OT ma ne vale la pena... /OTOggi i mercati scommettono sull'IVA al 25% o una mediazione con IVA al 24% e IMU rimessa anche sulla prima casa.

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OT ma ne vale la pena... /OTOggi i mercati scommettono sull'IVA al 25% o una mediazione con IVA al 24% e IMU rimessa anche sulla prima casa.
Mi sembra di averle già lette da qualche parte queste frasi…
Enrico, confessa, da chi hai copiato?
IMU rimessa anche sulla prima casa.
Oggi i mercati scommettono sull'IVA al 25% o una mediazione con IVA al 24% e IMU rimessa anche sulla prima casa.
Andando brutalmente e colpevolmente OT c'e' una cosa delle finanze pubbliche che mi ha sempre stupito. Nel privato, o almeno nel privato che ho visto io, oltre ad aumentare gli introiti si cerca sempre di ridurre le spese. A volte con risultati tragicomici, ma si fa sempre.
La Repubblica Italiana spende, stando alla stessa Ragioneria dello Stato, il 40% delle sue spese (inclusa spesa in conto capitale e interessi) in stipendi, consumi intermedi e trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali o locali. Tutti questi numeri sono pressoche' stabili dal punto di vista triennale.
Evidentemente il mantra dei costi al -2% yoy ce l'abbiamo solo noi.
Doveva essere fatta la famosa spending review… in realtà i vari governi (tolto l'ultimo che ha tolto il vincolo) hanno imposto il patto di stabilità alle amministrazioni periferiche mettendo inoltre l'IMU per fare cassa. Negli ultimi 10 anni per via del patto di stabilità i vari enti periferici hanno tagliato il loro debito anche dal 30 al 50% in media, a parte casi particolari tipo Roma e Catania (per dire gli ultimi 2) i cui debiti vengono rigirati sulla collettività con le motivazioni più disparate. Il problema sono i ministeri e quelle amministrazioni direttamente dipendenti dallo Stato (magistratura, forze dell'ordine, scuole, ecc ecc), insomma tutta quella macchina burocratica voracissima di risorse che serve appunto per innaffiare… Nelle amministrazioni dello Stato si assiste alla più grande ingiustizia con persone che lavorano come matti per quattro soldi e branche di fancazzisti della peggior specie, se non peggio, che drenano vergognosamente risorse fra assenteismo, fancazzismo, ruberie e/o forniture inutili.Andando brutalmente e colpevolmente OT c'e' una cosa delle finanze pubbliche che mi ha sempre stupito. Nel privato, o almeno nel privato che ho visto io, oltre ad aumentare gli introiti si cerca sempre di ridurre le spese. A volte con risultati tragicomici, ma si fa sempre.
La Repubblica Italiana spende, stando alla stessa Ragioneria dello Stato, il 40% delle sue spese (inclusa spesa in conto capitale e interessi) in stipendi, consumi intermedi e trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali o locali. Tutti questi numeri sono pressoche' stabili dal punto di vista triennale.
Evidentemente il mantra dei costi al -2% yoy ce l'abbiamo solo noi.
Doveva essere fatta la famosa spending review… in realtà i vari governi (tolto l'ultimo che ha tolto il vincolo) hanno imposto il patto di stabilità alle amministrazioni periferiche mettendo inoltre l'IMU per fare cassa. Negli ultimi 10 anni per via del patto di stabilità i vari enti periferici hanno tagliato il loro debito anche dal 30 al 50% in media, a parte casi particolari tipo Roma e Catania (per dire gli ultimi 2) i cui debiti vengono rigirati sulla collettività con le motivazioni più disparate. Il problema sono i ministeri e quelle amministrazioni direttamente dipendenti dallo Stato (magistratura, forze dell'ordine, scuole, ecc ecc), insomma tutta quella macchina burocratica voracissima di risorse che serve appunto per innaffiare… Nelle amministrazioni dello Stato si assiste alla più grande ingiustizia con persone che lavorano come matti per quattro soldi e branche di fancazzisti della peggior specie, se non peggio, che drenano vergognosamente risorse fra assenteismo, fancazzismo, ruberie e/o forniture inutili.
Alitalia, Castellucci: Non c'è nulla, mai affrontato tema in Cda Atlantia
di abf/ntl18 aprile 2019
Roma, 18 apr. (LaPresse) - "Alitalia? Non c'è nulla, il cda non hai mai affrontato il tema, noi siamo azionisti dell'hub di Fiumicino, e speriamo che venga rilanciata, salvata e ristrutturata per poter competere". Lo ha detto durante l'assemblea degli azionisti di Atlantia l'ad Giovanni Castellucci.
https://www.repubblica.it/economia/..._non_possiamo_aprire_altro_fronte_-224362918/
Atlantia chiude le porte ad Alitalia.
Volesse il cielo
Leggendo l'articolo però mi sfugge contro chi vorrbbe mobilitarsi il sindacato.
Era troppo bello:
Il Mise - > le nostre tasse
FS-> le nostre tasse + i proventi dei biglietti
Atlantia-> I nostri pedaggi, decisi dallo stato.
Pure io voglio vivere in un mondo così
Cosa vuoi, è la vita... c'è chi nasce pecora e chi nasce Lupo
Notare l'offerta che non si può rifiutare ai diversamente statisti: "abbiamo tanti fronti aperti ed aprirne uno ulteriore, particolarmente complesso, non ce lo possiamo permettere".Leggendo l'articolo però mi sfugge contro chi vorrbbe mobilitarsi il sindacato.