Thread LHI dal 27 febbraio (escluso voli nazionali da Malpensa)


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Negli ultimi 5 anni ho guardato all' incirca 300 piani industriali e francamente l' ultima cosa che mi è venuta in mente è considerarli "realtà". Quando va bene sono un elenco di desiderata.

Almeno sono i "desidarata" di chi gestisce l'azienda e dei suoi proprietari, mi sembrano un punto di partenza più valido dei desiderata dei forumisti.
Poi questo si discute, si valuta, ma il punto di partenza è quello, altrimenti si fa tifo da stadio e basta.
 
Non rigiriamo la frittata: mi sto riferendo del Piano Industriale SEA che oltre ad essere pubblico è stato sintetizzato in moltissimi articoli e sulle vari interviste di Bonomi, che se lette alla luce del piano stesso diventano cristalline sul futuro degli scali.
Qui invece tutti partono da quello che hanno in mente e che ritengono gliusto a priori ed in modo avuso dalla realtà.
La realtà è il piano industriale SEA, ragioniamo a partire da quello.

Ti vorrei ricordare che la SEA con LH ha firmato un "Memorandum Of Understanding" che altro non è che un patto tra gentiluomini (Mayrhuner e Bonomi) e che quindi non ha potere contrattuale.

Nel caso in cui l'aviolinea tedesca decidesse di abbandonare MXP per la poca redditività, non si farebbe nessun problema e "saluti a 'soreta".
Detto questo, mi auguro comunque che ciò non avvenga, perchè diversamente da altri, mi farebbe piacere veder rinascere lo scalo di Malpensa dato che sono ITALIANO.
 
La realtà è il piano industriale SEA, ragioniamo a partire da quello.
Quel piano industriale è realtà per le competenze di Sea e forse degli enti locali. Un nuovo decreto per Linate spetta invece al Governo Italiano col benestare della Commissione Europea; purtroppo prassi e convenienza politica suggeriscono al Governo di non procedere se il sindaco di Milano è apertamente contrario, eredità trasmessa intatta da Albertini alla Moratti. Simmetricamente se un domani il sindaco fosse pro e il Governo contro, niente si muoverebbe.

Oggi Roma e Bruxelles sono d'accordo a razionalizzare Linate: il Governo ha interesse ad assecondare le richieste di Cai, a Bruxelles comandano l'azionista estero di Cai e il vettore che più sta investendo su MXP, a cui gioverebbe assai la limitazione immediata di LIN. Domani non si sa, ma un no è più probabile di un sì visto che Cai sarà puramente ancillare a CDG.

E' automatico concludere che tirare a campare con aggiustamenti marginali fino almeno al 2016, prevedendo solo allora un cambiamento drastico, è un azzardo.
 
Se questo è il punto di partenza, la posizione è: No comment.

Quoto.

Caspita ragazzi, ma siamo sempre qua?
Un paio di cosette. Il Memorandum of Understanding è un patto tra gentiluomini e LH potrebbe fare armi e bagagli in qualsiasi momento: VERO.
Detto questo dall'inizio della sua stesura (autunno 2007), alla sua firma (aprile 2008) a oggi mi pare che:
- sia stata costituita una società di diritto italiano che si chiama LHI e che ha in corso le procedure per l'ottenimento del COA noché per le assunzioni di personale, piloti compresi.
- periodicamente si tengano gruppi di lavoro congiunti SEA-LH per l'implementazione di quanto scritto in quel memorandum.
- siano arrivati (a oggi) 5 A319 a MXP che collegano e collegheranno (con un sesto in arrivo) 8 città europee.
- siano state effetuate le richieste per altri collegamenti (tema di questo 3rd) con alcune città italiane.
- LH (e altri) abbiano attivato servizi cargo intercontinentali.
- siamo tempestati da una campagna pubblicitaria e da offerte LHI che, proprio perché costose, segnalano un impegno non proprio disinteressato sul fronte italiano.
- sia stato presentato pubblicamente (a luglio 2008 a Palazzo Mezzanotte) un piano industriale che prevede due scenari, con o senza vettore di riferimento, di cui il primo con 1.4 MLD euro di investimenti su MXP (da cui anche la necessità di cedere il 19% di SACBO)... naturalmente i piani industriali si adattano strada facendo e il combinato composto di crisi, de-hubbing, inefficienze handling e desolante incompetenza del quadro politico-istituzionale, ecc. non aiuta a un'implementazione facile di quanto previsto (benché mi pare che siano confermati 85 MLN di investimenti 2009).

