[TR] Mix dall'Asia


I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,851
976
161
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Avendo qualche giorno di ferie da buttare via, spulcio un po' a caso guide e altrettanto a caso degli open jaw in direzione est; verso metà febbraio, giochicchiando con Matrix, trovo con Swiss un interessante MXP-ZRH-SIN // NRT-ZRH-MXP e decido di prenotare, partenza meno di un mese dopo. Per me, che organizzo le vacanze con mesi e mesi di anticipo, è quasi un last minute. Ho fatto fatica a creare un itinerario con un po’ di senso logico.

Risultato: tappe a caso in giro per mezza Asia (no, niente Taiwan stavolta) e troppi voli in sedici giorni.


**************


Esco di casa dopo un pranzo leggero verso le 12, dopo non molto sono a Centrale per prendere il Malpensa Express, invero colmo fino a scoppiare. L'estensione al T2 ha giovato ai riempimenti.

Partiamo e arriviamo puntuali al T1. Check-in già fatto a casa per scegliere il posto (che, prima delle canoniche 24 ore, è a pagamento a prezzi svizzeri), ma al banco chiedo comunque di stampare le carte. Personale squisito, seconda esperienza altamente positiva con il ground staff a Malpensa nel giro di un mese. Vedo lo zaino scomparire nel BHS e me ne vado ringraziando, con già in mano entrambe le carte d'imbarco.

Ora di pranzo non è mai stato un momento particolarmente pieno a MXP, neppure ai tempi dell'hub; non mi sorprende quindi che ai filtri di sicurezza ci sia poca coda e ci vogliano pochi minuti. Il personale mi è sembrato più confusionario del solito; sia come sia, passo senza suonare e senza che il mio bagaglio a mano desti sospetti.

Il volo di oggi è operato da Helvetic con Fokker 100; speravo in un cambio macchina col C-Series. In ogni caso si imbarca via bus al piano terra di gate remoti, il posto più noioso di tutto il T1.

Non ho molte foto di questa parte del viaggio, per cui beccatevi solo questa foto del Sat B fatta con lo smartphone. Momento charter, come potete vedere. Quand'è che Neos riceverà i 787?

33605163200_2c2d4c6ed0_o.jpg


I gate 30 in tutta la loro bellezza.

33605172370_2207b07867_o.jpg


Imbarco ordinato, sembra che nessuno voglia salire a bordo, quindi salgo sul bus tra i primi.

33994918445_df43a1acf3_o.png

Tratta: MXP-ZRH
Volo: LX 1629
Aereo: Fokker 100
MSN: 11459
Reg: HB-JVE
Primo volo: 01/06/1993
Consegnato: 15/02/2004
Età: 23.8 anni
Posto: 14A
Sched/Actual: 1505-1600 // 1515-1555
Durata volo: 40'

Conto le persone imbarcare, saremo in poco più di ottanta passeggeri per 100 posti.

33948931976_cc07c8b27d_o.jpg


Noto che ogni assistente di volo saluta un po' a modo proprio - chi si avventura in un amichevole e svizzerissimo grüezi, chi in un più formale Guten Tag accompagnato da un Puonciorno. Forse indotto dall'età del velivolo, mi aspettavo un equipaggio altrettanto maturo, in realtà l'età media sarà (a occhio) intorno ai 25/30 anni.

Il Fokker è configurato 2+3, con spaziosi sedili in pelle grigia e ottimo pitch; in più, il posto a fianco rimane vuoto. Può andare meglio di così? Sono sempre contento di volare sulla macchina olandese che mi ricorda quel periodo dell'aviazione a cavallo tra gli oldies but goldies e le nuove generazioni di velivoli. Di spazio per le gambe ce n'è davvero tantissimo.

33605172290_58848757f6_o.jpg


Al posto dei finestrini, il Fokker ha dei veri e propri oblò.

33605172220_46972c1dbb_o.jpg


Una doppietta di turchi, entrambi per IST, mentre la demo di sicurezza viene svolta rigorosamente a mano. Arriva un ciccione EK, mentre un altro, sempre ciccione, se ne va.

33146874364_ae407e3e62_o.jpg


33948931876_451ca2acf8_o.jpg


33146874224_64400f2e3d_o.jpg


Noi ci accontentiamo di prendere la scia del 767 di Meridiana, in attesa di vedere i fantomatici 737Max courtesy of Qatar.

