Meridiana, si decide a Parigi il futuro della società e dell'Ad


Dal punto di vista finanziario, l'Aga Khan si troverebbe con una quota in una societa' piu' solida (AZ),

:super:
 
Certo. Unire due compagnie, entrambe con ingenti perdite, che mettono continuamente gente in cassaintegrazione perchè incapaci di generare profitti per alzare poi i prezzi ai consumatori, cioè noi. E contestualmente si caccia Easyjet...
Bella idea, complimenti. Come mai non hai pensato pure ad una bella deroga all'antitrust magari per decreto? Cosi si eliminerebbe pure il fastidio di dover ricorrere al tar ed al consiglio di stato... sai che risparmio?


La tua ricetta quale sarebbe? Far morire il trasporto aereo italiano? Per far volare Easyjet e per far decidere le strategie della movimentazione merci e passeggeri del ns Paese nel Regno Unito? Riguardo poi all'aumento dei prezzi da trasferire sul consumatore, quanto dovrebbe costare un biglietto aereo in Italia? meno del taxy che ti porta in aeroporto? O meno di un week end di parcheggio nello stesso aeroporto?

Quando intervenite dite di che vi occupate.... fate sapere se il settore nel quale svolgete la vs attivita' e' privo o no di tutele.. di deroghe.. di facilitazioni.. di monopoli piu' o meno evidenti.. di storture del mercato....di protezionismo.... nn fate i liberisti a casa d'altri e da voi i conservatori...

I dipendenti Alitalia e Meridiana NON EVADONO LE TASSE e con i loro contributi hanno tenuto in piedi carrozzoni ben piu' costosi e meno strategici di quello del trasporto aereo... Hanno finanziato con il loro fondo volo per anni decine e decine di altri fondi pensionistici di altre categorie perennemente in rosso!!!! Bisognerebbe informarsi prima di sputare sentenze...

Quante casse del mezzogiorno, FIAT, ALFASUD, Ministeri (e potrei continuare per ore) hanno alimentato i loro contributi?

Quante ambulanze inviate a persone semplicemente SCONOSCIUTE al fisco sono state pagate da costoro?

Per carita': viva il mercato libero tutta la vita... ma mi chiedo: si puo' parlare di libera concorrenza in Italia? Assistiamo al vergognoso gioco delle 3 carte dove Az e Meridiana in scali come Verona, Alghero ecc pagano servizi di handling che non sono reinvestiti per creare occupazione o miglioramenti infrastrutturali, ma vengono girati a societa' low cost per fare concorrenza a quelle stesse societa' cui sopra storcendo il mercato in modo vomitevole....

Se unire Alitalia e Meridiana significasse salvare un solo posto di lavoro in piu' e creare una base di maggior successo per societa' italiane che danno lavoro in Italia e che pagano i propri contributi in questo Paese.. beh si faccia!!!!

E se questo significa un aumento dei prezzi si risponda come viene risposto ai dipendenti di suddette societa' quando pagano 20 euro per una pizza e una birra al ristorante, o 2,50 euro per un prelevamento bancomat con un istituto di credito diverso, o 70 euro di taxy per andare dal Colosseo a Fiumicino, o 69 euro per un gioco della playstation, o 15 euro per un ingresso al cinema.....

Avete scoperto la concorrenza solo nel trasporto aereo... banche , assicurazioni, energia, petrolio, telefonia costrutturi di aerei, societa' di leasing, autonoleggi fanno dei veri e propri cartelli, stabiliscono un tetto minimo di prezzo e stanno tutti zitti...

Pero' si vuole pagare 19 euro un volo di un'ora e mezza credendo magari l'aereo vada a coca cola....

Tutte le societa' italiane di trasporto aereo sono in rosso... Ci sara' un perche'?... Tutti incapaci?? Tutti costosi?? Tutti inefficienti??? sara' che anche il sistema e' sbagliato?
 
La tua ricetta quale sarebbe? Far morire il trasporto aereo italiano? Per far volare Easyjet e per far decidere le strategie della movimentazione merci e passeggeri del ns Paese nel Regno Unito? Riguardo poi all'aumento dei prezzi da trasferire sul consumatore, quanto dovrebbe costare un biglietto aereo in Italia? meno del taxy che ti porta in aeroporto? O meno di un week end di parcheggio nello stesso aeroporto?

