Il concetto di Magliana è molto labile per estensione .... non è affatto detto che si tratti dei terreni AZ .... che peraltro io sapevo essere in quel di FCO ..
scusa victor ma il tentare di voler restituire i soldi e' solo di facciata quando sai benissimo che quei soldi per come si sono messe le cose non li dovrai mai restituire (dubito che mettano come condizione alla CAI la restituzione del debito). a questo punto per me sono altri soldi di cui non si vedra' mai restituzione (come l'1,4 mld precedenti)
Ai dipendenti AZ non viene mai in mente che gli stipendi devono necessariamente dipendere dai risultati economici della società, cioè dalla torta che c' è da spartire.A me la cosa che fa più incazzare è quando i piloti dicono
"il nostro stipendio è inferiore del 40% rispetto alla media europea"
Io dico:andatevene pure altrove!!!
Il concetto di Magliana è molto labile per estensione .... non è affatto detto che si tratti dei terreni AZ .... che peraltro io sapevo essere in quel di FCO ..
Sono d'accordo che te che quei 300 mln. sono a forte rischio, per lomeno di rimborso nei termini.
In ogni caso, dato che la bad company si dovrà fare carico, a nostre spese, di tutte le passività, sicuramente troveranno un modo per far rientrare la somma, visti anche i vincoli Ue sugli aiuti di Stato.
Mai che certe riunioni le facciano in posti diversi da "Fiuggi e simili", va beh..digressione OT.Martedì 9 Settembre 2008, 10:42
Alitalia: Angeletti, Se c'e' Buona Volonta' Per Accordo Bastano Due Giorni
L'azienda non puo' pensare di fare un'operazione che riduce drasticamente i livelli occupazionali e i redditi dei lavoratori e in piu' aumentare la produttivita'. Si puo' accettare un aumento della produttivita', della redditivita' dell'impresa, ma vedo molto difficile -ha concluso- accettare contemporaneamente una riduzione dei salari".
A qualcuno è sfuggito qualcosa.
La proposta di CAI non è una trattativa per il rinnovo contrattuale di AZ/AP.
AZ è fallita, non c’è più, e i suoi asset immobiliari forse non bastano neppure a coprire i debiti, mentre gli asset mobiliari (gli aerei) sono finti, perché per la gran parte in leasing o di infimo valore…
Sicché la vicenda va letta così: una nuova compagnia, che acquisterà una parte del patrimonio di AZ dal “curatore fallimentare” (vero nome che si dovrebbe dare al commissario straordinario) chiede agli ex dipendenti di Alitalia se vogliono essere assunti alle condizioni di CAI.
Da un punto di vista astratto non ci sarebbe neppure spazio per una trattativa, perché non c’è spazio per scioperare: gli ex dipendenti di una compagnia fallita dove scioperano? poi una qualche trattativa ci sarà, ma lo spazio per i giochetti, per la riaffermazione del potere interdittivo della forza lavoro sulla proprietà è finito, grazie al Cielo.
Vero! Concordo in pieno.
In tutto questo vedo solo la distinzione ulteriore di lavoratori del settore "trasporto aereo" di serie A e altri di serie B.
In serie A i dipendenti AZA, AZS, e società collegate.
In serie B tutti gli ex dipendenti TEA, Azzurra, Federico II, Air Sicilia, Gandalf, Six Cargo, Flywex, Club Air, Ocean, e tutte quelle che ho dimenticato e che sono fallite nella pressoché totale indifferenza dei sindacati e del governo di turno.
Poi non capisco l'atteggiamento di alcuni.. allora ci si lamenta, giustamente, delle spese che lo Stato si dovrà fare di Bad Company,esuberi etc, ma poi ci si scaglia contro i sindacati che cercano di limitarne il numero (quindi diminuendo i costi a carico della communità).
sarei portato a pensare che serva a far quadrare i conti, visto che gli attuali non sono in ordine.la "cordata" ha smentito di volere trasformare questa nuova realtà in una low cost... ma questa corsa al ribasso e al risparmio a cosa porterà?
nessuno si pone il problema di una sorta di mobbing/ricatto nei confronti di chi può risultare scomodo (un pilota molto scrupoloso, potrebbe essere considerato come "uno troppo pignolo", un av che supera le ore previste da ENAC e che interrompe il servizio una zavorra).
Con lo spettro di dover cambiare città 3/4 volte l'anno (immagino chi con moglie/marito e figli) chi avrebbe il coraggio di far valere i propri diritti e le regole?
ovviamente contrattualmente sarebbe possibile e quindi difficile provare che si tratti di un'atto intimidatorio.
Finalmente uno che non ragiona in base alle pappette precotte che gli propinano altri, giornalisti inclusi.A qualcuno è sfuggito qualcosa.
La proposta di CAI non è una trattativa per il rinnovo contrattuale di AZ/AP.
AZ è fallita, non c’è più, e i suoi asset immobiliari forse non bastano neppure a coprire i debiti, mentre gli asset mobiliari (gli aerei) sono finti, perché per la gran parte in leasing o di infimo valore…
Sicché la vicenda va letta così: una nuova compagnia, che acquisterà una parte del patrimonio di AZ dal “curatore fallimentare” (vero nome che si dovrebbe dare al commissario straordinario) chiede agli ex dipendenti di Alitalia se vogliono essere assunti alle condizioni di CAI.
Da un punto di vista astratto non ci sarebbe neppure spazio per una trattativa, perché non c’è spazio per scioperare: gli ex dipendenti di una compagnia fallita dove scioperano? poi una qualche trattativa ci sarà, ma lo spazio per i giochetti, per la riaffermazione del potere interdittivo della forza lavoro sulla proprietà è finito, grazie al Cielo.
Si tratta perchè i politici non possono dire ai lavoratori: "e 'mo 'so ca**i vostri"letta così, come è del resto la realtà, ci si stupisce ancora di più che si cerchi di trattare.
Bisognerebbe ringraziare che non si viene lasciati per strada.
Pensi che i sindacalisti dicano ai dipendenti: "capolinea, si prega di scendere" ???...mi sembra un osservazione molto corrispondente alla realta', mi chiedo allora come non possano non saperlo i dipendenti alitalia, o quello che era.
Sul report dell'incidente del 777 British si legge...
Commander’s Licence: Airline Transport Pilot’s Licence
Commander’s Age: 43 years
Commander’s Flying Experience: 12,700 hours (of which 8,500 hours were on type)
Last 90 days - 85 hours
Last 28 days - 52 hours
visto quanto lavorano in BA?
eh si voliamo proprio poco noi....
CAI può avere futuro solo come una specie di low cost che fa anche voli intercontinentali, modello Aer Lingus.
Non può avere una base di costo molto diversa da easyJet,
Si...se, come si è detto qualche giorno fa, la proposta di CAI è poco superiore ai contratti di AP, ed è irricevibile beh...una base di costo uguale a U2 non è realizzabile in Italia, sicuramente si può fare qualcosa meglio di Air Berlin facendo copia e incolla del modello contrattuale e organizzativo di AirOne, che non sarà forte commercialmente, ma ha una base di costi competitiva.