JAL... resta in Oneworld


JAL dichiara il fallimento!!

January 18, 2010
"I would have a fire sale -- get rid of the family silver, sell everything that is non-core and focus in on the core and make that work efficiently," -- Andrew Miller, CAPA Consulting.
Japan Airlines is expected to file for one of the country's largest ever bankruptcies on Tuesday, marking the failure of the former state-owned carrier that was once a symbol of Japan's international aspirations.

JAL, Asia's largest airline by revenues, will remain in the skies under a state-backed restructuring plan as it tries to free itself from about USD$16 billion in debt in exchange for slashing its workforce by a third and shedding unprofitable routes, sources have said.

JAL, which has been bailed out by the Japanese government three times in the past 10 years, must now look to reinvent itself through painful staff and operation cuts as well as tough decisions about foreign capital and alliances.

The move could make rival All Nippon Airways Japan's new flagship carrier, some analysts said.

JAL had earlier been seen by many Japanese as a symbol of the country's postwar boom as it transformed a handful of leased planes in 1951 into a nearly 50,000 staff airline with a fleet of almost 280 aircraft.

Echoing similar bankruptcies by overseas airlines such as Delta Air Lines and United Airlines, JAL plans to cut some 15,000 jobs and erase about two dozen unprofitable routes, sources said.

JAL is expected to file for protection from creditors using a procedure that will allow it to continue operations and seek to rebuild itself, similar to Chapter 11 in the United States.

In return, the state-backed Enterprise Turnaround Initiative Corporation of Japan (ETIC) will support the carrier with about JPY300 billion yen in capital and its creditors will be asked to forgive about JPY350 billion of their loans, sources said.

Units including Japan Airlines International, which handles domestic and overseas flights and JAL Capital, which raises operational funds, will also file for bankruptcy, one source said.

But that will only be the beginning for an airline with depleted capital, facing headwinds such as rising fuel costs and shrinking passenger numbers, on top of hefty restructuring costs.

JAL needs to do what it has long put off: make a list of its operations in order of priority and start cutting the ones it doesn't need, said Andrew Miller, chief executive of CAPA Consulting.

"I would have a fire sale -- get rid of the family silver, sell everything that is non-core and focus in on the core and make that work efficiently," he said.

JAL will also need to come to a decision about competing offers for aid from Oneworld alliance partner American Airlines and rival Delta, which is trying to woo JAL into the competing SkyTeam group.

The carrier has spent two decades trying to recover public trust following a 1985 crash that became the world's worst single aircraft disaster in history, claiming 520 lives.

JAL, headed for its fourth net loss in five years, last week drew down on the JPY145 billion in emergency funding left from a JPY200 billion credit facility supplied by the state-owned Development Bank of Japan.

JAL was saddled with JPY1.5 trillion in total liabilities as of the end of September. That level of debt would make it the sixth-biggest bankruptcy ever in Japan.

The state-backed ETIC can draw on government-backed funding to support ailing Japanese companies. The fund has said it would guarantee payment for fuel and other commercial transactions to ensure JAL can maintain its operations.

Kazuo Inamori, the 77-year-old founder of electronics maker Kyocera, was tapped last week to become JAL's new chief executive to oversee its restructuring.

(Reuters)
 
Crisi Jal, la società vale meno di un aereo
Titolo ai minimi storici a Tokyo. Oggi il piano di salvataggio: Delta e Skyteam si avvicinano
Alla guida della compagnia è stato richiamato il 73 enne Inamori, monaco dal 1997