Ora, dubito che qualcuno qui dentro disponga della sfera di cristallo, dubito anche che si possa pensare che meglio di così non potrebbe andare, ma mi baserei su questi FATTI almeno per vedere un mezzo bicchiere pieno, pur con tutta la consapevolezza del mezzo ancora vuoto.

Tutto cioò detto, mi apre che qui l'argomento sia la richiesta di slot per domestici da MXP fatta da LHI. Linate non c'entra una mazza (in prima istanza e cmq ci sono altri 3rd più pertinenti al tema, No?).

daniele,milano
 
a oggi mi pare che:
- sia stata costituita una società di diritto italiano che si chiama LHI e che ha in corso le procedure per l'ottenimento del COA noché per le assunzioni di personale, piloti compresi.
- periodicamente si tengano gruppi di lavoro congiunti SEA-LH per l'implementazione di quanto scritto in quel memorandum.
- siano arrivati (a oggi) 5 A319 a MXP che collegano e collegheranno (con un sesto in arrivo) 8 città europee.
- siano state effetuate le richieste per altri collegamenti (tema di questo 3rd) con alcune città italiane.
- LH (e altri) abbiano attivato servizi cargo intercontinentali.
- siamo tempestati da una campagna pubblicitaria e da offerte LHI che, proprio perché costose, segnalano un impegno non proprio disinteressato sul fronte italiano.
- sia stato presentato pubblicamente (a luglio 2008 a Palazzo Mezzanotte) un piano industriale che prevede due scenari, con o senza vettore di riferimento, di cui il primo con 1.4 MLD euro di investimenti su MXP (da cui anche la necessità di cedere il 19% di SACBO)... naturalmente i piani industriali si adattano strada facendo e il combinato composto di crisi, de-hubbing, inefficienze handling e desolante incompetenza del quadro politico-istituzionale, ecc. non aiuta a un'implementazione facile di quanto previsto (benché mi pare che siano confermati 85 MLN di investimenti 2009).

Tutto fighissimo e bellissimo.
Ben venga LH a MXP e lo dico senza nessuna ironia.
SEA fa benissimo a puntare su LH.

Il problema di cui si discute sopra è però un altro: il problema linate non è risolto e non si ha idea di come risolverlo.

Checché se ne dica, tirando fuori piani industriali che nessuno ha letto, questo non è stato fatto.

Poi puoi firmare 12.500 MOU che vuoi con chi vuoi ma se il problema di fondo rimane, essi un giorno ti si riproporrà, sempre più grosso. E' inevitabile.

Basta vendere fumo al popolo.
 
mi pare che qui l'argomento sia la richiesta di slot per domestici da MXP fatta da LHI. Linate non c'entra una mazza (in prima istanza e cmq ci sono altri 3rd più pertinenti al tema, No?
Sì e no. Se le richieste di slot fossero confermate resterei stupito nel vedere che il network milanese LH va a ricalcare quello di easyJet. Certo, sono le destinazioni più logiche ma, con l' abbondantissima offerta nazionale da LIN e senza i prezzi di easyJet, mi sembrano anche un po' problematiche da riempire, ad esempio FCO. Salvo che quei voli non facciano pure da feed.
 
Tutto fighissimo e bellissimo.
Ben venga LH a MXP e lo dico senza nessuna ironia.
SEA fa benissimo a puntare su LH.

Il problema di cui si discute sopra è però un altro: il problema linate non è risolto e non si ha idea di come risolverlo.

Checché se ne dica, tirando fuori piani industriali che nessuno ha letto, questo non è stato fatto.

Poi puoi firmare 12.500 MOU che vuoi con chi vuoi ma se il problema di fondo rimane, essi un giorno ti si riproporrà, sempre più grosso. E' inevitabile.

