Thread Alitalia da gennaio 2013


Stato
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Hai mai fatto Ancona/Roma o Roma/Ancona in treno? ...se affermi che il treno ci quasi lo stesso tempo... vuol dire che non lo hai MAI preso!!!
Sull'utilità, se ne può parlare!


Si mi è capitato di farlo spesso. Ti parlo di tempo net net, ossia da quando esci di casa a quando arrivi nel punto in cui devi andare. Che se si parla di Roma "centro" (le virgolette sono d'obbligo visto quanto è grande), come ben sai, amplifica di almeno 60' il tempo rispetto all'atterraggio a FCO. In aereo effettivamente l'ho fatto solo quando poi dovevo proseguire con connections. A me ha sempre dato l'idea che quella tratta la tengono giusto per i parlamentari e per chi parte per le vacanze sul LR, tanto che addirittura spesso costa meno lo stesso volo intercontinentale partendo da AOI che da FCO stessa. Poi magari sbaglio eh! E' solo una mia idea.
 
Mai sentito parlare di feeder?
Quelle tratte non servono certo a chi deve recarsi in città ma a chi deve proseguire per altre destinazioni.

Ma lo so bene! Quel che volevo dire è che se vedono che per tenere in piedi il federaggio spendono cmq di più che a non tenerli, col rischio certo che qualcuno prenda altre soluzioni ma anche riducendo il costo, può avere un senso.
D'altra parte il bacino di pax che parte da AOI per il LR non ha altra possibilità e non via Monaco. Quindi la cosa più comoda resta cmq andare a FCO a partire, con qualsiasi altro mezzo...
 
Mai sentito parlare di feeder?
Quelle tratte non servono certo a chi deve recarsi in città ma a chi deve proseguire per altre destinazioni.
Si però dovrebbero usare più aerei regionali e il discorso su LIN va allargato anche rispetto alla futura introduzione dell'etr 1000. Ovviamente da Roma
 
Si mi è capitato di farlo spesso. Ti parlo di tempo net net, ossia da quando esci di casa a quando arrivi nel punto in cui devi andare. Che se si parla di Roma "centro" (le virgolette sono d'obbligo visto quanto è grande), come ben sai, amplifica di almeno 60' il tempo rispetto all'atterraggio a FCO. In aereo effettivamente l'ho fatto solo quando poi dovevo proseguire con connections. A me ha sempre dato l'idea che quella tratta la tengono giusto per i parlamentari e per chi parte per le vacanze sul LR, tanto che addirittura spesso costa meno lo stesso volo intercontinentale partendo da AOI che da FCO stessa. Poi magari sbaglio eh! E' solo una mia idea.

Sull'utilità della rotta, ripeto, non posso giudicare. Sul tempo, anche prendendo la tua analisi, in aereo è minore! Solo il viaggio da stazione a stazione, se non ricordo male, ci vogliono h. 2,40... poi per il punto di arrivo dove uno dovrebbe andare, è aleatorio il tempo!
 
Mai sentito parlare di feeder?
Quelle tratte non servono certo a chi deve recarsi in città ma a chi deve proseguire per altre destinazioni.
Si però dovrebbero usare più aerei regionali. Il discorso su LIN va allargato anche considerando la futura introduzione dell'etr 1000. Ovviamente da Roma
 
Sull'utilità della rotta, ripeto, non posso giudicare. Sul tempo, anche prendendo la tua analisi, in aereo è minore! Solo il viaggio da stazione a stazione, se non ricordo male, ci vogliono h. 2,40... poi per il punto di arrivo dove uno dovrebbe andare, è aleatorio il tempo!

Posso condividere sull'aleatorietà. Se però parliamo esclusivamente di tempo impiegato allora secondo te perché LIN-FCO ha perso così tanti pax? Eppure per quanto l'Av vada veloce l'aereo ci mette sempre meno...

La realtà, come giustamente segnalato, è che quei voli così brevi servono per il federaggio (vedasi anche il V3 di sabato scorso...), ma se fanno perdere più soldi di quanti se ne perderebbero se parte dei pax andasse per conto proprio a FCO e altra parte volasse con altre compagnie, allora è un ragionamento che ci può stare secondo me.
 
