Alitalia/CAI: per piloti e assistenti di volo il piano «è irricevibile»


Stato
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Il concetto di Magliana è molto labile per estensione .... non è affatto detto che si tratti dei terreni AZ .... che peraltro io sapevo essere in quel di FCO ..
 
scusa victor ma il tentare di voler restituire i soldi e' solo di facciata quando sai benissimo che quei soldi per come si sono messe le cose non li dovrai mai restituire (dubito che mettano come condizione alla CAI la restituzione del debito). a questo punto per me sono altri soldi di cui non si vedra' mai restituzione (come l'1,4 mld precedenti)

Sono d'accordo che te che quei 300 mln. sono a forte rischio, per lomeno di rimborso nei termini.
In ogni caso, dato che la bad company si dovrà fare carico, a nostre spese, di tutte le passività, sicuramente troveranno un modo per far rientrare la somma, visti anche i vincoli Ue sugli aiuti di Stato.
 
A me la cosa che fa più incazzare è quando i piloti dicono

"il nostro stipendio è inferiore del 40% rispetto alla media europea"

Io dico:andatevene pure altrove!!!

Anche io guadagno il 20-30% in meno dei miei colleghi di Londra, e a differenza vostra non parlo di concorrenti, ma di persone con cui lavoro quasi tutti i giorni, che hanno un contratto con la stessa società.
Cosa dovrei fare? Scioperare? Se volessi quei soldi prenderei su moglie e affetti personali e me ne andrei oltremanica!
Invece sono soddisfatto dei soldi che prendo, perchè, da buon lavoratore di Investment Banking, so che il mio stipendio è di un livello da privilegiato. (seppur dia una certa instabilità eheheheheh).

E' ora di guardarsi intorno e riflettere un po' su cosa vi circonda, no?
Credete che il resto della popolazione guadagni bene come guadagnereste voi, pur con gli stipendi ridotti???

E' sempre vero che l'umiltà è una cosa oramai rara!

Buona giornata a tutti

Diego
 
A me la cosa che fa più incazzare è quando i piloti dicono

"il nostro stipendio è inferiore del 40% rispetto alla media europea"

Io dico:andatevene pure altrove!!!
Ai dipendenti AZ non viene mai in mente che gli stipendi devono necessariamente dipendere dai risultati economici della società, cioè dalla torta che c' è da spartire.

Dove si fanno più soldi ci sono stipendi più alti. A Roma ci sono stati, fin qui, solo i soldi del Tesoro, ma la storia è finita, devono fare i conti con i soldi che CAI prevede di guadagnare, anzi di perdere nei primi anni di attività.


CAI può avere futuro solo come una specie di low cost che fa anche voli intercontinentali, modello Aer Lingus.
Non può avere una base di costo molto diversa da easyJet,
 
Martedì 9 Settembre 2008, 10:42

Alitalia: Angeletti, Se c'e' Buona Volonta' Per Accordo Bastano Due Giorni

Fiuggi, 9 set. - (Adnkronos) - Per raggiungere un accordo sulla vicenda Alitalia "non e' questione di tempi ma di volonta'". Ne e' convinto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti che, arrivando a Fiuggi, alla settima conferenza nazionale di organizzazione della Uil Scuola ha evidenziato come "sicuramente gli accordi non sono un problema di tempi, ma di volonta'. Se c'e' buona volonta' -ha sottolineato- bastano anche due giorni per fare un accordo".
Il leader della Uil non ha comunque negato la difficolta' del momento "siamo in un momento delicato -ha spiegato- perche' accanto ai problemi del piano industriale e agli esuberi l'azienda ha proposto una modifica pesante dei contratti. Quindi si stanno sommando difficolta' a difficolta'. Il nostro intento -ha aggiunto Angeletti- e' quello di raggiungere un accordo, ma un accordo si raggiunge in due e deve essere ragionevole.

