Thread Alitalia dal 1 novembre 2014
- Autore Discussione falco108
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Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Le Tokyo? Come fanno? Quelle passano dalla Russia obbligatoriamente.
Le Tokyo? Come fanno? Quelle passano dalla Russia obbligatoriamente.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
A differenza degli altri dati postati, in questo gruppo, le biz riempiono poco.
A differenza degli altri dati postati, in questo gruppo, le biz riempiono poco.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Cosa sono ste fesserie?
Cosa sono ste fesserie?
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Problema risolto, quella voce non era quindi confermata.Cosa sono ste fesserie?
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
La Osaka non é operata (e non lo é mai stata) in deroga al bilaterale
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Era una ipotesi se verificata la news ripresa da Edoardo, cosa che pare non sia così.
In linea teorica bisogna vedere cosa prevede il bilaterale, abbiamo il precedente della VCE-NRT che non è stato mai autorizzato al sorvolo della Russia.
Senza arrivare a veti reciproci, la situazione di tensione potrebbe portare al non rinnovo di eventuali deroghe a quanto scritto nel bilaterale, ma non pare questo il caso.
Era una ipotesi se verificata la news ripresa da Edoardo, cosa che pare non sia così.
In linea teorica bisogna vedere cosa prevede il bilaterale, abbiamo il precedente della VCE-NRT che non è stato mai autorizzato al sorvolo della Russia.
Senza arrivare a veti reciproci, la situazione di tensione potrebbe portare al non rinnovo di eventuali deroghe a quanto scritto nel bilaterale, ma non pare questo il caso.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
La VCE é una questione post ratifica del bilaterale che, probabilmente, prevedeva clausole da pattuire al momento che le operazioni non prevedessero gli aeroporti specificati.
Solitamente si aggiungono formule del tipo "Qualora gli aeroporti di partenza e destinazioni non fossero inclusi fra quelli citati e bla bla bla". La caxxta l'ha fatta AZ, non certo altri.
La VCE é una questione post ratifica del bilaterale che, probabilmente, prevedeva clausole da pattuire al momento che le operazioni non prevedessero gli aeroporti specificati.
Solitamente si aggiungono formule del tipo "Qualora gli aeroporti di partenza e destinazioni non fossero inclusi fra quelli citati e bla bla bla". La caxxta l'ha fatta AZ, non certo altri.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Infatti il volo da VCE era al di fuori dell'accordo con i russi. La KIX continua a passare per la Russia esattamente come prima. Il motivo ufficiale della cancellazione, dato da "quelli che c'ianno la Big Pichciar" è che è una rotta "no revenue"
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Come accade quasi sempre quando una rotta viene cancellata.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Ma certo AZ, si stava piú che altro questionando sulle ipotesi fantasiose della chiusura.
Ma certo AZ, si stava piú che altro questionando sulle ipotesi fantasiose della chiusura.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Sarebbe interessante capire come mai non funziona una destinazione come Osaka e per di piu' con Alitalia che gode da diversi anni del monopolio sulle rotte Italia-Giappone, dopo l 'abbandono di JAL
Sarebbe interessante capire come mai non funziona una destinazione come Osaka e per di piu' con Alitalia che gode da diversi anni del monopolio sulle rotte Italia-Giappone, dopo l 'abbandono di JAL
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Riguardo a VCE direi che i bilaterali non li decide la compagnia ma gli Stati, l'errore di AZ è di aver fatto partire una rotta senza che fosse arrivata la postilla necessaria al bilaterale. Leggevo qua per una questione di incentivi che una volta esauriti hanno decretato l'inevitabile chiusura.
Chiariamo, era semplicemente una ipotesi riguardo al post 1284 di Edoardo che riportava voci a riguardo.
Riguardo a VCE direi che i bilaterali non li decide la compagnia ma gli Stati, l'errore di AZ è di aver fatto partire una rotta senza che fosse arrivata la postilla necessaria al bilaterale. Leggevo qua per una questione di incentivi che una volta esauriti hanno decretato l'inevitabile chiusura.
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Sarà una voce anche infondata però da quanto é stato messo il 777 sulla KIX non ha mai attraversato la Russia all'andata. L'ultimo giorno con A330 é passato regolarmente sopra la Russia
A330
777
Sarà una voce anche infondata però da quanto é stato messo il 777 sulla KIX non ha mai attraversato la Russia all'andata. L'ultimo giorno con A330 é passato regolarmente sopra la Russia
A330
777
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Edo, la voce è assolutamente infondata, la Russia non ha mai chiuso lo spazio aereo alle compagnie europee, te lo posso confermare con assoluta certezza.
