Intendi 21 andate e ritorni quindi 42 attraversamenti o 21 complessivamente?
21 a/r, non ammesso l'utilizzo degli A380.
Giusto per completare il quadro, 14 frequenze settimanali sono invece disponibili tra Milano/Roma e Seoul, Hong Kong ed altri aeroporti in Cina.
Per il Giappone non ci sono problemi, Az opera 7x FCO 7x MXP e anche mettendoci i 3x KIX si rientra.
Al contrario per le altre destinazioni si supera abbondantemente le 14 frequenze, solo da MXP abbiamo:
CX 7x HKG
KE 3x ICN
CA 5x PEK
Ca 7x PVG
totale 22x week
Quindi alcuni di questi voli sono obbligati ad evitare la Russia e fare il giro lungo?
Il bilaterale Italia - Russia interessa solo le compagnie di questi due stati, non le aerolinee di nazioni terze.
No, il numero di frequenze è ammesso dal bilaterale fra il loro paese e l'Italia, in più nel bilaterale fra il loro paese e la Russia è stabilita la questione dei diritti di sorvolo dello spazio aereo russo.Grazie avevo compreso male, ma quindi per ognuna di queste compagnie terze il numero di frequenze ammesse tra Italia e il loro paese via Russia è regolato dal bilaterale tra il loro Stato e la Russia?
Direi piuttosto l'Ulisse di J. Joyce, ed è quasi altrettanto noiosoDragoni deve aver letto Ulisse recentemente.
Direi piuttosto l'Ulisse di J. Joyce, ed è quasi altrettanto noioso
21 a/r, non ammesso l'utilizzo degli A380.
ALITALIA CHIUDE LAGOS-ACCRA
3Azz, terza rotta di lungo raggio chiusa in pochi giorni.
Con quante frequenze era operata?
ALITALIA CHIUDE LAGOS-ACCRA
Rotta storica,cambiano i padroni ma il risultato resta lo stesso.Feederaggio al padrone e sue controllate.
si concentreranno su altre destinazioni. Una è appunto la MXP-PVT , l'altra la MXP-AUH e l'aumento della MXP-NRT.
Inoltre c'è una ulteriore destinazione , ma sto chiedendo conferma se da FCO o MXP
Si ho visto,Dusseldorf,Abu Dhabi,Berlino.E Shanghai l'anno venturo.
Però è strano come chiudono in fretta destinazioni storiche del network e con altrettanta fretta aprono su AUH; Roma già fatto e da MXP in arrivo.
Direi piuttosto l'Ulisse di J. Joyce, ed è quasi altrettanto noioso