33146874114_aa5a49e9e0_o.jpg


33146874004_40835e56b4_o.jpg


I motori del 'lil Fokker sembrano dei giocattoli ma il piccolino sale bene. La rotta di oggi ci farà costeggiare i laghi di Comabbio, Monate e Varese, sorvolare il ramo più occidentale del lago di Lugano prima di iniziare il passaggio sopra le Alpi. Dopo essere passati sopra il lago di Zurigo e la verticale di ZRH, inizieremo la discesa con la virata per pista 14, atterrando da ovest.

33146873964_8d10f7c1c2_o.jpg


33146873874_e24a18d98f_o.jpg


Viene svolto un servizio molto basic, ma per un volo così corto già mi stupisce che passino. Comunque, una bottiglietta d'acqua e via, e nuovo giro prima della discesa per i famosi cioccolatini con logo Swiss.

33605171690_30ef6d3fd8_o.jpg


33146873764_423c90713f_o.jpg


Atterriamo con qualche minuto di anticipo e sbarchiamo ai remoti, dove il meglio che riesco a fare è questa foto controluce col telefonino.

33605171500_5fb156e0c1_o.jpg
 
Ammazza che pitch!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Ahimè, non trovo alcun punto dentro l'aeroporto da dove poter fare qualche foto o osservare i movimenti senza il fastidio del doppio vetro. Le sei ore di attesa sono quindi una mezza tortura. Il corpo centrale, quello disegnato a guisa di shopping centre, è molto piacevole anche se il duty free non è affatto conveniente, neppure per il cioccolato, di cui ci sono decine di negozi.

33146873684_febe8b04aa_o.jpg


33146873614_023da0a297_o.jpg


Il volo imbarcherà dal molo D/E, un corpo staccato e incastrato tra le piste 16-34 e 14-32, raggiungibile con un trenino sotterraneo. Trovo che, architettonicamente, sia estremamente bello, con molto vetro, legno e cemento a vista.

33146873534_25acc73692_o.jpg


Il traffico serale dal molo E è contenuto: Tel Aviv, Muscat, Dubai, Mosca, San Paolo, Hong Kong e Singapore.

33605171240_6088a6a3ca_o.jpg


Le aree di attesa vicine ai gate sono molto comode, notevole il design delle panche, con prese elettriche e USB.

33605171200_35e8c64d9b_o.jpg


Avevo già subodorato che il volo sarebbe stato mezzo vuoto quando Swiss mi ha bombardato di email per upgradare in J, prima con offerta libera tra i 750 e i quasi 3500€ one way (immagino che ci sarà anche chi li paga), poi con prezzo fisso di 800CHF; non ero però pronto alla desolazione che ho visto al gate. Quattro gatti tra J e F, e cinque in economy.

Il bestio è già pronto al jetbridge, non resta che imbarcarsi.

33146873284_c9e910c5e9_o.jpg


33994918445_df43a1acf3_o.png

Tratta: ZRH-SIN
Volo: LX 178
Aereo: Boeing 777-3DE(ER)
MSN: 44585 LN: 1400
Reg: HB-JVE
Primo volo: 06/05/2016
Consegnato: 30/05/2016
Età: 0.9 anni
Posto: 45K
Sched/Actual: 2319-1802(+1) // 2245-1800(+1)
Durata volo: 11h 43'

33146873194_d6fccdaf2a_o.jpg


Iniziamo col dire che la realtà di questo volo è assolutamente falsata dalla ridicola quantità di pax a bordo. Giusto per dare l'idea, praticamente ogni passeggero aveva a disposizione una fila da tre o da quattro, tutta per sé.

Ora, la seduta del del 77W non sarebbe affatto male, e il pitch è davvero buono. Quello che la rende un’esperienza potenzialmente atroce è la configurazione 3-4-3, che dovrebbe essere resa illegale come crimine contro l'umanità. Non oso immaginare come possa essere un volo con l'aereo pieno a tappo.

33605171110_546172d54b_o.jpg


33146873134_383b00eb16_o.jpg


Fatta questa doverosa anticipazione, è stato un volo stellare. L’assistente di volo in training che pattuglia il mio corridoio non ne sbaglia una. Ok, pensa che io sia francese, quindi forse qualcosina sbaglia, ma sono sottigliezze.