Per le rotte polari verso il Giappone, Alitalia ha a disposizione 21 frequenze settimanali da Milano e Roma verso Tokyo ed Osaka via Mosca (con o senza stop). Puo' essere che magari le abbia superate? (non ricordo il timetable di AZ a memoria)
Edo, la voce è assolutamente infondata, la Russia non ha mai chiuso lo spazio aereo alle compagnie europee, te lo posso confermare con assoluta certezza.
Per le rotte polari verso il Giappone, Alitalia ha a disposizione 21 frequenze settimanali da Milano e Roma verso Tokyo ed Osaka via Mosca (con o senza stop). Puo' essere che magari le abbia superate? (non ricordo il timetable di AZ a memoria)
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Intendi 21 andate e ritorni quindi 42 attraversamenti o 21 complessivamente?
Intendi 21 andate e ritorni quindi 42 attraversamenti o 21 complessivamente?
Re: Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Farfallina grazie per la lezione di diritto internazionale ma lavoro proprio nel campo per cui ti assicuro che so bene che AZ non puó ratificare trattati.
L'errore l'ha commesso AZ che ha operato lo stesso la tratta, pur con questa clausola.
Farfallina grazie per la lezione di diritto internazionale ma lavoro proprio nel campo per cui ti assicuro che so bene che AZ non puó ratificare trattati.
L'errore l'ha commesso AZ che ha operato lo stesso la tratta, pur con questa clausola.
Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
Alitalia taglia la flotta: ridotta l'attività a breve-medio raggio
di Gianni Dragoni - Sole24ore -
Alitalia-Cai taglia la flotta. Sono scesi a 126 gli aerei effettivamente impiegati dalla compagnia, la «flotta operativa», secondo dati aziendali. Questo numero di aerei dimostra il ridimensionamento di Alitalia alla taglia di un vettore regionale, una piccola compagnia insomma.
Il taglio è sensibile rispetto ad appena pochi mesi fa. I velivoli impiegati erano 134 in settembre, o 137 esattamente 12 mesi fa, all'inizio di novembre 2013. Stanno uscendo dalla flotta aerei per il medio raggio, Airbus 321 e Airbus 320. Adesso la flotta operativa è composta da 22 jet a lungo raggio (10 Boeing 777-200Er e 12 Airbus 330-200), 84 a medio (51 Airbus 320, 11 Airbus 321, 22 Airbus 319), 20 regionali (5 Embraer 190 e 15 Embraer 175).
La riduzione del numero degli aerei è più marcata se si considera che a metà del 2009, pochi mesi dopo il decollo della Cai dei «patrioti» chiamati da Silvio Berlusconi, la compagnia aveva 159 aerei, mentre l'anno precedente la vecchia Alitalia pubblica ne aveva 175. La Cai dei soci privati nacque mettendo insieme, secondo il progetto Fenice di Intesa Sanpaolo, la parte migliore della flotta di Alitalia più una sessantina di aerei di Air One, la compagnia di Carlo Toto assorbita nella Cai.
L'attività di Alitalia quindi è destinata a ridursi ancora, dopo che nel 2013 il gruppo ha diminuito le ore di volo del 6% a 432.406, i voli dell'8,8% a 217.282. I passeggeri nel 2013 sono diminuiti del 4,8% a 22,69 milioni, ma nel mercato italiano la contrazione dei passeggeri è stata solo dello 0,6%: quindi i concorrenti hanno guadagnato quote di mercato a danno di Alitalia.
I tagli alla flotta rientrano nel piano di riduzione dell'attività concordato con Etihad Airways, un piano poco pubblicizzato. Sono scattati anche i tagli all'organico, sono previsti 2.251 esuberi negli accordi sindacali firmati in giugno (da tutti tranne la Cgil) come pre-condizione per l'intesa con gli emiratini. Un successivo accordo del 24 ottobre prevede che 994 di questi esuberi siano messi in mobilità: 879 lavoratori di terra, 61 piloti, 54 assistenti di volo.
La riduzione della flotta non avviene solo per razionalizzare la rete. La Cai ha in programma anche la vendita di una decina di jet, A321 e A320, per l'emergenza finanziaria. Dopo la perdita netta consolidata di 569 milioni nel 2013 i conti sono in profondo rosso anche quest'anno. La compagnia presieduta da Roberto Colaninno cerca di racimolare soldi, in attesa del perfezionamento dell'accordo, firmato l'8 agosto, per la cessione a Etihad del 49% della «nuova Alitalia» (senza debiti).
