagnia con sede ad Istanbul è, infatti, il fanalino di coda con il 64,5% dei voli puntuali.
In questa speciale classifica non viene citata ancora una volta l’inglese British Airways. La media relativa a tutte le 22 compagnie analizzate da come risultato una performance del 74,7%, dato, questo, in netto peggioramento in confronto a quello dello scorso anno (81,4%).
La classifica delle prime dieci è così composta: 1. Alitalia (83,9%) 2. Austrian (83,3%) 3. Sas (82,5%) 4. British Midland (81,7%) 5. Air Malta (80,7%) 6. Iceland Air (80,6%) 7. Klm (79,7%) 8. Tarom (79,2%) 9. Jat Airways (78,8%) 10. Adria Airways (77,8%).
Mauro Sedda
Lo chiedo a voi perchè probabilmente siete piu' esperti di me.
Le cancellazioni entrano nel computo dell'indice di puntualità?
Grazie
E quanto è l'indice di regolarità Alitalia? E com'è, paragonato a quello delle altre compagnie?
Grazie
- Stato