Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Prima di essere bannato, voglio chiedere: chi verra' licenziato, chi lavorera' di piu'?
Quali rotte verranno tagliate, chi verra' riqualificato?
 
Questa unione potrebbe modificare la presenza di AZ in SkyTeam o non cambierà nulla?
Per ora nulla. Ma secondo EY il futuro delle alleanze così come le conosciamo oggi è segnato, e loro stanno lavorando per le alleanze 2.0 (partecipazioni dirette). Direi che è molto presto per fare qualunque previsione
 
Presto per dirlo: impatti potrebbero esserci sulle JV ancor prima che in Skyteam. Se AF non metterà un centesimo nella imminente ricapitalizzazione di AZ (come penso avverrà) e diluirà quindi ulteriormente la sua quota in AZ, il segnale sarà chiaro.
certo sulle JV gli impatti potrebbero essere notevoli anche se forse il contraccolpo + grande potrebbero averlo AF e KLM rispetto a DL che pure non vede di buon occhio EY.
 
Eccomi,di cosa stiamo parlando?
Cosa succede adesso?

invece di fare domande con il finto fare da ingenuo basta leggere

Le due Compagnie aeree procederanno già dai prossimi giorni alla finalizzazione della documentazione contrattuale, che includerà le condizioni concordate
 
Presto per dirlo: impatti potrebbero esserci sulle JV ancor prima che in Skyteam. Se AF non metterà un centesimo nella imminente ricapitalizzazione di AZ (come penso avverrà) e diluirà quindi ulteriormente la sua quota in AZ, il segnale sarà chiaro.

Concordo. La mossa di AF ci farà capire molte cose. Inoltre il 2017 non è poi così lontano.
Per AZ l'indipendenza da AF potrebbe significare un lacciuolo in meno per poter mettere anche solo un volo in più verso ovest, fosse anche un Dakar qualsiasi al di fuori della sfera della JV.
Vedremo inoltre se sul medio raggio sopravviveranno le destinazioni operate con due/tre frequenze settimanali. Anche in questo caso sarà interessante conoscere i dettagli del piano.
 
secondo me uno dei passi più interessanti sarà anche l'integrazione di Air Berlin-Niki con Alitalia, i rispettivi network in Europa.
Sarà un bel ventaglio di rotte.
Tra l'altro AZ tradizionalmente debole sul mercato tedesco, vola solo a MUC e FRA, si troverebbe un'ottima spalla in appoggio proprio dal mercato teutonico
 
azairbus....a Roma si dice "sei un accollo". Smettila di fare il " pesce in barile" e leggi. Sei fastidioso come la sabbia nel costume.
 
secondo me uno dei passi più interessanti sarà anche l'integrazione di Air Berlin-Niki con Alitalia, i rispettivi network in Europa.
Sarà un bel ventaglio di rotte.
Tra l'altro AZ tradizionalmente debole sul mercato tedesco, vola solo a MUC e FRA, si troverebbe un'ottima spalla in appoggio proprio dal mercato teutonico
Mi stavo appunto chiedendo se AB non potrebbe rappresentare un veicolo per "aggirare" la JV atlantica dirottando un po' di pax verso nord.
Comunque credo che qualunque ipotesi al momento sia assolutamente prematura; la mia personalissima impressione è che la parte operativa, comprese rotte, frequenze, integrazioni di network ecc. ecc. sia ancora in fase totalmente embrionale. Forse con la prossima winter inzieremo a vedere qualche effetto concreto, molto difficilmente prima.
 
OK,ma aspetto risposte
Quali rotte saranno tagliate, quali potenziate e chi sarà lasciato a casa al momento sono domande che non trovano risposta se non le indiscrezioni dei giorni scorsi che parlano di :


- disimpegno dalle basi periferiche
- potenziamento dei voli da Roma e Milano
- 7 nuovi aerei di lungo raggio in 4 anni
- 6 nuove destinazioni intercontinentali
- riconfigurazione su alcuni 32X della business class
- nuove rotte dalla "provincia" italiana verso AUH
- posizionamento di Alitalia come compagnia 5 stelle
 
Mi stavo appunto chiedendo se AB non potrebbe rappresentare un veicolo per "aggirare" la JV atlantica dirottando un po' di pax verso nord.
Comunque credo che qualunque ipotesi al momento sia assolutamente prematura; la mia personalissima impressione è che la parte operativa, comprese rotte, frequenze, integrazioni di network ecc. ecc. sia ancora in fase totalmente embrionale. Forse con la prossima winter inzieremo a vedere qualche effetto concreto, molto difficilmente prima.

