Nuovo Decreto Linate


Mi sembra che la maggior parte di quelli che parlano di chiusura di AZ parlino anche di avvio di una compagnia ex-novo che rompa veramente con il passato.
Il "settore" in questione ha solo due aziende che funzionano veramente, una ha un'attivita' di nicchia (NEOS) e l'altra e' di proprieta' tedesca (Air Dolomiti). Il resto e' costituito da aziende che fin'ora sono capitalizzate male e gestite peggio.

Detto questo, sono ben consapevole che per molti (me compreso) esiste un 'fattore emotivo' che favorisce AZ. Anche se personalmente non ho avuto occasione di usarla da tre anni.
Ho la profonda convinzione che dopo AZ-SAI non ci sia un futuro luminoso per il trasporto aereo italiano, ma solo il completamento della colonizzazione da parte di LC e major straniere in base alla destinazione finale. Per questo (e anche per un pizzico di affetto per AZ) credo che il fallimento sarebbe una iattura.
 
Ho la profonda convinzione che dopo AZ-SAI non ci sia un futuro luminoso per il trasporto aereo italiano, ma solo il completamento della colonizzazione da parte di LC e major straniere in base alla destinazione finale. Per questo (e anche per un pizzico di affetto per AZ) credo che il fallimento sarebbe una iattura.

"Ah ma come si lavorava bene in Alitalia 30anni fa, che bei ricordi", mi disse una signora sulla 50ina presso un'Agenzia italiana circa una settimana fa... Infatti!
 
Mi sembra che la maggior parte di quelli che parlano di chiusura di AZ parlino anche di avvio di una compagnia ex-novo che rompa veramente con il passato.
Il "settore" in questione ha solo due aziende che funzionano veramente, una ha un'attivita' di nicchia (NEOS) e l'altra e' di proprieta' tedesca (Air Dolomiti). Il resto e' costituito da aziende che fin'ora sono capitalizzate male e gestite peggio.

Detto questo, sono ben consapevole che per molti (me compreso) esiste un 'fattore emotivo' che favorisce AZ. Anche se personalmente non ho avuto occasione di usarla da tre anni.
Impensabile una nuova compagnia di dimensioni anche solo paragonabili alla attuale AZ. Fra l'altro EN mi sa che presto finirà fra i cadaveri, parafrasando uno slogan degli urlatori in verde: "prima i tedeschi".
 
Concordo che altrove ci sono arrivati prima quasi ovunque... mi sa che Milano è ancora davanti a Montreal però... quindi sono ancora in tempo.

Almeno Dorval ha un sedime 4 volte quello di LIN, Mirabel é stato un progetto piú che pindarico.

C'e' solo un problema - Dorval riesce comodamente a soddisfare tutti i bisogni aeroportuali presenti e futuri di Montreal. Linate non ci arriva neanche vicino a soddisfare i bisogni aeroportuali di Milano. Ne' ora, ne' mai.
 
C'e' solo un problema - Dorval riesce comodamente a soddisfare tutti i bisogni aeroportuali presenti e futuri di Montreal. Linate non ci arriva neanche vicino a soddisfare i bisogni aeroportuali di Milano. Ne' ora, ne' mai.

Il problema è che per il Milanese medio basta avere il suo bel volo di federaggio che parte dell' aeroportino sotto casa e va ad ingrassare i conti e i posti di lavoro di compagnie straniere. Che l'accessibiltà intercontinentale di Milano vada a farsi benedire non gli importa nulla.
 
L'obiettivo dovrebbe essere la massimizzazione delle possibilità di appeal di Milano. Sono 17 anni che, in tutti i modi, si sta andando contro questa tendenza, anzi, si cerca in tutti i modi di evitarla. Se non è un fallimento questo, non saprei come definirlo. Io me la prendo piuttosto con chi continua a difendere a spada tratta la possibilità di poter partire da Linate quando viene meno la possibilità di partire direttamente dall'aeroporto di casa per diverse destinazioni intercontinentali e/o migliorare le frequenze già operate. Poi ci lamentiamo se mancano i voli, poi ci lamentiamo del perché non vengono più ad operare in Italia. Va bene.

Cosa c'entra questo con quello che ho detto io?
 
Il problema è che per il Milanese medio basta avere il suo bel volo di federaggio che parte dell' aeroportino sotto casa e va ad ingrassare i conti e i posti di lavoro di compagnie straniere. Che l'accessibiltà intercontinentale di Milano vada a farsi benedire non gli importa nulla.
Magari va bene così. Se i voli diretti non sono una necessità, se non vengono visti come un elemento che porta ricchezza a Milano, forse è meglio così.
 