Si mi è capitato di farlo spesso. Ti parlo di tempo net net, ossia da quando esci di casa a quando arrivi nel punto in cui devi andare. Che se si parla di Roma "centro" (le virgolette sono d'obbligo visto quanto è grande), come ben sai, amplifica di almeno 60' il tempo rispetto all'atterraggio a FCO. In aereo effettivamente l'ho fatto solo quando poi dovevo proseguire con connections. A me ha sempre dato l'idea che quella tratta la tengono giusto per i parlamentari e per chi parte per le vacanze sul LR, tanto che addirittura spesso costa meno lo stesso volo intercontinentale partendo da AOI che da FCO stessa. Poi magari sbaglio eh! E' solo una mia idea.

ma come lo vedreste un accordo con trenitalia almeno per la psa-fco e la flr-fco? una sorta di code-share in treno. Si compra tutto direttamente dal sito az, Trenitalia mette dei treni in coincidenza, e magari Alitalia stessa col suo Alitalia BUS aspetta i passeggeri a Termini per portarli a FCO o in alternativa un Leonardo Express. Un unico biglietto per un trasporto intermodale?

ovviamente ci saranno sempre quelli che diranno che si perde troppo tempo a cambiare 3 volte e in parte è vero! ma sempre meglio che chiudere le rotte!

oltretutto, attualmente è possibile usare un freccia-argento o un freccia-rossa per fare in 1h e 26 firenze - termini e un frecciabianca che fa al meglio in 2h.30 pisa - termini
 
ma come lo vedreste un accordo con trenitalia almeno per la psa-fco e la flr-fco? una sorta di code-share in treno. Si compra tutto direttamente dal sito az, Trenitalia mette dei treni in coincidenza, e magari Alitalia stessa col suo Alitalia BUS aspetta i passeggeri a Termini per portarli a FCO o in alternativa un Leonardo Express. Un unico biglietto per un trasporto intermodale?

ovviamente ci saranno sempre quelli che diranno che si perde troppo tempo a cambiare 3 volte e in parte è vero! ma sempre meglio che chiudere le rotte!

Per me questo è il futuro. In Italia è utopia, ma per dire in Germania già lo fanno (guarda caso)...
 
...Se però parliamo esclusivamente di tempo impiegato allora secondo te perché LIN-FCO ha perso così tanti pax? Eppure per quanto l'Av vada veloce l'aereo ci mette sempre meno...

Io infatti non ho minimamente menzionato LIN-FCO!? Ne intendo farlo! Ho fatto riferimento solo al presunto risparmio di tempo, da te citato, in treno tra Ancona e Roma (o viceversa!).
LIN-FCO lo hai tirato in ballo tu!? Posso ipotizare (non essendone fruitore di quella tratta) che la qualità del servizio Alta Velocità sia migliore? Sia più funzionale? Non so... lascio giudicare a chi ne è fruitore o lo è stato è può fare un paragone motivandolo. Di certo, sia la qualità del materiale rotabile che del servizio, su Ancona/Roma/Ancona non sono paragonabili al Milano/Roma/Milano!
 
07/02/2013 14:28

Nuova Caledonia più vicina con l'accordo Aircalin-Az

Dall'Italia a Noumea, Nuova Caledonia, via Giappone, con un solo biglietto aereo.

La new entry arriva grazie all'accordo siglato tra Alitalia e Aircalin, quest'ultimo rappresentato in Italia come gsa da Interplanet, che consentirà ora ad agenzie di viaggi e tour operator di avere maggiori opportunità per l'offerta sul Paese.

Il vettore della Nuova Caledonia, intanto, ha effettuato un restyling degli A330 della flotta, rinnovando sia il servizio di bordo che le poltrone e l'intrattenimento di bordo, con una configurazione che prevede 242 posti in economy e 24 nella Hibiscus Class.

http://www.ttgitalia.it/stories/trasporti/84143_nuova_caledonia_pi_vicina_con_laccordo_aircalin-az/
 
economiaweb

Alitalia, piccoli soci contrari a “esclusive”
Dietro lo scontro tra Colaninno e Mancuso il nodo della trattativa con la sola Air France. A rischio l'operatività dall'Italia.