Un carrellino del deicing viene a trovarci, il comandante, uno ciarliero, ci dice che le condizioni meteo hanno favorito l'accumulo di ghiaccio e quindi faremo push-back in ritardo. Chiaramente mi fido, ma ho trovato la cosa curiosa visto che la temperatura esterna si aggirava intorno ai 10 gradi.

33948930176_9b821fa120_o.jpg


Durante l'imbarco, le aa/vv distribuiscono il menu, mentre la safety demo sarà trasmessa sui monitor personali.

Vengono dimmate le luci in cabina, tuttavia non completamente, lasciando un fastidioso riflesso sul vetro. Il rullaggio è breve, fino in testata 32. Purtroppo è quasi impossibile fare qualche scatto con le luci di Zurigo sotto di noi

33605170790_f876bd3033_o.jpg


Una volta in quota, viene riacceso tutto in modalità mood light tramonto (o alba) e circa 45 minuti dopo il decollo servono la cena. Ottima! Supera persino il mio benchmark (Cathay Pacific). Gli gnocchi erano affatto collosi e il pollo era piuttosto succoso. La torta con salsa ai frutti di bosco e crema era davvero buona. Siamo anni luce avanti rispetto al dubbio pasto ricevuto con Air China a dicembre.

33948930006_77d6167805_o.jpg


33948929916_5a0bcc7186_o.jpg


Lascio il sedile a fianco sull'airshow mentre mi guardo Kubo (molto bello). La qualità dell'IFE è notevole, lo schermo è di dimensioni generose e con ottima definizione e contrasto. Brava Swiss per aver scelto un jack audio standard da 3.5", così ho potuto usare le mie cuffie in-ear e non dover bestemmiare dietro ai mediocri auricolari che danno a bordo. La qualità dell'audio, in questo modo, è davvero buona.

Ritirati i vuoti, visto che c'è tempo e soprattutto lo spazio, mi sdraio lungo la mia fila da tre e mi faccio una pennichella di circa cinque ore, ahimè non continue. Vedo ogni tanto passare le assistenti di volo con il carrello delle bevande, mentre una piccola area bar era stata predisposta nel galley posteriore.

Appena sveglio mi metto a giochicchiare un po' con l'IFE ma i videogiochi inclusi non sono nulla di ché (essendo tutto touch e senza controller, non si può fare un granché). Mi guardo cinque/sei episodi di Big Bang Theory e tutto quello che hanno dello splendido Oggy and the Cockroaches.

Circa due ore prima dell'atterraggio viene acceso nuovamente il mood lighting, questa volta in versione (credo) alba, e un'ora e mezza prima dell'atterraggio viene servita la colazione, anche questa ottima, anche se è un po' peculiare la scelta di servire asparagi.

33146872654_a9671b2782_o.jpg


33948929826_2202bb0ae8_o.jpg


Al termine del servizio passano con il cesto dei cioccolatini svizzeri. Chiedo se potessi prenderne due e la mia assistente in training ne prende in mano una dozzina per darmeli. Rifiuto gentilmente e ne prendo solo due, sono già abbastanza rotondo per conto mio.

Avvicinamento parecchio turbolento, l'Asia offre sempre condizioni meteo e formazioni nuvolose interessanti.

33948929686_7033785965_o.jpg


Bella vista sulle navi fuori da uno dei porti più importanti del mondo, la distesa fa quasi impressione. La foto, invece, fa quasi schifo.

33948929536_75125e3acb_o.jpg


33948929416_bc0f2d5578_o.jpg


Tocchiamo terra con una bella legnata e rulliamo al nostro gate. Dubito qualcuno non lo sappia, ma nel caso, Singapore Airlines ha base proprio qui, insieme alle sussidiarie Silkair e Scoot. Tigerair, anch'essa basata qui e anch'essa parte di SIA Group, verrà presto integrata in Scoot. Il brand Tigerair al momento non scomparirà completamente, poiché le due divisioni sopravvissute (Tigerair Australia e Tigerair Taiwan) continueranno a volare con i colori sociali, almeno per il momento.

33860733501_2dc2cdb3cf_o.jpg



Per un europeo, la fauna di qualsiasi aeroporto asiatico è sempre esotica, sono in solluchero anche solo a vedere un 737. Specie se in livrea Qantas :-D

33146872264_29dcc977c0_o.jpg


Purtroppo il sole è già sotto l'orizzonte, le foto non sono un granché.

