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Parafrasando il famoso conduttore della Zanzara:

"eeeeeee quale Compagniaaaaaaaa gestirà le rotte interne alla Sardegna?"
Ita?
"Nooooo"
EasyJet?
"Nooooo"
Ryanair?
"Nooooo"
Aeroitaliaaaaaaa!!!!!!!!
Citazione di qualità.
 

Parafrasando il famoso conduttore della Zanzara:

"eeeeeee quale Compagniaaaaaaaa gestirà le rotte interne alla Sardegna?"
Ita?
"Nooooo"
EasyJet?
"Nooooo"
Ryanair?
"Nooooo"
Aeroitaliaaaaaaa!!!!!!!!
Base NAP?

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Un dubbio sulla nuova tratta Cagliari/Istanbul: CAG non è uno scalo operato da Turkish? Se si pensa che è la compagna con la copertura più capillare al mondo, la cosa mi fa davvero pensare.
 
No, Turkish non ci vola, e nemmeno Pegasus.
Turkish non ci vola perché non ha traffico se no ci volerebbe . Senza un accordo di codeshare non ha alcune senso
Non so se avete mai fatto la maratona tra un gate e l' altro ad IST ..pensate dover uscire e rifare il check in. A meno che non vadano a Sabiha... ma anche lì a che pro?
 
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Parafrasando il famoso conduttore della Zanzara:

"eeeeeee quale Compagniaaaaaaaa gestirà le rotte interne alla Sardegna?"
Ita?
"Nooooo"
EasyJet?
"Nooooo"
Ryanair?
"Nooooo"
Aeroitaliaaaaaaa!!!!!!!!
Gombloddooooooooooo……….o Forse è solo perché è l’unica che userà ATR ….????? La,risposta credo sia decisamente più sempliceeeeeeeee senza …Gombloddooooo
 
“Quattro anomalie in sei mesi sono troppe”. Con queste parole Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, annuncia la presentazione di una nuova interrogazione parlamentare rivolta al Ministero dei Trasporti per fare piena luce sulle condizioni operative della compagnia Aeroitalia, attualmente titolare delle rotte in continuità territoriale tra Cagliari, Roma e Milano.


Gli episodi del 2025

Cappellacci richiama in particolare quattro episodi avvenuti nel corso del 2025: l’avaria del 26 maggio, con conseguente sostituzione dell’aeromobile; i due casi di giugno, il primo con atterraggio prioritario per mancata pressurizzazione e il secondo con rientro immediato dovuto a un’anomalia del sistema di trimmaggio, il rientro precauzionale del 26 novembre, dopo un rumore anomalo e una fiammata proveniente dal motore destro.

“Fortunatamente nessuno di questi eventi ha avuto ripercussioni sui passeggeri – sottolinea Cappellacci – ma la frequenza e la natura delle anomalie impongono trasparenza sui processi di manutenzione e sulle condizioni effettive della flotta.” Sul più recente episodio, il parlamentare chiede inoltre se siano state acquisite e analizzate le registrazioni delle comunicazioni tra equipaggio e torre di controllo. Oltre agli aspetti tecnici, l’interrogazione solleva anche il tema della solidità economico-finanziaria del vettore.

Richiesta di chiarimenti​

Cappellacci chiede al governo di chiarire i profili societari della compagnia alla luce delle notizie riportate da media nazionali riguardo ai seguenti aspetti: una possibile elevata dipendenza dalle compensazioni pubbliche;il livello di indebitamento; incongruenze tra valori economici dichiarati e dati contabili ufficiali;un utile di esercizio ridotto a poche centinaia di migliaia di euro, con margini operativi minimi. “Se confermati, questi elementi potrebbero incidere sulla capacità del vettore di garantire continuità operativa, manutenzione adeguata della flotta e pieno rispetto degli obblighi di servizio pubblico”, osserva Cappellacci.

