Non ho scritto che tutte le CAA abbiano abiurato ai loro doveri. Ho scritto che nel muro di quelle poche regole condivise, vedo crepe sempre più evidenti.
Se avrai ragione tu, dovremmo vedere la Cina bannata dai cieli UE, se ho ragione io, non succederà assolutamente niente, perchè i cinesi ritengono di aver acquisito abbastanza potere per imporre la loro scelta al resto del mondo senza subire conseguenze. E alla prossima occasione, qualsiasi stato che si riterrà abbastanza forte per farlo, seguirà l'esempio di Pechino. Ora vedremo cosa faranno gli indiani.
Mi sa che proprio non ci capiamo. Io non sto parlando di massimi sistemi, sto parlando di sicurezza aerea. E al di fuori della Cina (e della Russia anche se non ho visto casi eclatanti ultimamente), queste crepe non ci sono. Proprio non ci sono.
Aggiungo un altro esempio alla pletora di cui sopra. Guardiamo Boeing post-MCAS. Un regime di controllo mai visto prima, e giustamente. Un regime che continua fino ad oggi, al punto che la FAA controlla e rifà i test di Boeing per le riconfigurazioni di cabina.
Con questo caso, invece, abbiamo un organismo di controllo che antepone la politica all’imperativo di capire le root causes, renderle pubbliche e fare in modo che non succeda piú. Nessuno sa cosa sia successo e come fare affinché non succeda di nuovo. E nessuno puó dire che le autorità cinesi non insabbino tutto ancora una volta in futuro. Questa è la chiave di volta della just safety culture e l’hanno buttata nel cesso. Non sto parlando di geopolitica, massimi sistemi o via dicendo. Sto parlando di air travel safety.
Nemmeno le monarchie assolute del mondo arabo fanno tanto. Mi spiace ma questo non è un caso in cui il piú pulito c’ha la rogna, io non me ne ricordo un altro in tempi recenti.
I danni per la credibilità del regolatore cinese sono enormi.
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