Alitalia: 28/01 cda straordinario, probabile ricapitalizzazione?


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La prima ipotesi AF prevedeva lacrime e sangue ugualmente con migliaia di esuberi, avrebbe comprato solo la polpa di AZ, i debiti sarebbero rimasti in groppa allo Stato, facendone una sussidiaria.

Adesso si parla di fusione e non di acquisizione, la differenza non è poco, con la possibiltà, e non la certezza ovviamente, che la quota italiana abbia un peso rilevante nel nuovo gruppo.

Lo scenario è totalmente diverso al 2008.

Se non ricordo male invece AF nel 2008 si sarebbe accollata anche una parte del debito e avrebbe rimborsato in parte gli azionisti.
 
Il punto è che se non ricapitalizzano chiudono (IMHO) perchè la cassa sta finendo. E siccome la situazione ancora non è chiara secondo me intanto ci sarà una prima scrematura di soci che staranno dentro o fuori. Magari le quote saranno solo leggermente diverse in virtù del nuovo capitale immesso.
Secondo me la partita non si chiude lunedi, assisteremo solo al primo tempo , poi ad ottobre con la scadenza di tutti i vincoli vedremo cosa succederà.

Anche secondo me andrà come dici te.Su altri forum leggevo diangosi di due mesi di vita senza ricapitalizzazione.
 
Io mi rifaccio alle notizie di stampa dell'epoca, facilmente reperibili in rete, dove si parla di migliaia di esuberi che per forza di cose sono a carico della collettività.
Se era tutto rose e fiori non capisco perché i sindacati l'avevano bocciata.

In ogni caso lo scenario è diverso: Fusione (oggi) Vs Acquisizione (ieri)
A me sembra un acquisizione anche oggi.
Se non erro una fusione è quando un azienda viene incorporata in un altra,mentre nel caso attuale le due aziende AF e AZ pur facenti parti di uno stesso gruppo rimarranno separate,e se non sarà oggi sarà domani,molto probabilmente AF salirà in regia e prenderà il controllo di AZ.
 
A me sembra un acquisizione anche oggi.
Se non erro una fusione è quando un azienda viene incorporata in un altra,mentre nel caso attuale le due aziende AF e AZ pur facenti parti di uno stesso gruppo rimarranno separate,e se non sarà oggi sarà domani,molto probabilmente AF salirà in regia e prenderà il controllo di AZ.
data la situazione del capitale, e di integrazione eventuale operativa, la differenza qui e' minima se non per eventuali vantaggi fiscali, ma dato che anche l'incorporante aquirente non brilla, direi che una o l'altra e' lo stesso
 
Ma Sabelli non l'aveva risanata? Mi sembra disse "missione compiuta"...

Con tutta l'acredine che si puó avere contro AZ, penso che negare che rispetto ai tempi che furono molto sia stato fatto è, prima ancora che ingeneroso, abbastanza miope. Vero che tanto ancora si puó fare, ma negare che si sia presa un'altra direzione non è corretto.
 
Con tutta l'acredine che si puó avere contro AZ, penso che negare che rispetto ai tempi che furono molto sia stato fatto è, prima ancora che ingeneroso, abbastanza miope. Vero che tanto ancora si puó fare, ma negare che si sia presa un'altra direzione non è corretto.
750 milioni di perdite in quattro anni. Hai ragione, si poteva fare meglio.
 
Con tutta l'acredine che si puó avere contro AZ, penso che negare che rispetto ai tempi che furono molto sia stato fatto è, prima ancora che ingeneroso, abbastanza miope. Vero che tanto ancora si puó fare, ma negare che si sia presa un'altra direzione non è corretto.

non posso che quotare. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, a flotta, prodotto a bordo (hard e soft) e livello medio dei crew di AZ LAI e AZ CAI.
Siamo oggettivamente su due pianeti diversi.

Il problema di fondo è la strategia scelta. Come qui molti hanno giustamente detto l'aver puntato tutto sul breve-medio raggio non ha pagato, anche se oggettivamente all'epoca non so quante alternative ci fossero in tal senso, anche considerata l'esiguità dei mezzi economici messi a disposizione dai capitani coraggiosi.
 