33146872154_498c29059c_o.jpg


Le principali compagnie europee ci sono tutte.

33860733271_bdbf7d6e05_o.jpg


33860733171_14a047661b_o.jpg


Lo sbarco richiede davvero poco tempo e, soprattutto, dallo sbarco al ritiro bagaglio ci impiego (incluso controllo passaporto) circa dieci minuti, con alcuni bagagli già sul nastro; poco dopo arriva anche il mio. Sembra di essere su un altro pianeta, ma questo vuol dire che avere operazioni efficienti, per di più in un aeroporto da quasi 60 milioni di passeggeri all'anno, è possibile.

Prendo la metro e mi reco al mio hotel.
 
La principale icona di Singapore è il Merlion, un prodotto di marketing turistico (già nel nome, che è la fusione tra mermaid e lion, ovvero il leone-sirena e che, come tale, non ha alcun riscontro nella mitologia asiatica)

33146871954_b9f102c7a1_o.jpg


Qualche architettura coloniale è ancora presente e vi sono sforzi nella preservazione di quel poco che risale al dominio inglese. Questo palazzo in stile neo-palladiano ospita il Museo Nazionale di Singapore

33990508955_856db1fdd5_o.jpg


Gardens by the Bay è un enorme parco, circa 100 ettari, con varie ambientazioni, attrattive e degli alberi multimediali cui evidentemente si è ispirato Marco Balich per l'Albero della Vita di Expo 2015. Tutta l'area è stata reclamata alle acque tramite riempimento con sabbia e sedimenti.

33146871714_51912dd263_o.jpg


Singapore è uno stato laico, tuttavia è anche uno degli stati con la maggiore diversità religiosa al mondo, grazie alle ridotte dimensioni e alla quantità di diverse etnie che lo abitano.

Non sono andato molto in giro per templi, anche perché nessuno è particolarmente antico o imperdibile. Questo è il tempio hindu Sri Srinivasa Perumal, nella zona di Little India:

33860732621_e584bf1082_o.jpg


A causa dell'alta urbanizzazione (la densità è di circa 7700 abitanti per kilometro quadrato), l'istituzione di parchi più o meno estesi è la norma nei regolamenti urbanistici della città-stato. Il National Orchid Garden è all'interno dei più vasti Giardini Botanici. In occasione della visita di capi di stato esteri, gli agronomi del giardino creano ibridi cui vengono dati nomi dei visitatori.

33146871424_fb99aeba05_o.jpg


La città offre spunti notevoli per la fotografia notturna e lo skyline è abbastanza caratteristico da valere la scarpinata fino a Gardens by the Bay East. La quantità di persone che corre, cammina o va in bici anche dopo il tramonto ha dell’impressionante.

33860732461_c56dcf2a13_o.jpg


Proseguo col prossimo pezzo nei prossimi giorni. Spero di non farlo diventare più lungo del TR di dancrane, né troppo noioso.

DaV
 
Bell'inizio!
Swiss al gate A34 di Malpensa è una certezza! Da anni immemori sta sempre lì.
Io adoro i cioccolatini di Swiss. Fossi stato in te avrei accettato l'offerta e li avrei portati a casa.

Ottime come sempre le foto, molto belli i particolari di Singapore che hai immortalato.
 
Per me l'arrivo a Singapore con le navi che aspettano di entrare in porto e' una delle immagini mentali piu' belle che ho del viaggiare in aereo (dopo le Alpi e le Montagne Rocciose, prime a pari merito e l'approccio a LHR da Est attraversando Londra). Pensa che io ricordo l'inizio dei lavori per il Garden by the Bay e la Marina, ti da un'idea dell'ultima volta che sono stato a Singapore (1999).

