Enac: abolito il controllo documenti per i voli Schengen


Ero in transito e avevo perso il documento. Non pensavo ci fossero queste disparità fra turisti e redisenti.
Non è disparità ma il lavoratore in situ ha "priorità" per documenti formali, mentre chi è in viaggio, ha priorità per la lettera di rimpatrio od altre necessità simili...

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@magick Qualche anno fa. Oggi, a meno che tu non sia un turista italiano che ha perso i documenti e ha bisogno di una lettera del consolato per tornare in Italia, il consolato ci mette un po' di tempo a rispondere (e sono buono).
In teoria la situazione negli uffici consolari dovrebbe migliorare, dopo la Legge del 28 novembre 2024, n. 188, poiché:
destina 4 milioni per rafforzare i servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all'estero, con priorità per i servizi maggiormente richiesti. Le risorse del fondo sono ripartite annualmente tra gli uffici diplomatico-consolari in proporzione al numero dei passaporti ordinari rilasciati da ciascun ufficio nell'anno precedente.

E, con la Legge di bilancio 2024, è aumentato il costo per il riconoscimento della cittadinanza italiana: da 300 a 600 euro (articolo 639) e il 50% viene data agli uffici consolari in base ai contributi riscossi (articolo 640). (Anche se immagino che prima erano destinati principalmente in Sud America, ma con la riforma della legge sulla cittadinanza, probabilmente anche i consolati europei riceveranno più fondi).

In ogni caso, come tutte le cose in Italia, mi sa che è consigliabile per chi vive nei pressi dei consolati, cercare di fare amicizia con qualcuno che lavora all'interno, frequentare i Comites e partecipare ai vari incontri destinati alla comunità degli italiani all'estero; così che quando si dovesse avere qualche necessità, magari non si è costretti ad attendere mesi, perché nessuno risponde ad una e-mail o al telefono.
Ah e ovviamente cercare di naturalizzarsi quanto più velocemente possibile nello Stato Estero, così da avere meno necessità dei servizi consolari e nel mentre guadagnare i diritti politici (Almeno nei Paesi che prevedono la doppia cittadinanza)
 
Ah e ovviamente cercare di naturalizzarsi quanto più velocemente possibile nello Stato Estero, così da avere meno necessità dei servizi consolari e nel mentre guadagnare i diritti politici (Almeno nei Paesi che prevedono la doppia cittadinanza)
Scusami la nota polemica, ma...
Direi che il post originale e' piuttosto staccato dalla realta', o per lo meno la realta' che vivo. Nel consolato di Londra, i servizi non sono (ancora) migliorati, tutti gentilissimi ed efficienti, una volta che ti sei messo in contatto con loro. Io ho la doppia cittadinanza mi spieghi perche' dovrei rinunciare alla cittadinanza Italiana per evitare di avere a che fare con il consolato? Ti sembra una ragione valida?
 
Scusami la nota polemica, ma...
Direi che il post originale e' piuttosto staccato dalla realta', o per lo meno la realta' che vivo. Nel consolato di Londra, i servizi non sono (ancora) migliorati, tutti gentilissimi ed efficienti, una volta che ti sei messo in contatto con loro. Io ho la doppia cittadinanza mi spieghi perche' dovrei rinunciare alla cittadinanza Italiana per evitare di avere a che fare con il consolato? Ti sembra una ragione valida?
No, figurati, forse non mi sono spiegato bene.
Prima di quelle 2 righe finali avevo scritto:
In ogni caso, come tutte le cose in Italia, mi sa che è consigliabile per chi vive nei pressi dei consolati, cercare di fare amicizia con qualcuno che lavora all'interno, frequentare i Comites e partecipare ai vari incontri destinati alla comunità degli italiani all'estero; così che quando si dovesse avere qualche necessità, magari non si è costretti ad attendere mesi, perché nessuno risponde ad una e-mail o al telefono.
Intendevo che proprio perché il problema è mettersi in contatto con un funzionario, ecco magari sarebbe il caso di coltivare una relazione personale con qualcuno che è all'interno, affinché si possa bypassare il problema. (Proprio come quando si deve interloquire con un servizio di assistenza e spesso prima di riuscire a parlare con qualcuno di competente, si impiega diverso tempo).

Non ho scritto di rinunciare alla cittadinanza italiana, bensì, se possibile, di acquisirne un'altra. Ad esempio: se si vivesse all'estero e si avesse il Permanent Residency del Paese dove si vive, qualora il passaporto italiano fosse in scadenza e il primo appuntamento utile per rinnovarlo non fosse disponibile prima di 6/7 mesi, allora non si avrebbe la possibilità di viaggiare; mentre avendo la doppia cittadinanza, si potrebbe chiedere il passaporto del secondo paese e viaggiare tranquillamente e non essere limitato dalla lentezza burocratica del consolato.
 
Che io sappia chi ha la doppia cittadinanza IT-UK quando viaggia tra i due paesi deve avere, di fatto, con sé entrambi i passaporti: quello italiano per entrare in Italia, e quello britannico per entrare nel Regno Unito.
 
Che io sappia chi ha la doppia cittadinanza IT-UK quando viaggia tra i due paesi deve avere, di fatto, con sé entrambi i passaporti: quello italiano per entrare in Italia, e quello britannico per entrare nel Regno Unito.
Esatto un cittadino Italiano deve entrare in Italia con il passaporto Italiano, un cittadino Inglese deve entrare nel Regno Unito col passaporto inglese. Al piu' puoi entrare nel paese col passaporto scaduto, ma fra Italia e Regno Unito devi viaggiare con tutti e due. Il discorso di @vc-25b al massimo puo' valere se viaggi verso paesi terzi.

Fra l'altro acquistare una qualsiasi cittadinanza non e' gratis. Costa in tempo, denaro, e burocrazia. Da fare solo se intendi rimanere nel paese a lungo termine.
 
Esatto un cittadino Italiano deve entrare in Italia con il passaporto Italiano, un cittadino Inglese deve entrare nel Regno Unito col passaporto inglese. Al piu' puoi entrare nel paese col passaporto scaduto, ma fra Italia e Regno Unito devi viaggiare con tutti e due. Il discorso di @vc-25b al massimo puo' valere se viaggi verso paesi terzi.

Fra l'altro acquistare una qualsiasi cittadinanza non e' gratis. Costa in tempo, denaro, e burocrazia. Da fare solo se intendi rimanere nel paese a lungo termine.
Si tratta di una regola per la tratta Italia-Gran Bretagna? Cosa succede se mi presento alla frontiera italiana con il solo documento GB perchè quello italiano me lo sono dimenticato?
 
Si tratta di una regola per la tratta Italia-Gran Bretagna? Cosa succede se mi presento alla frontiera italiana con il solo documento GB perchè quello italiano me lo sono dimenticato?
La regola e' che se hai la cittadinanza del paese in cui entri devi usare quel passaporto, e' una regola applicata da molte parti inclusa EU, GB, US, Canada, Israele, ecc. E' capitato al centro di costo num.4 di entrare in Italia col passaporto Inglese. Una volta non le hanno detto niente, sei mesi dopo le hanno detto che deve presentarsi col passaporto italiano anche se scaduto. Il centro di costo num 3 e' passato dai tornelli automatici col passaporto inglese senza problemi. Va anche detto che in regime di ETA (o come cavolo si chiama da varie parti), se passi col passaporto giusto ti eviti l'ETA.