Quando intervenite dite di che vi occupate.... fate sapere se il settore nel quale svolgete la vs attivita' e' privo o no di tutele.. di deroghe.. di facilitazioni.. di monopoli piu' o meno evidenti.. di storture del mercato....di protezionismo.... nn fate i liberisti a casa d'altri e da voi i conservatori...

I dipendenti Alitalia e Meridiana NON EVADONO LE TASSE e con i loro contributi hanno tenuto in piedi carrozzoni ben piu' costosi e meno strategici di quello del trasporto aereo... Hanno finanziato con il loro fondo volo per anni decine e decine di altri fondi pensionistici di altre categorie perennemente in rosso!!!! Bisognerebbe informarsi prima di sputare sentenze...

Quante casse del mezzogiorno, FIAT, ALFASUD, Ministeri (e potrei continuare per ore) hanno alimentato i loro contributi?

Quante ambulanze inviate a persone semplicemente SCONOSCIUTE al fisco sono state pagate da costoro?

Per carita': viva il mercato libero tutta la vita... ma mi chiedo: si puo' parlare di libera concorrenza in Italia? Assistiamo al vergognoso gioco delle 3 carte dove Az e Meridiana in scali come Verona, Alghero ecc pagano servizi di handling che non sono reinvestiti per creare occupazione o miglioramenti infrastrutturali, ma vengono girati a societa' low cost per fare concorrenza a quelle stesse societa' cui sopra storcendo il mercato in modo vomitevole....

Se unire Alitalia e Meridiana significasse salvare un solo posto di lavoro in piu' e creare una base di maggior successo per societa' italiane che danno lavoro in Italia e che pagano i propri contributi in questo Paese.. beh si faccia!!!!

E se questo significa un aumento dei prezzi si risponda come viene risposto ai dipendenti di suddette societa' quando pagano 20 euro per una pizza e una birra al ristorante, o 2,50 euro per un prelevamento bancomat con un istituto di credito diverso, o 70 euro di taxy per andare dal Colosseo a Fiumicino, o 69 euro per un gioco della playstation, o 15 euro per un ingresso al cinema.....

Avete scoperto la concorrenza solo nel trasporto aereo... banche , assicurazioni, energia, petrolio, telefonia costrutturi di aerei, societa' di leasing, autonoleggi fanno dei veri e propri cartelli, stabiliscono un tetto minimo di prezzo e stanno tutti zitti...

Pero' si vuole pagare 19 euro un volo di un'ora e mezza credendo magari l'aereo vada a coca cola....

Tutte le societa' italiane di trasporto aereo sono in rosso... Ci sara' un perche'?... Tutti incapaci?? Tutti costosi?? Tutti inefficienti??? sara' che anche il sistema e' sbagliato?

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La tua ricetta quale sarebbe?
La ricetta la fa il libero mercato che tanti qui dentro invocano. Sai contenere i costi, dare un servizio decente e starci dentro guadagnando? allora lavori. Altrimenti chiudi ed avanti un altro.
Per far volare Easyjet e per far decidere le strategie della movimentazione merci e passeggeri del ns Paese nel Regno Unito?
Questa è bella. Si è consegnata la compagnia di bandiera ad una compagine di privati che hanno sempre avuto lo scopo di venderla ai francesi e poi ci si domanda se è il caso di affidare la movimentazione merci (che comunque è già movimentata da una compagnia straniera) ed il trasporto passeggeri ad una compagnia straniera? Embè? Se mi portano da A a B, ad un prezzo decente ed in maniera efficiente per me possono venire pure i pakistani.
Riguardo poi all'aumento dei prezzi da trasferire sul consumatore, quanto dovrebbe costare un biglietto aereo in Italia? meno del taxy che ti porta in aeroporto? O meno di un week end di parcheggio nello stesso aeroporto?
Pero' si vuole pagare 19 euro un volo di un'ora e mezza credendo magari l'aereo vada a coca cola....
Il prezzo giusto lo fa la compagnia di turno. A me, se abbiamo deciso che le compagnie in italia devono essere private, importa solo che ci sia concorrenza. Francamente me ne sbatto di cosa mettano dentro i serbatoi, coca cola, urina o se vanno a .78 con le scorregge del comandante. Se mi fanno volare a 19 euro e starci dentro con i costi, sono contento io e sono contenti loro.
Quando intervenite dite di che vi occupate.... fate sapere se il settore nel quale svolgete la vs attivita' e' privo o no di tutele.. di deroghe.. di facilitazioni.. di monopoli piu' o meno evidenti.. di storture del mercato....di protezionismo.... nn fate i liberisti a casa d'altri e da voi i conservatori...
Io faccio lo scultore di nani da giardino, attività lasciata libera da un dirigente del forum. Per inciso, io sono per il monopolio piu' disinvolto quello alla francese per intenderci, ma se negli azionisti della compagnia ci fosse anche il governo (se ne avessimo uno). Il monopolio per far arricchire dei, già ricchi, privati è una cosa che non condivido e non condividero' mai. Li si protegge, loro mettono dieci aerei, fanno il prezzo che vogliono e quello che guadagnano se lo tengono perchè tanto sono protetti contro la concorrenza, con buona pace di chi spera in un posto di lavoro e del consumatore.
I dipendenti Alitalia e Meridiana NON EVADONO LE TASSE e con i loro contributi hanno tenuto in piedi carrozzoni ben piu' costosi e meno strategici di quello del trasporto aereo... Hanno finanziato con il loro fondo volo per anni decine e decine di altri fondi pensionistici di altre categorie perennemente in rosso!!!! Bisognerebbe informarsi prima di sputare sentenze...
Non ti seguo. Se il riferimento è quello dei dipendenti di FR che non pagano le tasse sei fuoristrada. Le tasse le pagano. Semmai è la compagnia che non paga qualcosa. E pure qui avrei qualcosa da ridire se non fosse OT.

