non vedo l'ora di questo blocco
Non credo ci sarà alcun blocco, la legge italiana e le caratteristiche dei lavoratori del trasporto aereo italiano non lo permettono, non siamo mica in Francia o in Germania.
Ci sarà la solita guerra di logoramento, con minacce, precettazioni, grandi titoli sui giornali e scene (finte) apocalittiche riprese negli aeroporti ma in realtà i disagi saranno limitati.
Si arriverà poi a qualche compromesso accettabile per tutti che lascerà tutti tranquilli e scontenti.
Fatto salvo per gli sfortunati che a causa della loro condizione di precari non verranno presi in considerazione ne' dall'azienda, ne' dai sindacati, ne' dai colleghi lavoratori ne' dall'opinione pubblica, dato che alla scadenza del contratto cessano di "esistere".
Per loro la prospettiva sarà di sperare che, a causa delle condizioni di lavoro penalizzanti, qualcuno dei garantiti indeterminati decida di abbandonare lasciandogli il posto, ormai non più interessante.
Questo vale anche per le categorie più specializzate, come i piloti.
Se AFD decidesse di traslocare a DXB si troverà un sostituto tra gli assunti a tempo determinato ex-Airone.
Il problema potrebbe sorgere se l'esodo fosse massiccio, ma dubito che potrà raggiungere numeri critici, nel caso vorrà dire che la NuovaAZ partirà ulteriormente ridimensionata rispetto a quanto già previsto oggi.
Questo non è un grave problema, al massimo, data l'ulteriore contrazione dell'offerto, aumenteranno vieppiù le tariffe.
Penso che anche le altre compagnie, FR in testa, se si troveranno in un mercato con una domanda ampiamente superiore all'offerta, non perderanno tempo nell'adeguare i loro introiti visto che sono rapide nell'annusare il vento e non sono certo enti di beneficenza.