Alitalia, il CdA vara il nuovo Piano


Stato
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Quelle 500 assunzioni di personale di volo lascia intendere che qualcosa di buono ci sarà. No?
 
Quindi sembrerebbe che gli esuberi siano solo a terra?? E 500 nuove assunzioni tra i naviganti nel 2019?
 
Non vanno giù i 2.000 esuberi e la riduzione del 25-30% degli stipendi. Ora a SKY un rappresentante CGIL.
 
"Con l'uscita da AF-KL, AZ è l'unica compagnia europea in questa situazione (senza alleanze). Non è accettabile".

EY Partner cos'è?
 
Alitalia, lunedì cancellato il 40% dei voli. Nel piano 2.037 esuberi nel personale di terra

Periodo rovente per l'ex compagnia di bandiera: lo sciopero dei controllori di volo del 20 marzo costringe a terra molti aerei. L'incontro tra sindacati e vertici sul nuovo piano si conclude con l'annuncio di una nuova agitazione: il 5 aprile. Altri disagi dai camion: sabato 18 marzo Tir a passo d'uomo da Venezia a Milano

MILANO - Attenzione per chi avesse acquistato un biglietto aereo per il prossimo lunedì o abbia in programma spostamenti: il 20 marzo gli scioperi dei controllori di volo dalle 13 alle 17 e altre agitazioni nel comparto aereo hanno costretto Alitalia a cancellare il 40% dei voli programmati, sia nazionali che internazionali. Una giornata di disagi che cade in un periodo caldissimo per la compagnia, con i vertici aziendali che hanno incontrato i sindacati sul piano industriale: sul piatto ci sono oltre 2mila esuberi, per il personale di terra, e tagli salariali con punte di un terzo degli assegni. Numeri che fanno proclamare una nuova agitazione, questa volta interna all'aviolinea, per il 5 aprile. E sempre nel mondo dei trasporti, quella che riguarda i cieli non è la sola manifestazione in programma in questi giorni: sabato 18 marzo, a protestare sono i tir di Fai-Conftrasporto.

I controllori di volo atterrano Alitalia. Sul sito della ex compagnia di bandiera (alitalia.com) è disponibile la lista completa dei voli cancellati lunedì prossimo, insieme alle informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 4 aprile. Intanto, dall'azienda informano di avere "immediatamente attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili - possibilmente in giornata - il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni".

"Alitalia invita tutti i viaggiatori che acquistato un biglietto per volare il 20 marzo a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall'Italia) o il numero +39.06.65649 (dall'estero), oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto". Per cercare di far viaggiare in ogni caso i passeggeri, il 20 marzo sono previsti aerei più capienti per facilitare la riprotezione. "Negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate la Compagnia ha previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti. E' stato anche incrementato il numero degli addetti al call center", conclude la nota.

Sindacati furenti sul piano, nuovo sciopero il 5 aprile. Quella del 20 marzo non sarà però l'unica agitazione in vista per Alitalia. Per il 5 aprile i sindacati hanno infatti indetto uno sciopero, dopo aver incontrato i vertici aziendali e aver appreso alcuni dettagli sul nuovo piano. Al vertice tra management e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta è infatti emerso che sono previsti 2.037 gli esuberi per il personale di terra. Per quanto riguarda il personale navigante le stesse fonti sindacali non forniscono dati ma fanno presente che ad agosto scade la solidarietà per 400 dipendenti. Riguardo agli organici degli uffici, l'aviolinea avrebbe chiesto una riduzione del 51% dell'organico sostenendo che sarebbe in linea con le migliori pratiche degli altri vettori. Fortissimi i sacrifici economici richiesti al personale navigante: lo stipendio degli assistenti di volo dovrebbe essere decurtato del 32% mentre quello dei piloti verrebbe ridotto dal 28% per gli addetti al medio raggio, al 22% per chi è impiegato sul lungo raggio. Per i rappresentanti dei lavoratori, di fronte a tali richieste è diventata ineludibile una dichiarazione di sciopero unitario: 24 ore il prossimo 5 aprile.



repubblica.it
 
LA COMPAGNIA AEREA
Il piano Alitalia, 2mila esuberi
negli uffici e agli imbarchi. Lunedì 20 lo sciopero: 40% dei voli a terra
I numeri del piano industriale. Oggi l’incontro tra azienda e sindacati. Servono 400 milioni di euro di capitale aggiuntivo nel caso non si raggiungano gli obiettivi. I dubbi di Unicredit. La compagnia ha cassa fino a metà aprile: corsa contro il tempo
di Fabio Savelli

