Esatto un cittadino Italiano deve entrare in Italia con il passaporto Italiano, un cittadino Inglese deve entrare nel Regno Unito col passaporto inglese. Al piu' puoi entrare nel paese col passaporto scaduto, ma fra Italia e Regno Unito devi viaggiare con tutti e due. Il discorso di
@vc-25b al massimo puo' valere se viaggi verso paesi terzi.
Fra l'altro acquistare una qualsiasi cittadinanza non e' gratis. Costa in tempo, denaro, e burocrazia. Da fare solo se intendi rimanere nel paese a lungo termine.
Sì esattamente, anche se per essere precisi e tornando nell'ipotesi di passaporto italiano scaduto o perso, un viaggio in Italia lo si può comunque fare presentando la carta d'identità all'arrivo in aeroporto. Mentre, sembra che in caso di doppia cittadinanza, dato che i sistemi informatici delle compagnie aeree molto spesso non prevedono questa casistica, è consigliabile inserire il passaporto dello Stato verso cui si volerà, così che il sistema non richieda nessun visto o autorizzazione.
Sicuramente il processo di naturalizzazione non è semplice e breve, però per chi decide di risiedere stabilmente in un Paese è consigliabile, almeno sarà al 100% cittadino di esso e otterrà il diritto di voto, cosa non proprio banale se: nel 1773 un gruppo di 13 colonie iniziarono una protesta a Boston, che porterà ad una gurra di Indipendenza, contro il Regno della Gran Bretagna al grido:
No taxation without representation!
La regola e' che se hai la cittadinanza del paese in cui entri devi usare quel passaporto, e' una regola applicata da molte parti inclusa EU, GB, US, Canada, Israele, ecc. E' capitato al centro di costo num.4 di entrare in Italia col passaporto Inglese. Una volta non le hanno detto niente, sei mesi dopo le hanno detto che deve presentarsi col passaporto italiano anche se scaduto. Il centro di costo num 3 e' passato dai tornelli automatici col passaporto inglese senza problemi. Va anche detto che in regime di ETA (o come cavolo si chiama da varie parti), se passi col passaporto giusto ti eviti l'ETA.
Negli
USA e in
Canada è già in vigore: per gli USA la base normativa è l'articolo 215 comma b dell' Immigration and Nationality Act del 1952 (US Code 1185), lo scoprì a sue spese l'ex Prime Minister Boris Johnson, quando nel 2006 durante un viaggio in Messico con scalo a Houston, gli fu negato l'imbarco perché non aveva il passaporto statunitense.
In
Israele sarà in vigore dalla fine di quest'anno anno.
In
UK con l'entrata in vigore dell'ETA (l'Aprile scorso), i cittadini con doppia cittadinanza devono mostrare un documento britannico o richiedere un Certificate of Entitlement.
In EU + EFTA non è ancora entrato in vigore ETIAS, e almeno in Italia mi pare che non ci sia nessuna legge o circolare del Viminale che obblighi all'uso del documento italiano.
ma quindi gli agenti di spionaggio che hanno decine di passaporti come fanno??
Quei passaporti sono con le identità di copertura; tutti gli altri quando hanno un'altra cittadinanza mantengono il nome, cognome, data e luogo di nascita e ad esempio il signor Marco Rossi si chiamerà così anche se avesse un passaporto statunitense o britannico, non diventa di certo Mark Red nato a ...
Io ho la doppia cittadinanza albanese ed italiana. Ho i documenti albanesi scaduti da anni perchè devo perdere tempo per il rinnovo (andare fino a Milano oppure in Albania). Oramai avendo i documenti italiani è un incentivo alla pigrizia. Ebbene si ogni volta che entro in Albania lo faccio con il documento italiano. Nessuno dice niente.
Edit. Ho chiesto ad un collega che ha doppia cittadinanza Marocco e Italia. Entra ed esce dal Marocco solo con documenti italiani.
Attendo la risposta di un collega croato-italiano
Probabilmente tutto dipende da che sistema informatico dispongono gli agenti dell'immigrazione all'aeroporto: immagino che i problemi potrebbero sorgere se il sistema una volta letto il passaporto, facesse una ricerca nel database dell'anagrafe (deducendo il codice fiscale dai dati anagrafici).
Se questo sistema non ci fosse, l'agente controllerebbe solo che il documento sia valido, magari potrebbe fare qualche domanda, intuendo qualcosa dal nome e dal luogo di nascita. Ma, alla fin dei conti, non avendo lo ius soli in Europa, non può essere sicuro che la persona davanti a lui abbia quella nazionalità.