Alitalia e Ferrovie: accordo raggiunto


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Buongiorno a tutti, cosa è successo ad EI-ISE? Ieri sera è decollato per effettuare la AZ672 e questa mattina alle 07,00 circa è rientrato a FCO
 
WOW Air ha rimasto un A330 ed è un versione 300 motorizzata Rolls Royce.
Ha invece 2 A321Neo motorizzati CFM, diciamo che potrebbero essere prossimamente sul mercato vista la situazione di WOW.

Tutti sti problemi sulle motorizzazioni, anche ai tempi dei 332 AB sul mercato, ma a prendere solo 3 macchine ora con motori totalmente diversi e nuovi per AZ mi pare non abbiamo aspettato molto.
 
Tutti sti problemi sulle motorizzazioni, anche ai tempi dei 332 AB sul mercato, ma a prendere solo 3 macchine ora con motori totalmente diversi e nuovi per AZ mi pare non abbiamo aspettato molto.
Una cosa è prendere una nuova generazione di motori (l'evoluzione non la puoi fermare), una cosa è passare da GE a Rolls Royce per qualche macchina spaiata.
 
Tutti sti problemi sulle motorizzazioni, anche ai tempi dei 332 AB sul mercato, ma a prendere solo 3 macchine ora con motori totalmente diversi e nuovi per AZ mi pare non abbiamo aspettato molto.

Una cosa è prendere una nuova generazione di motori (l'evoluzione non la puoi fermare), una cosa è passare da GE a Rolls Royce per qualche macchina spaiata.
Triplo salto mortale carpiato con avvitamento! :)
 
Hanno sempre 3 macchine con motori spaiati. Non trovo nessuna significativa differenza.

Nei contratti di leasing, la manutenzione dei motori come funziona?

DaV
In effetti il motore è differente anche se il costruttore è l9 stesso, però può darsi che componenti del motore siano intercambiabili che ne sò il Thrust Reverse, Fan Cowl, le prese d' aria oppure qualche componente pneumatico o elettrico tipo HP valve, IPV, PRV o il generatore elettrico.
Le mie sono ipotesi non lo so.

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Non credo che il ragionamento riguardasse l’interscambiabilità di candele e marmitta, quanto il fatto che hai tre macchine fuori dal giro, con costi accessori non indifferenti.
 
Hanno sempre 3 macchine con motori spaiati. Non trovo nessuna significativa differenza.

Nei contratti di leasing, la manutenzione dei motori come funziona?

DaV

Dipende da chi "possiede" i motori. In BA la flotta di 77W è, credo, per il 40% in leasing. I motori sono tutti "power-by-the-hour" GE. La manutenzione BA fa i controlli più frequenti e meno invasivi, per tutto il resto viene GE.
 
Dipende da chi "possiede" i motori. In BA la flotta di 77W è, credo, per il 40% in leasing. I motori sono tutti "power-by-the-hour" GE. La manutenzione BA fa i controlli più frequenti e meno invasivi, per tutto il resto viene GE.

Quindi il personale che si occupa di manutenzione va comunque formato e i necessari tools/spare parts comprati, indipendentemente se siano tre 330 motorizzati RR o tre 321Neo con i nuovi PW 1100 o i CFM Leap (a).

Da cui, le domande: considerando che non c'è ancora un partner operativo e che la vendita non è conclusa, 1) cosa permette ai commissari di acquisire ora tre velivoli nuovi che hanno profili di missione completamente differenti dai 321 che AZ opera, e 2) cosa impedisce di acquisire macchine di lungo per sviluppare quei mercati che, a dire di Lazzarini e dei commissari, nonché del governo, devono essere il focus della nuova Alitalia?

DaV

(a) http://www.fpg-amentum.aero/wp-cont...research-A320-NEO-vs-CEO-comparison-study.pdf, pag. 9: è chiaro che i CFM56 e i Leap non siano lo stesso motore.
 