Sono 2mila gli esuberi fra il solo personale di terra previsti nel piano di rilancio di Alitalia, che prevede anche l’assunzione nel 2019 di circa 500 risorse sugli aerei tra assistenti di volo e piloti. C’è anche il taglio del 30% in busta paga per tutti i comandanti. Un’incidenza, facendo la tara degli anni di anzianità, di oltre 3mila euro al mese. Oggi i vertici di Alitalia incontreranno i sindacati. Il confronto sarà durissimo e si baserà su questi numeri.
Nel progetto di rilancio ci sarebbe anche l’arrivo, nel 2019, di 8 nuovi aerei (che si aggiungerebbero all’unità entrata in attività circa un mese fa), che verrebbero utilizzati per una decina di nuove rotte di lungo raggio. L’attestatore del piano, Riccardo Ranalli, ha messo nero su bianco che la compagnia ha bisogno di 400 milioni di euro di «contingency equity», un cuscinetto di capitale aggiuntivo necessario ad Alitalia nel caso in cui non raggiunga gli obiettivi previsti. Ciò complica l’operazione di salvataggio. Perché soprattutto Unicredit non intende fare ulteriori sforzi, dopo aver perso in questi ultimi anni circa 500 milioni. La banca di piazza Gae Aulenti immaginava di non dover aggiungere equity. L’ipotesi iniziale prevedeva soltanto l’attivazione di linee di credito e la conversione di quelle attuali. Ecco perché — per evitare l’amministrazione straordinaria e il commissariamento della compagnia — comincia a trapelare l’ipotesi di un paracadute pubblico. Cassa Depositi e Prestiti ha smentito la notizia di un intervento da 200 milioni. Poste Italiane, azionista di Cai, al 19% ha rigettato al mittente qualunque ipotesi di aumento di capitale. Lo ha fatto in una recente audizione al Senato l’amministratore delegato Francesco Caio. Ora al suo posto, nel valzer delle nomine delle aziende controllate dallo Stato, dovrebbe arrivare Matteo Del Fante.
Intanto per lunedì 20 marzo alcune sigle sindacali dei controllori di volo hanno proclamato un’agitazione dalle ore 13 alle 17 e sempre per l’intera giornata del 20 marzo — a eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21 — la sigla sindacale Cub Trasporti (e per gli aeroporti di Milano anche il sindacato Usb) ha confermato uno sciopero generale del comparto aereo. Alitalia - si legge in una nota - è stata pertanto costretta a cancellare il 40% dei voli programmati per il 20 marzo, sia nazionali che internazionali. Sul sito alitalia.com è disponibile la lista completa dei voli cancellati.

corriere.it
 
onestamente ammetto che alcuni codici li sono dovuti andare a cercare per capire chi fossero. Sono praticamente vettori minuscoli che per hanno come business model quello di disintermediazione dal mercato agenziale, non so neppure se siano in BSP. Facile che abbiano quello share, cosa che non credo raggiungano le majors.

sono tutte in bsp. Non ho dati certi le le varie BA/IB o AF/KL o le compagnie del gruppo LH, ma sono quasi certo che per il breve/medio raggio il 50% delle vendite come pax passi dai rispettivi IBE. Posso credere che in valore questo non sia così, perchè il venduto BSP ha un valore medio più alto.
 
Ma e' la stessa espansione di LR e WB che era prevista nell'ormai miseramente fallito piano 2014-2017 ?
Come dire le espansioni si possono anche scrivere nei piani,facile,piu' difficile metterle in pratica.
 
Se non ho capito male (se mi sbalio mi corigerete) le 500 nuove assunzioni arriveranno nel 2019, quando da piano sarebbero previsti 8 nuovi WB
Ho letto anche io... siccome parlano degli esuberi solo a terra e per i naviganti parlano delle assunzioni nel 2019... non ho capito con 20 macchine a terra cosa faranno fare ai piloti e AV?
 
Lo avranno letto?

Che l'abbiano letto o no non fa molta differenza.

Invece, per una volta nella loro vita i sindacalisti facciano qualcosa e buttino giù loro una proposta piano industriale credibile (per credibile intendo non cagate trite e ritrite stile "la sola soluzione è la nazionalizzazione" o similari).

Questa è veramente la loro occasione d'oro da sfruttare perché è veramente difficile poter fare di peggio in termini di idee, sostanza, credibilità, sostenibilità e risultati del piano industriale presentato da Ball l'altro giorno. Quindi basterebbero 3 o 4 concetti semplici e di buonsenso per poter essere ascoltati e tornare ad essere un minimo credibili.

Dubito molto che vedremo mai qualcosa, ma felice di essere smentito qualora accadesse.
 
E bravi i sindacati, così vanno a casa tutti. Come al solito la vergogna del nostro paese.
 
