Alitalia entra a gamba tesa sull'alleanza EK-MXP


ammetto di essere un anti-AZ e spero ogni giorno di vederla fallire, ma qua bisogna essere obiettivi: AZ vola (in maniera pietosa) dall'Italia.
Magari qualche anno fa, il servizio è molto migliorato, e di parecchio.
 
Il doppio hub è una chimera, con o senza LIN aperto, semplicemente perché non ci sono i numeri. Funziona (non benissimo) per LH, che però sta rivedendo la strategia su MUC. La scelta era e resterà anche in futuro fra MCP e FCO - e credo, purtroppo, che per ragioni anche comprensibili vincerà sempre FCO.
Anche qualora arrivasse la mitica Etihad, credete davvero che rinascerà l'hub di MXP?

Credo che l'interesse sia quello di avere il clima più favorevole per avere un grande aeroporto internazionale che nella struttura odierna del sistema non si può avere. Tale clima porterebbe sicuramente ad un aumento delle tratte internazionali ed intercontinentali e delle frequenze odierne soprattutto per alcune aree del pianeta. L'hub è un volo pindarico e lo sappiamo, in più non avendo una compagnia "seria" alle spalle si tramuta i un inarrivabile chimera.
Ripeto quello che si chiede sono le caratteristiche per avere un grande aeroporto internazionale e visto che AZ ha chiaramente sottolinerato il suo disinteresse nell'investire su Milano, si lasci spazio a chi, invece, ha intenzione di occuparsene. Semmai chi dovrebbe interessarsi alla faccenda sono BA, AF ed LH che sul versante nordatlantico drenano una quantità di passeggeri, da LIN, impressionante.
 
Non condivido questo atteggiamento di AZ volto ad ostacolare l'ingresso di players su un mercato peraltro che la stessa ha deciso di non servire, o servire in maniera approssimativa. Non mi entusiasma neppure l'eccessiva liberalizzazione del mercato, il conto prima o poi lo pagheremo (fallimenti? Cassa integrazione? Licenziamenti?) Una cosa però mi fa incaxxare, ossia coloro che augurano fallimenti e disgrazie varie. È vergognoso
 
cosi alitalia mi sembra la classica ex che ti lascia, ma poi viene a romperti le scatole perche stai con un'altra...
ma che diavolo combina?
 
ammetto di essere un anti-AZ e spero ogni giorno di vederla fallire...

Che intro del cacchio!

Comunque è triste che AZ debba difendere i suoi mercati a colpi di avvocati piuttosto che piazzando concorrenza potente, ma è legittimo e condivisibile nello stato nel quale versa.
 
Che intro del cacchio!

Comunque è triste che AZ debba difendere i suoi mercati a colpi di avvocati piuttosto che piazzando concorrenza potente, ma è legittimo e condivisibile nello stato nel quale versa.
Forse col senno di poi avrebbe potuto chiedere ai quasi ex padroni, qualche aereo per presidiare MXP sul lungo raggio, come fece ai tempi KL, invece di farsi aspirare pax sempre dai medesimi nel loro (h)ub
 
Beh a essere obiettivi e non schierati a favore di nessuna delle parti, dico che una richiesta di accesso agli atti e magari una successiva azione legale è un epilogo che doveva essere considerato più che probabile. Un azienda cercherà sempre di far di tutto per difendere il proprio mercato e in un momento economico come quello attuale, unito al contesto delle deroghe ad accordi bilaterali, è normale che AZ cerchi di far di tutto per bloccare EK.
Anche perché la concessione della 5° libertà a EK non è un atto dovuto, ma una concessione fatto dallo stato italiano. Che un azienda italiana che si ritiene danneggiata intraprenda un azione legale mi sembra del tutto legittimo e giustificabile.

Poi alcuni MXP fans inveiranno contro AZ, e se da un lato "morale" hanno forse ragione, sul piano legale non è detto che magari invece la ragione l'abbia AZ. Del resto la legge non è sempre in linea con quanto è giusto e ritenuto equo....
La scelta di autorizzare le 5° libertà sulla MXP-JFK con già 4 compagnie e quasi 4 daily sulla tratta fa si che fosse prevedibile proteste e possibili ricorsi.
Anzi AZ potrebbe solo fare da apripista ad altri in Europa.

