Alitalia e Ferrovie: accordo raggiunto


Stato
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Si confermano le voci su una possibile apertura del volo MXP TLV da aprile e si preannunciano novita' su MRU:

Potrebbe essere la novità della prossima stagione. Alitalia sta pensando di volare a Tel Aviv da Milano Malpensa. Il progetto, spiega Nicola Bonacchi, vice president leisure sales & international market del vettore, "per ora è in fase di valutazione, ma potrebbe concretizzarsi da aprile". Ulteriori novità potrebbero arrivare su Mauritius: la nuova rotta è decollata da Fiumicino lo scorso 28 ottobre, con tre frequenze settimanali. "Il governo mauriziano ci ha chiesto di dare continuità al collegamento e noi stiamo facendo alcune riflessioni".
Intanto, ci sono le Maldive a portare ricavi in azienda, destinazione verso la quale il vettore opera con due voli da Milano e tre da Roma. "C'è una grossissima domanda: in passato è una rotta che abbiamo lasciato ai competitor, ma è un mercato con molta domanda e sul quale riusciamo a fare buoni profitti".

TTG Italia

Insomma, lungi dal ridurre o azzerare la presenza di AZ a MXP... anzi il contrario.
 
LHR

Segnalo che, dalla S19, LHR-FCO e FCO-LHR si riducono nuovamente a 3 frequenze giornaliere – viene in pratica tagliata la 212 da Roma (ed ovviamente la 211 da Londra), il volo del mattino che permetteva una connessione decente da SCL/EZE/GIG/GRU e così via dicendo. Il volo non verrà riproposto su/da LCY come in passato. Strategia network Alitalia at its best.

G
 
Segnalo che, dalla S19, LHR-FCO e FCO-LHR si riducono nuovamente a 3 frequenze giornaliere – viene in pratica tagliata la 212 da Roma (ed ovviamente la 211 da Londra), il volo del mattino che permetteva una connessione decente da SCL/EZE/GIG/GRU e così via dicendo. Il volo non verrà riproposto su/da LCY come in passato. Strategia network Alitalia at its best.
Non era lo slot aggiuntivo ottenuto quest'anno? Se è quello viene a pensare che lo slot debba ancora essere confermato o ci sia qualche motivo per il quale non è stato confermato.
 
VA anche detto che un TLV-MXP ha piu' senso di un TLV-ATH

Stiamo al 2º anno del TLV-ATH evidentemente va bene!
Il mercato d’Israele per AZ è molto forte. Nella summer i voli da FCO sono 4 e l’anno scorso è stato usato anche l’A330. Nella winter i voli sono 3 giornalieri.
 
Toto nomi per il ruolo di terzo Commissario:



Arriva una nuova proroga, la terza, per la restituzione dei 900 milioni (più interessi) del prestito ponte per Alitalia. Quando mancano meno di due settimane alla scadenza del 15 dicembre, il provvedimento, diventato ormai una strada obbligata, è sul tavolo del Governo che si prepara a portarlo in consiglio dei ministri mercoledì 5 dicembre.

La nuova proroga (la prima ha spostato il termine dal 2 novembre al 30 settembre 2018, aggiungendo 300 milioni agli iniziali 600; la successiva ha fissato la nuova scadenza al 15 dicembre), che probabilmente sposterà avanti il termine di altri sei mesi (al giugno 2019), andava concordata con l’Ue che da aprile scorso ha un’indagine aperta sul prestito: l’avvallo è arrivato probabilmente nell’incontro di giovedì a Bruxelles tra il vicepremier Luigi Di Maio e la commissaria alla concorrenza Ue Vestager. Lo slittamento era necessario anche per consentire il decollo del nuovo progetto di rilancio del Governo giallo-verde, che ha fatto scendere in campo Ferrovie dello Stato per creare una newco insieme ad un partner internazionale del settore. Le Fs hanno iniziato da una decina di giorni fa la due diligence e stanno già parlando con molti operatori: la soluzione che sembra profilarsi è quella di un’alleanza con Delta per il lungo raggio e con EasyJet per il breve-medio raggio. Nella newco potrebbe entrare anche il Ministero dell’economia, con la conversione in equity di una parte del prestito (si parla di circa 300 milioni), mentre si lavora a coinvolgere anche altre partecipate pubbliche (Cdp nelle intenzioni del Governo potrebbe contribuire finanziario il rinnovo della flotta).

