Delta chiude Pisa


con i dovuto rispetto ti informo che la LCY JFK fa scalo a DUB ho sbaglio:dubbio::dubbio:
quindi un ipotetico FLR JFK avrebbe un suo senso

LCY-JFK fa scalo a Shannon, puro rifornimento. La logica del volo LCY JFK (solo business, 48 posti, collegamento di nicchia fra i due maggiori centri finanziari del mondo) e completamente diverso da quello che sarebbe la logica di un ipotetico volo FLR JFK (prevalentemente turistico) a prescindere da pista, raggio degli aerei, ecc.
 
Scusate ma ho letto varie fandonie:
1) Sia Lufthansa che Alitalia hanno smentito trattative per un ingresso della prima nell'azionariato della seconda.
2) La JV transatlantica scade nel 2022 e gli accordi con AF-KL sono una cosa diversa. La JV ha tutti gli interessi nel mantenere un volo in attivo aperto a meno che la compagnia operante non abbia necessità operative.

A prescindere faccio notare che gli accordi dei codici congiunti tra AZ ed AF-KL su Italia-Francia/Olanda sono stati rinnovati.
 
Se proprio vogliamo fare i simpaticoni, la citta' Italiana preferita dagli Statunitensi è Firenze, poi possiamo dire quello che vogliamo, questo è quanto.
 
Se proprio vogliamo fare i simpaticoni, la citta' Italiana preferita dagli Statunitensi è Firenze, poi possiamo dire quello che vogliamo, questo è quanto.

Ma questo non significa che per visitarla debbano atterrare proprio a FLR. Non è che ogni città d'arte deve avere un aeroporto con capacità intercontinentali per far atterrare i turisti direttamente in centro. PSA e BLQ sono già abbastanza vicini e comodi da raggiungere.
 
Chiudiamo qui l'ennesima diatriba Pisa/Firenze, che già ripetutamente è stata cancellata dalle pagine del forum.
Grazie.
 
Nove da Firenze oggi...

Riparte dalla prossima estate la tratta su Mosca, estensione temporale e individuazione di un nuovo operatore su New York, positivi i primi riscontri del volo per il Qatar, prosegue il dialogo con Emirates

Prosegue il focus di Toscana Aeroporti verso lo sviluppo della vocazione internazionale dell’Aeroporto Galileo Galilei così come previsto dal Piano di sviluppo del Sistema Aeroportuale Toscano che vede in Pisa il fulcro dei voli intercontinentali e low cost.
Preso atto della decisione unilaterale di Delta di non ripristinare il volo stagionale Pisa-New York a seguito di un più ampio piano di riorganizzazione della compagnia aerea statunitense, Toscana Aeroporti ha già avviato colloqui al fine di individuare un altro operatore alla luce dei positivi risultati registrati, a testimonianza di una forte attrattività e redditività della tratta Pisa-New York.
Forte di una risposta positiva da parte del mercato, testimoniata da un load factor della tratta Pisa-New York dell’80,4% e da una crescita dei passeggeri del 13,1% (19.244 nel 2016 contro i 17.022 del 2015), Toscana Aeroporti sta inoltre lavorando a un ampliamento temporale con l’obiettivo di estendere l’offerta a tutti i 12 mesi dell’anno.
Obiettivo centrato nel caso di Mosca. Dopo la sospensione della tratta da parte di Alitalia, dalla prossima stagione estiva riprenderà infatti il volo per la capitale russa operato da 2 compagnie fino a un massimo di 14 tratte settimanali, operazione favorita anche dal rinnovo degli accordi bilaterali Italia-Russia dello scorso luglio.
Sul fronte del Medio Oriente, sono particolarmente positivi i primi risultati della nuova tratta Pisa-Doha operata dalla Qatar Airways e operativa dallo scorso mese di agosto, mentre proseguono i dialoghi con i vertici di Emirates al fine di aprire una nuova rotta verso gli Emirati Arabi Uniti.
Prosegue infine il buon andamento dell’Aeroporto di Pisa (passeggeri in crescita del 3,4% nel periodo gennaio-ottobre 2016) e, più complessivamente, di Toscana Aeroporti che nei primi 10 mesi dell’anno ha visto una crescita dei passeggeri del 3,1% a 6,5 milioni a testimonianza della validità della strategia di crescita per la Toscana a livello nazionale, europeo e intercontinentale.
 
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