https://www.ticinonews.ch/grigioni-...-a-malpensa-un-disastro-200-ritardi-al-giorno
Voli di Linate a Malpensa, un disastro: "200 ritardi al giorno"
Impietoso lo studio della Cub Trasporti: "L'esperimento è decisamente fallito"
Uno studio compiuto dalla Cub Trasporti mostra che dall’avvio del Bridge il 27 luglio, ovvero da quando Malpensa ha inglobato anche il traffico di Linate, più di 200 voli al giorno subiscono dei ritardi.
«Se analizziamo i dati, possiamo verificare che la situazione è ormai consolidata con un terzo dei voli che regolarmente è in ritardo di oltre 15 minuti, mentre per chi parte centinaia di valigie restano regolarmente a terra, e chi arriva deve attendere anche ore per ricevere il proprio bagaglio». Il giorno peggiore è stato lo scorso 2 agosto, con 294 ritardi accumulati, di cui 77 sono voli Alitalia.
Esperimento fallito
«Non ci convincono le tesi aziendali che parlano per la consegna dei bagagli di un dato fisiologico nella norma (da 1% a 2%) di bagagli non caricati nello stesso volo, mentre per i ritardi sostengono che non sono dovuti alla gestione aeroportuale di Malpensa», spiegano dalla Cub Trasporti. Secondo la sigla di base, a oltre venti giorni dall’avvio del Bridge che, come sostenuto dai vertici Sea, doveva dimostrare che Malpensa può puntare nei prossimi anni a questi livelli di traffico, la Grande Malpensa è un esperimento che non deve avere seguito. «Gli stessi dirigenti, oltre a spiegare come mai la compagnia Alitalia ha questa situazione di ritardi, debbono anche prendere atto che oltre ai danni subiti dal territorio e dai lavoratori ci sono anche i danni ai passeggeri».
Malpensa24
Redazione | 19 ago 2019 11:50
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Voli di Linate a Malpensa, un disastro: "200 ritardi al giorno"
Impietoso lo studio della Cub Trasporti: "L'esperimento è decisamente fallito"
Uno studio compiuto dalla Cub Trasporti mostra che dall’avvio del Bridge il 27 luglio, ovvero da quando Malpensa ha inglobato anche il traffico di Linate, più di 200 voli al giorno subiscono dei ritardi.
«Se analizziamo i dati, possiamo verificare che la situazione è ormai consolidata con un terzo dei voli che regolarmente è in ritardo di oltre 15 minuti, mentre per chi parte centinaia di valigie restano regolarmente a terra, e chi arriva deve attendere anche ore per ricevere il proprio bagaglio». Il giorno peggiore è stato lo scorso 2 agosto, con 294 ritardi accumulati, di cui 77 sono voli Alitalia.
Esperimento fallito
«Non ci convincono le tesi aziendali che parlano per la consegna dei bagagli di un dato fisiologico nella norma (da 1% a 2%) di bagagli non caricati nello stesso volo, mentre per i ritardi sostengono che non sono dovuti alla gestione aeroportuale di Malpensa», spiegano dalla Cub Trasporti. Secondo la sigla di base, a oltre venti giorni dall’avvio del Bridge che, come sostenuto dai vertici Sea, doveva dimostrare che Malpensa può puntare nei prossimi anni a questi livelli di traffico, la Grande Malpensa è un esperimento che non deve avere seguito. «Gli stessi dirigenti, oltre a spiegare come mai la compagnia Alitalia ha questa situazione di ritardi, debbono anche prendere atto che oltre ai danni subiti dal territorio e dai lavoratori ci sono anche i danni ai passeggeri».
Malpensa24
Redazione | 19 ago 2019 11:50
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Voli di Linate a Malpensa, un disastro: "200 ritardi al giorno"
Impietoso lo studio della Cub Trasporti: "L'esperimento è decisamente fallito"
Uno studio compiuto dalla Cub Trasporti mostra che dall’avvio del Bridge il 27 luglio, ovvero da quando Malpensa ha inglobato anche il traffico di Linate, più di 200 voli al giorno subiscono dei ritardi.
«Se analizziamo i dati, possiamo verificare che la situazione è ormai consolidata con un terzo dei voli che regolarmente è in ritardo di oltre 15 minuti, mentre per chi parte centinaia di valigie restano regolarmente a terra, e chi arriva deve attendere anche ore per ricevere il proprio bagaglio». Il giorno peggiore è stato lo scorso 2 agosto, con 294 ritardi accumulati, di cui 77 sono voli Alitalia.