Per carita': viva il mercato libero tutta la vita... ma mi chiedo: si puo' parlare di libera concorrenza in Italia? Assistiamo al vergognoso gioco delle 3 carte dove Az e Meridiana in scali come Verona, Alghero ecc pagano servizi di handling che non sono reinvestiti per creare occupazione o miglioramenti infrastrutturali, ma vengono girati a societa' low cost per fare concorrenza a quelle stesse societa' cui sopra storcendo il mercato in modo vomitevole....
Non è il 3ad giusto per farlo, ma visto che sono private, come mai non riescono ad avere sovvenzioni dagli aeroporti anche loro? Sarà forse che non riescono a sviluppare lo stesso traffico? Forse che con le sovvenzioni che riceverebbero praticamente non ci farebbero nulla visto i costi delle strutture?


Se unire Alitalia e Meridiana significasse salvare un solo posto di lavoro in piu' e creare una base di maggior successo per societa' italiane che danno lavoro in Italia e che pagano i propri contributi in questo Paese.. beh si faccia!!!!
Memoria corta eh? La fusione AP AZ ha sbattuto per strada 8000 famiglie. Te magari sei uno di quelli che ha un lavoro perche' gli hanno messo la divisa di un altro che è stato sacrificato.
Del resto come si dice? "chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto scurdammoce o passato..."
 
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Memoria corta eh? La fusione AP AZ ha sbattuto per strada 8000 famiglie. Te magari sei uno di quelli che ha un lavoro perche' gli hanno messo la divisa di un altro che è stato sacrificato.
Del resto come si dice? "chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto scurdammoce o passato..."


Sei talmente fuoristarda che nn perdo nemmeno tempo a risponderti...

Continua a scolpire nani da giardino...
 
Simpy, mi citi l'esempio di qualche concentrazione che, nel settore del trasporto aereo nazionale, abbia portato a qualche guadagno per i lavoratori e per gli utenti?
Non è che se unisci due o più carrozzoni ne viene fuori la carrozza del Re. Di solito viene fuori un enorme carrozzone, come nel caso Meridiana/Air Italy/Eurofly, dove l'aver messo insieme il peggio del mercato ha creato una specie di Belzebù dei cieli come raramente se ne erano mai visti in passato.
 
Simpy, mi citi l'esempio di qualche concentrazione che, nel settore del trasporto aereo nazionale, abbia portato a qualche guadagno per i lavoratori e per gli utenti?
Non è che se unisci due o più carrozzoni ne viene fuori la carrozza del Re. Di solito viene fuori un enorme carrozzone, come nel caso Meridiana/Air Italy/Eurofly, dove l'aver messo insieme il peggio del mercato ha creato una specie di Belzebù dei cieli come raramente se ne erano mai visti in passato.
Come darti torto
 
