Miglioramento dell'utile operativo lordo al netto dei costi di leasing (da -1,93 miliardi a + 356,7 milioni), anche se sembra che gli analisti si attendessero un + 487 milioni
L'EBITDAR (esclusi gli effetti non ricorrenti) passato da - 118,5 milioni a + 436,4 milioni.
Utile netto da -3.01 a - 1.87 miliardi.
GP, stai citando il Q4. Pagina 3 ha il full year results, e dopo ci sono RASK/ASK (unit cost e revenue): RASK (unit revenue) a 0.35 + 7% vs 2018 (0.33), CASK sostanzialmente piatti verso l'anno precedente, sia fuel che non fuel (0.44 e 0.31 rispettivamente). Valori tutti in NOK.
Secondo me non sono numeri buoni. Non pessimi, ma nemmeno buoni. Se questo e' l'anno della svolta, e quello dove si inizia a essere sostenibili, c'e' da farsi delle domande. In particolar modo se si guarda all'ultimo trimestre. Nel Q4 Norwegian vola di meno (-19% degli available seat/km) ma spende di piu' (non fuel CASK +15%). Ci sta che il costo del carburante non cali, se voli di meno ma la benzina costa di piu' grossomodo finisci in pareggio. Ma cio' che mi sorprende e' che i non-fuel costs rimangano stabili. In parole povere, Norwegian vola il 20% in meno ma il costo della compagnia non relativo al carburante rimane lo stesso. Non dovrebbe succedere: ci sono un bel po' di costi variabili (landing charges, catering, overflight charges, messaging IATA e bla bla bla) che dovrebbero ridursi e dovresti iniziare a vedere riduzioni nei costi 'semi-fissi' tipo handling. Qui invece vediamo un incremento di costi e nemmeno troppo piccolo.
Sara' interessante vedere come si muoveranno nei prossimi mesi, se vedremo riduzioni di CASK, e non fuel CASK, a seguito di questa riduzione del volato. Cio' che rimane e' che anche quest'anno si chiude con un utile netto in negativo (-1609 milioni di NOK). Dal 2017 ad oggi hanno bruciato quasi mezzo miliardo di euro.