Alitalia: accordo o mobilità?


Stato
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solo per precisare: il fim di una compagnia "fallita" non te li prende nessuno: sono carta straccia... ovrai andare a piedi!
eccoli qua i ns sognori esperti!!!

E' stato scritto cosa si sarebbe fatto in caso di stop selvaggio degli aeromobili sui piazzali degli aeroporti.
La mia risposta (non sono un esperto del trasporto aereo e non ho mai scritto di esserlo) era intesa a dire che fin quando si è compagnia aerea si rispettano le normative internazionali che in questo caso asseriscono al 261/2004 che prevede la riprotezione dei passeggeri fino a destinazione.

Se poi al contempo si viene dichiarati FALLITI (ma è altra cosa) cessano queste tutele per i passeggeri ed i possesori di biglietti vengono trattati allo stesso modo di tutti gli altri creditori (fornitori, dipendenti, ....).
 
2100+300=2400

quanti ne fanno le altre compagnie italiane tutte messe assieme? 1000?facciamo 1500 va e ci teniamo pure belli larghi (già sul 1000)

2400 su 4000 non sono proprio 4 gatti come forse vuoi far intendere tu
 
ma non eri tu quello che parlva di dignità salariale, produttività, etc.. non mi pareva, almeno fino a poco fa, tu avessi mai esaltato lo schiavismo :cool:

ho chiesto quanti sono i piloti AZ/AP rispetto al panorama dei piloti di linea.

leggi questa frase come esaltazione dello schiavismo?
Suggerisco cambio di fornitore, l'ultimo ti sta dando della robaccia.

2100+300=2400

quanti ne fanno le altre compagnie italiane tutte messe assieme? 1000?facciamo 1500 va e ci teniamo pure belli larghi (già sul 1000)

2400 su 4000 non sono proprio 4 gatti come forse vuoi far intendere tu

"un'intera categoria" (come dici tu) a mio modesto avviso significa il 100%.
2400 su 4000 rappresentano il 60%.
Torno ad essere della mia opinione:
Meglio parlare di blocco piloti AZ/AP, non di un'intera categoria.
Quella definizione va meglio per una citazione da comizio dove l'importante è dare enfasi al discorso.
 
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ero certo tu potessi strumentalizzare il dato (il totale è a spanne ed in eccesso) con commenti assolutamente fuori luogo.Il dissenso è della maggior parte della categoria,quindi?perde comunque di valore?forse a casa tua,ma nella realtà dei fatti è un fenomeno importante e un chiaro segnale che le cose non stanno andando
 
ho chiesto quanti sono i piloti AZ/AP rispetto al panorama dei piloti di linea.

leggi questa frase come esaltazione dello schiavismo?
Suggerisco cambio di fornitore, l'ultimo ti sta dando della robaccia.
seguiro consiglio.....

ero certo tu potessi strumentalizzare il dato (il totale è a spanne ed in eccesso) con commenti assolutamente fuori luogo.Il dissenso è della maggior parte della categoria,quindi?perde comunque di valore?forse a casa tua,ma nella realtà dei fatti è un fenomeno importante e un chiaro segnale che le cose non stanno andando
..... tempo e fiato sprecato, credimi!
 
Ultima modifica da un moderatore:
storiella
i sindacati firmano
cai compra da az quello che gli serve
comincia a far girare gli aerei,quelli di proprietà e quelli di leasing,pagando l'affitto
ha già sborsato 800 milioni di euro

a quel punto gli arrivano 2140 lettere di dimissioni dei piloti,che succede??
occhio no sciopero,ma dimissioni
che succede?

quanto gli costano gli aerei a terra per ogni giorno che non volano??

Le dimissioni non sono immediatamente effettive, se io dovessi dimettermi dalla mia azienda dovrei dare un preavviso di 30 gg, quindi no problema...
 
Fantozzi avverte i sindacati. Altolà della Corte dei Conti
Ore decisive per il futuro della compagnia

Alitalia, tutti in mobilità se non si firma l'accordo

di LUCIO CILLIS
ROMA
- O la firma o la messa in mobilità del personale Alitalia. Augusto Fantozzi, commissario straordinario della compagnia, ha chiamato ieri a raccolta le sigle sindacali della Magliana e comunicato che in assenza di un accordo con la Cai, Alitalia, di fatto, chiuderà. Si tratta di un passaggio "formale", un "atto dovuto imposto dalla legislazione in materia", non c'è alcuna pistola puntata sui lavoratori, precisa Fantozzi, che nel corso del colloquio avrebbe avvertito i sindacalisti della necessità di giungere ad un accordo entro domani.

