La nuova AirItaly


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Con l'entusiasmo (poi di chi?) non vai da nessuna parte. Serve un piano serio, efficienza, un sito internet coi controco*lioni, un CEO, tutti i dipendenti che remano nella stessa direzione, sperare che U2, FR, AA, AZ ecc. non ti rovinino i piani, e last but not least persone che riempiono gli aerei pagando. Servono utili punto e basta. Senno' Al Baker disfa con la stessa facilita' con cui fa.

Che ottimismo!:D Con i tempi che corrono già è tanto se qualcuno in giro per il mondo ripone ancora un briciolo di fiducia nel mercato Italiano; fino ad ora, quanto meno, mi sembra che questi abbiano tentato di impostare l'unico e il solo progetto sensato possibile e con una certa decisione operando una netto cambio di rotta con il passato... poi per quanto riguarda il sito internet, il CEO ecc.. aspetterei di vedere le novità per giudicare. Poi è chiaro che, come per ogni attività commerciale, bisogna fare i conti con concorrenza, gradimento di clientela, ed altre incognite, e ci sarà anche la possibilità che Al BAker fra qualche anno disfi tutto... ma, my 2 cents, più che in altre occasioni, c'è da apprezzare perlomeno il tentativo di cambiare e di costruire qualcosa di serio in un paese dove l'aviazione è disastrata e dove fare impresa è diventato davvero una "impresa"....
 
Spero di no, ma di una cosa sono convinto: Il governo fare' pressioni enormi affinché Air Italy si faccia carico di una certa quota di esuberi romani, d'altronde alcune persone che conosco in AZ già si vedono con una divisa Air Italy e base Roma ....

Questa è l'apoteosi della follia !!!!!!

AIRITALY dovrebbe servire a farsi carico ( non si sa in virtù di quale obbligo ) degli esuberi di AZ a Fiumicino.

Ma avete capito o no perché AZ è fallita per 3 volte ??????

Proprio per questo motivo, perché il progetto industriale non è mai interessato in AZ , l'importare è/era pagare stipendi ed avere dipendenti ed avere un serbatoio di assunzioni a Roma.....




Si faranno le barricate prima che ciò accada , come ho gia detto che AZ cerchi e trovi la sua strada in maniera indipendente , a cui facciamo e rinnoviamo i migliori auguri.

ps

Ci sono tanti dipendenti AIRITALY che vorrebbero Base Roma, magari qualche romano potrebbe provare l'ebbrezza di una bella Base padana..........Roma era Caput Mundi ai tempi dell'Impero Romano di Giulio Cesare .....non lo è più....


pps

AZ si salverà anche stavolta, e noi saremo tutti contenti,nessuno vuole la chiusura di AZ, solo che stia al suo posto, qualunque esso sia , non è detto che debba essere a tutti i costi la più importante Compagnia aerea Italiana, per me la possono pure nazionalizzare, con tutto ciò che ne deriverebbe........
 
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Che ottimismo!:D Con i tempi che corrono già è tanto se qualcuno in giro per il mondo ripone ancora un briciolo di fiducia nel mercato Italiano;
Momento. Io non sono pessimista. Ho sempre detto che ben venga questo investimento ed in bocca al lupo.
La fiducia nel mercato italiano ce l'hanno tutti (visto che le compagnie aeree aumentano ed incrementano sulla nostra penisola). Credo che vada lodata la fiducia che Al Baker ripone nelle istituzioni Italiane. Sicuramente l'avere la famiglia reale Qatariota che investe in real estate in Italia oltre a fare shopping da Leonardo e Fincantieri aiuta a riporre ulteriore fiducia nella collaborazione dei governanti italiani.

poi per quanto riguarda il sito internet, il CEO ecc.. aspetterei di vedere le novità per giudicare.
Onestamente annunciare in pompa magna una nuova compagnia senza avere ancora un CEO a me un po' stride, lo posso dire? Normalmente una nuova compagnia sceglie un CEO che fa parte del progetto dall'inizio, visto che normalmente ne e' il principale responsabile per i risultati prefissati. Stessa cosa per sito internet/app e in generale la strategia di sales. Sara' l'anglosassone d'adozione in me ma trovo tutto poco smart e per certi versi incompleto.
Pero', ripeto, sbagliero' io e domani annunciano il CEO e il nuovo sito internet con app strafiga, e chapeau.