C'e' solo un problema - Dorval riesce comodamente a soddisfare tutti i bisogni aeroportuali presenti e futuri di Montreal. Linate non ci arriva neanche vicino a soddisfare i bisogni aeroportuali di Milano. Ne' ora, ne' mai.
In realtà non era un suggerimento su come risolvere la situazione, ma una constatazione che anche i peggiori prima o poi ci arrivano, noi siamo ancora qua a parlare che debbano coesistere.
Comunque come dici direi che per i bisogni del milanese medio mi sa che va benissimo LIN, cosa vuoi che servano i voli diretti quando puoi volare in tutto il mondo con scalo a FRA... ;)
 
vista dall'estero...(business traveller)

Air Berlin to switch from Milan Malpensa to Linate


Air Berlin is switching three of its Milan routes from Malpensa airport to Linate, which is much nearer the city centre.
The routes in question, which will move at the start of the winter timetable later this month, are those departing Dusseldorf, Berlin Tegel and Vienna (operated by Air Berlin subsidiary Niki).
These flights and more will be codeshared with Alitalia, so connecting flights will be easier to book. Air Berlin and Alitalia will also link their frequent flyer programmes.
The move to Linate means that Air Berlin, which is partially owned by Etihad, will be able to better compete with Lufthansa (which already uses Linate) and Germanwings (which, at the time of writing, continues to use Malpensa).
Overall, it's good news for both passengers and Air Berlin. The former will find Linate far more convenient for visiting central Milan (it's akin to arriving at Luton or Stansted compared to London City airport). The latter benefits because airlines using Linate can command higher prices for their tickets.
The switch gets underway on October 26, when the winter timetable begins.
It is not easy for foreign airlines to operate out of Milan Linate. Any carrier would need to have the right connections with the Italian authorities.
This move has come about through the stronger ties now in place between Alitalia and Etihad.
German regulators last week blocked Air Berlin and Etihad Airways from operating 34 codeshare routes this winter (see news, October 13).
 
It is not easy for foreign airlines to operate out of Milan Linate. Any carrier would need to have the right connections with the Italian authorities.

Molto significativa questa frase, ti fa capire cosa pensano all' estero dell'Italia, o hai gli agganci politici giusti o non fai nulla...
 
Molto significativa questa frase, ti fa capire cosa pensano all' estero dell'Italia, o hai gli agganci politici giusti o non fai nulla...
Percezione per altro sostanzialmente errata in questo caso, e non esclusiva dell'Italia (da questo punto di vista i tedeschi e francesi possono essere considerati dei veri maestri in Europa)
 
Percezione per altro sostanzialmente errata in questo caso

In questo caso specifico direi proprio di no, se non ci fosse stato il decreto pro Alitalia, Air berlin probabilmente sarebbe rimasta a MXP a tempo indeterminato senza avere possibilità di trovare slot a LIN.
 
In questo caso specifico direi proprio di no, se non ci fosse stato il decreto pro Alitalia, Air berlin probabilmente sarebbe rimasta a MXP a tempo indeterminato senza avere possibilità di trovare slot a LIN.
Perché? Berlino e Vienna sarebbero state operabili comunque, e AZ ha comunque necessità di "gestire al meglio" gli slot a LIN. L'unico volo non spostabile sarebbe stato DUS.
Anche per le operazioni di scalo AB avrebbe potuto affidarsi completamente ad AZ, in questo modo non pagando lo scotto del doppio apt.
 
In questo caso specifico direi proprio di no, se non ci fosse stato il decreto pro Alitalia, Air berlin probabilmente sarebbe rimasta a MXP a tempo indeterminato senza avere possibilità di trovare slot a LIN.
Cosa c'entra il decreto Lupi, AB accordandosi con AZ poteva trasferire Berlino e Vienna da subito, l'unico era DUS.
Come dice giustamente Paolo francesi e tedeschi hanno poco di cui lamentarsi, evidentemente abbiamo imparato qualcosa anche noi, già ci siamo fatti castrare MXP per la difesa del loro interessi.
 
Perché? Berlino e Vienna sarebbero state operabili comunque, e AZ ha comunque necessità di "gestire al meglio" gli slot a LIN. L'unico volo non spostabile sarebbe stato DUS.

Generalmente per tutte le compagnie gestire al meglio i preziosi slot specie su un aeroporto contingentato, vuol dire sfruttarli in proprio al massimo delle possibiltà. Invece Alitalia non riuscendo a operare con profitto su diverse rotte internazionali che ha aperto da LIN, non trova di meglio che cederli a compagnie straniere. E' come se BA avendo disponibili parecchi slot a LHR decidesse invece di usarli per aprire propri voli, di cederli ad altre compagnie. Impensabile.
 
Cesare mica stiamo parlando dell'hub AZ che è a FCO. Poi dipende dagli accordi che fanno, per AZ può essere più remunerativo accordarsi con AB per il prestito degli slot, dipende come si sono accordati.