L'azienda non puo' pensare di fare un'operazione che riduce drasticamente i livelli occupazionali e i redditi dei lavoratori e in piu' aumentare la produttivita'. Si puo' accettare un aumento della produttivita', della redditivita' dell'impresa, ma vedo molto difficile -ha concluso- accettare contemporaneamente una riduzione dei salari".
 
Sono d'accordo che te che quei 300 mln. sono a forte rischio, per lomeno di rimborso nei termini.
In ogni caso, dato che la bad company si dovrà fare carico, a nostre spese, di tutte le passività, sicuramente troveranno un modo per far rientrare la somma, visti anche i vincoli Ue sugli aiuti di Stato.

messa così..mi sa che il "credito" che abbiamo aumenterà... con un debito realtivo alle altre passività!
(non so che faccina usare.. se :D o se :sconfortato: )
Il "rientro" sarà fittizio, mi sa! Un gratta e vinci, una lotteria da cui raggranellare un po' di cash (indovinate da chi?) e poi metterli in cassa.
Non fu fatto così per le Olimpiadi di Torino 2006? Un bel gratta e vinci, gli italiani li acquistano e pagano.
Così non si mette mano alle tasche degli italiani... semplice!
 
Martedì 9 Settembre 2008, 10:42

Alitalia: Angeletti, Se c'e' Buona Volonta' Per Accordo Bastano Due Giorni
L'azienda non puo' pensare di fare un'operazione che riduce drasticamente i livelli occupazionali e i redditi dei lavoratori e in piu' aumentare la produttivita'. Si puo' accettare un aumento della produttivita', della redditivita' dell'impresa, ma vedo molto difficile -ha concluso- accettare contemporaneamente una riduzione dei salari".
Mai che certe riunioni le facciano in posti diversi da "Fiuggi e simili", va beh..digressione OT.
Tornando a bomba, chissà se ci darà anche la ricetta per relizzare il suo programma sunteggiato in quella frase.
Posto che:
- sembra che una legge impedisca di fare più di 900 ore all'anno di "volato", quindi vediamo come "produrranno" di più
- sembra che i prezzi di vendita del proprio prodotto siano legati anche a ciò che fa la concorrenza (e questa fa utili, tra l'altro, con quei prezzi), quindi vediamo di capire cosa contribuirà alla redditività aziendale.
 
salve a tutti, è la prima volta che posto ma è da tempo che seguo il forum.
Mi scuso in anticipo per la lunghezza del reply, sono un av az confermato due anni fa dopo 8 anni di precariato e non ho idea di che fine farò.

ho letto molti interventi, alcuni li ho trovati utili altri meno ma vorrei avere dei chiarimenti da chi sembra conoscere cosi bene la situazione.

La cordata ha preteso l'avallo dei sindacati per concludere l'operazione.
Ma allora a cosa serve affermare "questo è il contratto punto e basta".
se si apre un tavolo per discutere ci dovrebbe essere una forma di contrattazione, altrimenti non era più facile dire "questa è l'offerta e questi sono i nostri contratti, a chi va bene può accettare le nostre condizioni", tutto senza bisogno di coinvolgere i sindacati.
Se poi si stabilisce una data per un'incontro sarebbe utile fornire le informazioni in anticipoi alla controparte, e non si fa uno pseudo incontro fatto di dichiarazioni e lucidi per poi dire "se volete questi sono i documenti, ci rivediamo fra un paio d'ore e decidete il da farsi".
Ma che razza di industriali e manager sono questi?
Secondo me vista "l'oscenità" di questa trattiva questi pseudo manager cercano di coinvolgere il sindacato per "tutelarsi"... se va in porto con i sindacati che accettano le condizioni si potrà poi dire "ai sindacati è andata bene cosi quindi non ci sono motivi per lamentarsi", se la trattativa salta "la colpa è dei sindacati irresponsabili".
Poi non capisco l'attegiamento di alcuni.. allora ci si lamenta, giustamente, delle spese che lo Stato si dovrà fare di Bad Company,esuberi etc, ma poi ci si scaglia contro i sindacati che cercano di limitarne il numero (quindi diminuendo i costi a carico della communità).

