Continuità territoriale Sardegna, tariffa unica per tutti


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Non so per TOM francesi cosa intendi... se sono le ex colonie direi che hanno poco a che fare con la Sardegna....

adesso si chiamano COM - credo - e sono parte integrante del territorio francese. numeri diversi dalla Sardegna in termini di popolazione, ma stesso status dal punto di vista del territorio.
 
Precisando che la discussione è a mio avviso OT...

Va bene delle tariffe riservate ai residenti...ma 50€ a tratta, per tutti e senza sovvenzioni, su quale principio si basa?
 
Precisando che la discussione è a mio avviso OT...

Va bene delle tariffe riservate ai residenti...ma 50€ a tratta, per tutti e senza sovvenzioni, su quale principio si basa?

Concordo con Stefano, va bene ai residenti, studenti e cose varie (come le classiche regole della continuità territoriale), ma per tutti non ha senso! Sarebbe controproducente per la regione stessa a mio parere, le compagnie potrebbero abbandonare la Sardegna se costrette a queste regole
 
La cosa buffa della CT sulla Sardegna è che tra meno di 2 mesi siamo alla scadenza della proroga che affida molte rotte a IG e AP (almeno come codice di voli) e del nuovo bando non c'è neppure l'ombra.
Considerando i tempi necessari per la pubblicazione, la visibilità e l'assegnazione credo che a breve interverrà la proroga della proroga per riparlarne forse in termini più concreti tra 6-8 mesi alla vigilia della prossima estate.
 
50 euro è la tariffa congrua, cioè pareggia i costi per le compagnie volando almeno con il 75% di LF e garantisce l'8% di guadagno netto.
 
50 euro è la tariffa congrua, cioè pareggia i costi per le compagnie volando almeno con il 75% di LF e garantisce l'8% di guadagno netto.
non sono un esperto ma il calcolo mi sembra un tantinello approssimativo. credo che non sarebbe possibile nemmeno utilizzando tutti lo stesso aereo.

Az, giusto l'altro ieri, chiedeva 330 euro a tratta per Fco- Cag.

quanti minuti prima del volo?
 
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Secondo me il concetto stesso di continuità territoriale ha più senso in riferimento a realtà piccole e prive di servizi, meno per un'isola come la Sardegna che ha scuole, Università, Ospedali, Tribunali e tutti quei servizi che una Regione di un milione e mezzo di abitanti offre.
Ok il diritto alla mobilità, ma ciò non significa che si debba per forza avere la possibilità di raggiungere sempre e comunque la capitale con 50 Euro: credo che tale privilegio sia comune a pochi Italiani.
 
Viene un FCO-CAG circa sui 4000€ di carburante per un A320-200, considerando un 180 posti e un LF del 75% le entrate sarebbero ( a 50€) 6750€
 
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50 euro è la tariffa congrua, cioè pareggia i costi per le compagnie volando almeno con il 75% di LF e garantisce l'8% di guadagno netto.

Senza entrare nel merito di ct si ct no, ho letto sul quotidiano che i calcoli su congruità e margini di guadagno li hanno fatti considerando un aereo a 320 posti che , sempre secondo loro, ha un costo per ora di volo di 5400 euro. Da cui i calcoli.
Mi auguro sia una errore del giornale o della dichiarazione: ragionamenti e calcoli basati su wide body da 320 posti ??? Da per la Sardegna??
 
credo che la continuità territoriale serva di più alle esigenze dei sardi verso il continente... ed in tale ottica il commento mi sembra non proprio felice

Io infatti non mi riferivo ai sardi, pure io lo sono e certo non mi va di pagare tanto per andare da qui e tornarci. Trovo veramente fastidioso che gli altri paghino una miseria per venire qui.
 
Per nulla... Da Belfast al mainland arrivi con il traghetto in meno di tre ore (credo ce ne siano almeno 5/6 al giorno) e ci sono tariffa da 50€ a/r...

Non so per TOM francesi cosa intendi... se sono le ex colonie direi che hanno poco a che fare con la Sardegna....
Cosa c'entrano i tempi di percorrenza? Anche la Sicilia rientra nel patto di Continuità Territoriale e i collegamenti con il "continente" sono ben più veloci delle tre ore da Belfast alla GB. Anyway, per quanto riguarda i TOM/COM e i DOM non sono le ex colonie, come già sottolineato da Nicola, bensì territori francesi al di fuori dei confini della Francia continentale, dunque il parallelismo può reggere, anche se in altre proporzioni.

Poi vabbè, se vogliamo ben guardare nello scenario europeo, di esempi simili ce ne sono parecchi: da comunità più grandi, come le Canarie e la Spagna, a quelle più piccole, Creta e Cipro per la Grecia o Azzorre per il Portogallo, ma non mi risulta - posso essere contraddetto - che in nessuno di questi luoghi si operi una politica simile alla continuità territoriale italiana.
 
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