Basta però che tengano su anche la winter come la summer, altrimenti abbiamo 4 77W in hangar per 5 mesi!
Il problema è proprio quello. Quest'inverno di nuovo chiuderanno Los Angeles, Chicago, Toronto (dal 4 novembre, con due mesi di anticipo rispetto la scorsa winter) e Boston. Questo determina un forte abbattimento di ore volate da Az nella winter ed un basso impiego delle macchine di lungo, in particolare sul 330. Dotarsi di nuovi aerei senza avere destinazioni su cui impegarli, almeno di inverno, è ovviamente impensabile.
Pertanto serve una rimodulazione dei vincoli della Joint Venture nord atlantica; il mercato più naturale per Az sarebbe proprio il nord America, ma è proprio quello al momento il più tarpato.
Ed inotre, il Ceo è stato molto chiaro: senza un bilancio positivo non vi sarà alcuna espansione. Anzi, alla luce di ciò, un B777-300 ed un A330 in più nel 2017 vanno interpretati in maniera più che positiva.
Quindi, ponendoci oltre tutti i ragionamenti possibili su quale possa essere la flotta ideale per Az, quali scali futuri aprire, rimangono due ostacoli titanici davanti imprescendibili: raggiungere in tutti modi possibili il pareggio di bilancio nei primi mesi del 2017 (sperando che il petrolio rimanga basso, che qualche scellerato non faccia esplodere qualche aereo in giro, che Fiumicino non prenda più fuoco etc etc) e che la JV venga rimodulata al più presto.
Se verranno meno questi due vincoli sicuramente l'espansione sul lungo si farà più marcata e gli ordini per nuove macchine verranno posti in essere.