No a una trattativa con un interlocutore unico. Primo perché si rischia di spuntare un prezzo inferiore. Secondo perché, se si vende ad Air France, è probabile che l’operatività di Alitalia sia destinata a essere ridotta. Sono questi, secondo quanto appreso da Economiaweb.it, i temi all’origine dello scontro tra Salvatore Mancuso, vice presidente e Roberto Colaninno, presidente di Aliatalia culminato nella presentazione di una mozione di sfiducia da parte del primo nei confronti del secondo, bocciata dal board del 28 gennaio.
NON CHIARO PERCHE’ SI TRATTI CO UN SOLO OPERATORE. Secondo le fonti sentite da Economiaweb.it, Mancuso e i piccoli soci («quelli che i soldi nella cordata Cai ce li hanno messi di tasca propria») che si sono raggruppati al suo fianco non comprendono per quale motivo si stia portando avanti una trattativa per cedere le partecipazioni detenute nel gruppo soltanto con un interlocutore: Air France-Klm. La compagnia franco olandese, azionista di maggioranza relativa con una quota del 25% di Cai, a marzo 2012 aveva fatto sapere di non essere intenzionata a prendere il controllo di Alitalia a tutti i costi.
Il presidente e amministratore delegato del gruppo francese, Jean-Cyril Spinetta, aveva detto che «il mio sentimento è che il mercato unico europeo creato nel 1993 implica in tutti i settori l’emergere di leader europei». E poi aveva aggiunto: «Per fare un accordo, bisogna essere in due».
DUE PROBLEMI LEGATI ALLA TRATTAIVA IN “ESCLUSIVA”. Air France-Klm ha un diritto di prelazione nel caso gli altri soci decidano di vendere le loro partecipazioni. Quindi, in un certo senso, fino al prossimo ottobre, la compagnia d’Oltralpe è una sorta di interlocutore privilegiato per la cordata patriottica a cui fa capo il restante 75% di Alitalia.
Tuttavia, la chiusura rispetto all’interesse manifestato da altri operatori (si è parlato di Ethiad, ma ci sarebbero anche potenziali interlocutorio in Russia e Cina) rischia di limitare il potere negoziale degli italiani e di preludere a un ridimensionamento dell’operatività di Aliatalia «che su molte rotte», sintetizza la fonte, «offrirebbe un servizio in sostanziale sovrapposizione con i francesi». Questioni già sentite cinque anni fa, quando il governo Berlusconi e Intesa SanPaolo, guidata da Corrado Passera, decisero di difendere l’italianità della compagnia di bandiera e di mettere il piedi Cai, la good company attraverso cui Alitalia è tornata a volare.
L’”EREDE” DI COLANINNO VERSO LA VICEPRESIDENZA DI AIR FRANCE. Ma tant’è, l’orientamento della maggioranza del consiglio d’amministrazione di Alitalia è chiaro. La strada delineata dal board del 28 gennaio punta a sostenere ancora la compagnia (probabilmente attraverso un prestito ponte da 200 milioni) evitare il ricorso a una ricapitalizzazione e chiudere la cessione ai francesi.
Addirittura, secondo fonti giornalistiche, esisterebbe già un’intesa di massima sulla nomina di Sergio Erede, avvocato di fiducia di Colaninno e numero uno dello studio Bonelli Erede Pappalardo che sta trattando l’operazione con i francesi, a futuro vice presidente di Air France.
 
http://www.milanofinanza.it/news/de...a: piu' vicino cambio al vertice (Repubblica)


Alitalia: piu' vicino cambio al vertice (Repubblica)

ROMA (MF-DJ)--I soci di Alitalia sono pronti a "defenestrare" l'a.d.
Andrea Ragnetti. Lo scrive "Repubblica" che precisa come in vista del
Cda-showdown del 14 febbraio, nelle prossime ore si terranno delle
riunioni informali per contare e pesare i voti.

Il manager si trova sul banco degli imputati perche' dopo quattro anni
di guida in solitaria di Roberto Colaninno, buona parte dei soci oggi
vuole avere l'ultima parola sul management che gestira' l'iniezione di
liquidita' per 150 mln.

Tra i nomi che circolano per la successione ci sono quelli di Elio
Catania, Giancarlo Schisano, direttore operativo della compagnia, e Paolo
Amato, direttore finanziario. Una prima valutazione sara' fatta lunedi'
prossimo nel corso di una riunione tra i soci che precedera' il board.
red/gug

(fine)

MF-DJ NEWS
 
Re: Toto nomine AZ/CAI

Penso il favorito n. 1 Catania; io personalmente avrei visto molto meglio Schisano ma la recente apparizione ad Agorà non credo sia di grande giovamento.
 
Stato
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