Lasciamo la parte "sindacale" e parliamo del piano... si ma quale?
possibile che non ci sia uno straccio di documento pubblico?
tutto trapela da dichiarazioni e interviste, ma di ufficiale nero su bianco non c'è nulla.
Eppure in gioco c'è la trattativa per un'azienda pubblica, e credo sia doveroso che ciò che sta accadendo diventi di dominio pubblico (non credo che AF o LH abbiano intenzione di copiare un piano cosi "ben fatto e innovativo").
Ricordo ancora la conferenza stampa di Spinetta mandata in onda in streaming da radioradicale.. giornalisti che ponevano domande e lui che rispondeva.
Chi voleva acquistare ci ha messo la faccia e ha avuto il coraggio di confrontarsi, di questi 16 al massimo si legge qualche intervista al giornale "amico" di turno.
Idem per il documento "riservato" con il piano AF, documento dato ai sindacati e diventato poi di pubblico dominio, documento dove si poteva valutare buona parte del loro piano.
nero su bianco.

Di questa operazione non si sa nulla.
Quanti sono veramente gli esuberi (ci sono dei numeri discordanti)?
Quale sarà la valutazione per decidere chi è un esubero e chi no?
Che fine faranno Az Express e il Cityliner?
I termini contrattuali in tutte le sue forme (non quelli riportati da terze o quarte voci con qualche numero buttato là)?

tutto coperto da segreto?
perchè mai non c'è straccio di una documentazione ufficiale (anche in forma ridotta) dove poter valutare tutta l'operazione?

la "cordata" ha smentito di volere trasformare questa nuova realtà in una low cost... ma questa corsa al ribasso e al risparmio a cosa porterà?
oggi so che quando salgo su un nostro aereo dietro c'è esperienza e responsabilità partendo da chi si occupa della manutenzione fino a chi siede in cockpit.
ma domani?
ci saranno le stesse garanzie con un management che si occupa di telefonia, autostrade ed edilizia (abbiamo visto le compagnie improvvisate in Italia da impreditori italiani che credevano bastasse comprare qualche aereo per avere una compagnia aerea)?
che garanzie per chi offre contratti a cottimo e che pretende di poter trasferire, con 20 giorni di preavviso, chiunque ovunque?

nessuno si pone il problema di una sorta di mobbing/ricatto nei confronti di chi può risultare scomodo (un pilota molto scrupoloso, potrebbe essere considerato come "uno troppo pignolo", un av che supera le ore previste da ENAC e che interrompe il servizio una zavorra).
Con lo spettro di dover cambiare città 3/4 volte l'anno (immagino chi con moglie/marito e figli) chi avrebbe il coraggio di far valere i propri diritti e le regole?
ovviamente contrattualmente sarebbe possibile e quindi difficile provare che si tratti di un'atto intimidatorio.