Vero. Infatti la LAI pubblica viaggiava ad 1 milione al giorno. In 4 anni, faceva 1.460 milioni. Il doppio!
Pensa un po'. 40 aerei in meno, carta bianca con contratti, personale, network, antitrust, spalleggiati dall'ex governo e tutto quello che si è riusciti a fare è dimezzare le perdite rispetto al vecchio carrozzone. Un ottimo risultato.
 
Pensa un po'. 40 aerei in meno, carta bianca con contratti, personale, network, antitrust, spalleggiati dall'ex governo e tutto quello che si è riusciti a fare è dimezzare le perdite rispetto al vecchio carrozzone. Un ottimo risultato.

Pensa, tutti ció nonostante l'impennata del costo del petrolio. Ha del miracoloso, non trovi?
 
Ah il petrolio negli anni aumenta il prezzo? Che cosa strana, non trovi?

Non trovo. Talvolta diminuisce. Sia chiaro, non mi interessa condannare o difendere aprioristicamente AZ. Ma non mi metto paraocchi o occhiali per vedere solo quel che mi fa comodo. A differenza di altri, fanatici o ipercritici che siano.
 
Con tutta l'acredine che si puó avere contro AZ, penso che negare che rispetto ai tempi che furono molto sia stato fatto è, prima ancora che ingeneroso, abbastanza miope. Vero che tanto ancora si puó fare, ma negare che si sia presa un'altra direzione non è corretto.

Quoto in pieno. AZ e' una realta' molto diversa da come si trovava nel Dicembre 2008. Certo, c'e' ancora da fare, ma i cambi sono stati molti e sarebbe ingeneroso non riconoscere questo prima di tutto a RS che ha guidato l'azienda in questi anni.

non posso che quotare. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, a flotta, prodotto a bordo (hard e soft) e livello medio dei crew di AZ LAI e AZ CAI.
Siamo oggettivamente su due pianeti diversi.

Il problema di fondo è la strategia scelta. Come qui molti hanno giustamente detto l'aver puntato tutto sul breve-medio raggio non ha pagato, anche se oggettivamente all'epoca non so quante alternative ci fossero in tal senso, anche considerata l'esiguità dei mezzi economici messi a disposizione dai capitani coraggiosi.

Il problema di fondo e' anche che AZ e' nata sottocapitalizzata, come anche testimoniato recentemente da Andrea Ragnetti. Se si fosse avuto a disposizione un capitale piu' alto, l'azienda sarebbe riuscita probabilmente a passare attraverso l'intero processo di riorganizzazione, sarebbe riuscita a espandere le operazioni LR, e sarebbe passata attraverso la crisi micidiale che c'e' stata nel periodo 2009-2012 e che forse durera' ancora un anno o piu'. Invece il capitale ridotto sta facendo finire la benzina a meta' del guado.
 
non posso che quotare. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, a flotta, prodotto a bordo (hard e soft) e livello medio dei crew di AZ LAI e AZ CAI.
Siamo oggettivamente su due pianeti diversi.

Il problema di fondo è la strategia scelta. Come qui molti hanno giustamente detto l'aver puntato tutto sul breve-medio raggio non ha pagato, anche se oggettivamente all'epoca non so quante alternative ci fossero in tal senso, anche considerata l'esiguità dei mezzi economici messi a disposizione dai capitani coraggiosi.
Inoltre bisogna dire che AZ-LAI aveva già una presenza ridotta sul lungo raggio. Crisi e costo del petrolio hanno fatto il resto. In un contesto più favorevole probabilmente l'evoluzione sul lungo raggio sarebbe stata diversa.
 
Inoltre bisogna dire che AZ-LAI aveva già una presenza ridotta sul lungo raggio. Crisi e costo del petrolio hanno fatto il resto. In un contesto più favorevole probabilmente l'evoluzione sul lungo raggio sarebbe stata diversa.

CAI aveva però ordini per 12 macchine più 8 opzioni, con consegne in tempi brevi, e bisogna anche ricordare che una delle prime cose fatte da Sabelli fu quella di ridurre l'ordine a 8 macchine, successivamente riportate a 10.
 
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