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Alitalia: il piano Cai alla prova dell'Enac (Sole)


ROMA (MF-DJ)--I recenti disservizi della nuova Alitalia, per i quali oggi la compagnia e' stata convocata dall'Enac, stanno provocando "un piccolo terremoto" ai vertici della compagnia aerea: lo scrive oggi il Sole 24 Ore, spiegando che "in sordina e' partita un'azione di ricambio di alcune caselle importanti nella compagnia".

In particolare, e' in arrivo a Roma un gruppo di 15 manager francesi, "ufficialmente attesi per gruppi di studio"; da pochi giorni e' operativo inoltre un dirigente proveniente da Air France, Marco Sansavini, come direttore vendite e distribuzione per l'Italia e l'estero. Non sarebbe invece in vista di rinnovo il contratto del direttore risorse umane, Giovanni Distefano.

Quanto ai disservizi della compagnia, il Sole 24 Ore riferisce che "il piano industriale avrebbe sottostimato la necessita' di personale navigante. Sarebbero insufficienti gli equipaggi, soprattutto nella flotta Alitalia. La compagnia smentisce problemi nel piano", ma "ci sarebbero un migliaio di naviganti in meno di quelli reputati necessari per un puntuale funzionamento della macchina". red/rov



(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2009 02:26 ET (06:26 GMT)
 
Alitalia: il piano Cai alla prova dell'Enac (Sole)


ROMA (MF-DJ)--I recenti disservizi della nuova Alitalia, per i quali oggi la compagnia e' stata convocata dall'Enac, stanno provocando "un piccolo terremoto" ai vertici della compagnia aerea: lo scrive oggi il Sole 24 Ore, spiegando che "in sordina e' partita un'azione di ricambio di alcune caselle importanti nella compagnia".

In particolare, e' in arrivo a Roma un gruppo di 15 manager francesi, "ufficialmente attesi per gruppi di studio"; da pochi giorni e' operativo inoltre un dirigente proveniente da Air France, Marco Sansavini, come direttore vendite e distribuzione per l'Italia e l'estero. Non sarebbe invece in vista di rinnovo il contratto del direttore risorse umane, Giovanni Distefano.

Quanto ai disservizi della compagnia, il Sole 24 Ore riferisce che "il piano industriale avrebbe sottostimato la necessita' di personale navigante. Sarebbero insufficienti gli equipaggi, soprattutto nella flotta Alitalia. La compagnia smentisce problemi nel piano", ma "ci sarebbero un migliaio di naviganti in meno di quelli reputati necessari per un puntuale funzionamento della macchina". red/rov



(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2009 02:26 ET (06:26 GMT)


Un gruppo di 15 manager francesi...quindi di AF/KL...meno male qualcuno che ne capisce di trasporto aereo.
 
Lavorando con Radio 24 accesa, il Radiogiornale delle 11:00 ha riportato la notizia che Riggio (ENAC) ha affermato che CAI è promossa in sicurezza, ma solo il 73% dei voli è in orario.
Paolo
 
Martedì 5 Maggio 2009, 10:21

Alitalia: Riggio; puntualità a 73%, recuperarla assolutamente

ROMA (MF-DJ)--La nuova Alitalia ha un tasso di puntualità del 73%: lo ha detto, intervenendo a Radio anch'io, il presidente dell'Enac, Vito Riggio, aggiungendo che "nell'interesse dell'azienda bisogna assolutamente recuperare puntualità".

"Un volo su 5 o un volo su 4 -ha detto Riggio- arriva o parte in ritardo, anche per il rallentamento delle operazioni di terra, troppo lente rispetto alla media degli altri grandi vettori europei. La puntualita' su Roma Fiumicino arriva all'80%, ma e' ancora troppo poco rispetto alla concorrenza: abbiamo low cost, anche italiane, con un tasso del 98%".

Per quanto riguarda il tasso di regolarita' del servizio, ovvero la media dei voli cancellati, "il dato e' intorno al 98%, pur avendo circa 80 aerei in meno rispetto alle due compagnie Alitalia e Air One".
 
Martedì 5 Maggio 2009, 10:21

Alitalia: Riggio; puntualità a 73%, recuperarla assolutamente

ROMA (MF-DJ)--La nuova Alitalia ha un tasso di puntualità del 73%: lo ha detto, intervenendo a Radio anc.................................................................................................................................................................servizio, ovvero la media dei voli cancellati, "il dato e' intorno al 98%, pur avendo circa 80 aerei in meno rispetto alle due compagnie Alitalia e Air One".

