Thread AZ 12 gennaio, il CdA accetta l'offerta AF


Stato
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Mi sa che oggi è giorno di tinta per cui non la sentiremo ancora per molto
il lunedì è giorno di chiusura per i parrucchieri, quindi ideale che ci vada una vip...

Apro le scommesse su chi per primo risponderà giù le mani da Linate.

Propendo per qualche leghista, massimo entro due ore.

Faites vos jeux!

:D mi hai rubato le parole di bocca...
e adesso sentiamo cosa dirà quell'esponente politico che aveva appena detto che era tutto ok, malpensa salvata da apposito decreto (intendeva che hanno fatto un decreto-affossa-Linate?)
 
Ultima modifica da un moderatore:
secondo voi sposteranno con la prossima S09 i voli intercontinentali da fco ho si tratta di nuove rotte che metteranno nei prossimi anni
 
malpensa hub europeo, fiumicino hub del mediterraneo, venezia hub dei balcani, palermo hub della magna grecia, cagliari hub sardo-corsico, bologna hub rosso, brindisi hub dello ionio...
 
Io lo dico da dieci anni.
Finalmente ora la pressione e' tutta sul Comune di Milano.
Bisogna chiudere (o limitarlo, o dimezzare la pista, fate voi) Linate, il vero male e la vera causa del nanismo dell'aviazione civile in Italia ed UNO DEI mali della ex-Alitalia.
Ora CAI e' alleata con AF, han parlato chiaro e d'altronde si sapeva gia' da prima: vogliono puntare su Milano.
Lufthansa, dovesse decidere di andare avanti col proprio piano, pretendera' Linate limitato.
Insomma, non ci sono alternative.
E non c'e' neanche la scusa della tempistica.
Volendo SEA puo' decidere di chiudere LIN per un anno o due per imprecisati lavori di manutenzione, nel frattempo si legifera, e poi LIN riapre solo per la navetta con Roma.
Le infrastrutture ci sono gia', sono buone e saranno presto ottime.
 
Le infrastrutture ci sono gia', sono buone e saranno presto ottime.

scusa ma se chiami "buone" le infrastrutture di (e per raggiungere) MXP devi avere un giudizio molto ma molto benevolo (chissá con lo stesso criterio cosa dici di FCO... "fantastico"??) e se ne prevedi l'ottimizzazione a breve un ottimismo da far veramente indivia.........visto anche quanto è migliorato negli ultimi dieci anni nei quali tu asserisci di aver detto quanto sopra
 
scusa ma se chiami "buone" le infrastrutture di (e per raggiungere) MXP devi avere un giudizio molto ma molto benevolo (chissá con lo stesso criterio cosa dici di FCO... "fantastico"??) e se ne prevedi l'ottimizzazione a breve un ottimismo da far veramente indivia.........visto anche quanto è migliorato negli ultimi dieci anni nei quali tu asserisci di aver detto quanto sopra

Treno, due autostrade, tra poco due treni (questo e' il miglioramento).
Assolutamente in linea con gli altri aeroporti europei.
FCO e' uguale, con una decina di km in meno.

Ma poi io non capisco il problema. Chiudendo LIN (intendo proprio una chiusura totale del traffico) secondo te la gente smetterebbe di prendere l'aereo a Milano perche' deve andare a Malpensa?
Un paio di settimane/un mese al massimo di lamentele e poi tutto come prima (con la differenza che hai un aeroporto finalmente appetibile a compagnie aeree che vogliono hubbizzare).
 
10 euri su Penati!!

un leghista è troppo generico.. fuori un nome...

Direi che ci hai preso.......continua tentativo di sorpasso padano di Penati:

(AGI) - Milano, 12 gen. - I primi sette mesi del Governo Berlusconi sono stati "un calvario per Milano". E questo non solo per la questione Malpensa ma anche per i finanziamenti per l'Expo, le infrastrutture, il federalismo che ha avvantaggiato solo Roma e Catania. Lo sostiene il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, che questo pomeriggio ha convocato una conferenza stampa a Palazzo Isimbardi dopo l'ok del Cda di Cai ad Air France. Penati, alla luce di tutto questo, chiede alle istituzioni milanesi di essere unite per "aprire una vera e propria vertenza territoriale con il Governo". "Al sindaco moratti e al presidente Formigoni - ha detto - chiedo di sottoscrivere insieme una piattaforma di rivendicazione territoriale da portare al Governo, nella quale chiediamo anche la convocazione del Tavolo Milano. Dobbiamo eigere che il Governo venga a Milano".
 