Esperimento fallito
«Non ci convincono le tesi aziendali che parlano per la consegna dei bagagli di un dato fisiologico nella norma (da 1% a 2%) di bagagli non caricati nello stesso volo, mentre per i ritardi sostengono che non sono dovuti alla gestione aeroportuale di Malpensa», spiegano dalla Cub Trasporti. Secondo la sigla di base, a oltre venti giorni dall’avvio del Bridge che, come sostenuto dai vertici Sea, doveva dimostrare che Malpensa può puntare nei prossimi anni a questi livelli di traffico, la Grande Malpensa è un esperimento che non deve avere seguito. «Gli stessi dirigenti, oltre a spiegare come mai la compagnia Alitalia ha questa situazione di ritardi, debbono anche prendere atto che oltre ai danni subiti dal territorio e dai lavoratori ci sono anche i danni ai passeggeri».
Malpensa24
Redazione | 19 ago 2019 11:50
Articolo spazzatura.
Per sparare su Mxp non si sa più cosa scrivere.
Gente girate il mondo e vedrete quanti app fanno ritardi su ritardi.
Articolo spazzatura.
Per sparare su Mxp non si sa più cosa scrivere.
Gente girate il mondo e vedrete quanti app fanno ritardi su ritardi.
Per quel che può valere a livello statistico la mia esperienza di utente negli ultimi giorni: sabato e martedì un MXP-KRK e ritorno, entrambi con una mezz'oretta di ritardo (tutti e due voli serali)
Questa era la tabella che avevano pubblicato.https://www.ticinonews.ch/grigioni-...-a-malpensa-un-disastro-200-ritardi-al-giorno
Voli di Linate a Malpensa, un disastro: "200 ritardi al giorno"
Impietoso lo studio della Cub Trasporti: "L'esperimento è decisamente fallito"
Esperienza personale di sabato scorso: arrivo in macchina ed i tabelloni segnalano i parcheggi disponibili, salvo poi passarli in rassegna e trovare i cavalletti con l'indicazione di ESAURITO (perchè, evidentemente, non c'è collegamento tra i pannelli e i posti già prenotati via web...). Unici posti a disposizione al P2, che non ho idea di quanto possa essermi costato per 3 giorni di sosta, ma certamente era il più caro. Il problema, però, non è il costo, quanto il fatto che chi arriva si trova le indicazioni fuorvianti dei tabelloni, e si fa 2/3 giri a vuoto per trovare un posto libero.
Non fosse sufficiente, dei due ascensori al P2 Nord uno era sbarrato per lavori di manutenzione, il secondo non funzionava di suo. Può succedere, per carità, ma se hai in ballo il trasferimento del traffico di un intero aeroporto, forse la manutenzione l'avresti dovuta programmare meglio. Sorvolo sulla sacrosanta sequela di imprecazioni di una coppia con due bambini piccoli che rientrava dalle ferie e si è dovuta fare 2/3 piani a piedi con figli piccoli, passeggini e valigie.
Ai controlli, 7/8 passeggeri al fast track, ma linea bloccata perchè per ogni magagna su liquidi nei bagagli, l'addetto al monitor doveva bloccare il nastro, alzarsi dalla propria postazione, indicare il bagaglio all'addetto alla verifica e dirgli in quale zona della valigia era il contenuto sospetto, per poi tornare in postazione, riavviare il nastro, beccare nuovamente roba sospetta nel bagaglio successivo e ripetere la manfrina di cui sopra, tutto questo perchè il nastro dedicato è unico e non con lo sdoppiamento per smistare in via automatizzata i bagagli da sottoporre a controllo aggiuntivo. Risultato: attesa e coda anche al fast track.
Saranno banalità, ma se questo dovrebbe essere l'aeroporto unico di Milano siamo abbastanza indietro con l'efficienza.
Solito volo della sera da IBZ, arrivato 11 minuti in ritardo ( record per l'estate),
valigie consegnate in 10 minuti.
In quanto ai parcheggi, io prenoto sempre on line il P5 e non ho avuto mai problemi.
Tutti sti casini al T2 questa estate non li ho mai visti.
T1 non saprei.