Thread Alitalia - Ottobre 2016


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Come avete capito dagli altri post non sono del settore, ma parlo da viaggiatore-utente. Sulla questione faccio un semplice ragionamento che è lo stesso che faccio per scegliere compagnia ogni volta che devo raggiungere per lavoro (spesso) o per piacere (qualche volta) destinazioni varie: rotta, frequenza, costi, servizi. Spesso sono costretto a volare con LH, TK o AF perché AZ non serve le destinazioni che a me interessano. Se Az servisse da FCO quelle, ma tante altre destinazioni, la sceglierei senza dubbio. Questo per dire che il limite di AZ sta tutto nel suo risicato network che, così com'è, difficilmente porterà in nero i conti. La possibilità di FCO di attrarre pax premium anche dall'area milanese, ma non solo (pensate a quante importanti città europee non sono collegate direttamente), dipende esclusivamente dall'implementazione di nuove e numerose rotte da parte di AZ e non soltanto LR. Tentativi di risollevare AZ senza sviluppo saranno difficili da concretizzare.
 
è ridicolo che in AZ non si possa fare quello che altrove è stato fatto ottenendo risultati. Sul revenue puoi intervenire aumentando il lungo raggio, ma non ha senso aumentare il lungo raggio senza prima ridurre i costi altrimenti aumenti il revenue a costo di pesanti investimenti ma poi aumenti i costi in misura proporzionale se non esponenziale.
In AZ il piano di sviluppo c'é ma prima si riducono i costi altrimenti salta la baracca e poi i giochini della residenza alcuni lo dovranno fare altrove, e malcostumi vari. Dispiace che in Italia non si riesca mai a mettere fuori le mele marce.

Altrove e' facile non c'e' la democrazia.
 
Dai su... facci il piacere. Considerato che ti sei scaricato 216 pagine di conti AZ, calcolarti il CASK e' una quisqilia.

Non esattamente, sarebbe un calcolo spannometrico [op. cit]. Quindi 'sti CASK ce li hai o no?

.. ti sfugge un particolare...

avere la forza lavoro più produttiva, più efficiente, più motivata (ad un costo adeguato) ... e' prerequisito essenziale (e lo e' sempre stato) per poter poi implementare la strategia di crescita che andra' a colmare il gap sui ricavi.

Ma tu lo sai bene... e che non ci vuoi proprio sentire

Certo, e' un requisito fondamentale. Assieme ad avere una strategia operativa funzionante. In AZ, dopo un anno di dominio Etihad, siete ancora al piano Fenice.
 
Sarà spannometrico ma è macroscopico. Il problema sono i ricavi non i costi.
Il problema è che se non tagli i costi e crei efficienza un aumento del lungo raggio provocherà un aumento dei costi maggiore dei ricavi.
E infatti la citata AF è da anni alla caccia di tagli ben più corposi di quelli a cui punta AZ.
 
Il problema è che se non tagli i costi e crei efficienza un aumento del lungo raggio provocherà un aumento dei costi maggiore dei ricavi.
E infatti la citata AF è da anni alla caccia di tagli ben più corposi di quelli a cui punta AZ.

Concordo, vorrei capire quali costi tu taglieresti e quali sono, secondo te , le azioni da intraprendere da subito. Va bene la razionalizzazione, ma nello specifico?
 
Il problema è che se non tagli i costi e crei efficienza un aumento del lungo raggio provocherà un aumento dei costi maggiore dei ricavi.
E infatti la citata AF è da anni alla caccia di tagli ben più corposi di quelli a cui punta AZ.

"Creare efficienza" è un'espressione almeno bi-dimensionale. La citata AF, che certo non è più efficiente di AZ sui costi, con il barile ai livelli di oggi fa utili, indipendentemente dai tagli di personale. Anche Air India, forse una delle compagnie meno efficienti al mondo, sta facendo utili.
L'aumento del lungo raggio crea efficienza di costo in re ipsa, perchè il costo unitario per sedia disponibile si riduce con l'aumentare della lunghezza della tratta (gli aerei sono utilizzati di più su un numero inferiore di cicli). Ma se sbagli orari, destinazioni, numero di frequenze, o non sei capace a vendere sui nuovi mercati, puoi andare a bagno benissimo anche facendo il lungo raggio ed anche con un costo del personale più basso degli altri. Mi pare che in AZ abbiano un'esperienza importante da questo punto di vista ed il pericolo dell'aumento del lungo raggio per me è soprattutto quello.
Allo stesso modo, non sta scritto da nessuna parte che chi fa medio raggio debba perdere soldi. Oggi si fa fatica a trovare compagnie europee che fanno medio raggio e che perdono soldi. Persino Olympic è in utile.
L'inefficienza è pretendere di fare medio raggio a cinque stelle (Skytrax ci dice che le stelle restano sempre tre) su un mercato che non chiede quel tipo di prodotto e quindi non è disposto a pagarlo a congrui differenziali di prezzo rispetto a quello, ottimo, offerto da una Vueling o da una easyJet.
 