Preceduto per pochi minuti.
Un saluto
 
Conviene riportare l'artcolo per intero perchè le notizie ghiotte sono tante:

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...
Per quanto riguarda il tasso di regolarita' del servizio, ovvero la media dei voli cancellati, "il dato e' intorno al 98%, pur avendo circa 80 aerei in meno rispetto alle due compagnie Alitalia e Air One".
Posso credere che la sicurezza non sia in dubbio, anche se in ultima battuta è nelle mani di Schisano; posso credere che ENAC accetti le motivazioni delle cancellazioni AZ, ma a questo numero che indica solo un 2% di voli cancellati, non credo proprio.

@malpensante
Il tuo volo che è ripartito vuoto da IST ha contribuito alla "regolarità del 98%" ...
Una bella soddisfazione :D:D:D
 
Eccolo qua.Inizia il vero passaggio di proprietà.Le comparse iniziano a farsi da parte a dispetto dei proclami sull'italianità.
Vivendo in un periodo propenso a fusioni e grandi aggregazioni soprattutto per ciò che concerne i servizi mi stupiva che si potesse credere alla barzelletta dei capitani coraggiosi.
Come si può notare il problema sono le risorse umane.Inizierei innanzitutto a rimuovere dal proprio incarico chi se n'è occupato sino ad oggi visti i recenti disservizi e il pessimo start-up.
Cestinerei il piano fenice.E se fossi francese lo riscriverei totalmente.Visto che quel nome porta anche un pò sfiga.Ci si rende conto che il problema non è certamente l'integrazione che al massimo può essere una difficoltà in più.
Inoltre punterei l'attenzione sulla pessima strategia di negare l'evidenza,messa in scena qualche sera fa a Exit.Il cliente,per quanto provato,apprezza di più un serio esame di coscienza e un riconoscimento dei propri errori piuttosto che dare la colpa a cose di cui non gli può fregare di meno e che nemmeno capisce tipo integrazione tra due compagnie e coa e operativi e procedure ecc...ecc...
Se non ci dovesse rendere conto che l'alitalia non è una fabbrica ma un'azienda che offre un servizio e che quindi le risorse umane VANNO valorizzate non in un momento successivo ma contemporaneamente alle integrazioni,al recupero del cliente non si va da nessuna parte.Così si crea pure valore per questi azionisti.Ultimo dei problemi.
Teoricamente i francesi dovrebbero capirne qualcosa di più.
Intanto ahimè ancora oggi a parlare e agire sono degli incompetenti.
Prima che sia troppo tardi.
 
Alitalia/ Schisano: Grandi cambiamenti nelle relazioni sindacali
di Apcom
"Su regolarità voli siamo in linea con migliori compagnie"
Roma, 5 mag. (Apcom) - "Dal mio punto di vista è ovvio che le relazioni sindacali non possono essere simili a quelle della vecchia Alitalia". Lo ha detto il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, intervenendo a 'Radio Anch'io'. "Questo - ha spiegato - è uno dei grandi cambiamenti che impone il lavorare in un'azienda privata e su questo è necessaria una forma di confronto diversa". Per quanto riguarda la regolarità dei voli "siamo in linea con le migliori compagnie del mondo, con il 98,6%", ha osservato. Schisano ha aggiunto che le tariffe sono "diminuite di oltre il 10% rispetto allo scorso anno. E' chiaro - ha concluso - che rispetto a una low cost rimane un prezzo più alto perchè Alitalia ha un network che gira intorno al punto centrale di Fiumicino con costi più alti".
 
Alitalia/
Schisano ha aggiunto che le tariffe sono "diminuite di oltre il 10% rispetto allo scorso anno. E' chiaro - ha concluso - che rispetto a una low cost rimane un prezzo più alto perchè Alitalia ha un network che gira intorno al punto centrale di Fiumicino con costi più alti".


Quindi il fatto che le tariffe AZ sono piú alte delle tariffe delle low cost non é legato al livello di servizio offerto, ma é dovuto solamente al fatto che Alitalia é un vettore hub&spoke con hub a FCO e per questo i suoi costi sono piú alti...