Secondo me siete partiti per la tangente.A mio avviso si sta parlando di cose differenti, una cosa è avere 14 A332 motorizzati CFM e alcuni A332 motorizzati Rolls Royce per fare la stessa cosa. Al tempo furono valutati per alcuni motivi: convenienza economica, ridotta riconfigurazione, possibilità di ritirare in cambio A32S. Non raggiunsero l'accordo e le offerte ricevute prevedevano un taglio del lungo raggio.
In questi caso non si parla di A321ceo di diversa motorizzazione, si parla di A321Neo che possono sia coprire le esigenze di un A321 ceo sia permettere di valutare/aprire destinazioni diverse di medio-lungo raggio. Con gli A321 AZ non lo puoi fare. Inoltre si parla di motori e macchine di nuova generazione, quando dovrai progressivamente sostituire la flotta di A32x di AZ non è che Airbus ti rimette in produzione i CEO. Insomma la nuova motorizzazione non è un capriccio sul quale fare polemica. Facessero fra 6 mesi un ordine per A32x neo per programmare il rinnovamento della flotta con motorizzazione PW allora si che la discussione avrebbe senso,al momento personalmente mi pare abbiano una volta tanto colto nel momento giusto una occasione che si è presentata.

Riguardo al perchè il tribunale concede ora nuove macchine (non parliamo di 3 B77W aggiuntivi ma di 3 A321Neo x A321Ceo a fine ciclo do vita) la differenza è che ora c'è l'offerta FS (che la si condivida o meno non è questo il punto di discussione) che va nella direzione del potenziamento del lungo raggio, le offerte precedenti ne prevedevano il ridimensionamento.
 
Sembra tornino gli scioperi in AZ.
Ricordo ne è previsto uno il 16 dicembre di Airitaly e Vueling.

ANSA) - ROMA, 2 DIC - I sindacati si preparano alla mobilitazione dei lavoratori di Alitalia ed a breve, secondo quanto si apprende, decideranno la data della mobilitazione che sarà sicuramente prima del 15 dicembre, cioè la scadenza per il rimborso del prestito ponte. Un avvertimento era arrivato già nei giorni scorsi dal segretario della Cgil Susanna Camusso che ha detto che senza la convocazione del tavolo permanente promesso dal Governo si procederà alla mobilitazione.


MILANO - I sindacati si preparano alla mobilitazione dei lavoratori di Alitalia ed a breve, secondo quanto filtra dalle agenzie di stampa, decideranno la data della mobilitazione che sarà sicuramente prima del 15 dicembre, cioè la scadenza per il rimborso del prestito ponte. Un avvertimento era arrivato già nei giorni scorsi dal segretario della Cgil, Susanna Camusso, che ha detto che senza la convocazione del tavolo permanente promesso dal Governo si procederà alla mobilitazione.

Oltre alla questione dei lavoratori, l'aviolinea è nell'ennesima fase calda della sua storia. Mentre le Fs sono al lavoro sul 'Progetto Az', è, innanzitutto, atteso "a brevissimo", come ha assicurato il vicepremier Luigi Di Maio, l'arrivo del nuovo commissario che andrà a completare la terna, dopo l'uscita il 18 novembre scorso di Luigi Gubitosi approdato al vertice di Tim, insieme a Stefano Paleari ed Enrico Laghi. Ma, c'è un'altra scadenza che con il passare dei giorni diventa sempre più pressante e che è quella del 15 dicembre, termine entro il quale l'aviolinea in amministrazione straordinaria dovrà restituire il prestito ponte di 900 milioni di euro.

L'ipotesi che circola, riporta l'Adnkronos, è quella di una nuova proroga, che potrebbe essere decisa con un decreto a stretto giro di posta. Una delle occasioni indicate potrebbe essere il consiglio dei ministri in programma mercoledì prossimo, che potrebbe rinviare il termine di un paio di mesi o, comunque, portarlo alla fine di gennaio. Insomma, il tempo utile per poter consentire alle Ferrovie di completare la predisposizione del nuovo piano ed avere, a quel punto, una più chiara visibilità dell'operazione che dovrà salvare e rilanciare Alitalia.

Sul prestito ponte, la Ue ha da mesi puntato i propri fari. Giovedì scorso Di Maio ha incontrato a Bruxelles la Commissaria europea alla Concorrenza e ha assicurato che gli interventi che sta portando avanti il Governo saranno "operazioni di mercato". La situazione di incertezza che caratterizza questa fase alimenta il nervosismo e il pressing sul governo da parte dei sindacati, che in assenza di una convocazione al Mise, sono pronti, come hanno annunciato Cgil e Uil in primis, alla mobilitazione (La Repubblica).
 
Triplo salto mortale carpiato con avvitamento! :)

Ma infatti, mi pare una sonora m’inchiata. Come se un domani allora l’intera ipotetica flotta neo dovesse mantenere i motori scelti da Primera solo perché si ha avuto l’occasione di queste tre (TRE!) macchine. Ma dai su.
 
