Thread Alitalia dal 13 ottobre


Stato
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1) L'addetta al check-in non è tenuta a comunicare i dati dei passeggeri prenotati a nessuno, perchè dati sensibili, sia che si tratti di Oliviero Beha o Barack Obama.
2) Il volo non è stato cancellato per accorpare due voli e così "risparmiare", ma perchè da FCO non è proprio partito per problemi tecnici.
3) Beha ha arruolato 18 scudieri infuriati su un volo di più di 60 passeggeri, quindi meno di 1/3. Percentuale bassina per un sobillatore di popoli come lui. Quando un disservizio è reale di solito accade diversamente, o gli altri 40 sono poveri scemi?
4) "Il Fatto Quotidiano", giornale da tiratura elevata, non brilla per benevolenza nei confronti di Berlusconi e delle sue opere. Credo che goda di ben poca attendibilità quando si parla di trasporto aereo.

Sono comunque 18 passeggeri paganti(forse).
 
Idea strampalata: la regional AZ che offre il suo contributo in termine di voli dagli scali non ancora coperti da AF-KL.
Ipotizzo:
CTA-AMS
CTA-CDG
PMO-AMS
BRI-CDG
etc.......

Chiaramente codesharing sia AF che KL.
Tutto questo contribuisce a feederare i due mega-hub SkyTeam.

Cosa chiedere in cambio ad AF-KL? Qualche spostamento di frequenza o il prestito di qualche aeromobile per operare da FCO alcune destinazioni internazionali posizionate un pò più a Sud.
Ipotizzando:
FCO-JNB
FCO-DAM
FCO-NBO (cs con KL)
FCO-DKR
FCO-AMM
Etc...

Ne guadagnerebbe sia AF-KL che avrebbe ancora più feeder sui suoi mega-hubs, ma anche AZ per ovvie ragioni, potrebbe estendere il suo network che per motivi a noi ben conosciuti ora non sarebbe possibile.
Fantascienza?

Un bel progetto, dovrebbe essere il progetto AF con FCO hub per il Mediterraneo, Africa e oriente; tutto dipende da cosa vuole fare mamma AF e la sorellastra KL (i nomi sono per rappresentare i raporti di parentela): esempio KLM ha due voli giornalieri su NBO (uno suo, uno c/s con Kenya), cosa farà?
 
Un bel progetto, dovrebbe essere il progetto AF con FCO hub per il Mediterraneo, Africa e oriente; tutto dipende da cosa vuole fare mamma AF e la sorellastra KL (i nomi sono per rappresentare i raporti di parentela): esempio KLM ha due voli giornalieri su NBO (uno suo, uno c/s con Kenya), cosa farà?

Suppongo, spannometricamente, che un FCO-NBO sia più economico di un AMS-NBO. Quindi KL potrebbe tranquillamente segare quel volo e lasciarlo operare a Kenya Airways (sul quale comunque avrebbe il codesharing). E in quel caso potrebbe aprirlo AZ da FCO.
 
Sono comunque 18 passeggeri paganti(forse).

Non lo metto in dubbio. Ma problemi tecnici sono all'ordine del giorno. In Italia come in tutto il resto del Mondo.
Cosa sperano di poter ottenere facendo un esposto in Polizia? La Polizia lo girerà all'ENAC, che dopo le verifiche del caso, e dopo aver appurato che è stata fornita assistenza adeguata (e così è stato) archiverà il tutto e saluti a Beha.
 
Non lo metto in dubbio. Ma problemi tecnici sono all'ordine del giorno. In Italia come in tutto il resto del Mondo.
Cosa sperano di poter ottenere facendo un esposto in Polizia? La Polizia lo girerà all'ENAC, che dopo le verifiche del caso, e dopo aver appurato che è stata fornita assistenza adeguata (e così è stato) archiverà il tutto e saluti a Beha.

FCO-DAM già esiste
 
Idea strampalata: la regional AZ che offre il suo contributo in termine di voli dagli scali non ancora coperti da AF-KL.
Ipotizzo:
CTA-AMS
CTA-CDG
PMO-AMS
BRI-CDG
etc.......

Chiaramente codesharing sia AF che KL.
Tutto questo contribuisce a feederare i due mega-hub SkyTeam.


Sempre in ottica di partnership con Sky Team, vedrei bene anche qualche rotta sulla Romania in c/s con RO. Una tra tutte la TRN-OTP, rotta che avrebbe avuto molto più senso di altre scelte.
 
19/10/2009 - 10:36
AirOne: gli Airbus e l'handling passano ad Alitalia
Con l'obiettivo di aumentare l'integrazione



Con l'obiettivo di aumentare l'integrazione con Alitalia-Cai, diverse attività ora in seno ad AirOne passeranno alla Capogruppo. Qui saranno infatti concentrate tutte le attività di volo degli Airbus (si tratta di 26 del modello A320 e due A330), come pure i servizi di handling aeroportuale di Eas. Secondo la compagnia, gli atti di fusione e scissione saranno sottoscritti non prima del 10 novembre prossimo. Il passaggio dei velivoli da AirOne avverrà in modo graduale, e nel campo dei servizi aeroportuali è prevista l'unificazione Eas-Az Airport.
www.guidaviaggi.com
 
ALITALIA/ Basta catastrofismi, ma il peggio non è ancora alle spalle
Juanfran Valerón

lunedì 19 ottobre 2009
I riflettori su Alitalia continuano a restare accesi. Per ultimo è stato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a parlarne, riaffermando la bontà del progetto di Cai che si starebbe avviando verso una gestione positiva. Rocco Sabelli, amministratore delegato della compagnia, qualche giorno prima aveva di nuovo seccamente smentito l’ipotesi di un aumento di capitale e non v’è ragione per non crederci.

