Thread Alitalia da gennaio 2013


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Dice che e' prevista la messa a terra di 10/15 aeroplani e il conseguente esubero di circa 350 dipendenti tra steward e piloti e addetti alla manutenzione...

Si risparmierebbe cosi sul carburante e sul costo di esercizio riducedno l'offerta...

Riusciresti a riportare qui l'articolo? Grazie
 
Agghiacciante se fosse vero. Ma non era stata smentita sta voce????

Sinceramente mi sembra strano. Hanno tenuto gli aerei in flotta durante l'inverno. Tra un mese si apre l'orario estivo con nuove rotte, nuove frequenze, etc. e si decidono ora a ridurre la flotta? Non dico che non abbia senso, ma a questo punto dovevano farlo prima. In ogni caso stiamo parlando solo di rumors pubblicati solo da un quotidiano, in una selva di notizie in cui ogni giorno qualcuno pubblica qualcosa su AZ. E quasi sempre (a meno degli scopiazzamenti generallizzati tra testate diverse) si tratta di cose diverse e frutto di rumors diversi...
 
ALITALIA: LUCIANO (FIT-CISL), GRAVISSIME LE INDISCREZIONI SU TAGLIO FLOTTA

(AGENPARL) - Roma, 06 feb - Durissima reazione della Fit-Cisl alle indiscrezioni comparse sui giornali di oggi circa la riduzione del numero di aeroplani e quindi di personale navigante: “Dopo le incredibili esternazioni di dirigenti di Alitalia fatte ieri ai media circa la "normalità" dei rischi fino a disastro avvenuto – commenta Giovanni Luciano, Segretario generale Fit-Cisl – oggi sembrano affermarsi tesi aziendali volte a diminuire ulteriormente la dimensione dell'azienda. Dimenticano tutti il debito, non solo morale, che hanno nei confronti degli Italiani ai quali è stato accollato il costo maggiore per mantenere una compagnia di riferimento. Sarebbe veramente scandaloso buttare alle ortiche i sacrifici della fiscalità generale e dei lavoratori, che in questi anni hanno fatto moltissimo per portare Alitalia a recuperare gli standard di eccellenza dei suoi albori. Auspichiamo che le indiscrezioni che circolano siano spazzate via da notizie di rilancio e non di rattrappimento”. Altrettanto secco il commento di Francesco Persi, Responsabile Fit-Cisl per il Trasporto aereo: “Qualora fossero confermate le indiscrezioni sui nuovi tagli, la nostra reazione sarà durissima. Siamo estremamente preoccupati, perché Alitalia-Cai ha assunto precisi impegni dal 2009 nei confronti delle parti sociali, delle istituzioni e dell’intero Paese; impegni che erano finalizzati a rilanciare la principale compagnia italiana, il cui sviluppo avrebbe dovuto consentire il progressivo riassorbimento dei piloti e degli assistenti di volo posti in cassa integrazione a seguito del fallimento della vecchia Alitalia. Nei suoi quattro anni di vita invece, la flotta della nuova Compagnia è stata sistematicamente ridimensionata. La crisi non giustifica questa strategia eccessivamente rinunciataria, perché gli spazi di mercato lasciati da Alitalia vengono immediatamente occupati da vettori stranieri, ad esempio la spagnola Volotea è diventata la prima compagnia su Venezia e la conterranea Vueling annuncia ogni giorno nuovi collegamenti per l’Italia. La Fit-Cisl è chiara: Alitalia si salva solo aumentando i ricavi e presidiando i suoi mercati naturali, specialmente le rotte intercontinentali, e non perseguendo ottusamente la sola logica del ‘meno volo meno perdo’, ostinandosi a competere sul terreno delle low cost in una battaglia persa in partenza”.
 
Non capisco... Appena 2 gg fa i Sindacati sono stati convocati da Ragnetti per discutere della vicenda Carpatair e della situazione della Compagnia.

Possibile non abbiano nemmeno accennato al presunto taglio flotta????

Mah... Staremo a vedere
 
Riusciresti a riportare qui l'articolo? Grazie

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Se confermato il taglio della flotta è una scelta suicida in quanto non andrà altro che a creare una ulteriore spirale negativa, ossia meno frequenze che generano meno possibilità di connessione e quindi producono minore appetibiilità del prodotto rispetto a quello offerto dai competitors che offrono più possibilità di costruire un viaggio sulle esigenze orarie e di frequenza del cliente e quindi si necessità di stimolare la domanda con offerte con conseguente calo degli yield.
 
Se confermato il taglio della flotta è una scelta suicida in quanto non andrà altro che a creare una ulteriore spirale negativa, ossia meno frequenze che generano meno possibilità di connessione e quindi producono minore appetibiilità del prodotto rispetto a quello offerto dai competitors che offrono più possibilità di costruire un viaggio sulle esigenze orarie e di frequenza del cliente e quindi si necessità di stimolare la domanda con offerte con conseguente calo degli yield.

Ammesso che sia confermato bisogna vedere dove le tolgono queste frequenze, io penso che possano essere tagli pricipalmente sul nazionale che mi sembra il mercato che per la crisi ha subito piu' il calo della domanda. Io direi che dei tagli mirati sulla LIN-FCO vuoi per l'arrivo di Easyjet e il treno e su altre direttrici LIN-Sud italia dove è operato un elevato numero di voli, operando i tagli negli orari giusti ovvero quelli con meno richiesta potrebbe contribuire a far rialzare LF e yield su restanti voli.
 
Secondo me AZ dovrebbe fare di AP come LH ha fatto di Germanwings.

Il progetto originario era quello, solo che con 140 macchine il concetto di base è sviluppare un network adeguato da FCO e solo dopo espandersi in altri mercati italiani potenzialmente profittevoli. AP è stato una sorta di cavallo da scagliare contro i contendenti del suolo nazionale senza che ci fosse un vero progetto di sviluppo e armonizzazione con le rotte AZ.
 
per questi 4 xxxx mettere a terra 15 aerei, significa SOLO risparmiare un po di carburante , quindi non spendere, in attesa del compratore.
In pratica una vera e proprioa acrobazia per galleggiare fino a quando il gatto ( af) avra deciso l ora della pappa.
 
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