c'è da apprezzare perlomeno il tentativo di cambiare e di costruire qualcosa di serio in un paese dove l'aviazione è disastrata e dove fare impresa è diventato davvero una "impresa"....
Al Baker, e quindi by default il Qatar, non vengono qui a fare beneficenza. Vedono un'opportunita' e se si muovono bene potranno trarne benefici. Il rischio d'impresa sara' mitigato visto che ad esempio gli aerei nuovi verranno dati in leasing ad AirItaly dalla stessa QR - che quindi ricevera' ricavi indistintamente da quante teste ci saranno a bordo. Comunque, ripeto, sono felice che provino a fare qualcosa di diverso e potenzialmente di successo su un mercato come quello di Milano dove in molti si sono fatti male.
 
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Comunque, ripeto, sono felice che provino a fare qualcosa di diverso e potenzialmente di successo su un mercato come quello di Milano dove in molti si sono fatti male.

A Milano si sono fatti male coloro (quasi tutti) che non sono venuti con le spalle larghe: Chi è arrivato deciso senza problemi interni ed esterni di sorta, tanta volontà, con tanti soldi da investire e prodotto innovativo ha fatto fortuna, Neos ed Easyjet ne sono la prova lampante. Chi è arrivato poco convinto (AZ) ha fallito miseramente, chi ha iniziato con problemi interni (sindacato LH) ha preferito abbandonare.
U2 non starà a guardare, farà una battaglia feroce come ha fatto con LHI, bisogna resistere, e per farlo serve la possibilità' di fare 4 anni a tariffe basse per prendere i clienti U2 uno alla volta, quindi bisogna partire con una struttura costi efficientissima e cercare di accaparrarsi la componente premium che non vede l'ora di abbandonare EZY e RYR per qualcosa di meglio a prezzi paragonabili (non tripli, ma un po di più spendendo un po di più).

Milano è un mercato difficile in quanto abitudinario, capriccioso, e con la puzza sotto il naso, ma superato lo scoglio iniziale diventa fedele e ricco.
Ci tengo a precisare che da due anni di fila Milano fa crescite mai viste sul cargo (che e' molto indicativo per quanto riguarda la propensione all'uso del mezzo aereo, e altrettanta bella fonte di redditi per le compagnie che operano in LR) , segno che qualcosa nel Nord si muove.

la nuova I9 sarà prima chiamata a superare la sfida con se stessa, entrare in gioco senza segarsi il ramo su cui è seduta da sola, mantenendo una struttura costi efficiente come U2 e RYR senza sbragare in concessioni a nessuno, ma con un prodotto migliore (sedili, orari, customer care, etc...)
Alla fine quando LHI vendeva a 99-200Euro a volo, riempiva bene, e non sarebbe morta se avesse potuto avere la sua struttura italiana efficiente come da progetto.
 
Questa è l'apoteosi della follia !!!!!!

AIRITALY dovrebbe servire a farsi carico ( non si sa in virtù di quale obbligo ) degli esuberi di AZ a Fiumicino.

Ma avete capito o no perché AZ è fallita per 3 volte ??????

Proprio per questo motivo, perché il progetto industriale non è mai interessato in AZ , l'importare è/era pagare stipendi ed avere dipendenti ed avere un serbatoio di assunzioni a Roma.....




Si faranno le barricate prima che ciò accada , come ho gia detto che AZ cerchi e trovi la sua strada in maniera indipendente , a cui facciamo e rinnoviamo i migliori auguri.

ps

Ci sono tanti dipendenti AIRITALY che vorrebbero Base Roma, magari qualche romano potrebbe provare l'ebbrezza di una bella Base padana..........Roma era Caput Mundi ai tempi dell'Impero Romano di Giulio Cesare .....non lo è più....


pps

AZ si salverà anche stavolta, e noi saremo tutti contenti,nessuno vuole la chiusura di AZ, solo che stia al suo posto, qualunque esso sia , non è detto che debba essere a tutti i costi la più importante Compagnia aerea Italiana, per me la possono pure nazionalizzare, con tutto ciò che ne deriverebbe........