Simpy, mi citi l'esempio di qualche concentrazione che, nel settore del trasporto aereo nazionale, abbia portato a qualche guadagno per i lavoratori e per gli utenti?
Non è che se unisci due o più carrozzoni ne viene fuori la carrozza del Re. Di solito viene fuori un enorme carrozzone, come nel caso Meridiana/Air Italy/Eurofly, dove l'aver messo insieme il peggio del mercato ha creato una specie di Belzebù dei cieli come raramente se ne erano mai visti in passato.
Sicuramente esagerato,non credo che il risultato di 3 compagnia abbia generato cotanto disastro tale da dover essere annoverato negli annali dell'aviazione civile italiana,direi piuttosto che non se ne è accorto nessuno .Mi fa sorridere vedere come ci sia un buon pezzo d'Italia che si preoccupa come AK spenda i suoi soldi, si sa noi italiani siamo altruisti e generosi, scommetto che Karim ringrazierebbe per queste manifestazioni di affetto.
Ti posso sicuramente dire che in Italia non c'è concentrazione del trasporto aereo semplicemente perché non c'è politica dei trasporti, e sicuramente non è colpa dei vettori che ogni giorno si devono inventare come sopravvivere,Air Dolomiti Made in LH docet.
 
E' esagerato affermare che, senza le costanti iniezioni di talleri del principe, del trio di società che formano la compagnia, oggi, ci sarebbero solo aeri al pascolo sui verdi prati della Gallura?


E' altresi' legittimo chiedersi come mai nonostante iniezioni di denaro continue tutte le societa' aeree italiane oggi siano in rosso ivi comprese quelle non gestite direttamente da italiani?
 
E' altresi' legittimo chiedersi come mai nonostante iniezioni di denaro continue tutte le societa' aeree italiane oggi siano in rosso ivi comprese quelle non gestite direttamente da italiani?

Senza dubbio legittimo. Purchè questo non suggerisca di fare operazioni di necrofilia tra pezzi di cadaveri diversi.

Con la frase "siano in rosso ivi comprese quelle non gestite direttamente da italiani" ti riferisci a Ar Dolomiti? Perchè non mi sembra in alcun modo che sia in rosso.
 
Non mi sembra che la messa a terra dell'ATR sia da salutare con salve di cannone... Inoltre LHI e NJI non mi sembra siano esempi di folgoranti successi... Ma posso sbagliarmi, sia ben chiaro.
 
Senza dubbio legittimo. Purchè questo non suggerisca di fare operazioni di necrofilia tra pezzi di cadaveri diversi.

Con la frase "siano in rosso ivi comprese quelle non gestite direttamente da italiani" ti riferisci a Ar Dolomiti? Perchè non mi sembra in alcun modo che sia in rosso.

vado a memoria ma non mi pare che il CE di air dolomiti sia positivo a livello di Nopat; sia nella semestrale di questa'anno che nel 2011
gli atr li dismettono sia per armonizzare la flotta col resto di lh (en era l'unica che usava atr di tutto il gruppo) sia per evidenti motivi di disimpegno verso il nostro paese, cioe' se le xose continuano ad andar male rimarketizzano gli aerei da naltra parte.
interessante sara' vedere se si allargano con la nuova germanwings.
meridiana e' un miracolo che esista ancora di sicuro dovranno tagliare e tanto
GG poi e' uomo boeing ed anche collaudatore commerciale dei loro aerei, quindi immagino che gli airbus avtranno vita breve.
 
Senza dubbio legittimo. Purchè questo non suggerisca di fare operazioni di necrofilia tra pezzi di cadaveri diversi.

Con la frase "siano in rosso ivi comprese quelle non gestite direttamente da italiani" ti riferisci a Ar Dolomiti? Perchè non mi sembra in alcun modo che sia in rosso.

vado a memoria ma non mi pare che il CE di air dolomiti sia positivo a livello di Nopat l'ho notato tempo fa guardando i loro financials e mi sono sorpreso... sia nella semestrale di questa'anno che nel 2011
gli atr li dismettono sia per armonizzare la flotta col resto di lh (en era l'unica che usava atr di tutto il gruppo) sia per evidenti motivi di disimpegno verso il nostro paese, cioe' se le xose continuano ad andar male rimarketizzano gli aerei da naltra parte.
interessante sara' vedere se si allargano con la nuova germanwings.
meridiana e' un miracolo che esista ancora di sicuro dovranno tagliare e tanto
GG poi e' uomo boeing ed anche collaudatore commerciale dei loro aerei, quindi immagino che gli airbus avtranno vita breve.
 