Un percorso nel quale lamentano di non essere stati coinvolti i sindacati, che ora sono piede di guerra. Senza la convocazione del tavolo permanente promesso dal Governo a metà ottobre sarà mobilitazione, ha tuonato nei giorni scorsi la leader della Cgil Susanna Camusso. L’appello è rimasto inascoltato e quindi si procede con la mobilitazione, la cui data (che sarà prima del 15 dicembre) verrà annunciata nelle prossime ore.

Intanto, forse già questa settimana, dovrebbe arrivare anche il nome del nuovo commissario che andrà a completare la terna dopo l’uscita di Luigi Gubitosi. La scelta sembrerebbe orientata verso un esterno, per il quale circolano i nomi di due ex ad di Meridiana, Roberto Scaramella (dimessosi ad inizio novembre dall’Enav) e Gianni Rossi, e dell’ex presidente di Sea Giuseppe Bonomi. Spunta anche il nome di Riccardo Ruggiero ex Telecom. Se si dovesse preferire un interno, invece, si fa il nome del direttore del personale Luciano Sale. Resta da capire anche chi avrà il ruolo di coordinatore che era di Gubitosi: i sindacati spingono perché venga affidato a Stefano Paleari.


http://www.travelnostop.com/news/compagnie-aeree/alitalia-nuova-proroga-prestito-ponte_438786

 
Stiamo al 2º anno del TLV-ATH evidentemente va bene!
Il mercato d’Israele per AZ è molto forte. Nella summer i voli da FCO sono 4 e l’anno scorso è stato usato anche l’A330. Nella winter i voli sono 3 giornalieri.

Tradizionalmente, AZ 'aspira' moltissimo da TLV per il Sud America. Il problema pero' rimane quello di strategia. Io rimango dell'idea che AZ deve diventare una compagnia con hub a FCO, le risorse devono essere concentrate verso una rete di feed decenti su FCO. A meno che non ci sia un fermo macchina lunghissimo a TLV un p2p TLV-ATH e' fuori da ogni strategia di rete.
 
Tradizionalmente, AZ 'aspira' moltissimo da TLV per il Sud America. Il problema pero' rimane quello di strategia. Io rimango dell'idea che AZ deve diventare una compagnia con hub a FCO, le risorse devono essere concentrate verso una rete di feed decenti su FCO. A meno che non ci sia un fermo macchina lunghissimo a TLV un p2p TLV-ATH e' fuori da ogni strategia di rete.

Applausi.

G
 
Siamo abituati a sentirli parlare di destinazioni già operative o la cui apertura è imminente, di numeri attesi e obiettivi da raggiungere. Ma cosa succederebbe se i grandi manager del turismo avessero a disposizione aerei, navi da crociera e una bacchetta magica che permettesse loro di posizionarli ovunque nel mondo, a proprio piacimento? Si disegnerebbe una nuova carta geografica, una mappa dei desideri che a una lettura approfondita rivela quelle correnti sotterranee che la travel industry sta seguendo.

Il Dreamliner di Nicola Bonacchi
“Se avessimo più macchine sapremmo dove mandarle e come riempirle”, assicura Nicola Bonacchi, vp leisure sales & international markets di Alitalia. Se avesse un Dreamliner, per esempio, il manager non avrebbe dubbi: “Lo posizionerei in Colombia, aprendo la rotta Roma-Bogotà: avremmo sicuramente molta richiesta”. E se i Dreamliner fossero tre? “Metterei gli altri due su Osaka e magari Singapore, con qualche accordo forte per poi aprire la rotta verso l'Australia.