riguardo i privilegi degli av az nemmeno spendo troppe parole visto che si parla senza sapere di cosa (potere dei media e delle persone che non hanno voglia di cercare di capire come stanno le cose realmente).
il prelievo è un servizio offerto da una cooperativa che ha diversi mezzi, non serve solo Alitalia, quindi si va dalle Mercedes agli Opel Vivaro e gli av base Roma contribuiscono al servizio con circa 15/16€ al mese (se tolgono il prelievo devono però concedere un parcheggio consono in aereoporto e non so se sia più conveniente).
Riguardo le ore di lavoro tanto per fare un esempio io nel settore lungo raggio, a settembre 86.45 ore di volo (e la media è sempre quella più o meno) con 12 riposi (riposi nel trimestre 33, quindi mi rimangono 21 giorni per i prossimi due mesi).
Volendo programmare un mese di turno di lungo raggio con 8/9 riposi al mese credo sia difficile ottenere di meglio senza eccedere i limiti di 900ore annuali.
Chi chiedeva riguardo il raggiungimento del limite prima della fine dell'anno?
bene disposizone programmata.. ossia si rimane a casa a non far nulla.
ovviamente chi fa i conti sulla scarsa produttiva degli fa un gioco palesemnte sporco.
Ovviamente c'è gente che facendo sindacato vola di meno, cosi come personale che presta servizio ad esempio in addestramento o in qualche ufficio .
Ma in questi numeri spesso vengono inclusi colleghe in maternità, persone che usufruiscono della legge 104, anche persone che sono sotto cure tipo chemio.
Poi ci sono le colleghe che rientrano dalla maternità e che per legge possono fare solo voli in giornata.
Purtroppo un pò per il basso numero di avvicendamenti di voli in giornata un pò per "inadempienza" della programmazione queste si ritrovano a volare relativamente poco.
L'importante però è gridare ai privilegi e ai naviganti fannulloni senza informarsi
 
A qualcuno è sfuggito qualcosa.
La proposta di CAI non è una trattativa per il rinnovo contrattuale di AZ/AP.
AZ è fallita, non c’è più, e i suoi asset immobiliari forse non bastano neppure a coprire i debiti, mentre gli asset mobiliari (gli aerei) sono finti, perché per la gran parte in leasing o di infimo valore…

Sicché la vicenda va letta così: una nuova compagnia, che acquisterà una parte del patrimonio di AZ dal “curatore fallimentare” (vero nome che si dovrebbe dare al commissario straordinario) chiede agli ex dipendenti di Alitalia se vogliono essere assunti alle condizioni di CAI.


Da un punto di vista astratto non ci sarebbe neppure spazio per una trattativa, perché non c’è spazio per scioperare: gli ex dipendenti di una compagnia fallita dove scioperano? poi una qualche trattativa ci sarà, ma lo spazio per i giochetti, per la riaffermazione del potere interdittivo della forza lavoro sulla proprietà è finito, grazie al Cielo.


Vero! Concordo in pieno.
In tutto questo vedo solo la distinzione ulteriore di lavoratori del settore "trasporto aereo" di serie A e altri di serie B.
In serie A i dipendenti AZA, AZS, e società collegate.
In serie B tutti gli ex dipendenti TEA, Azzurra, Federico II, Air Sicilia, Gandalf, Six Cargo, Flywex, Club Air, Ocean, e tutte quelle che ho dimenticato e che sono fallite nella pressoché totale indifferenza dei sindacati e del governo di turno.
 
Vero! Concordo in pieno.
In tutto questo vedo solo la distinzione ulteriore di lavoratori del settore "trasporto aereo" di serie A e altri di serie B.
In serie A i dipendenti AZA, AZS, e società collegate.
In serie B tutti gli ex dipendenti TEA, Azzurra, Federico II, Air Sicilia, Gandalf, Six Cargo, Flywex, Club Air, Ocean, e tutte quelle che ho dimenticato e che sono fallite nella pressoché totale indifferenza dei sindacati e del governo di turno.

Come non quotare.
 
@ Stoner
Poi non capisco l'atteggiamento di alcuni.. allora ci si lamenta, giustamente, delle spese che lo Stato si dovrà fare di Bad Company,esuberi etc, ma poi ci si scaglia contro i sindacati che cercano di limitarne il numero (quindi diminuendo i costi a carico della communità).

Ci si scaglia contro i sindacati per il loro atteggiamento e per la difesa ad oltranza di certe posizioni che non servono di certo a limitare gli esuberi (= far assorbire più gente a CAI) quanto a far partire CAI con certi appesantimenti di costi "ereditati" dall'andazzo precedente.
Se poi, possiamo pensare che mantenere lo status di ferie, di riposi, di ore lavorate ecc possa contribuire a far sì che per ogni pilota riconfermato ci sia bisogno di 0,004 (cito a caso) piloti in "esubero" in quanto quelle ore/ferie/riposi vanno coperte con forza lavoro, allora forse è un'azione fatta per ridurre gli esuberi.
Cioè una specie di "lavorare meno per lavorare tutti"....

