Alitalia: oltre 300 Piloti hanno lasciato i confederali
In relazione alle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dal Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, circa il fatto che “..si sta spezzando in qualche modo il muro di omertà..” in riferimento alle parole ascoltate da ben 3 piloti di Alitalia a Cortina d’Ampezzo, che avrebbero riferito di non aver esultato all’annuncio del ritiro dell’offerta da parte di CAI e di essere favorevoli alla firma senza condizioni con la società presieduta dall’ing. Colaninno, Anpac e Unione Piloti comunicano che negli ultimi giorni sono oltre 300 i piloti del Gruppo Alitalia e di Airone che hanno lasciato i sindacati confederali firmatari della proposta CAI e sono confluiti nelle associazioni professionali ANPAC e UNIONE PILOTI.
Questi ultimi, manifestando concretamente la loro adesione alle posizioni tenute al tavolo di trattativa da ANPAC e UNIONE PILOTI, si sono uniti ai 1.800 loro colleghi già presenti nelle due associazioni professionali, determinando il pressochè totale svuotamento della rappresentanza piloti in FitCisl, UilTrasporti e UGLTrasporti.
In riferimento alle ulteriori dichiarazioni del Ministro Sacconi in merito al costo di oltre 13 milioni di euro sostenuto da Alitalia per “distacchi sindacali”, Anpac e Unione Piloti precisano che tale cifra è da riferirsi in generale alle 3 categorie di personale presenti in azienda e, nello specifico per la parte piloti, ai “distacchi sindacali” esistenti per le sigle firmatarie del Contratto: Anpac, Unione Piloti, FiltCgil, FitCisl, UilTrasporti, UGLTrasporti. Il Ministro Sacconi comunque sa bene che Anpac e Unione Piloti hanno già formalizzato la disponibilità, per la parte relativa ai piloti, di procedere ad una drastica razionalizzazione delle agibilità sindacali.
Anpac e Unione Piloti ribadiscono infine che i piloti delle associazioni professionali non hanno mai esultato per il ritiro dell’offerta da parte di CAI, in quanto estremamente consapevoli della gravità della situazione di Alitalia, ed auspicano che tale consapevolezza coinvolga tutti gli attori di questa drammatica vicenda. La stessa decisione del Ministro Sacconi di escludere dalla fase cruciale della trattativa oltre l’80% dei piloti coinvolti, mettendo a serio rischio l’intera operazione di salvataggio di Alitalia fortemente voluta dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sembra infatti non guidata dallo spirito di responsabilità più volte dallo stesso richiamato.
Roma, 20 settembre 2008
a nicò, e dai...se no riniziamo....![]()
Ri-iniziamo cosa? Hai postato un comunicato e vorrei sapere chi l'ha scritto. Tutto qui. E' pure previsto dal regolamento.