TTG.
 
Siamo abituati a sentirli parlare di destinazioni già operative o la cui apertura è imminente, di numeri attesi e obiettivi da raggiungere. Ma cosa succederebbe se i grandi manager del turismo avessero a disposizione aerei, navi da crociera e una bacchetta magica che permettesse loro di posizionarli ovunque nel mondo, a proprio piacimento? Si disegnerebbe una nuova carta geografica, una mappa dei desideri che a una lettura approfondita rivela quelle correnti sotterranee che la travel industry sta seguendo.

Il Dreamliner di Nicola Bonacchi
“Se avessimo più macchine sapremmo dove mandarle e come riempirle”, assicura Nicola Bonacchi, vp leisure sales & international markets di Alitalia. Se avesse un Dreamliner, per esempio, il manager non avrebbe dubbi: “Lo posizionerei in Colombia, aprendo la rotta Roma-Bogotà: avremmo sicuramente molta richiesta”. E se i Dreamliner fossero tre? “Metterei gli altri due su Osaka e magari Singapore, con qualche accordo forte per poi aprire la rotta verso l'Australia.

TTG.

E ora scatenate l'inferno.....
 
E ora scatenate l'inferno.....
Direi che già come è posta la domanda fa capire il tenore della discussione. BOG è interessante ma oltre alla macchina serve una revisione del bilaterale perchè sono ammesse solo 2 frequenze settimanali. Osaka è già stata una destinazione di AZ e mi pare una questione di costi e di accordi (ora sono arrivati con NH), su Singapore
e proseguimento in Australia eviterei ogni commento perchè non ha senso.
 
Per i proseguimenti sull'Australia... forse c'e' una ragione se l'unico aeroporto Europeo ad avere collegamenti diretti con l'Australia e' Londra (BA e QF), da tutte le altre parti ci vai con linee aeree con hub da qualche parte in Asia (sia Medio Oriente, Sud Est Asiatico, Cina, etc.) o, al piu', passando dalla West Coast USA/Canada.
 
Tradizionalmente, AZ 'aspira' moltissimo da TLV per il Sud America. Il problema pero' rimane quello di strategia. Io rimango dell'idea che AZ deve diventare una compagnia con hub a FCO, le risorse devono essere concentrate verso una rete di feed decenti su FCO. A meno che non ci sia un fermo macchina lunghissimo a TLV un p2p TLV-ATH e' fuori da ogni strategia di rete.

Non sono d’accordo. La W su ATH serve per migliorare gli orari del feeder senza lasciare la macchina ferma ore a TLV.
 
Per i proseguimenti sull'Australia... forse c'e' una ragione se l'unico aeroporto Europeo ad avere collegamenti diretti con l'Australia e' Londra (BA e QF), da tutte le altre parti ci vai con linee aeree con hub da qualche parte in Asia (sia Medio Oriente, Sud Est Asiatico, Cina, etc.) o, al piu', passando dalla West Coast USA/Canada.

Io credo che si tratti solamente di un problema di costi, e quindi di forza economica della compagnia. Alla fin fine, gli italo-canguri sono la quarta etnia australiana, calcolata in circa 850.000 unità (according with wikipedìa), quindi il bacino d'utenza per un FCO-PER diretto (mi sembra 1700 km in meno rispetto al LHR-PER di BA) con un metaipotetico A350 AZ ci sarebbe pure, ma un volo così a metterlo su credo costi parecchio, e poi (problemone) lo devi riempire, magari pure tutti i giorni o quasi.
Credo che le possibilità ci sarebbero e forse si tratterebbe anche di azzardo da provare, se AZ non fosse alla canna del gas.
 
Non credo che Bonacchi si riferisse ad un volo AZ per Australia ma un accordo di prosecuzione da una ipotetica SIN.
 
Stato
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