Le due foto non perfette ti rendono umano ai miei occhi di fotografo incapace
 
Ultima modifica:
I tuoi TR sono una garanzia di "delizia e sollazzo" dell'occhio al vedere queste foto (passino le due un po' meno belle, ci stanno tutte!).
Il Fokker è proprio un bell'aereo, peccato abbiano chiuso.
Il de-icing con temperature miti può capitare quando il velivolo è stato esposto per diverse ore a temperature da -60^ e oltre e che poi rimane esposto all'umidità dei bassi strati. Escluderei sia stato dovuto al carburante sotto lo zero presente nell'ala in quanto per arrivare a SIN deve aver fatto una 70ina di tonnellate, immagino a temperatura simile a quella esterna, il che dovrebbe bastare per sghiacciare l'ala.
La foto dello skyline mi piace troppo.
Attendo il resto.
 
dallo sbarco al ritiro bagaglio ci impiego (incluso controllo passaporto) circa dieci minuti, con alcuni bagagli già sul nastro; poco dopo arriva anche il mio. Sembra di essere su un altro pianeta, ma questo vuol dire che avere operazioni efficienti, per di più in un aeroporto da quasi 60 milioni di passeggeri all'anno, è possibile.

Come a MXP no? ultimo volo da DOH, atteso un'ora esatta tra lo sbarco (da un 332) e l'apparizione del bagaglio sul nastro....da piangere!
 
Foto stratosferiche, complimenti! Mi piacciono molto quelle OT, ma anche il decollo da ZRH ha un suo perché.

Sono curioso di vedere quali saranno le prossime tappe.
 
tr bellissimo, complimenti !

confermo la particolarità dell'arrivo a Singapore, ovvero la visione di centinaia di navi in attesa per ormeggiare...

...il nostro arrivo a SIN da BKK con 747-400 della Thay..

https://goo.gl/photos/ZmmWsyrKMb651uwW6

..aggiungerei anche un flusso continuo di navi sullo stretto di Malacca, ininterrotto come i camion sull'autostrada del sole.
 
Tanto meglio, visto che i Fokker hanno i giorni contati. A me sono sempre piaciuti un sacco.

Sì, col senno di poi meglio un Fokkerone che un C-Series. Non essere mai riuscito a salire sul F70 rimane un mio grande cruccio.

Foto stratosferiche, complimenti! Mi piacciono molto quelle OT, ma anche il decollo da ZRH ha un suo perché.

Sono curioso di vedere quali saranno le prossime tappe.

Grazie! Prossima tappa in arrivo tra poco.

Ammazza che pitch!

Assolutamente enorme. L'unico appunto è che il sedile è piuttosto basso e, nei posti da due, la conformazione su cui poggia il sedile impedisce di infilarci sotto qualsiasi cosa più grossa di una borsetta. Con le cappelliere molto piccole del Fokker, può essere un problema.

Bellissimo. E' sempre un piacere leggere i tuoi TR.

Grazie :-)

Stupendo ti seguo con grande interesse. Le foto manco a dirlo sono da urlo.

Grazie mille!

Bell'inizio!
Swiss al gate A34 di Malpensa è una certezza! Da anni immemori sta sempre lì.
Io adoro i cioccolatini di Swiss. Fossi stato in te avrei accettato l'offerta e li avrei portati a casa.

Ottime come sempre le foto, molto belli i particolari di Singapore che hai immortalato.

Grazie! In questo momento mi servirebbero i cioccolatini che ho rifiutato :-P

Grande Dave!

Sei la terza persona che mi parla del 77W di Swiss come di un aereo vuoto in economy. Un caso?

Non ho idea se sia un caso o se si sia sparsa la voce che 3-4-3 sul 777 sia da evitare, ma l'incremento di capacità rispetto ai 343-300 è davvero enorme, sono 120 posti in più. È davvero bassa stagione in ogni caso.

Grandissimo! ricordo con affetto quando lo mettevano, a orari completamente random, su RAI2.

Ah, è così vecchio? Pensavo fosse una cosa nuova, la nipotina va pazza. Va pure pazza per My Little Pony (che ho scoperto essere una nuova versione rispetto a quella che c'era quand'ero bambino) e, per curiosità, mi sono anche guardato un paio di puntate subito dopo. Devo dire che non è male, di sicuro rincoglionisce meno che i Teletubbies o Peppa Pig.

Che dire..eccellente inizio

Danke sehr!

Per me l'arrivo a Singapore con le navi che aspettano di entrare in porto e' una delle immagini mentali piu' belle che ho del viaggiare in aereo (dopo le Alpi e le Montagne Rocciose, prime a pari merito e l'approccio a LHR da Est attraversando Londra). Pensa che io ricordo l'inizio dei lavori per il Garden by the Bay e la Marina, ti da un'idea dell'ultima volta che sono stato a Singapore (1999).