ETTORE LIVINI
MILANO - La Jal (Japan Airlines) plana verso la bancarotta con l´ennesimo traumatico scivolone in Borsa. I titoli della compagnia aerea giapponese hanno perso ieri un altro 28% portando a un eloquente -93% la performance dallo scorso Natale. La società – oberata di 12 miliardi di euro di debiti – vale per il mercato la miseria di 120 milioni, meno del costo di un suo singolo aereo. Il suo destino sarà svelato oggi dal governo: Tokio varerà un piano di salvataggio lacrime e sangue che – salvo improbabili sorprese dell´ultima ora – dovrebbe prevedere l´atterraggio di Jal in amministrazione controllata, una drastica ristrutturazione e un possibile divorzio dal consorzio Oneworld per convolare a nozze con Air France, Delta e i loro partner in Skyteam (Alitalia compresa).
A gestire la transizione sarà l´Etic, l´ente semipubblico cui il governo nipponico ha affidato la regia dell´intervento. La Jal, che negli ultimi anni ha divorato miliardi di aiuti pubblici, dovrebbe annunciare la sospensione dei pagamenti degli interessi sul credito, portando i libri in tribunale e varando il riassetto. Le indiscrezioni parlano del taglio di 15mila posti di lavoro, il 30% del totale, di un ridimensionamento delle rotte, della cessione di buona parte delle attività non strategiche e di una nuova consistente ricapitalizzazione a carico dello Stato.
La compagnia tornerà poi a decollare, con ogni probabilità con un partner nuovo di zecca. Nelle ultime settimane, infatti, Tokio ha intensificato i colloqui per uscire dall´alleanza Oneworld, quella che fa perno su American Airlines e Iberia-Ba, ed entrare nel consorzio Skyteam. La posta in gioco – la fitta ragnatela di rotte asiatiche gestite dalla Jal – è altissima. Tant´è che i due giganteschi network dei cieli hanno lanciato un´asta a suon di dollari negli ultimi giorni per convolare a nozze con la pur debilitata aerolinea nipponica. Ha iniziato American Airlines mettendo sul piatto l´offerta di un pacchetto d´aiuti da 1,1 miliardi. Delta ha rilanciato a 1,3 e i rivali si sono portati oggi a 1,4.
I soldi però non sono tutto. L´intesa con Skyteam regalerebbe a Japan Airlines un controllo quasi capillare sulle rotte tra America e Giappone e molte sinergie in più. Mentre Air France, Delta, Alitalia & C. si garantirebbero una testa di ponte importante in un´area dove i loro voli, fino ad oggi, sono stati sotto-rappresentati. La decisione finale arriverà nei prossimi giorni ma gli osservatori ieri davano quasi per fatto l´accordo con l´asse franco-americano, con Air France e Delta pronte anche a rilevare una quota nella nuova Jal.
La compagnia giapponese affronterà la prima fase di questa nuova vita con un management tutto nuovo. Alla cloche della società c´è da pochi giorni il 73enne Kazua Inamori, fondatore ed ex numero uno della Kyocera e di Kddi. Il manager è stato richiamato in servizio dopo aver deciso dal 1997 di diventare monaco-buddhista con il nome di Dai-Wa, "Grande armonia". Doti – il rigore monacale (non percepirà uno yen di stipendio) e la capacità di creare consenso – di cui avrà bisogno per mandare in porto il riassetto, non proprio indolore, della gloriosa aerolinea nipponica.

La Repubblica

CIAO
_goa
 
or ora annunciato su Channel News Asia (sono le 16:10 qui a Singapore): JAL ha scelto DL nel tie-up tra DL e AA e la conseguente uscita dall'alleanza OneWorld per traghettare in SkyTeam.

web link: http://www.channelnewsasia.com/stories/afp_asiapacific_business/view/1031112/1/.html

(Channel News Asia e' la news tv qui a Singapore e il canale tv di international news piu' diffuso in Asia)
Da voci all'interno dell'ufficio JAL della Malpensa,oggi secondo voci dovrebbero esser falliti,si dovrebbero perche' chi ci lavora non sa' mai nulla e questa mattina vedranno cosa fare.MOLTO TRISTE per tutte le persone che han famiglia...
 
Alla cloche della società c´è da pochi giorni il 73enne Kazua Inamori, fondatore ed ex numero uno della Kyocera e di Kddi. Il manager è stato richiamato in servizio dopo aver deciso dal 1997 di diventare monaco-buddhista con il nome di Dai-Wa, "Grande armonia". Doti – il rigore monacale (non percepirà uno yen di stipendio) e la capacità di creare consenso – di cui avrà bisogno per mandare in porto il riassetto, non proprio indolore, della gloriosa aerolinea nipponica.
Anche Sabelli con la pelata sembra un monaco buddista :D:D:D:D:D
 
Ultima modifica da un moderatore:
scusate un attimo, io saro' anche ingenuo,ma mi domando e dico: come fa un gigante come JAL a finire in questa situazione? non potevano trovare soluzioni prima dell'inevitabile? bha...e poi vedere tutti gli sciacalli che si avventano sulla preda morente...legge del mercato? o della jungla?
concondo con SUPER CONSTELLATION, dietro un'azienda che fallisce, ci sono persone che perdono il lavoro!
 