"Creare efficienza" è un'espressione almeno bi-dimensionale. La citata AF, che certo non è più efficiente di AZ sui costi, con il barile ai livelli di oggi fa utili, indipendentemente dai tagli di personale. Anche Air India, forse una delle compagnie meno efficienti al mondo, sta facendo utili.
L'aumento del lungo raggio crea efficienza di costo in re ipsa, perchè il costo unitario per sedia disponibile si riduce con l'aumentare della lunghezza della tratta (gli aerei sono utilizzati di più su un numero inferiore di cicli). Ma se sbagli orari, destinazioni, numero di frequenze, o non sei capace a vendere sui nuovi mercati, puoi andare a bagno benissimo anche facendo il lungo raggio ed anche con un costo del personale più basso degli altri. Mi pare che in AZ abbiano un'esperienza importante da questo punto di vista ed il pericolo dell'aumento del lungo raggio per me è soprattutto quello.
Allo stesso modo, non sta scritto da nessuna parte che chi fa medio raggio debba perdere soldi. Oggi si fa fatica a trovare compagnie europee che fanno medio raggio e che perdono soldi. Persino Olympic è in utile.
L'inefficienza è pretendere di fare medio raggio a cinque stelle (Skytrax ci dice che le stelle restano sempre tre) su un mercato che non chiede quel tipo di prodotto e quindi non è disposto a pagarlo a congrui differenziali di prezzo rispetto a quello, ottimo, offerto da una Vueling o da una easyJet.

Pienamente d'accordo.
 
Scusate ma su questo forum avevo letto tempo fà che az aveva circa un centinaio di progetti allo studio ( mi pare di ricordare di circa 2 milioni l'uno ) per tagliare i costi.... se ne sà più niente ?? Perché mi sembra di capire che la situazione li richieda urgentemente
 
Ultima modifica:
"Creare efficienza" è un'espressione almeno bi-dimensionale. La citata AF, che certo non è più efficiente di AZ sui costi, con il barile ai livelli di oggi fa utili, indipendentemente dai tagli di personale. Anche Air India, forse una delle compagnie meno efficienti al mondo, sta facendo utili.
L'aumento del lungo raggio crea efficienza di costo in re ipsa, perchè il costo unitario per sedia disponibile si riduce con l'aumentare della lunghezza della tratta (gli aerei sono utilizzati di più su un numero inferiore di cicli). Ma se sbagli orari, destinazioni, numero di frequenze, o non sei capace a vendere sui nuovi mercati, puoi andare a bagno benissimo anche facendo il lungo raggio ed anche con un costo del personale più basso degli altri. Mi pare che in AZ abbiano un'esperienza importante da questo punto di vista ed il pericolo dell'aumento del lungo raggio per me è soprattutto quello.
Allo stesso modo, non sta scritto da nessuna parte che chi fa medio raggio debba perdere soldi. Oggi si fa fatica a trovare compagnie europee che fanno medio raggio e che perdono soldi. Persino Olympic è in utile.
L'inefficienza è pretendere di fare medio raggio a cinque stelle (Skytrax ci dice che le stelle restano sempre tre) su un mercato che non chiede quel tipo di prodotto e quindi non è disposto a pagarlo a congrui differenziali di prezzo rispetto a quello, ottimo, offerto da una Vueling o da una easyJet.

Hai citato Olympic varie volte. Forse vuoi dire Aegean. Olympic oramai ha solo dei bimotori a elica e fa voli nazionali in Grecia. Non mi sembra paragonabile a AZ. Aegean, per il momento non si spinge al di la' di Europa/Medio Oriente/Nord Africa
 
Allo stesso modo, non sta scritto da nessuna parte che chi fa medio raggio debba perdere soldi. Oggi si fa fatica a trovare compagnie europee che fanno medio raggio e che perdono soldi. Persino Olympic è in utile.
L'inefficienza è pretendere di fare medio raggio a cinque stelle (Skytrax ci dice che le stelle restano sempre tre) su un mercato che non chiede quel tipo di prodotto e quindi non è disposto a pagarlo a congrui differenziali di prezzo rispetto a quello, ottimo, offerto da una Vueling o da una easyJet.

