Sciopero personale di volo Alitalia domani venerdì 24 luglio


Stato
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Ma che tra l'altro, paradossalmente, i colleghi cityliner sono a mio avviso ben più gentili, sorridenti e disponibili di quelli az, nonostante il loro lavoro sia più duro!

Sulla gentilezza confermo che sia più regola in CYL che in AZ, ma sulla difficoltà del lavoro e delle mansioni, direi che fare l'AAVV non è così facile in nessun caso.
 
Il mondo è pieno di persone che fanno le medesime mansioni per aziende dello stesso gruppo ed hanno retribuzioni anche molto diverse.
Ognuno è libero di far sciopero, poi però non lamentiamoci se in futuro si perderanno posti di lavoro se l'azienda non andrà bene e i soci si stufano di metterci soldi.
Certo...."armonizzare" potrebbe pur significare togliere qualcosa a chi ha di più per darlo a chi ne ha di meno.Ad invarianza di costi, si dovrebbe ridurre quella differenza che è oggettivamente troppo elevata.Poi, in futuro, quando l'azienda avrà iniziato a guadagnare soldi, potranno chiedere un aumento....ma per ora è incomprensibile poter chiedere un qualcosa di più . Tra l'altro, i contratti sono stati firmati neanche un anno fà....mica sono scaduti !
 
In passato , il contratto di Alitalia Express ( quello ottenuto poco prima del fallimento di LAI ) non era male. Era identico a quello di LAI meno un 12, 5 %., se ricordo bene. Ora tra SAI e CL c'è un 30-40 % di differenza. Troppo, se si considera ciò che ha scritto aa/vv??.
P:S Sapete come finirà ? Che cambieranno divisa, livrea e separeranno nettamente CL e SAI e vissero tutti e felici e contenti ! :D

E' stata un 'operazione che ha creato molti malumori.Speriamo che la cosa si " armonizzi" sempre di più e che chi ci lavora, possa farlo in serenità e senza rancori vari. Sono sicuro che pure i passeggeri si accorgeranno del cambiamento , nel notare se il sorriso è di circostanza o se è vero

Certo...."armonizzare" potrebbe pur significare togliere qualcosa a chi ha di più per darlo a chi ne ha di meno.Ad invarianza di costi, si dovrebbe ridurre quella differenza che è oggettivamente troppo elevata.Poi, in futuro, quando l'azienda avrà iniziato a guadagnare soldi, potranno chiedere un aumento....ma per ora è incomprensibile poter chiedere un qualcosa di più . Tra l'altro, i contratti sono stati firmati neanche un anno fà....mica sono scaduti !

Immagino queste siano sempre considerazioni recepite da terzi? Oppure niente niente sai qualcosina di piu' del semplice "sentito dire dal mio amico"...;)
 
Immagino queste siano sempre considerazioni recepite da terzi? Oppure niente niente sai qualcosina di piu' del semplice "sentito dire dal mio amico"...;)

L'ho sempre detto che ho amici e parenti in quel settore...diciamo che alcune cose è come se le vivessi di prima persona...:)
 
Facciamo il punto della situazione.

Lo sciopero è rivolto a contestare due punti:

- il primo è una possibile, probabile, futuribile, ipotetica stagione di esuberi che si verificheranno la prossima primavera. Ora, capisco che investimenti cospicui come quelli del settore aereo vadano programmati per tempo, però non è forse un caso lampante di "fasciarsi il capo prima di esserselo rotto"?

- il secondo è che il personale CYL, a parità assoluta di mansioni, riceve un trattamento economico ingiustificabilmente diverso da quello dei loro colleghi, non essendo nemmeno possibile rilevare le differenze che intercorrono, per esempio, tra il personale BA classico e quello mixed fleet.


Dunque...
La seconda ragione, molto più della prima, è sicuramente sensata, ma ho la presunzione di interpretare il giudizio di molti dicendo: c'era davvero bisogno di uno sciopero?? In un momento come questo (alta stagione e post-incendio)??

Non è piuttosto che una sigla marginale sta cercando visibilità per mezzo del classico sciopericchio rompiballe che non serve a nulla?

I miei personalissimi 2cents.
 
Non ha senso fare uno sciopero oggi, in questa situazione.
Facevamo più "bella figura" nell'annunciare il diritto di poter fare lo sciopero, ma che per senso di responsabilità non era il caso di effettuarlo.
 
Facciamo il punto della situazione.

Lo sciopero è rivolto a contestare due punti:

- il primo è una possibile, probabile, futuribile, ipotetica stagione di esuberi che si verificheranno la prossima primavera. Ora, capisco che investimenti cospicui come quelli del settore aereo vadano programmati per tempo, però non è forse un caso lampante di "fasciarsi il capo prima di esserselo rotto"?