La modifica della legge Marzano che ha permesso il commissariamento di Alitalia, preoccupa però la Corte dei conti: l'esclusione della responsabilità di amministratori, dirigenti, revisori dei conti contenuta nel decreto è una vera e propria "deroga a principi universali di buona e corretta amministrazione".

Ma i fari restano puntati sull'atteso confronto finale, che inizierà stamattina intorno alle 10 in via Flavia, sede del ministero del Lavoro. Le parti lavoreranno su tre tavoli separati (piloti, hostess, terra), come richiesto dai sindacati, con la mediazione del ministro Maurizio Sacconi. Un piccolo spiraglio in una no-stop che potrebbe salvare il posto a migliaia di persone o, in alternativa, bloccare per diverso tempo il traffico aereo.

I piloti di Alitalia e Air One sono pessimisti sulla possibilità di chiudere in poche ore la partita: "Se la proposta della Compagnia aerea italiana non cambierà" dicono in coro Anpac, Up, i rappresentanti dei comandanti presenti in Cisl, Uil Trasporti e Ugl, il rischio di blocco a partire dal fine settimana è "molto concreto". Gli assistenti di volo, dal canto loro, hanno preparato un documento alternativo a quello della Cai che verrà messo sul tavolo del ministero.

A questo punto sono due i finali ipotizzabili: il primo è quello del sospirato accordo raggiunto all'alba, dopo una corsa contro il tempo e trattativa serrata. La firma potrebbe essere apposta su un documento condiviso e blindato, contenente le linee generali dei contratti per piloti, assistenti di volo e dipendenti di terra. Una volta garantito il volo di Alitalia 2, nel corso delle prossime settimane ci sarà più tempo per limare e chiudere tutti i passaggi ancora aperti. E quindi se oggi, come auspica il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, si arrivasse all'accordo, ci sarebbero 3.250 esuberi e 2.050 lavoratori esternalizzati ad altre aziende. In salvo 12.200 posti di lavoro su 17.500 (compresa Air One) anche se al costo di un forte aumento di produttività e una sforbiciata a diversi benefit.

Per chiudere però, i lavoratori chiedono garanzie in primo luogo sul numero di aerei indispensabili per il rilancio: la controproposta dei piloti parte da almeno 180 velivoli, contro i 150 di flotta media annunciata da Cai per i prossimi anni. Più aerei significano infatti, più piloti, hostess, operai e tecnici di manutenzione. Altra richiesta, non negoziabile, è relativa alle modalità di uscita dei lavoratori in esubero, che "vanno assolutamente condivise" per evitare uno svuotamento di professionalità nella nuova azienda.

Lo scenario più cupo è invece quello del blocco delle attività di Alitalia in seguito alla rottura del confronto. In questo caso lo stesso personale potrebbe decidere di non attendere la progressiva messa in mobilità di Fantozzi: i motori del vettore verrebbero fermati dagli stessi dipendenti. Sul tavolo, nella peggiore delle ipotesi, c'è anche il ritiro del Certificato di operatore aereo da parte dell'Enac e quindi il blocco d'autorità dei voli.

La vigilia del confronto, che si era aperta in Parlamento con l'audizione su Alitalia del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, si è chiusa ieri sera con una mano tesa del patron di Air One verso i lavoratori. Carlo Toto, che qualcuno dava in uscita dalla cordata Cai, è uscito allo scoperto mettendo fine alle illazioni: "Il progetto è serio e sono pronto a fare la mia parte", ha detto, "e mi auguro che si raggiunga un accordo".