Etihad verserà complessivamente 560 milioni di euro. Questo potrà avvenire dopo l'autorizzazione Antitrust della Commissione Ue, se Bruxelles giudicherà che l'intesa con gli emiratini non viola la concorrenza.
Il percorso a Bruxelles si è rivelato più laborioso del previsto. Alitalia ha sottoposto i suoi «impegni» solo il 27 ottobre e l'Antitrust Ue ha rinviato la decisione al 17 novembre, rispetto alla data prevista del 3 novembre. Un secondo esame in corso a Bruxelles è il rispetto del regolamento Ue sul controllo. La nuova Alitalia in cui Etihad entrerà con il 49% deve risultare controllata, di diritto ma anche di fatto, da soci della Ue. Di questo si occupano i servizi per i trasporti, non la concorrenza.
Alitalia però ha bisogno di soldi subito: in questi giorni le banche e i soci maggori stanno esaminando la richiesta di Alitalia di anticipare una parte dei soldi dell'aumento di capitale.
In sordina si è dimesso dal cda di Alitalia uno dei due rappresentanti del socio Poste Italiane, Paolo Luca Stanzani Ghedini. Le dimissioni sono del primo ottobre, ma il cda è ridotto da 11 a 10 componenti perché il dimissionario non risulta sia stato sostituito.
Alitalia taglia la flotta: ridotta l'attività a breve-medio raggio
di Gianni Dragoni - Sole24ore -
Alitalia-Cai taglia la flotta. Sono scesi a 126 gli aerei effettivamente impiegati dalla compagnia, la «flotta operativa», secondo dati aziendali. Questo numero di aerei dimostra il ridimensionamento di Alitalia alla taglia di un vettore regionale, una piccola compagnia insomma.
Il taglio è sensibile rispetto ad appena pochi mesi fa. I velivoli impiegati erano 134 in settembre, o 137 esattamente 12 mesi fa, all'inizio di novembre 2013. Stanno uscendo dalla flotta aerei per il medio raggio, Airbus 321 e Airbus 320. Adesso la flotta operativa è composta da 22 jet a lungo raggio (10 Boeing 777-200Er e 12 Airbus 330-200), 84 a medio (51 Airbus 320, 11 Airbus 321, 22 Airbus 319), 20 regionali (5 Embraer 190 e 15 Embraer 175).
La riduzione del numero degli aerei è più marcata se si considera che a metà del 2009, pochi mesi dopo il decollo della Cai dei «patrioti» chiamati da Silvio Berlusconi, la compagnia aveva 159 aerei, mentre l'anno precedente la vecchia Alitalia pubblica ne aveva 175. La Cai dei soci privati nacque mettendo insieme, secondo il progetto Fenice di Intesa Sanpaolo, la parte migliore della flotta di Alitalia più una sessantina di aerei di Air One, la compagnia di Carlo Toto assorbita nella Cai.
L'attività di Alitalia quindi è destinata a ridursi ancora, dopo che nel 2013 il gruppo ha diminuito le ore di volo del 6% a 432.406, i voli dell'8,8% a 217.282. I passeggeri nel 2013 sono diminuiti del 4,8% a 22,69 milioni, ma nel mercato italiano la contrazione dei passeggeri è stata solo dello 0,6%: quindi i concorrenti hanno guadagnato quote di mercato a danno di Alitalia.
I tagli alla flotta rientrano nel piano di riduzione dell'attività concordato con Etihad Airways, un piano poco pubblicizzato. Sono scattati anche i tagli all'organico, sono previsti 2.251 esuberi negli accordi sindacali firmati in giugno (da tutti tranne la Cgil) come pre-condizione per l'intesa con gli emiratini. Un successivo accordo del 24 ottobre prevede che 994 di questi esuberi siano messi in mobilità: 879 lavoratori di terra, 61 piloti, 54 assistenti di volo.
La riduzione della flotta non avviene solo per razionalizzare la rete. La Cai ha in programma anche la vendita di una decina di jet, A321 e A320, per l'emergenza finanziaria. Dopo la perdita netta consolidata di 569 milioni nel 2013 i conti sono in profondo rosso anche quest'anno. La compagnia presieduta da Roberto Colaninno cerca di racimolare soldi, in attesa del perfezionamento dell'accordo, firmato l'8 agosto, per la cessione a Etihad del 49% della «nuova Alitalia» (senza debiti).
Etihad verserà complessivamente 560 milioni di euro. Questo potrà avvenire dopo l'autorizzazione Antitrust della Commissione Ue, se Bruxelles giudicherà che l'intesa con gli emiratini non viola la concorrenza.