Alitalia, Ball a sindacati, “Su personale misure dolorose, manecessarie”
Ma dal 2019, 500 assunzioni, nuovi aerei lungo raggio e rotte

Roma, 17 Marzo 2017 – L’Amministratore Delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha presentato oggi
ai sindacati e al personale della Compagnia i dettagli del piano industriale 2017-2021 approvato
dal Consiglio di Amministrazione mercoledì 15 marzo. Il piano individua una serie di misure per
aumentare i ricavi e ridurre i costi, con l’obiettivo di tornare all’utile entro la fine del 2019.
Alitalia ridurrà i costi di 1 miliardo di euro entro il 2019 e la maggior parte del risparmio - due
terzi - verrà da costi non legati a quello del lavoro mentre un terzo sarà legato al lavoro e alla
produttività.
Solo con il ritorno alla profittabilità nel 2019, Alitalia potrà riprendere a crescere anche grazie
all’ingresso in flotta di sei nuovi aeromobili di lungo raggio tra il 2019 e il 2021. Aerei che si
aggiungeranno ai due già previsti nel 2017 e nel 2018. La Compagnia prevede inoltre di
potenziare il lungo raggio con l’apertura di 10 nuove rotte tra il 2017 e il 2021 e di assumere fino
a 500 nuove persone fra piloti ed assistenti di volo dal 2019.

Il piano industriale contiene misure importanti relative al costo del lavoro, quali una riduzione del
personale e l’accordo su un nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, necessarie per
rendere la struttura dei costi di Alitalia più competitiva. Il piano prevede una riduzione
dell’organico che riguarderà fino a 2.000 posti di lavoro, relativi a contratti a tempo
indeterminato e determinato, ovvero una riduzione del 51% del personale degli uffici e del 20%
per il personale operativo (non di volo). La compagnia aerea impiega attualmente 12.500
persone in Italia e all’estero.

“Le misure relative al personale sono dolorose, ma necessarie, insieme alla riduzione di altri
costi operativi, per stabilizzare la situazione finanziaria della Compagnia e a garantirne la
sostenibilità di lungo termine. Questi cambiamenti sono essenziali se vogliamo competere in
modo efficiente in un mercato del trasporto aereo europeo che è caratterizzato da una spietata
concorrenza. Insieme ai sindacati e con il sostegno del governo italiano, lavoreremo, come è
giusto e doveroso che sia, per cercare il modo per ridurre il più possibile l'impatto sociale del
piano sul personale coinvolto”, ha dichiarato Cramer Ball.

http://corporate.alitalia.it/static...0317-incontro-alitalia-sindacati-17-marzo.pdf
 
Alitalia, Ball a sindacati, “Su personale misure dolorose, manecessarie”
Ma dal 2019, 500 assunzioni, nuovi aerei lungo raggio e rotte

Roma, 17 Marzo 2017 – L’Amministratore Delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha presentato oggi
ai sindacati e al personale della Compagnia i dettagli del piano industriale 2017-2021 approvato
dal Consiglio di Amministrazione mercoledì 15 marzo. Il piano individua una serie di misure per
aumentare i ricavi e ridurre i costi, con l’obiettivo di tornare all’utile entro la fine del 2019.
Alitalia ridurrà i costi di 1 miliardo di euro entro il 2019 e la maggior parte del risparmio - due
terzi - verrà da costi non legati a quello del lavoro mentre un terzo sarà legato al lavoro e alla
produttività.
Solo con il ritorno alla profittabilità nel 2019, Alitalia potrà riprendere a crescere anche grazie
all’ingresso in flotta di sei nuovi aeromobili di lungo raggio tra il 2019 e il 2021. Aerei che si
aggiungeranno ai due già previsti nel 2017 e nel 2018. La Compagnia prevede inoltre di
potenziare il lungo raggio con l’apertura di 10 nuove rotte tra il 2017 e il 2021 e di assumere fino
a 500 nuove persone fra piloti ed assistenti di volo dal 2019.

Il piano industriale contiene misure importanti relative al costo del lavoro, quali una riduzione del
personale e l’accordo su un nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, necessarie per
rendere la struttura dei costi di Alitalia più competitiva. Il piano prevede una riduzione
dell’organico che riguarderà fino a 2.000 posti di lavoro, relativi a contratti a tempo
indeterminato e determinato, ovvero una riduzione del 51% del personale degli uffici e del 20%
per il personale operativo (non di volo). La compagnia aerea impiega attualmente 12.500
persone in Italia e all’estero.

“Le misure relative al personale sono dolorose, ma necessarie, insieme alla riduzione di altri
costi operativi, per stabilizzare la situazione finanziaria della Compagnia e a garantirne la
sostenibilità di lungo termine. Questi cambiamenti sono essenziali se vogliamo competere in
modo efficiente in un mercato del trasporto aereo europeo che è caratterizzato da una spietata
concorrenza. Insieme ai sindacati e con il sostegno del governo italiano, lavoreremo, come è
giusto e doveroso che sia, per cercare il modo per ridurre il più possibile l'impatto sociale del
piano sul personale coinvolto”, ha dichiarato Cramer Ball.

http://corporate.alitalia.it/static...0317-incontro-alitalia-sindacati-17-marzo.pdf

Film e cazzate gia' lette e sentite in varie salse.
Quest'anno si perde,anno prossimo pareggio poi utili.
E arrivano 8 aerei WB,come nel piano precedente,poi fallito.
Ma dico ma almeno un po' di fantasia non possono trovarla?
 
Stato
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