(11 settembre 2008)
la Repubblica
 
Sviluppo compagnia solo con l'integrazione di Air One

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 set - "Il piano
industriale presentato da Cai su cui stiamo collaborando in
queste settimane e' piano che, nella sua organicita', prende
atto in modo responsabile e realistico dell'attuale
situazione di Alitalia e individua i tempi ed i modi per il
risanamento e lo sviluppo della compagnia". Lo afferma Carlo
Toto, patron di Air One. "Da tempo dico che, con un progetto
imprenditoriale serio guidato da un management di alto
profilo, sono pronto a fare la mia parte per accompagnarne
lo sviluppo. E' da due anni che lavoro ad un progetto per il
rilancio di Alitalia - aggiunge - e sono convinto che questo
sia possibile, ma possa avvenire solo attraverso
l'integrazione con Air One e le sinergie che questa puo'
generare".
com-rro-y



(RADIOCOR) 10-09-08 19:40:44 (0467) 3 NNNN
 
storiella
i sindacati firmano
cai compra da az quello che gli serve
comincia a far girare gli aerei,quelli di proprietà e quelli di leasing,pagando l'affitto
ha già sborsato 800 milioni di euro

a quel punto gli arrivano 2140 lettere di dimissioni dei piloti,che succede??
occhio no sciopero,ma dimissioni
che succede?

quanto gli costano gli aerei a terra per ogni giorno che non volano??

AFD...sei una persona intelligente soprattutto rispetto a certi tuoi colleghi.
Ok..otterete un successo immediato...una grande eco sulla stampa...
Ma poi ?
Tu andrai a lavorare per una delle 5 compagnie che ti ha cercato.
Ma gli altri ? I piloti degli MD80 ? Andranno a volare per Aeropostal ?
Non credo.
I problemi ce li cuccheremo noi, come abbiamo sempre fatto con AZ da 15 anni a questa parte.
Tu lo so che ti stai divertendo come un matto.
Ma, come già detto, ricordati di chi sta in fondo alla piazza..e ricordati che gli altri 59.980.000 abitanti di questo paese ne hanno le palle piene di buttare soldi in AZ.
Questo per rispondere anche alla tua domanda sul perchè molti forumisti sono più interessati alla vicenda di AZ rispetto a voi dipendenti.
Ciao
d.
 
Spavaldeggiare da parte dei piloti ( " me ne frego vado a lavorare altrove , ho un mare di richieste") mi sembra quanto meno offensivo nei confronti di altri lavoratori di Az meno protetti....il posto di lavoro è un bene primario di tutti!!!So che non sarà possibile ma spero che comunque oggi arrivi un accordo appena dignitoso con l'augurio per tutti i lavoratori di un futuro migliore. In bocca al lupo a tutti di cuore, con la speranza che le vostre famiglie escano presto da questa angoscia.
 
I pax dovrebbero essere riprotetti...perdono soldi? Dubito, nel senso che immagino la maggior parte sia in giro per lavoro pagato dall'azienda, quindi il singolo se ne sbatte ...non vedo l'ora di questo blocco
 
Spavaldeggiare da parte dei piloti ( " me ne frego vado a lavorare altrove , ho un mare di richieste") mi sembra quanto meno offensivo nei confronti di altri lavoratori di Az meno protetti....il posto di lavoro è un bene primario di tutti!!!So che non sarà possibile ma spero che comunque oggi arrivi un accordo appena dignitoso con l'augurio per tutti i lavoratori di un futuro migliore. In bocca al lupo a tutti di cuore, con la speranza che le vostre famiglie escano presto da questa angoscia.
mi sembra se ne siano sempre sbattuti altamente degli altri lavoratori
 
non vedo l'ora di questo blocco
Non credo ci sarà alcun blocco, la legge italiana e le caratteristiche dei lavoratori del trasporto aereo italiano non lo permettono, non siamo mica in Francia o in Germania.
Ci sarà la solita guerra di logoramento, con minacce, precettazioni, grandi titoli sui giornali e scene (finte) apocalittiche riprese negli aeroporti ma in realtà i disagi saranno limitati.
Si arriverà poi a qualche compromesso accettabile per tutti che lascerà tutti tranquilli e scontenti.
Fatto salvo per gli sfortunati che a causa della loro condizione di precari non verranno presi in considerazione ne' dall'azienda, ne' dai sindacati, ne' dai colleghi lavoratori ne' dall'opinione pubblica, dato che alla scadenza del contratto cessano di "esistere".
Per loro la prospettiva sarà di sperare che, a causa delle condizioni di lavoro penalizzanti, qualcuno dei garantiti indeterminati decida di abbandonare lasciandogli il posto, ormai non più interessante.
Questo vale anche per le categorie più specializzate, come i piloti.
Se AFD decidesse di traslocare a DXB si troverà un sostituto tra gli assunti a tempo determinato ex-Airone.
Il problema potrebbe sorgere se l'esodo fosse massiccio, ma dubito che potrà raggiungere numeri critici, nel caso vorrà dire che la NuovaAZ partirà ulteriormente ridimensionata rispetto a quanto già previsto oggi.
Questo non è un grave problema, al massimo, data l'ulteriore contrazione dell'offerto, aumenteranno vieppiù le tariffe.
Penso che anche le altre compagnie, FR in testa, se si troveranno in un mercato con una domanda ampiamente superiore all'offerta, non perderanno tempo nell'adeguare i loro introiti visto che sono rapide nell'annusare il vento e non sono certo enti di beneficenza.
 