Cosa diversa e molto meno aperta a ricorsi e discussioni se la 5° libertà fosse arrivata su un'altra destinazione non servita.
 
Forse col senno di poi avrebbe potuto chiedere ai quasi ex padroni, qualche aereo per presidiare MXP sul lungo raggio, come fece ai tempi KL, invece di farsi aspirare pax sempre dai medesimi nel loro (h)ub
Senza federaggio con LIN aperto da MXP è fatica far funzionare rotte ptp oltre a JFK che è presidiata.
 
Speriamo solo che stavolta quelli di Emirates non si siano fatti intortare da Sea come avvenne con quelli di Lufthansa, con promesse varie che già sapevano di non poter mantenere.
 
Senza federaggio con LIN aperto da MXP è fatica far funzionare rotte ptp oltre a JFK che è presidiata.
Si hai ragione ma io non intendevo adesso, ormai è troppo tardi, pensavo al nascere di Cai jan2009, fermo restando FCO HUB potevano presidiare MXP. Anche con quella cloaca di linate aperto mi pare che CX TAM SQ qualche pax lo portino via, tralasciando le golfare eTK
 
Si hai ragione ma io non intendevo adesso, ormai è troppo tardi, pensavo al nascere di Cai jan2009, fermo restando FCO HUB potevano presidiare MXP. Anche con quella cloaca di linate aperto mi pare che CX TAM SQ qualche pax lo portino via, tralasciando le golfare eTK
Sono tutte compagnie che hanno prosecuzioni dall'altra parte. AZ invece dovrebbe campare di p2p puro. Alla nascita di CAI sarebbero servite più macchine LR, ma da usare per aumentare destinazioni e frequenze, non per raddoppiare mercati già serviti da FCO.
La stasi di MXP è decretata da LIN che drena traffico.
 
Si hai ragione ma io non intendevo adesso, ormai è troppo tardi, pensavo al nascere di Cai jan2009, fermo restando FCO HUB potevano presidiare MXP. Anche con quella cloaca di linate aperto mi pare che CX TAM SQ qualche pax lo portino via, tralasciando le golfare eTK
Le compagnie che citi hanno il loro hub dall'altro lato, AZ doveva reggersi solo sul ptp non avendo federaggio da nessuno dei due lati.
 
La mossa di AZ-CAI non stupisce.Non potendo competere sul campo in termini soprattutto di servizio e prodotto (First Class) non può far altro che cercare di tenere fuori player più forti.
Credo che EK a MXP potrebbe infastidire più i vettori europei oltre le alpi,che drenano traffico da Linate,piuttosto che la stessa AZ-CAI.
 
La Sea, tradita dalla Magliana, stata costretta a fare di necessità virtù, andando a recuperare una per una le compagnie disposte a garantire servizi internazionali diretti da Milano. Operazione non semplicissima in un momento in cui gran parte dei vettori mondiali sta tagliando l'offerta *** per ridurre le perdite. Lo scalo bustocco oggi fatica a riprendere quota (anzi, nel 2012 ha perso un altro 4 per cento di passeggeri) ed è legato a filo doppio alle fortune di Easyj et, che garantisce quasi un terzo del traffico. Unozoccolo duro che rischia di trasformarsi in un boomerang se la società low cost — cui è stato dedicato l'intero Terminal 2 — decidesse all'improvviso di rivedere i suoi piani di sviluppo mettendo a dieta Mal-pensa. Così, allo stato, la scommessa su Emirates è la carta migliore in mano alla Sea per tornare alle cifre di traffico del passato. Comprensibile è anche la strategia di Alitalia. Il salvataggio della società pilotato da Silvio BerlusconiedallaLega (inteoria,scherzi del destino, per salvare Mal-pensa) non è mai decollato davvero. L'aerolinea ha macinato amministratori delegati e perdite —quasi un miliardo di euro in pochi anni — e persinoAir France, di gran lunga il suo socio più solido, ha previsto che «entro fine anno» si ritroverà in crisi di liquidità. Gli azionisti—Parigi a parte—faticano a mettere assieme i soldi necessari a pompare nuova liquidità nelle casse del gruppo. E così, in attesa delle inevitabili nozze low cost con l'ingombrante partnertransalpino,Alitalia si difende tornando a bastonare per l'ennesima volta Malpensa. Se dawero Emirates volesse puntare il jolly su Milano, magari per farne la testa di ponte per i voli intercontinentali verso Africa e Sud America, il destino dell'azienda della "cordatadeipatrioti"sarebbecon ogni probabilità segnato.
 