Metterei anche l'avvicinamento al Kai Tak, anche se non più possibile per ovvi motivi. In generale gli avvicinamenti che sorvolano le città a me piacciono molto, incluso LHR da est. Mi piacerebbe provare l'approach al Songshan di Taipei e, ma non so se sia una procedura autorizzata, Tokyo Haneda da nord. Anche Napoli ha il suo perché secondo me.

Le due foto non perfette ti rendono umano ai miei occhi di fotografo incapace

Troppo buono Silvano!

I tuoi TR sono una garanzia di "delizia e sollazzo" dell'occhio al vedere queste foto (passino le due un po' meno belle, ci stanno tutte!).
Il Fokker è proprio un bell'aereo, peccato abbiano chiuso.
Il de-icing con temperature miti può capitare quando il velivolo è stato esposto per diverse ore a temperature da -60^ e oltre e che poi rimane esposto all'umidità dei bassi strati. Escluderei sia stato dovuto al carburante sotto lo zero presente nell'ala in quanto per arrivare a SIN deve aver fatto una 70ina di tonnellate, immagino a temperatura simile a quella esterna, il che dovrebbe bastare per sghiacciare l'ala.
La foto dello skyline mi piace troppo.
Attendo il resto.

Grazie mille, soprattutto per la spiegazione molto esauriente :-)

Come a MXP no? ultimo volo da DOH, atteso un'ora esatta tra lo sbarco (da un 332) e l'apparizione del bagaglio sul nastro....da piangere!

Anche il ritorno, non si smentiranno (a Malpensa, dico)...

tr bellissimo, complimenti !

Grazie!

confermo la particolarità dell'arrivo a Singapore, ovvero la visione di centinaia di navi in attesa per ormeggiare...

...il nostro arrivo a SIN da BKK con 747-400 della Thay..

https://goo.gl/photos/ZmmWsyrKMb651uwW6

..aggiungerei anche un flusso continuo di navi sullo stretto di Malacca, ininterrotto come i camion sull'autostrada del sole.

Bellissima foto, illustra davvero bene il traffico che entra e esce dal porto.

A breve metto su la seconda parte.

DaV
 
Essendo a Singapore, la meta successiva non può che essere la confinante Malesia.

L'idea originale era trasferirsi da Singapore a Malacca con uno dei tantissimi bus a lunga percorrenza che ogni giorno attraversano in confine terrestre di Johor Bahru. Poi, lette alcune esperienze non proprio edificanti, preferisco variare un attimo il piano e passare da Kuala Lumpur, via aereo, per dare un occhio alle Petronas Tower.

Singapore Airlines aveva prezzi piuttosto folli (a partire da 400€ oneway), Malaysia Airlines no, ma visto che già l'avrei presa poco dopo, ho preferito fare il baldanzoso e usare Air Asia. Prenoto quindi con loro con aggiunto il pacchetto standard bagaglio+posto+food. Dall'hotel a SIN è un attimo in metro, arrivo comunque con dovuto anticipo.

Le postazioni del check-in sono completamente fai da te, incluso bag tag e imbarco del bagaglio, anche se è presente personale Air Asia pronto ad aiutare i passeggeri. Mi auto etichetto il bagaglio e vado diretto ai controlli di sicurezza. SIN, a differenza della maggior parte degli aeroporti, fa un veloce check radiogeno del bagaglio a mano e un secondo check competo al gate, cosa che a me non garba ma tant'è. Tanto più che al secondo controllo ho su la cintura, faccio per toglierla, la tizia mi dice di tenerla, passo, suono e mi fanno la perquisizione per poi scoprire che era la cintura. Ma nooooo, davvero?!

Purtroppo Air Asia non parte dallo spettacolare Terminal 3, ma dal più vecchio Terminal 1; c’è da dire che anche questo terminal è comunque notevole: arioso, moderno, con molti negozi. Purtroppo non ho fatto foto, a parte questa:

33146871324_48937d0101_o.jpg


Anche SIN è davvero poco spotter friendly; avevo pensato di andare in aeroporto con notevole anticipo per fare due foto, tutto tempo sprecato. In effetti due ne faccio, ma le opportunità sono davvero limitate. Peccato, considerando il ben di dio che scende giù qui...