Il percorso a Bruxelles si è rivelato più laborioso del previsto. Alitalia ha sottoposto i suoi «impegni» solo il 27 ottobre e l'Antitrust Ue ha rinviato la decisione al 17 novembre, rispetto alla data prevista del 3 novembre. Un secondo esame in corso a Bruxelles è il rispetto del regolamento Ue sul controllo. La nuova Alitalia in cui Etihad entrerà con il 49% deve risultare controllata, di diritto ma anche di fatto, da soci della Ue. Di questo si occupano i servizi per i trasporti, non la concorrenza.
Alitalia però ha bisogno di soldi subito: in questi giorni le banche e i soci maggori stanno esaminando la richiesta di Alitalia di anticipare una parte dei soldi dell'aumento di capitale.
In sordina si è dimesso dal cda di Alitalia uno dei due rappresentanti del socio Poste Italiane, Paolo Luca Stanzani Ghedini. Le dimissioni sono del primo ottobre, ma il cda è ridotto da 11 a 10 componenti perché il dimissionario non risulta sia stato sostituito.
Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) and its new alliance with Etihad Airways (EY, Abu Dhabi Int'l) should be up and running by January 1 Italian Minister of Infrastructure and Transport, Maurizio Lupi, has said.
Having made concessions including relinquishing some traffic slots on its Rome Fiumicino to Belgrade route, Lupi told Abu Dhabi's National newspaper that European Commission approval for Etihad's total EUR1.758billion (USD2.357billion) investment into Alitalia is expected on November 17.
Following that, he said, it will require a month “to allow all technical operations to be processed from a legal point of view” following which, the alliance should be operational by January.
The transaction has far reaching consequences as once Etihad's acquisition of a 49% stake in Alitalia is finalized, Air France will waterdown its stake in the ailing Italian carrier to less than 1% Air France-KLM Royal Dutch Airlines CFO Pierre-François Riolacci has said. Despite having cost the Franco-Dutch carrier "a lot of money", Riolacci said Alitalia would remain a lucrative partner in its network. Once a 25% shareholder in Alitalia, Air France's stake diminished after it refused to participate in the carrier's cash call last year.
Among Etihad's plans for the Italian carrier are a greater focus on long-haul routes from Rome Fiumicino and Milan Malpensa, a revitalized brand, and a greater focus on Italian tourism and trade promotion.
Initial changes to Alitalia's schedule will begin this year when, as of December 15, Alitalia will inaugurate new daily EMB-175 services to Berlin Tegel and Dusseldorf from Rome Fiumicino, Milan Linate and Venice, as part of a far-reaching codeshare agreement with fellow Etihad affiliate, Air Berlin (AB, Berlin Tegel). Alitalia currently offers direct flights from Rome to Munich, and Rome and Milan Linate to Frankfurt Int'l.
From Summer 2015, Alitalia will also begin to offer connections to Abu Dhabi from other Italian cities such as Venice Marco Polo, Catania, and Bologna.
ch-aviation
Having made concessions including relinquishing some traffic slots on its Rome Fiumicino to Belgrade route, Lupi told Abu Dhabi's National newspaper that European Commission approval for Etihad's total EUR1.758billion (USD2.357billion) investment into Alitalia is expected on November 17.
Following that, he said, it will require a month “to allow all technical operations to be processed from a legal point of view” following which, the alliance should be operational by January.
The transaction has far reaching consequences as once Etihad's acquisition of a 49% stake in Alitalia is finalized, Air France will waterdown its stake in the ailing Italian carrier to less than 1% Air France-KLM Royal Dutch Airlines CFO Pierre-François Riolacci has said. Despite having cost the Franco-Dutch carrier "a lot of money", Riolacci said Alitalia would remain a lucrative partner in its network. Once a 25% shareholder in Alitalia, Air France's stake diminished after it refused to participate in the carrier's cash call last year.
Among Etihad's plans for the Italian carrier are a greater focus on long-haul routes from Rome Fiumicino and Milan Malpensa, a revitalized brand, and a greater focus on Italian tourism and trade promotion.
Initial changes to Alitalia's schedule will begin this year when, as of December 15, Alitalia will inaugurate new daily EMB-175 services to Berlin Tegel and Dusseldorf from Rome Fiumicino, Milan Linate and Venice, as part of a far-reaching codeshare agreement with fellow Etihad affiliate, Air Berlin (AB, Berlin Tegel). Alitalia currently offers direct flights from Rome to Munich, and Rome and Milan Linate to Frankfurt Int'l.
From Summer 2015, Alitalia will also begin to offer connections to Abu Dhabi from other Italian cities such as Venice Marco Polo, Catania, and Bologna.
ch-aviation
- Stato