Sabelli ha infatti detto che ci sono 500 milioni di euro tra cassa libera e (attenzione) linee di credito, e (di nuovo attenzione) altri prestiti sarebbero in fase di acquisizione. È salito inoltre il load factor (numero di posti venduti su ogni volo) che si è portato sopra il 76%, mentre il costo per sedile al chilometro è sceso intorno ai 7 centesimi. Infine nel 2009 i costi del carburante sono stati contenuti intorno ai 56/57 dollari al barile.

Tutti dati in crescita e sopra le aspettative di molti: possiamo quindi abbandonare gli scenari apocalittici e catastrofisti. Ma possiamo dire che il peggio è alle spalle? Credo di no. Alitalia, infatti, nonostante tutti questi miglioramenti, chiuderà il trimestre più redditizio dell’anno (il terzo) in pareggio, come ha annunciato Sabelli.

Nei due trimestri successivi, a causa delle stagioni non favorevoli al trasporto aereo, segnerà probabilmente ancora delle perdite. Alitalia ha intrapreso dunque la strada giusta, visti i miglioramenti segnalati, ma deve ancora sforzarsi e fare nuovi passi in avanti per poter sperare di segnare gli utili necessari a mantenersi in vita.

Sabelli ha utilizzato una metafora clinica: «Alitalia è stata “stabilizzata” come un paziente che venga trasferito dalla rianimazione al reparto per completare il suo risanamento». Quest’opera di stabilizzazione sarebbe stata effettivamente di grande rilievo e importanza se i “medici” fossero partiti curando la vecchia compagnia fallita. Invece, prima dell’inizio della cura, al malato era già stato tolto quel “cancro” di debiti e di personale in esubero chiamato “bad company”.

Ad Alitalia va quindi riconosciuto il merito di aver migliorato la situazione rispetto ai primi mesi di operatività, oltretutto in un contesto di crisi economica che ha colpito anche i vettori più forti. Non si possono però usare toni trionfalistici da nuovo miracolo italiano: la compagnia non ha ancora preso il volo, resta in un hangar dove tecnici e meccanici stanno cercando di sistemare ali e motori che ancora non garantiscono il decollo.

E dire che i “medici” possono contare su un super-ricostituente (i sostenitori del libero mercato lo classificherebbero tra le sostanze dopanti) che si chiama monopolio. Quando Alitalia riuscirà a farne a meno e a volare senza perdite, allora potremo dire che il peggio è passato. Attendiamo quindi fiduciosi, sperando di non trovarci quel giorno a volare su un aereo su cui suona la Marsigliese.
IlSussidiario.
 
19/10/2009

Cambio di Terminal per Alitalia a Barcellona e Londra

Informiamo i passeggeri che nei prossimi giorni Alitalia sposterà le proprie attività operative negli aeroporti di Barcellona e Londra.
Barcellona:dal 25 ottobre Alitalia sposterà la propria biglietteria e i banchi Check-in al nuovo Terminal 1 dell’aeroporto 'El Prat'. Consigliamo ai passeggeridi recarsi in aeroporto per il Check-in con sufficiente anticipo, poiché la distanza da percorrere dall’area di accettazione agli imbarchi è di circa 10-15 minuti.
I passeggeri in possesso di biglietto di Business Class e i Soci Freccia Alata e Freccia Alata Plus potranno accedere alla Sala 'Pau Casals' (orario di apertura giornaliero: 05:00-22:30)

Londra Heathrow:dal 10 novembre Alitalia, con le altre compagnie SkyTeam, sposterà la propria biglietteria e i banchi Check-in al Terminal 4.
I passeggeri in possesso di biglietto di Business Class e i Soci Freccia Alata e Freccia Alata Plus potranno accedere alla nuova Sala SkyTeam (orario di apertura giornaliero: 05:30-fino alla partenza dell’ultimo volo della serata).
Per maggiori informazioni sui criteri di accesso alle Sale visita la pagina dedicata.

www.alitalia.it
 
Londra Heathrow:dal 10 novembre Alitalia, con le altre compagnie SkyTeam, sposterà la propria biglietteria e i banchi Check-in al Terminal 4.
I passeggeri in possesso di biglietto di Business Class e i Soci Freccia Alata e Freccia Alata Plus potranno accedere alla nuova Sala SkyTeam (orario di apertura giornaliero: 05:30-fino alla partenza dell’ultimo volo della serata).
Per maggiori informazioni sui criteri di accesso alle Sale visita la pagina dedicata.
'cci loro, il terminal piu' sfigato e peggio collegato (il heathrow express e' una lagna dal T4)
 
Mi hanno riferito del progetto di subentrare nel leasing dei CRJ di MyAir da parte di CYL. Con relativa assunzione degli equipaggi.
Qualcuno ha conferme o è la solita voce di corridoio?


E' un po' che questa voce gira in cityliner , anzi oltre a crj di myair si parla di altri 5 reperiti in giro nel mercato.oltre a tutto ciò si parla anche della fusione tra xm e cyl.sono mesi che cerco riscontro in questi rumors, senza riscontro effettivo.
Da parte di CAI , nessun commento.
Speriamo che qui nel forum qualcuno posso darci di più
 
Quindi la Sala Canaletto chiuderà e a Londra si utilizzerà quella SkyTeam... restano ancora BRU, ATH, ORD e JFK?
 
Credo che goda di ben poca attendibilità quando si parla di trasporto aereo.

infatti, all'estero suonerebbe diverso, qui è tutto normale. e la poca attendibilità è comunque legata direttamente al "trasporto aereo" così come questo viene servito nello stivale
 
Stato
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