Certo, a tutti quelli a cui fa comodo Malpensa fuori gioco.
Ripassando la storia dal 1998 tutte le compagnie aeree europee, salvo KLM, che fecero il diavolo a quattro a Bruxelles, per mantenere aperto Linate.
Poi i Ministri come D' Alema che faceva insensati Decreti anti-rumore o come Ronchi che ordinò il dietrofront ai Cobus nella notte in cui si trasferivano da LIN a MXP, quelli che pagavano i comitati anti Malpensa (e ora, la ruota gira, si trovano a pagarne il conto salato). Rutelli che si oppose al LIN-CIA perché... già perché, visto quanto è stato fatto crescere il traffico a CIA.
Ancora i politicanti locali convertiti sulla via di Damasco, ad esempio il sindaco Albertini che prima voleva chiudere Linate completamente, anche ai voli per FCO e poi ne è diventato l' alfiere, la garrula presidentessa della Provincia. Se un giorno si dovesse per assurdo caso scoprire che lo fecero per denaro sarei rinfrancato, nel senso meglio ladri che stupidi.
Nella Hit Parade dei traditori ora il primo posto spetta a Bossi Umberto, gran bauscia di Malpensa e a Berlusconi Silvio, che dopo aver tanto criticato la vendita di Alitalia a Air France le ha dato pure AirOne, segando le gambe a LH in Italia per parecchi anni.
Il tunnel Linate-Fiera di Rho è talmente perverso che sembra il parto di una forza d' occupazione coloniale.
L' opera giusta al posto giusto, per salvare Linate dal suo punto debole. Bisognerebbe emigrare.