33860732351_deb6b84693_o.jpg


Air Asia ha una quantità notevole di special colour

33146871214_f75958485e_o.jpg


Una delle innumerevoli compagnie cinesi. Shenzhen Airlines è posseduta al 51% da Air China ed è anch’essa partner Star Alliance.

33860732221_353c2c1916_o.jpg


33146871084_894d897dc5_o.jpg


33151525994_62c7c84953_o.png

Tratta: SIN-KUL
Volo: AK 716
Aereo: Airbus 320-216
MSN: 3628
Reg: 9M-AHQ
Primo volo: 17/09/2008
Consegnato: 15/10/2008
Età: 8.5 anni
Posto: 26A
Sched/Actual: 1825-1935 // 1844-1925
Durata volo: 41’

33860732141_5a69cc0c4a_o.jpg


Imbarchiamo puntuali, il volo è pieno a tappo. Nel frattempo si è formato un bel fronte temporalesco proprio tra noi e Kuala Lumpur. I nostri vicini stasera sono giapponesi.

33860732091_f933656745_o.jpg



Il sedile e pitch ricordano notevolmente Wizzair, e ciò è già male.

33146871044_a9368bfe91_o.jpg



Decolliamo in mezzo alla tempesta e ci infiliamo diritti dentro ad essa. Un non voluto panning dell’ala

33860731971_5074d61369_o.jpg



Seguito da un più tradizione scatto

33146870904_2ca6d851cd_o.jpg



Ammirare le nuvole temporalesche così da vicino non è mai stata tra le mie priorità nella vita, e quando un fulmine viene attratto dalla nostra wingtip, quasi me la faccio addosso. Esperienza affascinante, peccato non averla ripresa. Peccato per il finestrino sabbiato

33860731811_7a011cb715_o.jpg


33146870814_3c4ed48134_o.jpg


Dire che il volo sia stato turbolento è un eufemismo, ma le assistenti di volo trovano comunque il tempo per svolgere il servizio di bordo, anche se sembrava fosse solo più una corsa a consegnare i pasti pre-pagati, tra cui il mio, che in realtà è giusto uno snack (neppure troppo male ad essere onesti).

33990507745_605f6ca80a_o.jpg
[/url]


Atterriamo tra i miei sospiri di sollievo a KUL, anzi, KLIA2, l'area dominata da Air Asia. In pratica un secondo aeroporto, affatto low-cost come aspetto e dimensione, forse giusto un po' meno formale dei terminal tradizionali. Curiosamente non occorre compilare una landing card.

33948927326_048a7f09e5_o.jpg



33146870614_25fb8015cb_o.jpg



Il recupero bagagli non è esattamente fulmineo come a Singapore, ma neppure malaccio. La cosa migliore però è il trenino per arrivare a KL Sentral, che si fa i 60 e passa km in 28 minuti.

33948927166_6cb0541599_o.jpg
 
Kuala Lumpur non è Singapore. Non saprei come definirla se non come un groviglio di costruzioni calate per caso in mezzo ad un groviglio di strade. Maltenute. Sia le costruzioni, che le strade. La realtà è che KL rispecchia in pieno il concetto di “in via di sviluppo”, dove accanto a costruzioni moderne e piazze pulitissime, troviamo strade dissestate bloccate dal traffico che affiancano alloggi costruiti senza alcun criterio e mai mantenuti.

33146870354_a54f239748_o.jpg


33860731631_e73968dc89_o.jpg


L’insieme, anche quando è molto trasandato, non dà comunque l’idea di pericoloso. Solamente... di trasandato.

33990506815_37c202c3ff_o.jpg


Il grosso dramma di KL è essere una città pensata per le auto. Quando le auto erano ancora poche. I marciapiedi sono spesso inesistenti, gli incroci vanno un po’ a random. Andare da A a B può chiedere un detour di parecchie centinaia di metri.

L’edificio delle ferrovie malesi è un mix di architettura classica e islamico/moresca.

33948927016_37e1684784_o.jpg


Per chi avesse voglia di bere dei frullati/milk shake di frutta fresca assolutamente spettacolari, non posso che raccomandare un salto al KL Sentral Maket. L’annesso esterno ha degli stand spettacolari, in particolare Juiceee offre una varietà di mix e la possibilità di ricaricare il telefonino

33948926946_daa50015e4_o.jpg


A proposito di mercati, quello in China Town è molto colorato e ci sono un sacco di bancarelle che vendono cibo, ma per il resto si trova per lo più paccottiglia

33990506675_83345e08a8_o.jpg


La sera, un salto nel parco ai piedi delle Petronas Tower è d’obbligo. Curiosamente, mentre scattavo con reflex e cavalletto sono stato fermato da una guardia e un poliziotto che mi hanno chiesto se stessi facendo video o fotografia, molto tranquilli a dire il vero. “Photo yes, video no Sir”.