Per questo, il deputato di Forza Italia chiede al ministero: se ritenga necessario avviare un audit straordinario su flotta, cicli manutentivi ed età media degli aeromobili; quale sia l’esito delle verifiche avviate da Enac; se la Regione Sardegna stia esercitando pienamente le proprie funzioni di vigilanza; se il Comitato paritetico di monitoraggio sia stato convocato per esaminare la situazione; se il ministero ritenga opportuno valutare l’idoneità della compagnia a garantire affidabilità e continuità del servizio sulle rotte da e per la Sardegna.

“La Sardegna – conclude Cappellacci – ha diritto a un servizio aereo sicuro, solido e continuativo. È necessario sgombrare ogni dubbio affinché la continuità territoriale non sia una promessa formale, ma un diritto garantito ai cittadini”.


 
Il 24 novembre scorso a Comiso é giunto da Praga come HLJ9214 un Boeing 737-8CX con marche YR-HLD della compagnia aerea rumena HelloJets , il quale il giorno dopo ha iniziato ad operare sui voli Aeroitalia.

É il secondo aereo Hellojets in servizio con Aeroitalia​

La compagnia aerea rumena con questo velivolo ha in operazioni due aerei che volano per Aeroitalia, un B737-700 YR-BMR e questo B737-800.

 
Pura curiosita'. Ricordo bene o e' la terza compagnia aerea italiana che usa aerei rumeni? Che cos'anno di cosi' vantaggioso?

Per la verità è la compagnia che ha in flotta aerei provenienti da 2 distinte compagnie aeree rumene (Air Connect e Hellojets). La prima l'aveva acquisita per rilevare i due ATR (lamentando poi un affare catastrofico per le proprie finanze) fondando la versione regional, la seconda è una società di charter di modeste dimensioni (3 A320 e 5 B737, un -700 e quattro -800), che noleggia in wetlease, stando a quanto scrive wikipedia. Aeroitalia ne avrebbe quindi due (il 737 e un 738). Credo sia una normale questione di costi/disponibilità sul mercato.
 
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Per la verità è la compagnia che ha in flotta aerei provenienti da 2 distinte compagnie aeree rumene (Air Connect e Hellojets). La prima l'aveva acquisita per rilevare i due ATR (lamentando poi un affare catastrofico per le proprie finanze) fondando la versione regional, la seconda è una società di charter di modeste dimensioni (3 A320 e 5 B737, un -700 e quattro -800), che noleggia in wetlease, stando a quanto scrive wikipedia. Aeroitalia ne avrebbe quindi due (il 737 e un 738). Credo sia una normale questione di costi/disponibilità sul mercato.
E non dimentichiamoci che ha usato anche FlyLili, altra rumena.
Oltre naturalmente a Marathon (greca), Raf Avia (lettone) e 4 Airways (maltese).
Al momento un bel polpettone di ACMI che ha coinvolto aerei Boeing, Airbus, Saab, ATR. Per gli aviopirla come noi è solo questione di tempo e potremo provare un bel Comac 909 sulla Comiso-Bologna.
Comunque, che io ricordi, è sempre stato detto che per una compagnia aerea i voli operati in wetlease sono un male necessario, carissimo, per colmare momentanee carenze di aerei o per operare rotte particolari che richiedono un determinato aereo ma che, magari, fanno da feed verso l'hub e portano incassi maggiori. Qua abbiamo una piccola compagnia che fa del wet leasing un pilastro delle operazioni.
Oltretutto non vorrei essere l'uccellino che fa la spia, ma in Hello Jets e in Marathon lavorano dipendenti che sono selezionati da Aeroitalia, volano solo per Aeroitalia e hanno come riferimento i manager Aeroitalia. Naturalmente però, con contratti esteri a ribasso e freelance.
 
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Oltretutto non vorrei essere l'uccellino che fa la spia, ma in Hello Jets e in Marathon lavorano dipendenti che sono selezionati da Aeroitalia, volano solo per Aeroitalia e hanno come riferimento i manager Aeroitalia. Naturalmente però, con contratti esteri a ribasso e freelance.
Alla faccia dei proclami nazional buonisti di certi soggetti....