Dopo fiumi di discussioni vorrei capire una cosa.

Quanto cacchio in meno guadagnerete voi piloti? E gli AA/VV?

Lo sapete? O protestate tanto per protestare?

Così tanto per capire e non star li a discutere sul nulla.
 
scusate ma ad oggi qualcuno sa quanti sono gli esuberi tra az e ap?
quale sarà la discriminante per decidere chi resterà in cai e chi invece sarà in mobiltà?

oggi scade il termine per la "trattativa" (ma quale trattativa visto che continuano a ripetere o si firma o si chiude?) e migliaia di dipendenti non sanno se sono esuberi o futuri lavoratori....

ma si intanto firmiamo carta bianca a questi signori imprenditori poi si vedrà...
mai sentito di una trattativa più ricattatoria e meschina di questa, impongono ultimatum nascondendo il piano e i numeri a tutto e tutti.
la grande imprenditoria italiana...
 
scusate ma ad oggi qualcuno sa quanti sono gli esuberi tra az e ap?
quale sarà la discriminante per decidere chi resterà in cai e chi invece sarà in mobiltà?

oggi scade il termine per la "trattativa" (ma quale trattativa visto che continuano a ripetere o si firma o si chiude?) e migliaia di dipendenti non sanno se sono esuberi o futuri lavoratori....

ma si intanto firmiamo carta bianca a questi signori imprenditori poi si vedrà...
mai sentito di una trattativa più ricattatoria e meschina di questa, impongono ultimatum nascondendo il piano e i numeri a tutto e tutti.
la grande imprenditoria italiana...
Stoner, non c'è trattativa! AZ è fallita! Il caso (è una battuta eh) vuole che ci sia una nuova compagnia che ha deciso di aprire in concomitanza con il fallimento.
Per i lavoratori della compagnia fallita una bella botta di sedere, mi vien da dire.

La trattativa, semmai, ci deve essere per quelli di AP, che alla fine si ritrovano il cetriolo AZ (maestra nell'appioppare a tutti tranne che a se stessa i propri cetrioli) in der posto...
 
Stoner, non c'è trattativa! AZ è fallita! Il caso (è una battuta eh) vuole che ci sia una nuova compagnia che ha deciso di aprire in concomitanza con il fallimento.
Per i lavoratori della compagnia fallita una bella botta di sedere, mi vien da dire.

La trattativa, semmai, ci deve essere per quelli di AP, che alla fine si ritrovano il cetriolo AZ (maestra nell'appioppare a tutti tranne che a se stessa i propri cetrioli) in der posto...
quoto...
 
Stoner, non c'è trattativa! AZ è fallita! Il caso (è una battuta eh) vuole che ci sia una nuova compagnia che ha deciso di aprire in concomitanza con il fallimento.
Per i lavoratori della compagnia fallita una bella botta di sedere, mi vien da dire.

La trattativa, semmai, ci deve essere per quelli di AP, che alla fine si ritrovano il cetriolo AZ (maestra nell'appioppare a tutti tranne che a se stessa i propri cetrioli) in der posto...


si ma perchè ad oggi, termine ultimo, ancora non sono stati resi noti i termini per gli esuberi (a dire il vero anche il nuemro è ancora incerto)?
deve rimanere un segreto su chi e perchè sarà ritenuto un'esubero?
perchè CAI ha voluto un confronto con i sindacati se l'offerta era prendere o lasciare?
tanto valeva fare la loro offerta al commissario punto e basta senza iniziare una trattativa che non esiste (non ci sono i termini quindi a che pro?).

sai perchè, probabilmente per far ricadere il tutto sulle spalle del sindacato.
se l'operazione va in porto è colpa loro che hanno accettato queste condizioni.. se fallisce il tutto è sempre colpa loro perchè hanno lasciato a casa migliaia di persone.
ne più ne meno un'opera di delegittimazione dei sindacati.
 
Stato
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