Basta vendere fumo al popolo.

No, non "Nessuno ha letto", ma "TU NON HAI LETTO"... va beh l'egocentrismo, ma non puoi confondere te stesso col resto del mondo.

Tira su il telefono chiama in SEA e vedrai che almeno la brochurina fornita ai giornalisti te la spediscono in pdf... t'assicuro che è operazione facilissima.

ciao
daniele,milano

P.S.: se poi ti fai un giro sulle rassegne stampa di luglio 2008, magari trovi anche un paio di articoletti e non è detto che facciano tutti schifo.
 
Tira su il telefono chiama in SEA e vedrai che almeno la brochurina fornita ai giornalisti te la spediscono in pdf... t'assicuro che è operazione facilissima.
Ma compare sul sito web? Se no, perché?
Comunque sfido la noia affermando che un piano SEA non può essere un vero piano se ignora un certo problema. Altrimenti è un mero esercizio di previsione, non un piano strategico, che indica delle scelte.
 
Ma compare sul sito web? Se no, perché?
Comunque sfido la noia affermando che un piano SEA non può essere un vero piano se ignora un certo problema.


Malpensante, guarda, in quella stessa occasione e in molte altre (anche ufficali e anche nero su bianco) Bonomi è stato chiarissimo: SEA è perfettaemnete consapevole che, qualora vi sia un vettore di riferimento e a frotne di concreti impegni dello stesso per il potenziamento di MXP, le "regole d'accesso" al sistema aeroportuale milanese dovranno essere cambiate e SEA è pronta a sedersi al tavolo in qualsiasi momento per farlo.

Che poi il concetto NON venga ribadito quanto servirebbe credo dipenda più dal contesto che non da SEA... nel senso che chi dice che LIN deve essere limitato rischia di essere impallinato seduta stante. E Bonomi le penne ce le ha già lasciate una volta, mentre la Moratti è nel momento di peggiore debolezza d quando è stata eletta. I problemi stanno altrove, p.es. dalle parti di un noto edificio di Gio Ponti, molto ma molto di più che in SEA.

daniele,milano
 
Malpensante, guarda, in quella stessa occasione e in molte altre (anche ufficali e anche nero su bianco) Bonomi è stato chiarissimo: SEA è perfettaemnete consapevole che, qualora vi sia un vettore di riferimento e a frotne di concreti impegni dello stesso per il potenziamento di MXP, le "regole d'accesso" al sistema aeroportuale milanese dovranno essere cambiate e SEA è pronta a sedersi al tavolo in qualsiasi momento per farlo.

Che poi il concetto NON venga ribadito quanto servirebbe credo dipenda più dal contesto che non da SEA... nel senso che chi dice che LIN deve essere limitato rischia di essere impallinato seduta stante. E Bonomi le penne ce le ha già lasciate una volta, mentre la Moratti è nel momento di peggiore debolezza d quando è stata eletta. I problemi stanno altrove, p.es. dalle parti di un noto edificio di Gio Ponti, molto ma molto di più che in SEA.

daniele,milano

A dirla proprio tutta i problemi hanno la loro genesi soprattutto da un certo partito i cui iscritti hanno la fama dei "nostalgici"...nel noto edificio di Giò Ponti eseguono il copione contenuto nei diktat...
 
chi dice che LIN deve essere limitato rischia di essere impallinato seduta stante.
Beh, ma ci sono tanti modi di agire.... ad esempio commissionare, pure di nascosto, degli studi apparentemente "teorici" sulla limitazione di Linate e discuterli pubblicamente, oppure parlare con la stampa e spiegare.

Non far nulla non è un' opzione. Non si può aspettare che la manna cada dal cielo, né che sia Lufthansa a porre degli aut aut. A proposito, se i Tedeschi mettessero qualche volo intercontinentale da Malpensa, come si potrebbe chiedere dopo la limitazione di Linate?
 
A dirla proprio tutta i problemi hanno la loro genesi soprattutto da un certo partito i cui iscritti hanno la fama dei "nostalgici"...nel noto edificio di Giò Ponti eseguono il copione contenuto nei diktat...