Ma così come è stata presentata e sottolineata dagli stessi attori, i motivi sono ben altri. Molto simili al titolo di un libro di successo di un giornalista che si chiama Stella...
 
@ Stoner

la "cordata" ha smentito di volere trasformare questa nuova realtà in una low cost... ma questa corsa al ribasso e al risparmio a cosa porterà?
sarei portato a pensare che serva a far quadrare i conti, visto che gli attuali non sono in ordine.
non potendo aumentare i biglietti, non potendo diminuire in modo esasperante i servizi (allora diventerebbe lo.co. o lo.fa.) pensano di operare sul risparmio dei costi, più che dei servizi (almeno in linea di massima, poi se lo champage sarà di marca secondaria...è altro discorso:).
Le voci che compongono i costi non sono infinite...
Dico per assurdo che se si togliessero 100€ a dipendente, per 20.000 farebbero 2 milioni.
Se dimezzassero l'emolumento di un alto dirigente da 2 mil all'anno, realizzerebbero 1 milione...
(entrambi, sommati, però farebbero 3 mil! :) non da buttare!)
solo che ridurre l'emolumento di una persona da 2 mil a 1 mil riesci anche a farlo senza eccessive difficoltà, ma togliere 100€ a ognuno dei 20.000 ti trovi davanti un sercito che non è di terracotta...
 
Ultima modifica:
@ Stoner
nessuno si pone il problema di una sorta di mobbing/ricatto nei confronti di chi può risultare scomodo (un pilota molto scrupoloso, potrebbe essere considerato come "uno troppo pignolo", un av che supera le ore previste da ENAC e che interrompe il servizio una zavorra).
Con lo spettro di dover cambiare città 3/4 volte l'anno (immagino chi con moglie/marito e figli) chi avrebbe il coraggio di far valere i propri diritti e le regole?
ovviamente contrattualmente sarebbe possibile e quindi difficile provare che si tratti di un'atto intimidatorio.

osservazione piuttosto pertinente, ma in questa fase dove serve creare la sopravvivenza, anche se può esserci un successivo ricatto, non si deve cercare il pelo nell'uovo del "se..forse..probabilmente"
Non credo neppure che a CAI interessi molto usare quella "mobilità" per scopi ritorsivi.
Costerebbe a loro un po' di energie che sarebbe meglio spendere altrove.
E rappresenterebbe un "ritorno" alle origini, cioè una gestione un po' politica...
(certo che se poi andiamo a vdere cosa avrebbe speso Telecom per certe indagini molto private.... tutto è possibile)
 
Cioè ma dico io, Alitalia è fallita. FALLITA.

In un paese normale sarebbero TUTTI a casa. AF o LH smembrerebbero la compagnia comprandola per 2 soldi dal curatore fallimentare e assumerebbero CHI vogliono e alle condizioni che vogliono. Punto.

Già che si scongiura il fallimento nel senso tradizionale del termine e c'è un gruppo di privati che vuole rilevare una parte sana e più leggera della compagnia, riassorbendo parte dei dipendenti, cosa volete di più?

Ah, esatto, c'è un governo che, nel bene o nel male, si prende tutti i debiti per far si che ciò di cui sopra avvenga, e non solo, persino per la cassa integrazione degli esuberi !

Come volete che possa ripartire la CAI? Con la zavorra? Con 1500 aerei e stipendi doppi rispetto ai concorrenti?

Siamo seri... si contratta in condizioni di normalità. Questa NON E' una condizione di normalità, quindi è prendere o lasciare. Se per bontà qualcuno vi concederà di più, sarà solo per voglia di compromesso, ma non pensiate che sia dovuto. Col fallimento, nulla è più dovuto, ragazzi!