assolutamente
 
AZ Loyalty verrà ceduta ad una società terza che gestirà i programmi loyalty di tutto il gruppo in orbita EY
 
Quali rotte saranno tagliate, quali potenziate e chi sarà lasciato a casa al momento sono domande che non trovano risposta se non le indiscrezioni dei giorni scorsi che parlano di :


- disimpegno dalle basi periferiche
- potenziamento dei voli da Roma e Milano
- 7 nuovi aerei di lungo raggio in 4 anni
- 6 nuove destinazioni intercontinentali
- riconfigurazione su alcuni 32X della business class
- nuove rotte dalla "provincia" italiana verso AUH
- posizionamento di Alitalia come compagnia 5 stelle
Prendendo per buono,e non lo faccio, le prime 6, come far diventare AZ 5 stelle?
Chiedo :cool:
 
Resta il nodo esuberi: i sindacati si oppongono ai 2251 dichiarati dall’azienda.
I paletti di Bruxelles: «Le regole sono chiare, deve rimanere in mani europee»



Alitalia ed Etihad Airways «confermano di aver trovato un accordo sui termini e condizioni dell’operazione con la quale Etihad Airways», la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti fondata nel 2003, «acquisirà una partecipazione azionaria del 49 percento in Alitalia». È quanto si legge in una nota delle due compagnie.

Le due Compagnie aeree «procederanno già dai prossimi giorni alla finalizzazione della documentazione contrattuale, che includerà le condizioni concordate». Il perfezionamento dell’operazione «è soggetto alle approvazioni delle competenti autorità Antitrust».

Resta aperto il nodo degli esuberi: l’azienda ribadisce la richiesta di 2251 persone che dovranno lasciare Alitalia, un dato che incontra la ferma opposizione dei sindacati. Uno stallo nella trattativa arrivato dopo due incontri che non hanno portato le parti vicine a un accordo: la conclusione positiva della trattativa tra Alitalia e sindacati sul nodo del personale, però, era una delle condizioni poste da Ethiad per arrivare all’accordo definitivo. Una nuova convocazione delle parti è attesa entro questa settimana, ma per ora è i sindacati, nè l’azienda sembrano voler fare marcia indietro. Dei 2251 esuberi, 1682 si riferiscono al personale di terra.

La svolta sul debito
L’accordo, invece, sembra essere stato raggiunto su un altro nodo problematico: la ristrutturazione del debito di Alitalia con le banche. Il progetto base prevede la rinegoziazione di 565 milioni di debito, con la cancellazione di un terzo e la conversione in azioni (con un convertendo a 2-3 anni) dei restanti due terzi. Le banche creditrici di Alitalia, Intesa, Unicredit, Mps e Popolare di Sondrio, avrebbero raggiunto una posizione condivisa. Assicurazioni sufficienti per portare a casa l’accordo definitivo sono state fornite anche sul fronte delle infrastrutture, rispetto alle richieste di Etihad: il superamento del decreto Bersani che limita gli slot per Linate, stop ai vantaggi competitivi per le low cost e migliori collegamenti ferroviari con l’aeroporto di Fiumicino.

Le reazioni tra Italia ed Europa
Fiducioso il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi: «Su Alitalia-Etihad ieri sera c’è stato un importante incontro con le banche e i principali azionisti, si sono fatti passi avanti decisivi». Per il ministro, «questo matrimonio s’ha da fare, è ormai evidente a tutti che si tratta di un forte investimento industriale con concrete prospettive di sviluppo per la nostra compagnia. Presto con il ministro del lavoro Poletti incontreremo i sindacati per fare il punto sulla vicenda esuberi. Sono sempre stato e continuo a essere fiducioso nel buon esito dell’operazione».
E una nota arriva anche da Bruxelles: «Le regole sono chiare: Alitalia deve rimanere nelle mani europee così come il controllo, le autorità non devono notificare a Bruxelles, ma devono assicurare il rispetto delle norme» è il commento del portavoce del commissario ai Trasporti Ue. «La decisione - spiega la portavoce del commissario Siim Kallas, Helen Kearns - è in prima battuta alle autorità italiane» e poi, se sarà necessario, «la Commissione Ue può prendere misure per assicurarsi che le regole siano rispettate»

La Stampa
 
AZ Loyalty verrà ceduta ad una società terza che gestirà i programmi loyalty di tutto il gruppo in orbita EY

A fronte di una società unica che gestisce tutti i programmi di tutto il gruppo, armonizzandone quanto meno le politiche, si porranno interessanti questioni da affrontare, visto che AB è in OW ed AZ in ST.

Questo inoltre potrebbe essere un elemento che potrebbe stonare un pò davanti all'UE.
 
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