33948926836_5a27f56028_o.jpg
 
Si va quindi alla stazione degli autobus TBS (Terminal Bersepadu Selatan), direzione Malacca. Il TBS è come una stazione per gli autobus dovrebbe essere. Facile da navigare, pulita, sicura, moderna, con gate chiaramente indicati e controllo dei titoli di viaggio.

33605168640_03c6c51de4_o.jpg


L'andata su Malacca è con KKKL, il bus è configurato 1-2 con pitch a campo da calcio. Peccato che il Wi-Fi a bordo, indicato in prenotazione, non ci sia. A parte quello, il tempo di percorrenza tiene già conto del traffico in uscita da KL e del nubifragio in autostrada; arriviamo quindi a Malacca puntuali.

33990506515_f715ed3f59_o.jpg


Ecco, Malacca. Che posto. Non grande, probabilmente non affascinante stile vecchia Asia come Hoi An in Vietnam, il posto che ho visto che le somiglia di più, ma che posto. Anche escludendo averla visitata nel periodo peggiore dell'anno (weekend della settimana del break primaverile, tutto esaurito, un troiaio), è quasi impossibile non esserne affascinati. Un mix tra malay, cinese, hindu, coloniale europeo, portoghese (i discendenti hanno una specie di loro ghetto dove mantengono vive le tradizioni) dove il cinese qui è prevalente, sia nel'architettura che nella cultura.

A Famosa è uno dei più antichi forti europei costruiti in Asia, dai portoghesi in questo caso

33605168550_f8c474765e_o.jpg


Il Baba & Nyonya Heritage Museum è gestito dalla stessa famiglia di origine cinese che ha abitato la casa per più di 120 anni

33990506225_55ce627244_o.jpg


Il tempio di Cheng Hoon Teng è probabilmente il più antico tempio della comunità cinese in Malesia. Come la maggior parte dei cinesi al di fuori della Mainland, anche questa comunità è originaria del Fujian e parla l’hokkien, una varietà dialettale del cinese Min. Come mi diceva il proprietario della guesthouse dove alloggiavo, un malese di etnia cinese (la guesthouse è la casa di famiglia, tradizionale cinese), la comunità cinese locale è almeno quadrilingue – parlano infatto quasi tutti malese (insegnato a scuola), l’hokkien imparato in famiglia, il mandarino spesso imparato a scuola e perfezionato coi programmi tv e i film, e l’inglese.

33605168470_089726ed76_o.jpg


La moschea di Kampung Kling è il punto di riferimento della comunità islamica

33990506075_325f81cb48_o.jpg


Le vie che la circondano sono deliziose

33605168420_41da260b6a_o.jpg


La Orangutan House è la sede dell’artista locale Charles Cham

33990505825_e47b551a01_o.jpg


La Stadthuys e la torre dell’orologio sono un’altra importante testimonianza del passato colonial europeo. Il municipio, costruito dagli olandesi, è stato ridipinto nel caratteristico color rosso mattone dagli inglesi. In origine era bianco.

33990505605_6df73b1f19_o.jpg


Poco distante si trova anche questo ben conservato Scottish Aviation Twin Pioneer, appartenuto all’aeronautica malese

33990505475_4f0a33cb31_o.jpg


Murales di ogni dimensione sono visibile piuttosto frequentemente. La città è molto colorata.

33990505505_98298b00e8_o.jpg


Il venerdì e sabato sera, la Jonker Walk si anima di un incasinatissimo mercato notturno, con stand di cibo, vestiti, souvenir, paccottiglia, un palco con musica dal vivo (tremenda). È un modo alternativo di cenare, soprattutto se siete interessati al cibo da strada. Tra le tante cose, ho assaggiato i tremendi pasticcini al durian. No, decisamente non è il mio frutto preferito.

33990505265_9f39092857_o.jpg


La continuazione nel weekend di Pasqua!

DaV