Qualcuno ha mai detto che IG dovrà prendersi gli esuberi AZ? O sono pensieri che fate e disfate da soli?
 
la nuova I9 sarà prima chiamata a superare la sfida con se stessa, entrare in gioco senza segarsi il ramo su cui è seduta da sola, mantenendo una struttura costi efficiente come U2 e RYR senza sbragare in concessioni a nessuno, ma con un prodotto migliore (sedili, orari, customer care, etc...)
Alla fine quando LHI vendeva a 99-200Euro a volo, riempiva bene, e non sarebbe morta se avesse potuto avere la sua struttura italiana efficiente come da progetto.

Scusa ma che concetto è questo????

Innanzitutto sia chiaro che è Meridianafly , dopo aver acquisito Air Italy ( si scriveva cosi )che ha cambiato il nome sociale in AIRITALY ( adesso si scrive cosi ) ma la Licenza Operativa (COA) è quello di Meridianafly che quindi continua ad usare i codici IATA di IG e ICAO di ISS.

Per riprendere il tuo ragionamento la nuova Meridianafly , da ora in poi chiamata AIRITALY , non deve superare nessuna sfida, ha presentato un piano, esposto dal GCEO di Qatar Airways, con degli obiettivi ambiziosi ma perfettamente raggiungibili con costanza dedizione e sacrificio.

Non ci sono rami e rametti , il percorso industriale è totalmente diverso sia da Easy che Ryan.

IG ( alias AIRITALY ) al momento ha un network nazionale improntato al feederaggio dei voli per MXP , la Continuità territoriale in Sardegna ed un network internazionale di collegamento a Paesi con il bilaterale ( Russia ,Senegal, Ghana , Egitto ) ed un residuo di attività Charter.

In un prossimo futuro si prevede l'allargamento del network intercontinentale sia da MXP sia da FCO

Stop
 
Qualcuno ha mai detto che IG dovrà prendersi gli esuberi AZ? O sono pensieri che fate e disfate da soli?
tranquillo, lo vuole nessuno,lo ha solo ipotizzato ,a mio avviso maldestramente , Pelush in un post da me ripreso nel post #203, la mia era quindi solo una risposta, nessuno fa o disfa alcuna cosa .

Credo che la moderazione abbia cancellato il post di Pelush ma è ricopiato nel mio intervento .
 
Ultima modifica:
Ieri sera ho visto il video della conferenza stampa, potrei sbagliare, ma Al Baker non mi pare abbia parlato di hub a FCO, anzi è stato ribadito più volte che l'hub sarà Malpensa, ma semplicemente che verranno aperti dei voli a lungo raggio anche da Fiumicino. Insomma, più o meno quello che fa Alitalia, adesso. Che poi sia una buona idea è un altro discorso.

Ero in sala al Gallia e in realtà ha usato proprio l'espressione "parallel hub" con focus sul "long-haul p2p".
Diciamo che è un ossimoro, una contraddizione. Perchè per definizione un hub è l'opposto del concetto p2p. Metterli insieme nella stessa espressione è un po' una forzatura.
Però ormai la parola stessa "hub" è abusata e usata con significati variabili e diversi da quelli originari.
 
tranquillo, lo vuole nessuno,lo ha solo ipotizzato ,a mio avviso maldestramente , Pelush in un post da me ripreso nel post #203, la mia era quindi solo una risposta, nessuno fa o disfa alcuna cosa .

Credo che la moderazione abbia cancellato il post di Pelush ma è ricopiato nel mio intervento .
Ah ok..anche xche credo che ci siano prima tutti gli esuberi IG da riassorbire...
 