Buona sera,

mi sovvien una perplessità...
ma Alitalia ha sempre detto che Malpensa è poco attrattiva, lontanta, mal gestita ecc...

è riuscita a far diventare Linate un tragettatore di passeggeri per altre destinazioni...

ha appunto abbandonato Malpensa..e lo continua a fare (vedi Air One, cancellazione del volo su Miami, ecc..)

se veramente questo aeroporto fosse così disastrato come Alitalia dice, per quale motivo si incaponisce su un volo che una signora compagnia apre?

Inoltre, nonostante Linate, la lontanza, ecc...per quale motivo una signora compagnia come Emirates decide di aprire un volo (e forse altre come si legge) proprio da Malpensa..? Xè non lo fa da Zurigo o che so da Madrid? Pechè Alitalia..non pensa a sfruttare l'occasione invece di minare ancora una volta il pontenziale dell'aeroporto più discusso in Italia?

Ho letto alcuni post relativi ai dipendenti Alitalia che se in caso di fallimento rischirebbero il posto. E quelli che da anni sono in C.i. a Malpensa, perchè mai nessuno ne parla? hanno forse un valore diverso?

Mi auguro tanto che Emirates ampli moltissimo l'offerta a Malpensa..
 
Buona sera,

mi sovvien una perplessità...
ma Alitalia ha sempre detto che Malpensa è poco attrattiva, lontanta, mal gestita ecc...

è riuscita a far diventare Linate un tragettatore di passeggeri per altre destinazioni...

ha appunto abbandonato Malpensa..e lo continua a fare (vedi Air One, cancellazione del volo su Miami, ecc..)

se veramente questo aeroporto fosse così disastrato come Alitalia dice, per quale motivo si incaponisce su un volo che una signora compagnia apre?

Inoltre, nonostante Linate, la lontanza, ecc...per quale motivo una signora compagnia come Emirates decide di aprire un volo (e forse altre come si legge) proprio da Malpensa..? Xè non lo fa da Zurigo o che so da Madrid? Pechè Alitalia..non pensa a sfruttare l'occasione invece di minare ancora una volta il pontenziale dell'aeroporto più discusso in Italia?

Ho letto alcuni post relativi ai dipendenti Alitalia che se in caso di fallimento rischirebbero il posto. E quelli che da anni sono in C.i. a Malpensa, perchè mai nessuno ne parla? hanno forse un valore diverso?

Mi auguro tanto che Emirates ampli moltissimo l'offerta a Malpensa..

perche' l'unica cosa che e' in grado di fare alitalia sono questo tipo di cose.

EDIT by MOD: non è consentito scrivere usando i caratteri in maiuscolo (equivale ad urlare)
 
Buona sera,

mi sovvien una perplessità...
ma Alitalia ha sempre detto che Malpensa è poco attrattiva, lontanta, mal gestita ecc...

è riuscita a far diventare Linate un tragettatore di passeggeri per altre destinazioni...

ha appunto abbandonato Malpensa..e lo continua a fare (vedi Air One, cancellazione del volo su Miami, ecc..)

se veramente questo aeroporto fosse così disastrato come Alitalia dice, per quale motivo si incaponisce su un volo che una signora compagnia apre?

Inoltre, nonostante Linate, la lontanza, ecc...per quale motivo una signora compagnia come Emirates decide di aprire un volo (e forse altre come si legge) proprio da Malpensa..? Xè non lo fa da Zurigo o che so da Madrid? Pechè Alitalia..non pensa a sfruttare l'occasione invece di minare ancora una volta il pontenziale dell'aeroporto più discusso in Italia?