Mi riferisco anche io al tuo esempio di Olympic (e credo anch'io che ti riferisca ad Aegean). Per quello che vedo io A3 è ben lontana dal modello Vueling o EasyJet e ben più vicina a quello AZ, sia per il tipo di servizio che per la fascia di prezzo.
 
Per quanto possa essere limitativo e comunque riferito a una parte dei dipendenti, vi posso dire che gli equipaggi di medio raggio sono utilizzati al centesimo. I turni mediamente prevedono una decina di ore di servizio, con notevoli transiti tra un volo ed il successivo, e sono schedulati parecchi voli fuori servizio per spostarsi da un aeroporto all'altro. E comunque spesso i turni sono programmati vicino ai limiti internazionali (la riprova sta nel fatto che volendo cambiare il proprio turno con un collega, non lo si può fare, perchè non c'è abbastanza periodo di riposo obbligatorio). Questa non è una lamentela, sia ben chiaro, ma la semplice constatazione. Altri naviganti qui dentro lo possono confermare. Io non so se i risparmi paventati da Farfallina siano solo tagli agli stipendi (o livellamento per tutti al contratto Cityliner) o se sia previsto magari un miglior utilizzo di macchine ed una ottimizzazione anche dei turni. Sarebbe interessante capirlo...
 
Per quanto possa essere limitativo e comunque riferito a una parte dei dipendenti, vi posso dire che gli equipaggi di medio raggio sono utilizzati al centesimo. I turni mediamente prevedono una decina di ore di servizio, con notevoli transiti tra un volo ed il successivo, e sono schedulati parecchi voli fuori servizio per spostarsi da un aeroporto all'altro. E comunque spesso i turni sono programmati vicino ai limiti internazionali (la riprova sta nel fatto che volendo cambiare il proprio turno con un collega, non lo si può fare, perchè non c'è abbastanza periodo di riposo obbligatorio). Questa non è una lamentela, sia ben chiaro, ma la semplice constatazione. Altri naviganti qui dentro lo possono confermare. Io non so se i risparmi paventati da Farfallina siano solo tagli agli stipendi (o livellamento per tutti al contratto Cityliner) o se sia previsto magari un miglior utilizzo di macchine ed una ottimizzazione anche dei turni. Sarebbe interessante capirlo...

Bel discorso da cui però non è dato comprendere quante ore al giorno trascorrete mediamente in aria a fare servizio
 
Bel discorso da cui però non è dato comprendere quante ore al giorno trascorrete mediamente in aria a fare servizio
Numeri presi a caso di parte di un turno (agosto), con le ore di servizio: 10.45 10.20 9.00 5.40 11.25 11.20 12.00 5.35 12.15. Alla fine del mese di solito le ore di servizio sono circa due volte, due volte e mezza le ore di volo.
 
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Bel discorso da cui però non è dato comprendere quante ore al giorno trascorrete mediamente in aria a fare servizio

Se l'azienda impiega un navigante facendogli fare tante ore di servizio ma poche di volo,con l'esempio postato dall'utente in precedenza,ovvero con transiti lunghi tra un volo e l'altro o con molti spostamenti fuori servizio(must go),non e' che forse l'azienda non sa fare i turni?
Attenzione poi che gli spostamenti fuori servizio di cui parla l'utente di cui sopra non fanno riferimento ai tanto criticati spostamenti dalla residenza alla base;bensi' a quegli spostamenti che per esigenze operative l'azienda deve effettuare,ad esempio il turno inizia in base a FCO per andare a LIN,tornare a FCO,poi essere spostati fuori servizio a TRN da dove operare ad esempio la NAP.Ho giusto fatto un esempio inventato.
 
Mi riferisco anche io al tuo esempio di Olympic (e credo anch'io che ti riferisca ad Aegean). Per quello che vedo io A3 è ben lontana dal modello Vueling o EasyJet e ben più vicina a quello AZ, sia per il tipo di servizio che per la fascia di prezzo.

Per certi versi anche meglio di AZ
 
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