Premessa: non sappiamo ancora la causa del disastro aereo in Cina.
Ciò detto, andiamo nel merito del “problema”. Secondo me l’obbligo di essere in due, sempre, in cockpit è da un lato una perversione del concetto di safety e dall’altro una precauzione totalmente inutile.
Esistono, torno a dire, dei meccanismi che avrebbero prevenuto il problema di Lubitz. In Italia, in Spagna, in buona parte del mondo un pilota in cura per problemi di depressione e con tendenze suicide non sarebbe stato autorizzato a volare. Ma siccome in Germania hanno avuto la STASI allora la privacy è sacrosanta, e a quanto ne so - malgrado quel centinaio di morti - la legge non è stata cambiata. Però immaginiamo per assurdo che si debba per forza sempre avere due persone in cockpit; perchè fermarsi li? Gli autisti di autobus possono far danni. Mettiamone due, con doppi comandi. Idem per treni, tram, furgoni, camion. Dove ci si ferma?
Secondariamente, cosa può fare la seconda persona in cockpit? Io ho ricevuto il training da assistente di volo; mi hanno insegnato come usare i forni, come applicare un defibrillatore e come combattere gli incendi. Non a pilotare un aereo. Mettimi in cockpit e sono peggio che inutile, sono un peso morto. Se di fianco a me c’è un novello Lubitz, magari saprei fermarlo ma non saprei rettificare il problema. E, anzi, più che salvare l’aereo da un suicida direi che è più probabile che tocchi qualcosa che non devo toccare e faccia un casino.
Io sono dell’idea che la soluzione migliore a un possibile problema è solitamente quella più logica: invece di inventarsi guardiani in cockpit, perchè non pensiamo alla salute mentale del personale navigante? Negli ultimi due anni abbiamo trattato, come collettivitá, piloti, AAVV e marinai come appestati, anzi peggio. Ci sono piloti per la stessa compagnia cinese cui appartiene il 737 caduto che si sono spippati 180gg di isolamento in un anno, manco fossero boss dell’ndrangheta a Sulmona. La mia compagna nel 2021 ha fatto almeno 80 notti cosi, in alcuni casi con la guardia al piano. E nel settore marittimo è pure peggio e non a caso li l’emergenza suicidi è terrificante. Invece di trattare queste persone come potenziali assassini dovremmo fare in modo che non arrivino nemmeno a pensare di volersi togliere la vita. O che, se dovessero sentirsi cosi, dovremmo aiutarli.