Finalmente si cambia!

p.s. Si non sono dipendente AZ, non so come lavorano i dipendenti AZ, so bene che molti lavorano e che (pochi) altri sono fannulloni, però caspita, bella forza pretendere in una situazione come questa
 
A qualcuno è sfuggito qualcosa.
La proposta di CAI non è una trattativa per il rinnovo contrattuale di AZ/AP.
AZ è fallita, non c’è più, e i suoi asset immobiliari forse non bastano neppure a coprire i debiti, mentre gli asset mobiliari (gli aerei) sono finti, perché per la gran parte in leasing o di infimo valore…

Sicché la vicenda va letta così: una nuova compagnia, che acquisterà una parte del patrimonio di AZ dal “curatore fallimentare” (vero nome che si dovrebbe dare al commissario straordinario) chiede agli ex dipendenti di Alitalia se vogliono essere assunti alle condizioni di CAI.


Da un punto di vista astratto non ci sarebbe neppure spazio per una trattativa, perché non c’è spazio per scioperare: gli ex dipendenti di una compagnia fallita dove scioperano? poi una qualche trattativa ci sarà, ma lo spazio per i giochetti, per la riaffermazione del potere interdittivo della forza lavoro sulla proprietà è finito, grazie al Cielo.
Finalmente uno che non ragiona in base alle pappette precotte che gli propinano altri, giornalisti inclusi.
Anche secondo me le cose stanno ESATTAMENTE così, ma difficile farlo capire, quando lo si spiega, i più "brillanti" risposdono che sputi su AZ.

letta così, come è del resto la realtà, ci si stupisce ancora di più che si cerchi di trattare.

Bisognerebbe ringraziare che non si viene lasciati per strada.
Si tratta perchè i politici non possono dire ai lavoratori: "e 'mo 'so ca**i vostri" :D:D:D

...mi sembra un osservazione molto corrispondente alla realta', mi chiedo allora come non possano non saperlo i dipendenti alitalia, o quello che era.
Pensi che i sindacalisti dicano ai dipendenti: "capolinea, si prega di scendere" ???
Sarà sempre colpa di qualcun altro: dei politici, di Berlusconi che ha fatto scappare AF, delle leggi ingiuste, del fatto che in Italia non si fa "sistema", del piano industriale ...

Finora è sempre passato un altro treno, ad es: dopo AF la CAI, mi sa che i sindacati giocano qu questo ... ma quando scopri che quello che è passato era l'ultimo, è troppo tardi !!!
 
Sul report dell'incidente del 777 British si legge...

Commander’s Licence: Airline Transport Pilot’s Licence
Commander’s Age: 43 years
Commander’s Flying Experience: 12,700 hours (of which 8,500 hours were on type)
Last 90 days - 85 hours
Last 28 days - 52 hours


visto quanto lavorano in BA?
eh si voliamo proprio poco noi....


qual'è stato il risultato finale di BA?

Utile.

Quindi non si può neppure iniziare un confronto, dato che al base di partenza non è la stessa.
 
CAI può avere futuro solo come una specie di low cost che fa anche voli intercontinentali, modello Aer Lingus.
Non può avere una base di costo molto diversa da easyJet,

una base di costo uguale a U2 non è realizzabile in Italia, sicuramente si può fare qualcosa meglio di Air Berlin facendo copia e incolla del modello contrattuale e organizzativo di AirOne, che non sarà forte commercialmente, ma ha una base di costi competitiva.
 
una base di costo uguale a U2 non è realizzabile in Italia, sicuramente si può fare qualcosa meglio di Air Berlin facendo copia e incolla del modello contrattuale e organizzativo di AirOne, che non sarà forte commercialmente, ma ha una base di costi competitiva.
Si...se, come si è detto qualche giorno fa, la proposta di CAI è poco superiore ai contratti di AP, ed è irricevibile beh...

A proposito...è vera questa cosa che la proposta di CAI è migliorativa rispetto ai contratti AP?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.