Certo che é EDIT forte... perché dicendo cosí si spara sui piedi: al cliente non frega assolutamente nulla di quale struttura operativa la compagnia abbia, lui vuole andare da A a B. Se il prezzo della compagnia A(Z) é piú alto di quello della compagnia B(V), il cliente lo puó solamente giustificare con un valore piú elevato del servizio offerto, che puó essere in termini di prodotto, di flessibilitá tariffaria o di convenienza di orari.
Vendere un prodotto piú caro non perché é migliore, ma perché, a causa della mia struttura operativa, produrlo mi costa di piú della concorrenza mi sembra una scelta perdente.
 
Ultima modifica da un moderatore:
ALITALIA:SCHISANO;RELAZIONI SINDACALI NUOVE, 268 ASSUNTI
(ANSA) - ROMA, 5 MAG - Le relazioni sindacali nella nuova Alitalia non possono essere simili a quelli presenti nella vecchia compagnia di bandiera. Cosi' il il manager di Alitalia, Giancarlo Schisano, risponde ai sindacati che accusano il management di applicare a modo suo le intese di Palazzo Chigi. ''Dal mio punto di vista - ha spiegato Schisano - e' ovvio che le relazioni sindacali non possono essere simili a quelle della vecchia Alitalia. Questo - ha proseguito - e' uno dei grandi cambiamenti che impone il lavorare in un'azienda privata e su questo e' necessaria una forma di confronto diversa''. Quanto in generale ai livelli occupazionali, Schisani ha osservato che ''i dipendenti Alitalia sono un numero superiore al concordato'', aggiungendo che sono state appena aperte assunzioni ''per 78 piloti e 190 assistenti di volo per far fronte all'aumento dell'attivita' estiva''. (ANSA). FP
 
Alitalia: Enac, disservizi si possono e devono correggere



ROMA (MF-DJ)--Il tasso di puntualita' della nuova Alitalia nei primi quattro mesi di attivita' e' del 70,8%: e' il dato emerso dall'incontro di stamattina tra rappresentanti di Alitalia ed Enac sui recenti disservizi della compagnia aerea. Quanto ai collegamenti con la Sicilia, e in particolare sulle rotte Roma-Palermo e Roma-Catania, il tasso di puntualita' nel mese di aprile e' stato "inferiore alla media nazionale e pertanto deve essere migliorato". Il tasso di regolarita' del servizio, riferito al numero di voli previsti ed effettivamente operati, e' stato invece del 98,6%. A conclusione dell'incontro, il presidente dell'Enac Vito Riggio ha dichiarato che "le disfunzioni emesse nella riunione odierna si possono e si devono correggere, in primo luogo nell'interesse dei milioni di passeggeri che ogni anno utilizzano questo vettore, ma anche nello stesso interesse di una compagnia aerea privata com'e' l'Alitalia".

I rappresentanti di Alitalia hanno motivato i recenti disservizi riconducendoli ad "alcune criticita' nel mancato funzionamento dei servizi di assistenza a terra nello scalo di Roma Fiumicino, a problemi nell'avvio del decentramento della manutenzione sul territorio, alla composizione degli equipaggi". Da meta' aprile in poi, ha assicurato la compagnia aerea, sono state poste in essere "azioni correttive che vanno dal miglioramento dei servizi di assistenza a terra, all'integrazione dei sistemi informatici tra Alitalia e Air One, ad assunzioni di nuovo personale, all'immissione in linea di nuovi aeromobili". In vista della stagione estiva, Alitalia ha infatti comunicato all'Enac di "aver gia' provveduto ad assumere nuovo personale di volo". Quanto ai risarcimenti ai passeggeri in caso di cancellazione dei coli, Alitalia ha comunicato di aver speso, a partire dal 13 gennaio, circa 1 mln di euro per riprotezioni, rimborsi e altre forme di tutela.

L'Enac ha quindi disposto di istituire un comitato congiunto Enac-Alitalia, che valutera' settimanalmente le prestazioni del vettore e valutera' "eventuali azioni correttive in caso di livelli non adeguati del servizio fornito". com/rov



(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2009 10:44 ET (14:44 GMT)

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Beh se continua a negare la realtà rimane solo da chiedersi quanto tempo manca al default...altro che load factor.
 
Stato
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