Ho letto alcuni post relativi ai dipendenti Alitalia che se in caso di fallimento rischirebbero il posto. E quelli che da anni sono in C.i. a Malpensa, perchè mai nessuno ne parla? hanno forse un valore diverso?

Mi auguro tanto che Emirates ampli moltissimo l'offerta a Malpensa..



Una doverosa premessa: IL MASSIMO del rispetto per i lavoratori di Malpensa e per tutte le problematiche che hanno dovuto e che devono affrontare quotidianamente in relazione al loro lavoro e alla loro condizione di cassintegrati.

Qui pero', e lo dico senza polemica, mi sembra si stia rovesciando la questione.

Non e' stata Alitalia ad abbandonare Malpensa: e' stata Milano a far si che Alitalia tornasse a Roma facendo (o non facendo) di tutto affinche' cio' accadesse.

Troppo spesso si dimenticano l'avvicendarsi degli avvenimenti e troppo spesso si giudicano delle scelte senza ricordarsi da quali presupposti esse vengono generate.

Mi sembra, se non erro, che Alitalia abbia puntato (e molto) su Malpensa all'atto della sua apertura trasferendo gran parte dei suoi collegamenti intercontinentali sullo scalo varesino e investendo in termini di struttura, uomini e mezzi ingenti capitali.

Peccato pero' che a Malpensa nessuno se ne fosse accorto...

Eh si caro Alessandro perche' se una Compagnia aerea viene e trasloca sul tuo scalo bisogna che fai di tutto affinche' colei che diventa un TUO CLIENTE sia soddisfatta del servizio reso. Cosa accadde invece???

Accadde che lo scalo era TOTALMENTE impreparato e cosi la popolazione limitrofa e cosi le istituzioni locali e cosi tutta l'area di Milano alla realizzazione dell'unica grande opera italiana degli ultimi 20 anni....

Protestarono tutti, ma proprio tutti. I comuni limitrofi che sentirono minacciare la "purezza" dell'adiacente Parco del Ticino. Gli agricoltori che reclamavano il rumore assordante degli aerei causa del disturbo e della diminuita produzione di latte delle aziende circostanti. Gli abitanti dei comuni nell'area aeroportuale che denunciarono lo scoperchiarsi delle tegole delle loro case denunciando di rischiare per la propria incolumita'. Le istituzioni locali che con i confaloni in testa vennero a protestare il giorno dell'inaugurazione inneggiando a non proprio amichevoli "Fora dale P...!!!".

E la Sea? Beh lo ricordiamo tutti... Nessun mezzo spazzaneve funzionante (e un Natale in aeroporto, quasi il titolo di un cinepanettone, che rovino' la festa a migliaia di passeggeri)... Una totale assenza di strutture adeguate a far si che l"hub" fosse davvero cio' che doveva essere a cominciare da alberghi strutturati per proteggere i transiti, a strade degne di questo nome (il Commissario ai Trasporti della UE Neil Kinnock chiese un'autostrada a 3 corsie da Milano a Malpensa e questa venne realizzata a 3 corsie SENZA quella di emergenza), un 3 satellite mai aperto per finire con una cosa che rese Malpensa unica nel suo genere, vale a dire una pista di decollo e vie di rullaggio con asfalto che letteralmente si SBRICIOLAVA al contatto con gli aerei con quest'ultimi che appena arrivavano al parcheggio dovevano essere fermati per manutenzione... Un successone, Alessandro, un successone!!!!!

Quando poi tanto gli abitanti quanto le istituzioni locali cominciarono a capire che un aeroporto e' una ricchezza, una opportunita' e non un ostacolo o un problema, beh... era troppo tardi....

Eh si caro Alessandro: ricorderanno gli attenti forumisti come ben pochi dei dipendenti SEA operanti a Linate accettassero di buon grado il trasferimento nello scalo varesino e come ci volle del tempo, MOLTO TEMPO, affinche' gli ingenui abitanti dei comuni limitrofi allo scalo realizzassero come fosse molto piu' conveniente affittare una stanza o un appartamento a 700, 800, 1000 euro mensili piuttosto che faticare in altri lavori molto piu' impegnativi da un punto di vista fisico....

