“Quattro anomalie in sei mesi sono troppe”. Con queste parole Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, annuncia la presentazione di una nuova interrogazione parlamentare rivolta al Ministero dei Trasporti per fare piena luce sulle condizioni operative della compagnia Aeroitalia, attualmente titolare delle rotte in continuità territoriale tra Cagliari, Roma e Milano.
Gli episodi del 2025
Cappellacci richiama in particolare quattro episodi avvenuti nel corso del 2025: l’avaria del 26 maggio, con conseguente sostituzione dell’aeromobile; i
due casi di giugno, il primo con atterraggio prioritario per mancata pressurizzazione e il secondo con rientro immediato dovuto a un’anomalia del sistema di trimmaggio, il
rientro precauzionale del 26 novembre, dopo un rumore anomalo e una fiammata proveniente dal motore destro.
“Fortunatamente nessuno di questi eventi ha avuto ripercussioni sui passeggeri – sottolinea Cappellacci – ma la frequenza e la natura delle anomalie impongono trasparenza sui processi di manutenzione e sulle condizioni effettive della flotta.” Sul più recente episodio, il parlamentare chiede inoltre se siano state acquisite e analizzate le registrazioni delle comunicazioni tra equipaggio e torre di controllo. Oltre agli aspetti tecnici, l’interrogazione solleva anche il tema della solidità economico-finanziaria del vettore.
Richiesta di chiarimenti
Cappellacci chiede al governo di chiarire i profili societari della compagnia alla luce delle notizie riportate da media nazionali riguardo ai seguenti aspetti: una possibile elevata dipendenza dalle compensazioni pubbliche;il livello di indebitamento; incongruenze tra valori economici dichiarati e dati contabili ufficiali;un utile di esercizio ridotto a poche centinaia di migliaia di euro, con margini operativi minimi. “Se confermati, questi elementi potrebbero incidere sulla capacità del vettore di garantire continuità operativa, manutenzione adeguata della flotta e pieno rispetto degli obblighi di servizio pubblico”, osserva Cappellacci.
Per questo, il deputato di Forza Italia chiede al ministero: se ritenga necessario avviare un audit straordinario su flotta, cicli manutentivi ed età media degli aeromobili; quale sia l’esito delle verifiche avviate da Enac; se la Regione Sardegna stia esercitando pienamente le proprie funzioni di vigilanza; se il Comitato paritetico di monitoraggio sia stato convocato per esaminare la situazione; se il ministero ritenga opportuno valutare l’idoneità della compagnia a garantire affidabilità e continuità del servizio sulle rotte da e per la Sardegna.
“La Sardegna – conclude Cappellacci – ha diritto a un servizio aereo sicuro, solido e continuativo. È necessario sgombrare ogni dubbio affinché la continuità territoriale non sia una promessa formale, ma un diritto garantito ai cittadini”.
Cappellacci (FI) presenta un'interrogazione al ministero: "Serve trasparenza su manutenzione, solidità finanziaria e idoneità del vettore per la continuità territoriale"
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