Mah, a me pare che siano a 360° politicamente parlando. Ciò detto prossimamente il Celeste calerà dal 30° piano e annucerà che CAi-AZ è pronta a ritornare a Milano "in forze" (si fa per dire), grazie a una mervaigliosa trattativa da lui stesso svolta con i vertici patriottici che prevede alcune limitazioni di LIN (naturalmente molto lontane dalla richiesta originaria di CAI), un bel colelgamento "in tempi brevi" da Centrale al T1 (di 50 minuti, ma questo non lo diranno), in cambio di alcuni intercontinentali su MXP. Così qui saremo tutti contenti, ben avviati a apssare altri 10 anni nell'imbecillità del doppio hub... perché tanto FCO non si può certo penalizzare, altrimenti te la vedi con certi tipacci che non si augura a nessuno di incontrare sul proprio cammino.
E' questo che qui si vuole? auguri ragazzi.

daniele,milano
 
Mah, a me pare che siano a 360° politicamente parlando. Ciò detto prossimamente il Celeste calerà dal 30° piano e annucerà che CAi-AZ è pronta a ritornare a Milano "in forze" (si fa per dire), grazie a una mervaigliosa trattativa da lui stesso svolta con i vertici patriottici che prevede alcune limitazioni di LIN (naturalmente molto lontane dalla richiesta originaria di CAI), un bel colelgamento "in tempi brevi" da Centrale al T1 (di 50 minuti, ma questo non lo diranno), in cambio di alcuni intercontinentali su MXP. Così qui saremo tutti contenti, ben avviati a apssare altri 10 anni nell'imbecillità del doppio hub... perché tanto FCO non si può certo penalizzare, altrimenti te la vedi con certi tipacci che non si augura a nessuno di incontrare sul proprio cammino.
E' questo che qui si vuole? auguri ragazzi.
...
Non è quello che si vuole "là dove si puote" (in Lombardia, a partire dal palazzo citato) ;)
 
P.S.: ah, dimenticavo: non sto citando alcuna misteriosa "fonte riservata" che "ho visto solo io", ma semplicemente tirando le fila di notizie apparse qua e là sulla stampa. Basta leggere tutto, con attenzione e un minimo di cognizione di causa (non solo tencica, ma anche politica).

daniele,milano
 
P.S.: ah, dimenticavo: non sto citando alcuna misteriosa "fonte riservata" che "ho visto solo io", ma semplicemente tirando le fila di notizie apparse qua e là sulla stampa. Basta leggere tutto, con attenzione e un minimo di cognizione di causa (non solo tencica, ma anche politica).
Quoto, tutto quello che serve sapere è pubblico, solo che è nascosto dal "rumore di fondo" di dichiarazioni estemporanee.
Se qualcuno si ricorda, sono mesi che dico che "l'esegesi" delle dichiarazioni dei politici lombardo è un esercizio che non porta a nulla: la chiave per capire cosa sta succedendo è nel mettere insieme i pezzi validi per costruire la "big picture".
Il post di dan969 delle 17.03 vi dà un quadro piuttosto fedele di come sia la situazione, scremata da quello che serve.
Aggiungo un punto: LH/BMI non "scommetterebbero" mai 6 coppie di slot ad LHR che valgono in totale centinaia di milioni di Euro per MXP. E' un indicatore in più della serietà del progetto.

Il post delle 17.58 è invece il quadro preciso di quello che in Lombardia non si vuole. Scenario che anch'io valuto molto negativamente se accadesse; AZ si è mostrata molto inaffidabile in passato e pur essendo cambiata rimane con le radici a Roma. Milano (MXP) è per loro il "vorrei ma non posso", per questioni interne e perché troppo piccoli e non strutturati per un gestire hub.
 
prossimamente il Celeste calerà dal 30° piano e annucerà che CAi-AZ è pronta a ritornare a Milano "in forze" (si fa per dire
Temo che la ratio sarebbe solo il tener lontana LH da Milano, per pretesi fini patriottici, pretesi perché tanto fra pochi anni AZ sarà Air France Italia.
Non sarebbe un affare. Comunque mi piacerebbe una nuova regolamentazione di LIN a prescindere.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.