Anche le istituzioni fecero marcia indietro e cosi si verifico' la paradossale situazione per cui coloro che avevano strillato all'inaugurazione "NON VI VOGLIAMO" si ripresentassero all'atto del trasloco di Alitalia urlando, quasi sorpresi "CHE FATE, ANDATE VIA DAVVERO????"....

Troppo tardi caro Alessandro, troppo tardi....

Linate, nel progetto iniziale, andava chiuso e lasciato alla sola navetta con Roma affinche' il progetto Malpensa decollasse davvero......

Accadde????

Ovviamente no... E Alitalia perse il suo treno per sempre, cioe' quel progetto, quell'alleanza con KLM (Wings) che l'ha relegata nel 2008 in un Tribunale fallimentare invece che nello scenario del trasporto aereo europeo...

E con essa migliaia di dipendenti...

Oggi tutto funziona: terzo satellite, uno Sheraton aeroportuale che e' un gioiello, una lounge di Emirates meravigliosa, un asfalto liscio e drenante, mezzi spazzaneve puliti ed efficienti e un governo locale che (GIUSTAMENTE) difende i propri interessi e quelli dei suoi abitanti.

Peccato nel 1998 tutto cio' non avvenne... Peccato davvero....

Ora credo che Alitalia il suo tributo a Malpensa in termini economici ed occupazionali lo abbia ampiamente scontato. E' fallita... peggio di cosi'...

Chiederle ora di far finta di niente, di turarsi il naso, di chiudere gli occhi davanti alla concessione della 5^ liberta' alla piu' ricca ed efficiente Compagnia aerea mondiale mi sembra davvero troppo..

Il sacrosanto diritto di Malpensa di tutelare i suoi lavoratori e' uguale al sacrosanto diritto di Alitalia di tutelare i suoi...

E sarebbe davvero curioso tornare nel 1998 e chiedersi se Alitalia, unita in una solida alleanza con KLM avesse chiesto LEI la 5^ liberta' in altre nazioni o altri scali quale sarebbe stata la risposta...

Io un' idea ce l'avrei....

E forse, caro Alessandro, anche tu....
 
Buona sera,

mi sovvien una perplessità...
ma Alitalia ha sempre detto che Malpensa è poco attrattiva, lontanta, mal gestita ecc...

è riuscita a far diventare Linate un tragettatore di passeggeri per altre destinazioni...

ha appunto abbandonato Malpensa..e lo continua a fare (vedi Air One, cancellazione del volo su Miami, ecc..)

se veramente questo aeroporto fosse così disastrato come Alitalia dice, per quale motivo si incaponisce su un volo che una signora compagnia apre?

Inoltre, nonostante Linate, la lontanza, ecc...per quale motivo una signora compagnia come Emirates decide di aprire un volo (e forse altre come si legge) proprio da Malpensa..? Xè non lo fa da Zurigo o che so da Madrid? Pechè Alitalia..non pensa a sfruttare l'occasione invece di minare ancora una volta il pontenziale dell'aeroporto più discusso in Italia?

Ho letto alcuni post relativi ai dipendenti Alitalia che se in caso di fallimento rischirebbero il posto. E quelli che da anni sono in C.i. a Malpensa, perchè mai nessuno ne parla? hanno forse un valore diverso?

Mi auguro tanto che Emirates ampli moltissimo l'offerta a Malpensa..

Alitalia non sa più che pesci pigliare: se uno si fermasse un attimo ad analizzare la faccenda capirebbe subito che AZ è quella che rischierebbe meno sulla tratta per diversi motivi che vanno dal "secolare" collegamento, alla fidelizzazione del passeggero, sino al servizio che tutti sommato non ha nulla da invidiare alle migliori major europee. Come al solito esce il solito velleitarismo italiano: dove non posso con la forza economica vado di "via legale" e tutti sappiamo che significhi aprire un processo del genere in Italia.
Alitalia pretende di mettere voce in un mercato che ha quasi abbandonato o meglio ha limitato e tamponato con una sua vergognosa e inaffidabile sussidiaria che ha fatto più danni che altro, dimostrando, per l'ennesima volta di non saper che "fare da grande". E' un estremo ma sensato canto del cigno, il problema è che non abbiamo una KLM o una LH.