Delta chiude Pisa
- Autore Discussione DusCgn
- Data d'inizio
Figuriamoci se provassi a dir loro di essere di Prato... lasciamo perdere!
Però così come chiediamo fonti su riempimenti, cask etc dovrebbe valere anche in questi casi no?
Perché altrimenti vale anche la mia. Ho vissuto 3 anni a Firenze e quando dicevo di abitare lì tutti e dico tutti sapevano dove fosse e quasi tutti o c'erano stati o stavano pensando di andarci.
Son discorsi che imho lasciano il tempo che trovano.
Anche secondo me sono discorsi velleitari - sufficienti solo a screditare l'ipotesi di chi sostiene che Firenze sia la città europea preferita dagli americani.
Non è detto che se Delta operava con 757, anche altri optino per lo stesso tipo. Potrebbe operare con 767.
http://www.gonews.it/2016/11/03/qat...mpagnia-interessata-al-collegamento-new-york/
anche Qatar Airways sembrerebbe interessata al collegamento PSA-JFK.
anche Qatar Airways sembrerebbe interessata al collegamento PSA-JFK.
Tutto può essere ma se Delta aveva difficoltà col 757 e ha chiuso il volo passare al 767 vorrebbe dire avere ancora maggiore capacità da riempire
col 320 "4xw speriamo riesca a diventare giornaliero" (detto dal CEO)
Se proprio più facile un volo Meridiana, però non giornaliero ...tipo 3-4 volte la settimana
Con 767 ovviamente, così andrebbe ad aggiungersi a PMO e NAP.
Questa si che sarebbe una opzione interessante, ovviamente ci vorrebbe la quintà libertà
Ah beh se lo ha detto Filippeschi siamo a posto
Ma Qatar potrebbe operare un volo Italia-USA?
Se l'alternativa a Delta è Meridiana coi suoi 767 da museo dell' aviazione, meglio non avere il volo diretto e fare scalo.
Tutte le rotte andavano bene però le si chiude 
Pisa-New York: "Ecco perché Delta non riaprirà il volo"
“Non è stata una decisione semplice, anche perché la rotta è stata profittevole anche quest’anno, insieme a tutto il network di Delta sull’Italia. Ma la nostra compagnia è molto attenta alla capacità a cerchiamo sempre di ottimizzare al massimo su tutto il network”.
Patrizia Ribaga, country manager Italia del vettore Usa, commenta così la decisione di non riaprire la rotta Pisa-New York nella prossima stagione estiva, tagliata dalla programmazione insieme al Roma-Minneapolis, l’esperimento di quest’anno. Una sospensione che arriva al termine della decima stagione di un volo che nel corso degli anni ha dato molte soddisfazioni alla compagnia.
La storia della tratta
“Il primo giugno del 2017 – prosegue – avremmo festeggiato il decimo anniversario del primo volo di una tratta messa in campo per rispondere a una forte domanda su tutta la regione Toscana da parte degli Stati Uniti”.
Ribaga ricorda che tra le motivazioni che avevano spinto Delta a inserire il Pisa-New York c’era, tra l’altro, la forte presenza nel territorio di scuole e università americane nell’area, una garanzia di continuità per il traffico: “Ne avevamo contate almeno 35 e non per niente il primo anno riproponemmo il volo anche in inverno. Poi la crisi rallentò la domanda, ma nel periodo estivo i risultati sono sempre stati ottimi”. Il territorio ora sarà coperto con i voli in connessione operati dai partner, Alitalia e Air France, “che ci garantiranno traffico sia su Firenze sia su Pisa”.
Il bilancio del 2016
Quanto al bilancio del 2016, l’andamento fino ad agosto parla di una crescita del numero dei passeggeri sulle rotte italiane di oltre 12 punti percentuali, sull’onda di una fortissima domanda da parte del pubblico americano, che incide per l’80 per cento sul totale dei passeggeri. “Il traffico dall’Italia, invece – aggiunge Ribaga -, in generale e non solo per Delta, ha fatto registrare un calo del 5 per cento sulla componente leisure. L’euro debole sul dollaro si fa sentire, se pensiamo che il valore è sceso di circa il 30 per cento rispetto a un paio di anni fa”. Quanto al 2017, “confermiamo tutte la altre rotte della nostra programmazione – conclude il manager - e siamo pronti a cogliere ogni occasione, nel caso si presentasse”.