Fonte: Sole 24 ore

L'accordo sottoscritto con Air France - Klm conferma «la prioritá strategica su Malpensa». Lo ha detto il presidente di Cai, Roberto Colaninno, nel corso della conferenza stampa nella quale è stato annunciato il via libera all'intesa con il gruppo franco-olandese al termine del Cda. «È confermata la prioritá strategica su Malpensa a condizione che venga riorganizzato il sistema aeroportuale». E, in questo contesto, ha spiegato Colaninno, «prevediamo la concentrazione delle rotte intercontinentali su Malpensa». Amsterdam, Parigi e Milano Malpensa saranno i «tre grandi hub europei» della partnership Air France-Klm-Alitalia. Tra Alitalia e Air France c'è «l'impegno di concentrare le rotte intercontinentali su Malpensa e di massimizzare presenza e redditività delle rotte verso il Mediterraneo, l'estremo Oriente e il Sud America da Fiumicino». Per l'amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli dall'accordo tra Alitalia e Air France «sia Malpensa che Fiumicino avranno irrobustito il network». Air France, ha spiegato Sabelli, rispetto agli altri due potenziali partner Lufthansa e British Airways, «ha mostrato più determinazione e volontà che gli altri non hanno avuto». Sabelli ha anche precisato che Lufthansa non ha mai presentato un'offerta per un accordo di partnership con la Nuova Alitalia. Sabelli ha confermato che Air France-Klm acquisirà il 25% della nuova Alitalia per 322 milioni, con un sovrapprezzo di 40 milioni rispetto a quanto pagato dagli altri azionisti. L'operazione diventerà esecutiva a valle dell'approvazione dell'autorità antitrust dell'ingresso dell'Alitalia nell'alleanza Sky-team e al via libera dell'assemblea dell'Alitalia che si dovrebbe tenere la prossima settimana.



Sinergie per 720 milioni di euro nei prossimi anni. L'accordo con Air France, ha spiegato Colaninno, porterà sinergie per 720 milioni di euro per i prossimi anni». Il Cda di Alitalia, ha sottolineato Colaninno, «oggi ha approvato all'unanimità e con piena soddisfazione l'accordo con Air France. Un accordo straordinario». C'è una way-out nel contratto: una clausola di recesso nell'ipotesi che almeno il 50% delle sinergie non venissero raggiunte emtro 3 anni.

Fissato in 4 anni il lock up per gli azionisti di Nuova Alitalia. È stato fissato in 4 anni il termine del lock up per gli azionisti della nuova Alitalia. In pratica è stato spiegato che ci sono azioni di categoria A (il 75% in mano a una cordata di imprenditori italiani) e di categoria B (in mano ad Air-France-Klm). Per 4 anni le azioni di categoria A potranno essere vendute solo all'interno della cordata di imprenditori italiani. Solo dal quarto anno anche Air France-Klm potrà acquistare azioni dai soci italiani. Colaninno ha assicurato, inoltre che Alitalia avrá una «assoluta autonomia gestionale» nell'ambito di questo accordo. Il presidente di Cai ha spiegato che Air France, in base all'accordo, nominerà 3 membri su 19 nel cda di Alitalia e due su nove nel Comitato esecutivo. Inoltre il gruppo franco-olandese non avrà potere di veto, tranne casi eccezionali come la vendita della società o un aumento di capitale senza diritti di opzione. Tutto ciò, ha sottolineato Colaninno, a dimostrazione che si tratta di «un'operazione di natura industriale e non speculativa e nasce con l'intento di rilanciare una importante infrastruttura del nostro Paese».

Impegno per l'occupazione. «Abbiamo la consapevolezza dell'importanza del personale» e
«cercheremo di riportare tutti coloro che sono in cassa integrazione o in precariato all'interno dell'Alitalia». Lo ha detto il presidente della nuova compagnia, Roberto Colaninno, sottolineando che «è un impegno che ci siamo assunti, un punto fondamentale della nostra etica che cercheremo di perseguire con tutto il nostro impegno e le nostre forze». (N.Co.)
 
Direttamente da airfrance.com

link: http://corporate.airfrance.com/index.php?id=alaune_detail&tx_ttnews[tt_news]=3993&no_cache=1&tt_news[BackPid]=2

lundi 12 janvier 2009
AIR FRANCE KLM renforce sa coopération avec Alitalia

Air France-KLM et Alitalia ont conclu un accord conduisant à renforcer leur partenariat stratégique accompagné d’une prise de participation minoritaire par Air France-KLM dans la compagnie italienne. Cet accord permet au groupe Air France-KLM d’avoir un accès élargi au marché italien à travers Alitalia qui, à la suite du rachat d’Air One, conforte sa position sur son marché domestique. Il permet également à Alitalia de s’appuyer sur le premier groupe mondial de transport aérien et d’offrir ainsi à ses passagers le réseau le plus puissant entre l’Europe et le reste du monde organisé autour d’une combinaison unique de plates-formes de correspondances, désormais du nord au sud de l’Europe.

p>Jean-Cyril Spinetta, Président et Pierre-Henri Gourgeon, directeur général d’Air France-KLM ont déclaré : « Face aux défis nombreux qui attendent notre secteur, la coopération entre compagnies aériennes est une nécessité encore plus forte et nous venons de franchir une nouvelle étape. Nous sommes heureux de ce partenariat renforcé avec Alitalia qui est une réelle opportunité de développement pour nos deux compagnies et répond à l’intérêt de nos actionnaires, de nos clients et de nos salariés.»

