Per quanto possa essere limitativo e comunque riferito a una parte dei dipendenti, vi posso dire che gli equipaggi di medio raggio sono utilizzati al centesimo. I turni mediamente prevedono una decina di ore di servizio, con notevoli transiti tra un volo ed il successivo, e sono schedulati parecchi voli fuori servizio per spostarsi da un aeroporto all'altro. E comunque spesso i turni sono programmati vicino ai limiti internazionali (la riprova sta nel fatto che volendo cambiare il proprio turno con un collega, non lo si può fare, perchè non c'è abbastanza periodo di riposo obbligatorio). Questa non è una lamentela, sia ben chiaro, ma la semplice constatazione. Altri naviganti qui dentro lo possono confermare. Io non so se i risparmi paventati da Farfallina siano solo tagli agli stipendi (o livellamento per tutti al contratto Cityliner) o se sia previsto magari un miglior utilizzo di macchine ed una ottimizzazione anche dei turni. Sarebbe interessante capirlo...
Eccotelo un problema (in grassetto). Cross-country domestico, equipaggi che magari fanno un A/R da FCO, poi trasferimento non-op a LIN, e altre rotazioni da li.
Questo era un modo di operare che avevano tutti, in Europa, prima dell'arrivo delle LCC. In BEA/BA era normale avere equipaggi che andavano da Londra a Manchester e in Scozia, JAL mandava i crew basati a Londra in mezza Europa, Iberia pure, e anche LH faceva qualcosa del genere. Il tutto condito da handler della compagnia in loco.
Arrivate Ryanair, EasyJet e Wizz, con la loro tattica delle basi gestite remotamente (spesso non c'e' nessuno della compagnia, tutto lo staff e' a contratto), crew basato in loco, che fa 4 settori al giorno e torna sempre a dormire in base (niente night stop, o quasi), questo modello e' diventato obsoleto. Non e' un caso che BA abbia chiuso tutte le basi extra-Londra, Lufthansa abbia passato tutto cio' che non e' MUC o FRA a Eurowings, che ha lo stesso modello operativo di U2, AF cerca di fare lo stesso con Transavia e Iberia abbia passato tutto cio' che non e' Madrid, di fatto, a Vueling o IB Express. Anche a Gatwick, per esempio, BA e' passata dall'avere meta' della flotta di corto fuori in night stop ad averne tre: Jersey, Manchester e Glasgow.
In AZ, invece, il crosscountry multi base sembra continuare; chiaro, non so cos'altro potrebbero fare visto che hanno 100 NB e 20 WB, pero' non e' una strategia che puo' vincere. I nightstop point-to-point non portano denaro in cassa, a meno che non servano per alimentare degli altri voli. E siccome sono ptp...
Da quando sono apparse le LCC, le compagnie che fanno ciò che scrive aa/vv? sono sparite, in Europa. Quello che descrivi, correggimi se sbaglio, e' il cross-country domestico. Prima della nascita di FR, U2 e Wizzair con le loro basi e i loro there&backs, le basi d'armamento sparse in giro per il paese,