Dal sole 24 ore di oggi

Air Italy in utile già quest’anno Per la flotta in arrivo 3 miliardi
Dopo lo show down di lunedì a Milano per presentare il piano industriale di Air Italy (ex Meridiana), il ceo di Qatar Airway Al Baker è volato a Tolosa per la consegna del primo Airbus 350-1000. Un colosso dei cieli in grado di trasportare 327 passeggeri, un gioiello dal modico prezzo di listino di 367 milioni di dollari . Qatar Airways ne ha ordinati 37. Durante la conferenza stampa di Milano il ceo non ha voluto svelare la cifra investita per rilevare il 49% di Meridiana che dal 2008 presenta bilanci in rosso. Al-Baker ha assicurato che questo non succederà più perché l’obiettivo in futuro è fare profitti. Qualche indicazione viene dalla relazione Codega, depositata per la fusione, secondo la quale la compagnia vale 80 milioni e per la flotta saranno investiti 3 miliardi di euro ripartiti tra i due soci (Qatar e Aga Khan). Già da quest’anno avrà il primo bilancio in utile, poco più di 10 milioni per arrivare a 36 milioni nel 2021, ricavi per 716 milioni dagli attuali 400 milioni e un Ebitda a quasi 52 milioni di euro. E se le previsioni non dovessero centrare l’obiettivo, Qatar Airways potrà sempre vendere qualche A350. (Ma.Mo.)
 
Dal sole 24 ore di oggi

Air Italy in utile già quest’anno Per la flotta in arrivo 3 miliardi
Dopo lo show down di lunedì a Milano per presentare il piano industriale di Air Italy (ex Meridiana), il ceo di Qatar Airway Al Baker è volato a Tolosa per la consegna del primo Airbus 350-1000. Un colosso dei cieli in grado di trasportare 327 passeggeri, un gioiello dal modico prezzo di listino di 367 milioni di dollari . Qatar Airways ne ha ordinati 37. Durante la conferenza stampa di Milano il ceo non ha voluto svelare la cifra investita per rilevare il 49% di Meridiana che dal 2008 presenta bilanci in rosso. Al-Baker ha assicurato che questo non succederà più perché l’obiettivo in futuro è fare profitti. Qualche indicazione viene dalla relazione Codega, depositata per la fusione, secondo la quale la compagnia vale 80 milioni e per la flotta saranno investiti 3 miliardi di euro ripartiti tra i due soci (Qatar e Aga Khan). Già da quest’anno avrà il primo bilancio in utile, poco più di 10 milioni per arrivare a 36 milioni nel 2021, ricavi per 716 milioni dagli attuali 400 milioni e un Ebitda a quasi 52 milioni di euro. E se le previsioni non dovessero centrare l’obiettivo, Qatar Airways potrà sempre vendere qualche A350. (Ma.Mo.)

Mara Monti mi sa che ha preso documentazione un po' datata.
11 mesi fa ne descriveva i dettagli La Nuova Sardegna, spiegando proprio quei numeri quando ancora tra l'altro l'operazione QR-IG non era conclusa.
Qualcosa non torna, come "nuovi" 767-300 in arrivo. E un valore investimento flotta frutto della speculazione giornalistica, andando a vedere semplicemente da listino quanto costano gli aeromobili.

Trasporti aerei, la nuova Meridiana avrà il cuore in Sardegna
Ecco i piani della compagnia gestita da Qatar e Aga Khan: ora vale 80 milioni

di Guido Piga

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OLBIA. In due studi milanesi, da un commercialista e da un notaio, la nuova Meridiana, quella nata dall’alleanza Aga Khan-Qatar, ha disegnato il suo futuro, annunciando - a sorpresa - che «consoliderà il ruolo da vettore leader in Sardegna». Nei documenti successivamente depositati alla camera di commercio di Milano e visionati dalla “Nuova”, c’è scritto quanto vale ora la compagnia aerea (80 milioni), quanti aerei avrà fra cinque anni (25 nuovi, di cui 18 Boeing 737-800 e 7 Boeing 767-300), quando approverà il primo bilancio in utile (relativamente presto, già nel 2018) e di quanto sarà (poco più di 10 milioni per arrivare a oltre 36 milioni nel 2021). Piccole cifre, se rapportate all’investimento che i due soci dovrebbero mettere in campo per rinnovare la flotta: 2,9 miliardi di euro per i 25 aerei, un numero che il piano, una volta operativo, dovrebbe portare a 50.