TTG
http://www.ttgitalia.com/stories/tr...ew_york_ecco_perch_delta_non_riaprir_il_volo/
Pisa-New York: "Ecco perché Delta non riaprirà il volo"
“Non è stata una decisione semplice, anche perché la rotta è stata profittevole anche quest’anno, insieme a tutto il network di Delta sull’Italia. Ma la nostra compagnia è molto attenta alla capacità a cerchiamo sempre di ottimizzare al massimo su tutto il network”.
Patrizia Ribaga, country manager Italia del vettore Usa, commenta così la decisione di non riaprire la rotta Pisa-New York nella prossima stagione estiva, tagliata dalla programmazione insieme al Roma-Minneapolis, l’esperimento di quest’anno. Una sospensione che arriva al termine della decima stagione di un volo che nel corso degli anni ha dato molte soddisfazioni alla compagnia.
La storia della tratta
“Il primo giugno del 2017 – prosegue – avremmo festeggiato il decimo anniversario del primo volo di una tratta messa in campo per rispondere a una forte domanda su tutta la regione Toscana da parte degli Stati Uniti”.
Ribaga ricorda che tra le motivazioni che avevano spinto Delta a inserire il Pisa-New York c’era, tra l’altro, la forte presenza nel territorio di scuole e università americane nell’area, una garanzia di continuità per il traffico: “Ne avevamo contate almeno 35 e non per niente il primo anno riproponemmo il volo anche in inverno. Poi la crisi rallentò la domanda, ma nel periodo estivo i risultati sono sempre stati ottimi”. Il territorio ora sarà coperto con i voli in connessione operati dai partner, Alitalia e Air France, “che ci garantiranno traffico sia su Firenze sia su Pisa”.
Il bilancio del 2016
Quanto al bilancio del 2016, l’andamento fino ad agosto parla di una crescita del numero dei passeggeri sulle rotte italiane di oltre 12 punti percentuali, sull’onda di una fortissima domanda da parte del pubblico americano, che incide per l’80 per cento sul totale dei passeggeri. “Il traffico dall’Italia, invece – aggiunge Ribaga -, in generale e non solo per Delta, ha fatto registrare un calo del 5 per cento sulla componente leisure. L’euro debole sul dollaro si fa sentire, se pensiamo che il valore è sceso di circa il 30 per cento rispetto a un paio di anni fa”. Quanto al 2017, “confermiamo tutte la altre rotte della nostra programmazione – conclude il manager - e siamo pronti a cogliere ogni occasione, nel caso si presentasse”.
TTG
http://www.ttgitalia.com/stories/tr...ew_york_ecco_perch_delta_non_riaprir_il_volo/
80% dei pax sui voli delta italia-usa sono americani mi sembra un dato clamoroso. Non credevo che i pax fossero cosi sbilanciati.
Un JFK-PSA lo prende qualasiasi americano che vuol venire a visitare la Toscana senza fare troppi scali, un italiano che vuole andare in USA, ammenoche non sia Toscano non parte da Pisa (e sono comunque una percentuale bassa). Mio parere ovviamente.
Il dato dell'80% non si riferisce solo alla PSA-JFK ma alla media di tutte le rotte Italia-USA operata da Delta, per questo lo trovo clamoroso.
Forse a parità di prezzo (spesso succede nella JV) gli italiani preferiscono viaggiare con AZ
Alitalia ha un network molto ridotto verso gli USA e quasi tutte le rotte vengono sospese in inverno, la gran parte dei pax italiani penso che vola in usa con le compagnie europee facendo scalo nei vari CDG, FRA, LHR, MUC ecc..
La manager della Delta, ha i conti un po' arretrati, sulla presenza di universita' americane in Toscana, non sono 35 ma piu' di 50, per quanto riguarda il traffico spostato su Alitalia e Air France, la signora non sa che il PSA-FCO spesso viene fatto con saab 2000 e che Air France non ha nessun collegamento Pisa-Parigi, questo vuol dire spostare tutto il traffico su Firenze che ha 6 days su Parigi, per non parlare dei 2 Vueling.