Ancora devo conoscerlo un milanese (esclusi alcuni addetti ai lavori ed appassionati come su questo forum) che auspichi una riduzione dell'attività aeronautica su LIN a favore di MXP.
Ancora devo conoscerlo un milanese (esclusi alcuni addetti ai lavori ed appassionati come su questo forum) che auspichi una riduzione dell'attività aeronautica su LIN a favore di MXP.
Qualcuno informi la (dis)onorevole che il trasferimento dei voli è avenuto a fine ottobre 2014, mentre i dati ISTAT ( e non CENSIS) si riferiscono al 2013. Se no rischia di dire caXXte
Ecco la fonte:tra l'altro è impossibile pure che anno su anno ci siano stati incrementi o perdite di quasi il 20%.
Piuttosto molto più probabile che le % siano riferite a un periodo di tempo di alcuni anni, indicando quindi l'evoluzione in un certo lasso di tempo.......quasi sicuramente includendo il periodo pre e post dehubbing.
Altrimenti non si spiega.
Fra le possibili 'porte d'ingresso' in Italia per chi viene da fuori Europa, credo che VCE sia la migliore.
Alla luce dei fatti il riferimento per i voli intercontinentali del nord d'Italia si sta spostando sempre più ad est...
Certo come no, tolti gli stagionali e le mediorientali? Ah si TLV 3xw, maddai.
Stiamo palando di un mercato che, se uno guarda ad esempio il mercato spagnolo, si passa da 2,6 milioni contro i meno di un terzo di VCE.
Si parla ovviamente in proiezione e guardando alla tendenza... la cosa positiva per VCE, rispetto a MXP, è che per fortuna al Lido non atterrano i 320!![]()
http://www.ilgiornale.it/news/politica/lezione-stonehenge-paese-bloccato-dallitalicum-1072086.htmlNello stesso momento in cui da noi partono i ricatti sulla riforma della legge elettorale, la Gran Bretagna stanzia 15 miliardi di sterline (20 miliardi di euro) per cento investimenti pubblici. Investimenti, non spese. Uno di questi è la costruzione di un tunnel che passerà sotto il sito archeologico di Stonehenge: prendono uno dei 10 luoghi più importanti del pianeta e fanno passare sotto un'autostrada, perché la rete viaria attuale è sempre intasata. È come se decidessero di scavare un parcheggio sotto al Colosseo, qualcosa di impensabile. Tanto impensabile che nello stesso giorno in cui Londra annuncia tutto questo, Milano (che non è complicata come Roma) rinuncia di fatto a costruire la linea di metropolitana che dovrebbe collegare il centro della città all'aeroporto di Linate. E rinuncia perché i lavori toccherebbero dei giardini pubblici amati da chi porta a spasso i cani la sera. Il parco sarebbe in parte inagibile per qualche anno e poi tornerebbe come prima, anzi probabilmente meglio. Però non si fa. Nella città che dice di essere all'avanguardia, il metrò che la collega all'aeroporto non ci sarà mai. Perché evidentemente parco Solari è più importante di Stonehenge. E se accade a Milano, pensate altrove: in Sardegna non si completa una superstrada Sassari-Olbia (i cui lavori vanno avanti da dieci anni) per non disturbare l'accoppiamento della gallina prataiola.
Spero tanto che non sia vero, sia solo una polemica politica di un giornale schierato, perché altrimenti siamo alla farsa.
Spero tanto che non sia vero, sia solo una polemica politica di un giornale schierato, perché altrimenti siamo alla farsa.
semi OT
Sulla Brebemi poche auto?
Colpa del sito web di Linate
Il sito web di Milano Linate suggerisce a chi parte da Brescia, come percorso ideale per raggiungere lo scalo aereo milanese, l’A4 Milano-Venezia. Solo come percorso alternativo indica la A-35.
Uno smacco per la Brebemi-A35: creare un collegamento veloce per l’aeroporto di Milano Linate è del resto uno dei motivi che stanno alla base della costruzione di questa autostrada.
La società concessionaria della direttissima Brescia-Bergamo-Milano ha già dovuto affrontare i problemi (gradualmente in via di risoluzione) relativi alla mancanza di cartelli stradali che indicano come accedere ai suoi caselli. Come pure quello dei navigatori satellitari non aggiornati, che quindi non suggeriscono di entrare in A-35.
Questi sono considerati da Brebemi spa due tra i motivi per cui l’autostrada, dal punto di vista dei volumi di traffico (attestatisi fra i 18 e i 22 mila mezzi al giorno), non sta prendendo piede. Ora la Brebemi spa si trova ad avere a che fare con le indicazioni, a suo dire, errate che fornisce il sito web di uno dei più importanti centri di attrazione lombardi.
http://www.ecodibergamo.it/stories/...bject_id_from=1090050&content_type_from_id=11