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Roma. Difficile dire per quanto tempo Meridiana riuscirà a restare in volo e se andrà in porto il piano governativo di fonderla con Alitalia per creare un vettore unico nel settore aereo italiano. La seconda compagnia del paese sta probabilmente attraversando la fase più difficile della sua storia aziendale, iniziata a Olbia nel 1963. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato, Giuseppe Gentile, 70 anni, è stato convocato a Parigi per una riunione con dei rappresentanti del fondo Akfed del principe ismaelita Aga Khan, il proprietario della compagnia che finora l’ha sostenuta con continue iniezioni di capitale (l’ultima da 14 milioni di euro). Il ritorno dalla Francia è un carico di cattive notizie: in una riunione con i sindacati – esclusa l’Unione sindacale di base che rappresenta la maggioranza dei lavoratori – Gentile ha spiegato che presenterà un piano da 650 esuberi, conseguenza della messa a terra di dieci aeromobili, che si aggiungono agli 800 dipendenti già in cassa integrazione. Nel complesso, quindi, andrebbero in cassa in 1.400. Il piano dovrà essere discusso dal Cda la prossima settimana, sottoposto ai sindacati e, forse, a referendum tra i lavoratori. Le dimissioni (voci sono circolate nei giorni scorsi) sono state smentite da Gentile e sono complicate dal fatto che lui stesso è socio di Meridiana con una quota del 28 per cento. Non è un’ipotesi da escludere il fatto che si ritiri incassando una buona uscita da 25 milioni in caso di “stallo decisionale” del Cda, stando ai patti parasociali. In ogni caso la situazione finanziaria rimane critica. L’ex comandante Gentile ha assunto la carica nel luglio 2011, quando il vettore da lui fondato, Air Italy, è stato integrato nella holding Meridiana. Solo nel mese di ottobre l’indebitamento della holding è arrivato a 136 milioni di euro (79 di Meridiana, 57 di Air Italy) con un incremento del 14 per cento rispetto ai 119 milioni di settembre. L’obiettivo di Gentile di riportare in pareggio Meridiana, che da due anni accusa le turbolenze del mercato europeo, sembra insomma distante ma potrà provare a farlo fino al 2015, in base agli accordi parigini. Ci sta provando con un compenso 83 mila euro mensili grazie al doppio incarico di ad di Air Italy e di Meridiana. La società che è anche quotata in Borsa all’arrivo di Gentile valeva 4,5 euro per azione, oggi 0,5 (meno 88 per cento). Le trattative per il nuovo piano non si preannunciano facili dato il clima in azienda e i malumori che i dipendenti denunciano nei confronti dell’amministrazione. Gentile però non il solo da biasimare. I sindacati confederali di categoria, in particolare Uilt e Anpav, sono ritenuti responsabili di non avere fatto gli interessi dei lavoratori in sede contrattuale. Lo dimostra una recente sentenza del tribunale di Tempio Pausania che dichiara “illegittimo” il contratto 2009 perché non è stato discusso in assemblea e firmato comunque nonostante il parere contrario dei lavoratori. Anche il contratto del 18 novembre 2011 che ha aumentato le ore di lavoro e ridotto la paga è stato firmato con le stesse modalità: “Anche per questo accordo la situazione dovrebbe ripetersi perché i sindacati avevano ricevuto numerose diffide”, dice al Foglio l’avvocato Alessandro Meloni che condotto la causa. “La sentenza dice che è finito il tempo in cui dei rappresentanti sindacali si arrogano il diritto di sottoscrivere accordi contro la volontà dei rapprensentanti. Chi non firma non viene riconosciuto, ma spesso chi lo fa, pur avendo pochi iscritti, ottiene per questo delle guarentigie, e ciò sta allontanando i sindacati dai lavoratori”, dice Meloni. Guarentigie come i permessi sindacali che sono costati alla compagnia 1 milione e 870 mila euro nel solo 2011.

Alberto Brambilla
Il Foglio.
 
Senza dubbio legittimo. Purchè questo non suggerisca di fare operazioni di necrofilia tra pezzi di cadaveri diversi.

Hai ragione, il primo cadavere da buttare giù dalla finestra è il Marchionne dei cieli che non riesce ad adeguarsi al mercato e continua a perseguire un modello industriale che è oramai superato da almeno un ventennio. Altri Cadaveri sono gli MD che lascia in flotta sacrificando dei bus. E' oramai chiaro che la sua strategia sia "a fiato corto", cioè di tirare avanti ancora qualche mese per arraffare l'arraffabile per poi svendere o chiudere.