***Jal: annuncia fallimento e circa 15.600 tagli dell'organico

Da Governo Tokyo fondi per 300 mld yen

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Tokyo, 19 gen - Japan Airlines (Jal) ha annunciato il fallimento e tagli di circa 15.600 posti di lavoro nell'ambito di un piano di ristrutturazione che gli permettera' di beneficiare di fondi pubblici per 300 miliardi di yen (,2,3 miliardi di euro). La compagnia aerea nipponica ha aggiunto che continuera' a funzionare normalmente. Secondo il Governo di Tokyo, l'operazione permettera' a Jal 'una riorganizzazione trasparente'. Red-Pal-
 
come può una compagnia fallita continuare a volare e vendere biglietti??? il sito riporta un annuncio in cui si dice in pratica che tutto resta come prima. dopo questo noi italiani non ci dobbiamo più vergognare di come è stata gestita la faccenda alitalia, direi che siamo stati molto più previdenti e lungimiranti dei giapponesi.
 
TOKYO - La Japan Airlines (Jal) ha avviato le procedure legali per la bancarotta protetta e ha presentato un piano di risanamento che prevede il licenziamento di 15.600 dipendenti, pari a un terzo dell'organico, entro marzo 2013. La compagnia ha reso noto che in ogni caso non sarà interrotto il servizio e continuerà a volare. Il piano di ristrutturazione prevede anche la vendita o la chiusura di metà delle controllate della società per raccogliere liquidità e ridurre i costi operativi del 25%. Tra gli altri punti, si legge in una nota, figurano la cancellazione di 14 rotte internazionali e di 17 nazionali, oltre che il delisting di Borsa dei titoli Jal a partire da mercoledì.

DEBITI - I debiti della Jal assommano a circa 16 miliardi di dollari, pari a 11,1 miliardi di euro. La compagnia di bandiera giapponese ha inoltre chiesto ai creditori di rinunciare a circa 730 miliardi di yen sui debiti accumulati al 30 settembre scorso. La procedura di bancarotta permette a Jal di beneficiare di fondi pubblici per 300 miliardi di yen (2,3 miliardi di euro). Secondo il governo giapponese l'operazione permetterà a Jal «una riorganizzazione trasparente». Il presidente Haruka Nishimatsu ha presentato le dimissioni e un nuovo consiglio di amministrazione sarà nominato all'inizio di febbraio, ha reso noto la compagnia.
 
TOKYO - La Japan Airlines (Jal) ha avviato le procedure legali per la bancarotta protetta e ha presentato un piano di risanamento che prevede il licenziamento di 15.600 dipendenti, pari a un terzo dell'organico, entro marzo 2013. La compagnia ha reso noto che in ogni caso non sarà interrotto il servizio e continuerà a volare. Il piano di ristrutturazione prevede anche la vendita o la chiusura di metà delle controllate della società per raccogliere liquidità e ridurre i costi operativi del 25%. Tra gli altri punti, si legge in una nota, figurano la cancellazione di 14 rotte internazionali e di 17 nazionali, oltre che il delisting di Borsa dei titoli Jal a partire da mercoledì.

DEBITI - I debiti della Jal assommano a circa 16 miliardi di dollari, pari a 11,1 miliardi di euro. La compagnia di bandiera giapponese ha inoltre chiesto ai creditori di rinunciare a circa 730 miliardi di yen sui debiti accumulati al 30 settembre scorso. La procedura di bancarotta permette a Jal di beneficiare di fondi pubblici per 300 miliardi di yen (2,3 miliardi di euro). Secondo il governo giapponese l'operazione permetterà a Jal «una riorganizzazione trasparente». Il presidente Haruka Nishimatsu ha presentato le dimissioni e un nuovo consiglio di amministrazione sarà nominato all'inizio di febbraio, ha reso noto la compagnia.

E io che pensavo che tra ALITALIA E OLYMPIC avessimo toccato il fondo.. diamine 11miliardi di euro di debiti! Ma come si fa?!

Alla Magliana erano proprio dei dilettanti in confronto :D
 
Ultima modifica:
Tokio più vicina a SkyTeam


Delta Airlines e i partner di SkyTeam (il network con Air France-Klm e Alitalia) sono più vicini a Japan Airlines, mentre i titoli della vessata compagnia nipponica vivono un’altra giornata nera in Borsa dove scendono ai minimi di sempre (2 yen), prima di terminare a quota 5, per una capitalizzazione di appena 150 milioni di dollari. Mentre si attende la presentazione del piano di rilancio da parte di Etic, il fondo pubblico incaricato dal governo nipponico di tirare fuori dalle secche la prima compagnia aerea asiatica per fatturato, Delta, il primo vettore mondiale, sembra essere a un passo dal conquistare la partnership con Jal alla quale, insieme agli alleati di SkyTeam, ha offerto poco più di un miliardo di dollari in contanti come iniezione di denaro fresco, insieme ad altri impegni per far aumentare ricavi e tagliare i costi. Le trattative «proseguono positivamente», dice la portavoce di Air France-Klm.
Tutto questo a danno della rivale American Airlines che ha di recente rilanciato la sua offerta a 1,4 miliardi di dollari pur di evitare, con gli alleati di Oneworld, che la società nipponica lasci il network.
Il Giornale.it
 