Anche le compagnie LCC come U2 o FR seguono l' evoluzione delle proprie macchine in flotta, infatti FR ha ordinato i B737Max e U2 i NEO.
Credo che per AZ sia normale orientarsi su macchine NEO visto che la maggior parte di macchine possedute siano Airbus, imotori rimangono dei CFM anche se sono LEAP.

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Da buon ligure avrei un mugugno da fare.
Guardavo distrattamente l’intervista di Nanni Moretti al Torino Film Fetival su RaiNews24. Dietro il regista campeggia a caratteri cubitali il logo di Air France, accanto a nomi
italiani.
Nella mia ignoranza non sapevo che da più di 10 anni va avanti una partership tra il vettore transalpino e da una parta fa fin strano, considerato che le frequenze dell’intero gruppo (4 AF e 2 KL) sono 2/3 quelle di AZ (9).
 
Da buon ligure avrei un mugugno da fare.
Guardavo distrattamente l’intervista di Nanni Moretti al Torino Film Fetival su RaiNews24. Dietro il regista campeggia a caratteri cubitali il logo di Air France, accanto a nomi
italiani.
Nella mia ignoranza non sapevo che da più di 10 anni va avanti una partership tra il vettore transalpino e da una parta fa fin strano, considerato che le frequenze dell’intero gruppo (4 AF e 2 KL) sono 2/3 quelle di AZ (9).

Certo. Ma quelle sei sole frequenze, quanto destinazioni in più permettono di raggiungere rispetto alle nove garantite da Alitalia?

DaV
 
Una cosa è prendere una nuova generazione di motori (l'evoluzione non la puoi fermare), una cosa è passare da GE a Rolls Royce per qualche macchina spaiata.

Quoto.
Ha ragione Farfallina su questo.
Si tratta di evoluzione tecnologica di un motore dello stesso costruttore.
Mentre su 332 e 772/773 Az ha sempre e solo avuto GE mai PW o RR.
 
Non è il segmento a cui dedica la maggior parte della sua giornata lavorativa, eppure Nicola Bonacchi (nella foto), vice president leisure sales & international market di Alitalia, sul charter ha qualcosa da dire.

Dal palco del BizTravel Forum, nel corso di una tavola rotonda con altri attori del comparto turistico, ribadisce che "Alitalia fa charter: è un prodotto che ha un ruolo dove si guadagnano soldi e noi da quest'anno lo facciamo". Insomma il vettore tricolore fino all'anno scorso ricavava poco o nulla dal settore, ma nel 2018 la rotta è stata invertita.

La strategia
Anzi, prosegue Bonacchi, "lo facciamo in due modi: anzitutto, con prodotti dedicati su determinati clienti, come le compagnie di crociera".

E poi, aggiunge, “usando la linea, perché ci sono destinazioni dove possiamo fare un mix di individuali e charteristica: se apri una linea e riesci a lavorare coi gruppi tanto meglio, noi stiamo prendendo tanto anche dai mercati greci e spagnoli".

Un esempio? Cuba, destinazione "che abbiamo aperto anche per le crociere e sulla quale stiamo crescendo bene". Per l'inverno le prenotazioni “segnano un +20%: potendo feederare, siamo andati a pescare anche su altri mercati".

TTG Italia
 
Si confermano le voci su una possibile apertura del volo MXP TLV da aprile e si preannunciano novita' su MRU:

Potrebbe essere la novità della prossima stagione. Alitalia sta pensando di volare a Tel Aviv da Milano Malpensa. Il progetto, spiega Nicola Bonacchi, vice president leisure sales & international market del vettore, "per ora è in fase di valutazione, ma potrebbe concretizzarsi da aprile". Ulteriori novità potrebbero arrivare su Mauritius: la nuova rotta è decollata da Fiumicino lo scorso 28 ottobre, con tre frequenze settimanali. "Il governo mauriziano ci ha chiesto di dare continuità al collegamento e noi stiamo facendo alcune riflessioni".
Intanto, ci sono le Maldive a portare ricavi in azienda, destinazione verso la quale il vettore opera con due voli da Milano e tre da Roma. "C'è una grossissima domanda: in passato è una rotta che abbiamo lasciato ai competitor, ma è un mercato con molta domanda e sul quale riusciamo a fare buoni profitti".

TTG Italia
 
Stato
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