Buona sera,
mi sovvien una perplessità...
ma Alitalia ha sempre detto che Malpensa è poco attrattiva, lontanta, mal gestita ecc...
è riuscita a far diventare Linate un tragettatore di passeggeri per altre destinazioni...
ha appunto abbandonato Malpensa..e lo continua a fare (vedi Air One, cancellazione del volo su Miami, ecc..)
se veramente questo aeroporto fosse così disastrato come Alitalia dice, per quale motivo si incaponisce su un volo che una signora compagnia apre?
Inoltre, nonostante Linate, la lontanza, ecc...per quale motivo una signora compagnia come Emirates decide di aprire un volo (e forse altre come si legge) proprio da Malpensa..? Xè non lo fa da Zurigo o che so da Madrid? Pechè Alitalia..non pensa a sfruttare l'occasione invece di minare ancora una volta il pontenziale dell'aeroporto più discusso in Italia?
Ho letto alcuni post relativi ai dipendenti Alitalia che se in caso di fallimento rischirebbero il posto. E quelli che da anni sono in C.i. a Malpensa, perchè mai nessuno ne parla? hanno forse un valore diverso?
Mi auguro tanto che Emirates ampli moltissimo l'offerta a Malpensa..
Una doverosa premessa: IL MASSIMO del rispetto per i lavoratori di Malpensa e per tutte le problematiche che hanno dovuto e che devono affrontare quotidianamente in relazione al loro lavoro e alla loro condizione di cassintegrati.
Qui pero', e lo dico senza polemica, mi sembra si stia rovesciando la questione.
Non e' stata Alitalia ad abbandonare Malpensa: e' stata Milano a far si che Alitalia tornasse a Roma facendo (o non facendo) di tutto affinche' cio' accadesse.
Troppo spesso si dimenticano l'avvicendarsi degli avvenimenti e troppo spesso si giudicano delle scelte senza ricordarsi da quali presupposti esse vengono generate.
Mi sembra, se non erro, che Alitalia abbia puntato (e molto) su Malpensa all'atto della sua apertura trasferendo gran parte dei suoi collegamenti intercontinentali sullo scalo varesino e investendo in termini di struttura, uomini e mezzi ingenti capitali.
Peccato pero' che a Malpensa nessuno se ne fosse accorto...
Eh si caro Alessandro perche' se una Compagnia aerea viene e trasloca sul tuo scalo bisogna che fai di tutto affinche' colei che diventa un TUO CLIENTE sia soddisfatta del servizio reso. Cosa accadde invece???
Accadde che lo scalo era TOTALMENTE impreparato e cosi la popolazione limitrofa e cosi le istituzioni locali e cosi tutta l'area di Milano alla realizzazione dell'unica grande opera italiana degli ultimi 20 anni....
Protestarono tutti, ma proprio tutti. I comuni limitrofi che sentirono minacciare la "purezza" dell'adiacente Parco del Ticino. Gli agricoltori che reclamavano il rumore assordante degli aerei causa del disturbo e della diminuita produzione di latte delle aziende circostanti. Gli abitanti dei comuni nell'area aeroportuale che denunciarono lo scoperchiarsi delle tegole delle loro case denunciando di rischiare per la propria incolumita'. Le istituzioni locali che con i confaloni in testa vennero a protestare il giorno dell'inaugurazione inneggiando a non proprio amichevoli "Fora dale P...!!!".
E la Sea? Beh lo ricordiamo tutti... Nessun mezzo spazzaneve funzionante (e un Natale in aeroporto, quasi il titolo di un cinepanettone, che rovino' la festa a migliaia di passeggeri)... Una totale assenza di strutture adeguate a far si che l"hub" fosse davvero cio' che doveva essere a cominciare da alberghi strutturati per proteggere i transiti, a strade degne di questo nome (il Commissario ai Trasporti della UE Neil Kinnock chiese un'autostrada a 3 corsie da Milano a Malpensa e questa venne realizzata a 3 corsie SENZA quella di emergenza), un 3 satellite mai aperto per finire con una cosa che rese Malpensa unica nel suo genere, vale a dire una pista di decollo e vie di rullaggio con asfalto che letteralmente si SBRICIOLAVA al contatto con gli aerei con quest'ultimi che appena arrivavano al parcheggio dovevano essere fermati per manutenzione... Un successone, Alessandro, un successone!!!!!
Quando poi tanto gli abitanti quanto le istituzioni locali cominciarono a capire che un aeroporto e' una ricchezza, una opportunita' e non un ostacolo o un problema, beh... era troppo tardi....
Eh si caro Alessandro: ricorderanno gli attenti forumisti come ben pochi dei dipendenti SEA operanti a Linate accettassero di buon grado il trasferimento nello scalo varesino e come ci volle del tempo, MOLTO TEMPO, affinche' gli ingenui abitanti dei comuni limitrofi allo scalo realizzassero come fosse molto piu' conveniente affittare una stanza o un appartamento a 700, 800, 1000 euro mensili piuttosto che faticare in altri lavori molto piu' impegnativi da un punto di vista fisico....
Anche le istituzioni fecero marcia indietro e cosi si verifico' la paradossale situazione per cui coloro che avevano strillato all'inaugurazione "NON VI VOGLIAMO" si ripresentassero all'atto del trasloco di Alitalia urlando, quasi sorpresi "CHE FATE, ANDATE VIA DAVVERO????"....
Troppo tardi caro Alessandro, troppo tardi....
Linate, nel progetto iniziale, andava chiuso e lasciato alla sola navetta con Roma affinche' il progetto Malpensa decollasse davvero......
Accadde????
Ovviamente no... E Alitalia perse il suo treno per sempre, cioe' quel progetto, quell'alleanza con KLM (Wings) che l'ha relegata nel 2008 in un Tribunale fallimentare invece che nello scenario del trasporto aereo europeo...
E con essa migliaia di dipendenti...
Oggi tutto funziona: terzo satellite, uno Sheraton aeroportuale che e' un gioiello, una lounge di Emirates meravigliosa, un asfalto liscio e drenante, mezzi spazzaneve puliti ed efficienti e un governo locale che (GIUSTAMENTE) difende i propri interessi e quelli dei suoi abitanti.
Peccato nel 1998 tutto cio' non avvenne... Peccato davvero....
Ora credo che Alitalia il suo tributo a Malpensa in termini economici ed occupazionali lo abbia ampiamente scontato. E' fallita... peggio di cosi'...
Chiederle ora di far finta di niente, di turarsi il naso, di chiudere gli occhi davanti alla concessione della 5^ liberta' alla piu' ricca ed efficiente Compagnia aerea mondiale mi sembra davvero troppo..
Il sacrosanto diritto di Malpensa di tutelare i suoi lavoratori e' uguale al sacrosanto diritto di Alitalia di tutelare i suoi...
E sarebbe davvero curioso tornare nel 1998 e chiedersi se Alitalia, unita in una solida alleanza con KLM avesse chiesto LEI la 5^ liberta' in altre nazioni o altri scali quale sarebbe stata la risposta...
Io un' idea ce l'avrei....
E forse, caro Alessandro, anche tu....