Aggiornamento/altro articolo da fonte tgcom
http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo471547.shtml


Japan Airlines verso la bancarotta
A rischio oltre 15mila posti di lavoro
E' ancora crisi nei cieli, questa volta a capitolare è la compagnia di bandiera nipponica Japan Airlines (Jal), schiacciata dal peso degli elevati debiti e dalle perdite. Il Cda ha depositato i libri in tribunale, dando così il via alla procedura di bancarotta. Nel contempo l'esecutivo di Yukio Hatoyama ha dato mandato alla Etic, l'ente semipubblico e governativo, di preparare un piano di rilancio che consenta all'aviolinea di continuare ad operare.


Il progetto della Etic dovrebbe portare una iniezione di capitali pubblici per 300 miliardi di yen (circa 2,3 miliardi di euro). Ma nel contempo è prevista una massiccia e dolorosa riduzione del personale. La Japan Airlines, infatti, dovrà rinunciare a un terzo della forza lavoro, circa 15.700 dipendenti. E il taglio dovrà essere effettuato entro la fine dell'anno fiscale 2012.

Nel piano di ristrutturazione c'è anche la richiesta ai creditori di rinunciare a circa 730 miliardi di yen su un totale di 2.322 miliardi di debiti che la compagnia ha accumulato al 30 settembre scorso.

Tra gli altri punti, si legge in una nota, figurano la cancellazione di 14 rotte internazionali e di 17 nazionali, oltre che il delisting di Borsa dei titoli Jal.

Ciononostante Japan Airlines, che copre più del 40% delle linee interne in Giappone e un quarto dei collegamenti internazionali in partenza da Tokyo, ha spiegato che i suoi voli non soffriranno interruzioni perchè tutti i suoi fornitori, inclusi quelli di carburante, continueranno a essere pagati normalmente.

Il fallimento della compagnia nipponica, indebitata per 16,5 milioni di dollari, sarebbe al primo posto tra quelli che coinvolgono imprese giapponesi non attive nei servizi finanziari e uno dei primi 5-6 nella classifica nazionale.

Il ministro giapponese dei Trasporti, Seiji Maehara, ha detto che "se Jal non fosse stata la prima compagnia aerea del Paese la procedura (di fallimento) avrebbe portato alla sua scomparsa. Ma si tratta di Jal ed essa beneficia del sostegno del ministero dei Trasporti". Secondo Maehara, quindi, "questa giornata non segna la fine di Jal, ma una nuova partenza", che permetterà alla compagnia aerea nipponica, numero uno in Asia, di ristrutturarsi all'insegna della trasparenza.

Jal ha anche reso noto le dimissioni del ceo Haruka Nishimatsu, che sarà sostituito da uno degli imprenditori più stimati del Paese, Kazuo Inamori (78 anni il 30 gennaio), fondatore del gruppo di elettronica Kyocera.

Titoli Jal fuori dal listino
I titoli Jal saranno cancellati dalla Borsa di Tokyo entro un mese a seguito del fallimento della compagnia aerea giapponese. Lo comunica il Kabuto-cho, precisando che, tra la richiesta di ritiro dalla Borsa e l'effettiva esclusione, i tempi tecnici necessari sono di un mese. La radiazione partirà quindi ufficialmente dal 20 febbraio. I titoli Jal, che hanno ceduto più del 95% da inizio mese, hanno terminato la seduta a 5 yen dopo essere scesi fino a 3.

H.C.:cool:
 
Sono sicuri che partire con un ceo di 72 anni sia il massimo? Era quanto di meglio disponibile sul mercato?
 
Japan Airlines: invariata la posizione del vettore in oneworld
Lo afferma l'alleanza stessa in una nota

20.01.2010 ore 08:46: La richiesta di avvio della procedura legale di bancarotta protetta da parte di Japan Airlines non modifica in alcun modo la posizione del vettore all’interno di oneworld. Lo afferma in una nota l'alleanza. La compagnia continuerà dunque, prosegue la nota, ad essere un partner a tutti gli effetti di oneworld, sia dal punto di vista dell’offerta tariffaria che dei servizi erogati e dei vantaggi riservati ai frequent flyer. Oneworld riconferma, inoltre, il supporto offerto a Japan Airlines e il piano di aiuti stanziato nel mese di dicembre, quantificabile in 2 miliardi di dollari in tre anni.

www.guidaviaggi.com