Termes de l’opération

Air France-KLM va souscrire à une augmentation de capital réservée pour un montant d’environ 323 millions d’euros. A l’issue de cette opération, Air France-KLM détiendra 25% du capital d’Alitalia. A ses côtés, les principaux actionnaires industriels et financiers sont le groupe Riva, IMSSI, Banca Intesa et le groupe Benetton.

Une période de lock-up (période d’incessibilité des titres) a été fixée pour une période de quatre ans au cours de laquelle les titres ne pourront être cédés qu’entre les actionnaires italiens actuels d’Alitalia. Au cours de la cinquième année -du 13 janvier au 28 octobre 2013-, la cession de titres à des tiers est autorisée sous réserve que les autres actionnaires n’ont pas exercé leurs droits de pré-emption et de l’autorisation du Conseil d’administration d’Alitalia. La période lock-up sera levée uniquement en cas d’une éventuelle mise sur le marché de la compagnie à partir de la troisième année.

La participation d’Air France-KLM dans Alitalia sera consolidée selon la méthode de la mise en équivalence.

Synergies

Air France-KLM et Alitalia ont évalué un certain nombre de synergies potentielles qui monteront progressivement en puissance sur trois ans. Elles devraient provenir principalement de l’optimisation des réseaux et du revenue management ainsi que du renforcement de la joint-venture entre Air France et Alitalia et de la mise en œuvre d’une joint-venture entre Alitalia et KLM. Ces joint-ventures ont pour vocation de couvrir l’ensemble des trafics entre ces trois pays.

Les synergies revenant à Air France-KLM sont estimées, au niveau du résultat d’exploitation, à environ 90 millions d’euros sur une base annuelle dès la deuxième ou la troisième année. Les synergies pour Alitalia sont estimées à environ 280 millions d’euros sur une base annuelle dès la deuxième ou la troisième année dont 25% seront consolidés par Air France-KLM dans le cadre de la mise en équivalence de sa participation.

L'opération sera relutive sur le bénéfice net par action d'Air France-KLM dès la deuxième année. Le retour sur fonds propres de l'investissement sera d'environ 15% à partir de la troisième année, hors l’impact positif de sa part de synergies.

Gouvernance

Le groupe Air France-KLM sera représenté au Conseil d’administration d’Alitalia par trois administrateurs sur 19 administrateurs et au Comité exécutif du Conseil d’administration à raison de deux membres sur neuf membres. Par ailleurs, un Directeur du Partenariat chargé de mettre en œuvre l’accord stratégique et de veiller à la réalisation des synergies, sera nommé pour une durée de trois ans, renouvelable une fois. Il sera alternativement issu de l’un et l’autre groupe. Le premier « partnership manager » sera désigné par Air France-KLM.

Conditions suspensives

L’entrée en vigueur de cet accord est soumise, entre autres, à l’agrément des différentes autorités de la concurrence dont celle de l’Union européenne qui pourrait intervenir avant la fin du premier trimestre 2009.

Sul sito corporate.alitalia.com silenzio assoluto...
 
Impegno per l'occupazione. «Abbiamo la consapevolezza dell'importanza del personale» e
«cercheremo di riportare tutti coloro che sono in cassa integrazione o in precariato all'interno dell'Alitalia». Lo ha detto il presidente della nuova compagnia, Roberto Colaninno, sottolineando che «è un impegno che ci siamo assunti, un punto fondamentale della nostra etica che cercheremo di perseguire con tutto il nostro impegno e le nostre forze». (N.Co.)

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

chi gliele scrive queste cose??? il mago di Arcella???

ETICA??? ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
Io lo dico da dieci anni.
Finalmente ora la pressione e' tutta sul Comune di Milano.
Bisogna chiudere (o limitarlo, o dimezzare la pista, fate voi) Linate, il vero male e la vera causa del nanismo dell'aviazione civile in Italia ed UNO DEI mali della ex-Alitalia.
Ora CAI e' alleata con AF, han parlato chiaro e d'altronde si sapeva gia' da prima: vogliono puntare su Milano.
Lufthansa, dovesse decidere di andare avanti col proprio piano, pretendera' Linate limitato.
Insomma, non ci sono alternative.
E non c'e' neanche la scusa della tempistica.
Volendo SEA puo' decidere di chiudere LIN per un anno o due per imprecisati lavori di manutenzione, nel frattempo si legifera, e poi LIN riapre solo per la navetta con Roma.
Le infrastrutture ci sono gia', sono buone e saranno presto ottime.


Buone, quando piove è pieno di secchi nell'aerostazione per raccogliere l'acqua piovana, la maggiorparte dell'aeroporto non ha finger (e qui FCO sta facendo un nuovo molo togliendo di mezzo alcuni stand remoti) ma l'acqua è indecente, per non parlare dell'aspetto cromatico dei materiali interni. Vorrei ricordare che Monaco è nato lo stesso anno
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.