Italo, forse non ti è chiaro che:
1) AZ verrà venduta ad AF. Ogni altra ipotesi è fantascienza. AF decide di fatto tutto in AZ già ora. Andresti a rompere gli zebedei al tuo futuro padrone? Mai nella vita.
2) Chi ha messo (spontaneamente!) quote in AZ nel 2009 non lo ha fatto perché folgorato da un piatto di pachino ha visto in AZ l'opportunità Emirates del 21esimo secolo ma solo perché gli conveniva nel proprio core business. Se osi chiedergli oggi 5 centesimi, ti sputano in faccia. Per svilupparsi servono soldi. Soldi che nessuno vuole mettere e che per ora purtroppo si continuano a perdere a iosa. Quindi? Quindi si prega perché nel 2013 AFKLM abbia qualche milione di euro disponibile per rimborsare i soci italiani e chiudere il cerchio. Poi chi si è visto si è visto.
3) KQ è per 26% di KLM e per 23% del governo keniota. ET è al 100% pubblica. Non sono quindi situazioni minimamente comparabili con AZ. Anche perché se sei basato in Europa hai uno scenario competitivo diametralmente opposto a questi paesi.
Quando si parla di Alitalia noto in molti messaggi la stessa rassegnazione che ha portato l'Italia a ventanni di stagnazione economica. Per crescere bisogna volerlo. Nulla sarebbe precluso ad Alitalia se solo avesse un AD ambizioso e disposto a rischiare, osare ed a pensare che gli italiani non sono nati per fare i vassalli.
L'Alitalia ha vantaggi che pochi altri Paesi possono offrire:
Mercato enorme sia per nazionale, internazionale che intercontinentale che consentirebbe alla societa' di reggere da sola.
Posizione geografica invidiabile soprattutto per America Latina, Africa, Medio Oriente e Sud-Est Asiatico. Incredibile, ma i resoconti di bilancio dell' AZ LAI si lamentavano anche della posizione geografica "ai margini dei grandi flussi".
Possibilita' di stop over in una capitale (Roma) con clima mite e una miriade di attrazioni. Vero che l'aeroporto di FCO e' sgangherato, ma un aeroporto squallido come quello di Doha no ha impedito a Qatar Aw di crescere vertiginosamente.
Un Paese di riferimento che con tutti i disastri estetici del regime democristiano rimane il piu' bello al mondo.
Un mercato di turismo religioso unico. Quanti Messicani, SudaMericani, Filippini vengono in Italia solo per visitare il Vaticano
Una cucina di una ricchezza impareggiabile che pero' Alitalia non ha mai saputo valorizzare. Su alcuni voli, tipo LOS-ACC-FCO vengono serviti squallidi panini impresentabili perfino in Aeroflot ai tempi dell' URSS. Viene servito perfino il burro prodotto in Francia.
Quel che occorre e' una mentalita' vincente, quella che in Alitalia e' sparita dalla meta' degli anni 70. Forse solo Verri, prematuramente scomparso, e Bisignani avevano voglia di vincere qualcosa. Gli altri AD sono stati tutti dei perdenti. L'AD attuale e' quello che no ha nessuna attaenuante, si ritrova con una compagnia allegerita dei rami secchi, un costo del lavoro basso, i sindacati piu' docili degli ultimi 40 anni e dopo due anni e mezzo ancora non e' riuscito a raggiungere il pareggio. Si vanta del CASK a livello di low cost senza rendersi conto che con un CASK cosi basso e' ancora piu' grave non riuscire ad acciuffare il pareggio.
Bisogna reagire e credere di piu' nei nostri mezzi. Finire sotto i Francesi un popolo che ci ha sempre guardato con un aria di sufficienza e che osa riferirsi a noi con termini dispregiativi come "maccaroni" o "rital" non e' ineluttabile.