Meridiana vale 80 milioni. Come sarà Meridiana lo dice la nuova società che la controlla: Aqa Holding spa, sede a Milano. I suoi amministratori si sono riuniti, tra la fine di marzo e i primi di aprile, da un commercialista (per una riunione di cda) e da un notaio (per un’assemblea dei soci) e ne hanno tracciato l’identikit. Così come è oggi, Meridiana vale 80 milioni di euro; questa è la cifra che ha indicato Paolo Codega, commercialista, nella sua relazione di stima.

Più di quanto valesse nel 2009 alla vigilia della fusione con Eurofly: 52 milioni, stima del professor Enrico Laghi. Meno della compagnia Air Italy acquistata nel 2011: 90 milioni, stima di Walter Ventura.

Aga Khan e Qatar quasi alla pari. La stima è stata necessaria per l’alleanza societaria tra l’Aga Khan e il Qatar. Meridiana, adesso, è controllata interamente da Aqa holding. Di quest’ultima società, l’Aga Khan ha il 51% e Qatar Airways - come impone l’Unione europea alle compagnia extra europee - massimo il 49%. L’Aga Khan ha già messo i suoi 40 milioni 750 mila euro in natura (di fatto, il capitale di Meridiana). Qatar Airways dovrà versare, entro il 30 giugno, i restanti 39 milioni 200 mila euro.

La nuova Meridiana sarà guidata sulla base di tre documenti: il Contribution and shareholders’ agreement (l’accordo scritto fra l’Aga Khan e Qatar Airways siglato nel luglio del 2016 e modificato a dicembre dello stesso anno, il piano industriale 2017-2022 e - soprattutto - il Projetc Sun New Business plan 2018-2020, il vero piano dell'alleanza per ora tenuto segreto ma le cui linee sono chiare.


Nuova flotta milionaria. Dalla relazione di Codega si apprende che nel 2021 Meridiana avrà 25 nuovi aerei. Saranno 7 Boeing 767-300 per il lungo raggio e 18 Boeing 737-800 per il corto e medio raggio. Per acquistarli, a leggere il listino del produttore americano, l’Aga Khan e Qatar Airways dovrebbero tirare fuori quasi 3 miliardi di euro.
In attesa di altri nuovi 25 aerei, perché il gran capo di Qatar Airways, Al Baker, aveva detto che la nuova Meridiana ne avrebbe avuto 50 e quella dovrebbe essere la consistenza esatta della flotta quando sarà applicato in pieno il Project Sun New Business plan 2018-2020.

Dalla flotta, a ottobre, usciranno gli attuali cinque Md80.

Il primo utile di bilancio. Nella relazione, compare la proiezione dei ricavi e degli utili della nuova Meridiana. Il primo bilancio positivo sarà chiuso già nel 2018, primo anno operativo della nuova compagnia: l’utile sarà di 10 milioni e mezzo; poi salirà ogni anno, sino agli oltre 36 milioni di utile stimati per il 2021. In quest’ultimo anno, Meridiana avrà ricavi per 716 milioni e un Ebitda (la capacità di creare reddito solo dalla gestione operativa) molto alto, pari a quasi 52 milioni di euro. Una Meridiana fabbrica soldi, dunque. E le cifre, quando il Project Sun sarà al massimo della sua potenza, potrebbero essere più alte.

Sardegna al centro di tutto. La piacevole scoperta (in attesa di conferme) è che Olbia resta centrale per Meridiana. Nel piano industriale, c’è il «consolidamento del ruolo di vettore principale della Sardegna». Forse puntando sulla continuità territoriale: non solo a Olbia, in cui verrà tenuta la sede sociale, anche a Cagliari. Certamente investendo sul turismo, «attraverso un incremento dei voli in bassa stagione» in tutta Italia, sfidando Alitalia e, più ancora, easyJet e Ryanair. «Anche se ciò potrebbe comportare la necessità di introdurre tariffe più aggressive di quelle ipotizzate nel piano» avverte Codega.

A meno che la scommessa, da vincere, non sia proprio quella annunciata dal capo di Qatar Airways: fare di Meridiana il primo vettore in Italia per il turismo, con un servizio di alta qualità e prezzi alti...

http://www.lanuovasardegna.it/regio...eridiana-avra-il-cuore-in-sardegna-1.15160706
 
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