Siamo abituati a sentirli parlare di destinazioni già operative o la cui apertura è imminente, di numeri attesi e obiettivi da raggiungere. Ma cosa succederebbe se i grandi manager del turismo avessero a disposizione aerei, navi da crociera e una bacchetta magica che permettesse loro di posizionarli ovunque nel mondo, a proprio piacimento? Si disegnerebbe una nuova carta geografica, una mappa dei desideri che a una lettura approfondita rivela quelle correnti sotterranee che la travel industry sta seguendo.
Il Dreamliner di Nicola Bonacchi
“Se avessimo più macchine sapremmo dove mandarle e come riempirle”, assicura Nicola Bonacchi, vp leisure sales & international markets di Alitalia. Se avesse un Dreamliner, per esempio, il manager non avrebbe dubbi: “Lo posizionerei in Colombia, aprendo la rotta Roma-Bogotà: avremmo sicuramente molta richiesta”. E se i Dreamliner fossero tre? “Metterei gli altri due su Osaka e magari Singapore, con qualche accordo forte per poi aprire la rotta verso l'Australia.
TTG.