- il secondo è che il personale CYL, a parità assoluta di mansioni, riceve un trattamento economico ingiustificabilmente diverso da quello dei loro colleghi, non essendo nemmeno possibile rilevare le differenze che intercorrono, per esempio, tra il personale BA classico e quello mixed fleet.


Dunque...
La seconda ragione, molto più della prima, è sicuramente sensata, ma ho la presunzione di interpretare il giudizio di molti dicendo: c'era davvero bisogno di uno sciopero?? In un momento come questo (alta stagione e post-incendio)??

Non è piuttosto che una sigla marginale sta cercando visibilità per mezzo del classico sciopericchio rompiballe che non serve a nulla?

I miei personalissimi 2cents.

aggiungici anche i miei 2
 
Non ha senso fare uno sciopero oggi, in questa situazione.
Facevamo più "bella figura" nell'annunciare il diritto di poter fare lo sciopero, ma che per senso di responsabilità non era il caso di effettuarlo.

Ma chi? Quelli dell'Anpac?
:super:
 
Il mondo è pieno di persone che fanno le medesime mansioni per aziende dello stesso gruppo ed hanno retribuzioni anche molto diverse.
Ognuno è libero di far sciopero, poi però non lamentiamoci se in futuro si perderanno posti di lavoro se l'azienda non andrà bene e i soci si stufano di metterci soldi.

Il tuo discorso ricalca perfettamente il mondo reale, lungi dall'essere un mondo perfetto. Se tutti seguissero il tuo punto di vista nessuno sciopererebbe, nessuno protesterebbe ... Questione di inclinazione, per fortuna. Questo in nome una superiore necessità ad arrivare a fine mese - infinitamente importante non c'è dubbio - ma che a me suona più come ricatto che come costruttiva possibilità di discutere un miglioramento. Siccome i nostri Padri Costituenti hanno percepito questa commistione di interessi ci hanno dotato di un diritto costituzionale a scioperare, volenti o nolenti.
 
Il tuo discorso ricalca perfettamente il mondo reale, lungi dall'essere un mondo perfetto. Se tutti seguissero il tuo punto di vista nessuno sciopererebbe, nessuno protesterebbe ... Questione di inclinazione, per fortuna. Questo in nome una superiore necessità ad arrivare a fine mese - infinitamente importante non c'è dubbio - ma che a me suona più come ricatto che come costruttiva possibilità di discutere un miglioramento. Siccome i nostri Padri Costituenti hanno percepito questa commistione di interessi ci hanno dotato di un diritto costituzionale a scioperare, volenti o nolenti.

Talvolta però il diritto cozza contro il buon senso e l'opportunità di farlo. Non credo che l'immagine che il messaggio che è passato oggi sia quello del lavoratore vessato e trattato male: credo invece sia passata l'immagine dei "soliti fancazzisti che hanno voglia di farsi il week end". Cosa che magari non è, ma vallo a spiegare a quelli che dovevano partire ed hanno vissuto i disagi. Complimenti per la scelta del momento a chi l'ha indetto.
 
I-PAUL una curiosità. Quando citi i "padri fondatori" ti riferisci a Togliatti e Cicciolina?
 
Talvolta però il diritto cozza contro il buon senso e l'opportunità di farlo. Non credo che l'immagine che il messaggio che è passato oggi sia quello del lavoratore vessato e trattato male: credo invece sia passata l'immagine dei "soliti fancazzisti che hanno voglia di farsi il week end". Cosa che magari non è, ma vallo a spiegare a quelli che dovevano partire ed hanno vissuto i disagi. Complimenti per la scelta del momento a chi l'ha indetto.

Mi spiace, non sono d'accordo. Uno sciopero lo si fa dove e quando fa più male. Per altro a me risulta che lo sciopero in questione fosse stato programmato per il 14 Luglio, poi deferito e di nuovo indetto, di concerto col Ministero, in data odierna.
 
Mi spiace, non sono d'accordo. Uno sciopero lo si fa dove e quando fa più male. Per altro a me risulta che lo sciopero in questione fosse stato programmato per il 14 Luglio, poi deferito e di nuovo indetto, di concerto col Ministero, in data odierna.

Ti rispiego il mio punto di vista con un esempio: lo sciopero di oggi - per modalità e numeri - equivale a scioperare contro la fame nel mondo. E nonostante nessuno di noi sia contento della fame nel mondo, siamo forse tutti d'accordo che la lotta alla fame nel mondo non passi per uno sciopero di categoria.
 
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